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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 20

Vangelo di Luca 20

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Discussione sull’autorità di Gesù

Interconfessionale Un giorno Gesù stava insegnando nel Tempio e annunziava al popolo il suo messaggio. I capi dei sacerdoti, i maestri della Legge, insieme con le altre autorità, andarono da lui e gli dissero:
Rimandi
20,1 I capi dei sacerdoti, i maestri della Legge, i capi del popolo Mc 11,27+.
Nova Vulgata LucEt factum est in una dierum, docente illo populum in templo et evangelizante, supervenerunt principes sacerdotum et scribae cum senioribus
1 convenerunt principes sacerdotum
Interconfessionale 20,2— Tu devi dirci una cosa: che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l’autorità di agire così?
Nova Vulgata Luc20,2et aiunt dicentes ad illum: “ Dic nobis: In qua potestate haec facis aut quis est qui dedit tibi hanc potestatem? ”.
Interconfessionale 20,3Gesù rispose loro:
— Voglio farvi anch’io una domanda.
Nova Vulgata LucRespondens autem dixit ad illos: “ Interrogabo vos et ego verbum; et dicite mihi:
3 respondete mihi
Interconfessionale Ditemi: Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare? Dio o gli uomini?
Rimandi
20,4 attività battesimale di Giovanni Mt 3,6+; At 1,22; 10,37.
Nova Vulgata Luc20,4Baptismum Ioannis de caelo erat an ex hominibus? ”.
Interconfessionale Quelli allora si consultarono tra loro: «Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio, ci chiederà: “Perché dunque non avete creduto in lui?”.
Rimandi
20,5 non avete creduto Mt 21,32.
Nova Vulgata LucAt illi cogitabant inter se dicentes: “ Si dixerimus: “De caelo”, dicet: “Quare non credidistis illi?;
5 dicentes quia | quare ergo
Interconfessionale Se invece diciamo che Giovanni è stato mandato dagli uomini, allora il popolo ci ucciderà, perché tutti sono convinti che Giovanni era un *profeta».
Rimandi
20,6 paura delle reazioni del popolo Mt 14,5+; Mc 14,2.
Nova Vulgata Luc20,6si autem dixerimus: “Ex hominibus”, plebs universa lapidabit nos; certi sunt enim Ioannem prophetam esse ”.
Interconfessionale 20,7Perciò risposero di non saperlo.
Nova Vulgata Luc20,7Et responderunt se nescire unde esset.
Interconfessionale 20,8E Gesù disse loro: «Ebbene, allora neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose».
Nova Vulgata Luc20,8Et Iesus ait illis: “ Neque ego dico vobis in qua potestate haec facio ”.
Parabola della vigna e dei contadini omicidi

Interconfessionale Poi Gesù si rivolse al popolo e raccontò loro questa *parabola: «Un uomo piantò una vigna. Poi l’affittò ad alcuni contadini e se ne andò lontano per lungo tempo.
Rimandi
20,9 una vigna Is 5,1.
Nova Vulgata
Luc20,9Coepit autem dicere ad plebem parabolam hanc: “ Homo plantavit vineam et locavit eam colonis et ipse peregre fuit multis temporibus.
Interconfessionale «Venne il tempo della vendemmia, e quell’uomo mandò un servo dai contadini per farsi dare la sua parte di raccolto. Ma i contadini bastonarono quel servo e lo mandarono via senza dargli niente.
Rimandi
20,10-12 missioni successive degli inviati 2 Cr 36,15-16.
Nova Vulgata LucEt in tempore misit ad cultores servum, ut de fructu vineae darent illi; cultores autem caesum dimiserunt eum inanem.
10 qui caesum dimiserunt
Interconfessionale 20,11Allora il padrone mandò ancora un altro servo, ma i contadini lo accolsero a parolacce, bastonarono anche lui e lo rimandarono indietro senza dargli niente.
Nova Vulgata Luc20,11Et addidit alterum servum mittere; illi autem hunc quoque caedentes et afficientes contumelia dimiserunt inanem.
Interconfessionale 20,12Il padrone volle mandare ancora un terzo servo, ma quei contadini ferirono gravemente anche lui e lo buttarono fuori.
Nova Vulgata Luc20,12Et addidit tertium mittere; qui et illum vulnerantes eiecerunt.
Interconfessionale 20,13«Allora il padrone della vigna pensò: Che cosa posso fare ancora? Manderò mio figlio, il mio carissimo figlio. Spero che avranno rispetto almeno di lui.
Nova Vulgata LucDixit autem dominus vineae: “Quid faciam? Mittam filium meum dilectum; forsitan hunc verebuntur”.
13 forsitan cum hunc viderint verebuntur
Interconfessionale 20,14«Ma i contadini, appena videro arrivare il figlio del padrone, dissero tra loro: “Ecco, un giorno costui sarà il padrone della vigna. Uccidiamolo e l’eredità diventerà nostra!”.
Nova Vulgata Luc20,14Quem cum vidissent coloni, cogitaverunt inter se dicentes: “Hic est heres. Occidamus illum, ut nostra fiat hereditas”.
Interconfessionale 20,15Perciò lo gettarono fuori della vigna e l’uccisero».
A questo punto Gesù domandò loro:
— Che cosa farà dunque il padrone della vigna con quei contadini?
Nova Vulgata Luc20,15Et eiectum illum extra vineam occiderunt. Quid ergo faciet illis dominus vineae?
Interconfessionale 20,16Certamente egli verrà e ucciderà quei contadini e darà la vigna ad altre persone.
Sentendo queste parole i presenti dissero:
— Questo no! Non accadrà mai!
Nova Vulgata LucVeniet et perdet colonos istos et dabit vineam aliis ”.
     Quo audito, dixerunt: “ Absit! ”.
16 dixerunt illi
Interconfessionale Ma Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse:
— Eppure nella Bibbia sta scritto:
La pietra che i costruttori hanno rifiutato
è diventata la pietra più importante.
Rimandi
20,17 La pietra… Sal 118,22 (At 4,11; 1 Pt 2,4.7); cfr. Is 28,16.
Nova Vulgata Luc20,17Ille autem aspiciens eos ait: “ Quid est ergo hoc, quod scriptum est:
Lapidem quem reprobaverunt aedificantes,
hic factus est in caput anguli
”?
Interconfessionale Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà rimarrà schiacciato.
Rimandi
20,18 sfracellato… schiacciato Is 8,14-15; Dn 2,44. — salvezza o perdizione Lc 2,34; Rm 9,33; 1 Pt 2,5-8.
Nova Vulgata
Luc20,18Omnis, qui ceciderit supra illum lapidem, conquassabitur; supra quem autem ceciderit, comminuet illum ”.
Interconfessionale I maestri della Legge e i capi dei sacerdoti avevano capito che Gesù con quella parabola si riferiva a loro, cercarono di catturarlo, ma avevano paura del popolo.
Rimandi
20,19 tentativo di arresto Lc 19,47. — paura delle reazioni del popolo Mt 14,5+; At 5,26.
Nova Vulgata LucEt quaerebant scribae et principes sacerdotum mittere in illum manus in illa hora et timuerunt populum; cognoverunt enim quod ad ipsos dixerit similitudinem istam.
19 quaerebant principes sacerdotum et scribae | illa hora
Le tasse da pagare all’imperatore romano

Interconfessionale I capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge si misero a spiare Gesù. Mandarono alcuni per spiarlo e consigliarono loro di fingersi brave persone. Dovevano cogliere Gesù in fallo su qualche punto dei suoi discorsi, in modo da poterlo consegnare al governatore romano e farlo condannare.
Rimandi
20,20 tranello teso a Gesù Mt 16,1+; Lc 11,54. — fingersi brave persone Lc 16,15; 18,9.
Note al Testo
20,20 si misero a spiare Gesù: dal v. 20 al v. 45 Luca presenta alcuni episodi polemici avvenuti in Giudea (vedi nota a 5,17).
Nova Vulgata
LucEt observantes miserunt insidiatores, qui se iustos simularent, ut caperent eum in sermone, et sic traderent illum principatui et potestati praesidis.
20 et traderent illum
Interconfessionale Essi domandarono a Gesù:
— Maestro, sappiamo che quel che tu dici e insegni è giusto. Tu non guardi in faccia a nessuno e insegni veramente la volontà di Dio.
Rimandi
20,21 Maestro, sappiamo che… Gv 3,2. — non guardi in faccia a nessuno Lv 19,15; At 10,34; Rm 2,11; Gal 2,6; Ef 6,9; Col 3,25; Gc 2,1. — la volontà (la via) di Dio Sal 25,4.9; 27,11; 51,15; At 9,2.
Nova Vulgata Luc20,21Et interrogaverunt illum dicentes: “ Magister, scimus quia recte dicis et doces et non accipis personam, sed in veritate viam Dei doces.
Interconfessionale Una domanda: la nostra *Legge permette o non permette che noi paghiamo le tasse all’imperatore romano?
Rimandi
20,22 pagare le tasse Rm 13,6-7.
Note al Testo
20,22 Una domanda:… romano: altri: Ci è lecito o no pagare il tributo a Cesare?
Nova Vulgata Luc20,22Licet nobis dare tributum Caesari an non? ”.
Interconfessionale 20,23Gesù si rese conto che lo volevano ingannare e quindi disse loro:
Nova Vulgata LucConsiderans autem dolum illorum dixit ad eos:
23 dixit ad eos: Quid me temptatis
Interconfessionale 20,24— Fatemi vedere una moneta d’argento: Questo volto e questo nome di chi sono?
Nova Vulgata Luc20,24“ Ostendite mihi denarium. Cuius habet imaginem et inscriptionem? ”.
Interconfessionale Risposero:
— Dell’imperatore.
E Gesù concluse:
— Date dunque all’imperatore quel che è dell’imperatore, ma quel che è di Dio datelo a Dio.
Rimandi
20,25 Date all’imperatore Mt 22,21; Mc 12,17.
Nova Vulgata LucAt illi dixerunt: “ Caesaris ”. Et ait illis: “ Reddite ergo, quae Caesaris sunt, Caesari et, quae Dei sunt, Deo ”.
25 Respondentes dixerunt
Interconfessionale 20,26Così non poterono cogliere in fallo Gesù su quel che egli diceva al popolo. Anzi si meravigliarono della sua risposta e non avevano più il coraggio di fare domande.
Nova Vulgata Luc20,26Et non potuerunt verbum eius reprehendere coram plebe et mirati in responso eius tacuerunt.
Discussione a proposito della risurrezione

Interconfessionale I *sadducei dicevano che nessuno può risorgere dopo la morte. Alcuni di loro si fecero avanti e domandarono a Gesù:
Rimandi
20,27 I sadducei At 23,8.
Nova Vulgata
Luc20,27Accesserunt autem quidam sadducaeorum, qui negant esse resurrectionem, et interrogaverunt eum
Interconfessionale *Maestro, Mosè ci ha lasciato questo comandamento scritto: Se uno muore e lascia la moglie senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto.
Note al Testo
20,28 suo fratello deve sposare la vedova: vedi nota a Matteo 22,24.
Nova Vulgata Luc20,28dicentes: “ Magister, Moyses scripsit nobis, si frater alicuius mortuus fuerit habens uxorem et hic sine filiis fuerit, ut accipiat eam frater eius uxorem et suscitet semen fratri suo.
Interconfessionale 20,29Dunque: c’erano una volta sette fratelli. Il primo si sposò e morì senza lasciare figli.
Nova Vulgata Luc20,29Septem ergo fratres erant: et primus accepit uxorem et mortuus est sine filiis;
Interconfessionale 20,30Anche il secondo
Nova Vulgata Lucet sequens
30 et sequens accepit illam et ipse mortuus est sine filio
Interconfessionale 20,31e il terzo sposarono quella vedova senza avere figli, e così via tutti e sette: tutti morirono senza lasciare figli.
Nova Vulgata Lucet tertius accepit illam, similiter autem et septem non reliquerunt filios et mortui sunt.
31 similiter et omnes septem et non reliquerunt semen
Interconfessionale 20,32Poi morì anche quella donna.
Nova Vulgata LucNovissima mortua est et mulier.
32 Novissima omnium
Interconfessionale 20,33Ora, nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette i fratelli l’hanno avuta come moglie.
Nova Vulgata LucMulier ergo in resurrectione cuius eorum erit uxor? Siquidem septem habuerunt eam uxorem ”.
33 In resurrectione ergo cuius eorum
Interconfessionale 20,34Gesù rispose loro:
— Solo in questa vita gli uomini e le donne sposano e sono sposati.
Nova Vulgata Luc20,34Et ait illis Iesus: “ Filii saeculi huius nubunt et traduntur ad nuptias;
Interconfessionale 20,35Ma quelli che risorgeranno dai morti e saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito.
Nova Vulgata Luc20,35illi autem, qui digni habentur saeculo illo et resurrectione ex mortuis, neque nubunt neque ducunt uxores.
Interconfessionale Essi non possono più morire perché sono uguali agli *angeli e sono figli di Dio perché sono risorti.
Note al Testo
20,36 figli di Dio: vedi nota a 7,35.
Nova Vulgata LucNeque enim ultra mori possunt: aequales enim angelis sunt et filii sunt Dei, cum sint filii resurrectionis.
36 mori poterunt
Interconfessionale È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe.
Rimandi
20,37 il cespuglio che brucia Es 3,2. — Dio di Abramo… Es 3,6.
Nova Vulgata Luc20,37Quia vero resurgant mortui et Moyses ostendit secus rubum, sicut dicit: “Dominum Deum Abraham et Deum Isaac et Deum Iacob”.
Interconfessionale Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita.
Rimandi
20,38 tutti da lui ricevono la vita Rm 14,8-9.
Nova Vulgata Luc20,38Deus autem non est mortuorum sed vivorum: omnes enim vivunt ei ”.
Interconfessionale 20,39Intervennero allora alcuni maestri della Legge e dissero:
— Maestro, hai risposto molto bene.
Nova Vulgata Luc20,39Respondentes autem quidam scribarum dixerunt: “ Magister, bene dixisti ”.
Interconfessionale 20,40Da quel momento nessuno aveva più il coraggio di far domande a Gesù.
Nova Vulgata Luc20,40Et amplius non audebant eum quidquam interrogare.
Il Messia e il re Davide

Interconfessionale 20,41Ma Gesù domandò ai maestri della Legge: «Si dice che il *Messia dev’essere discendente del re Davide; com’è possibile?
Nova Vulgata
Luc20,41Dixit autem ad illos: “ Quomodo dicunt Christum filium David esse?
Interconfessionale Nel libro dei Salmi lo stesso Davide dice:
Il Signore ha detto al mio Signore:
siedi alla mia destra,
Rimandi
20,42-43 Sal 110,1 (Mt 22,44+).
Nova Vulgata LucIpse enim David dicit in libro Psalmorum:
Dixit Dominus Domino meo: Sede a dextris meis,
42 Et ipse David
Interconfessionale 20,43finché io metterò i tuoi nemici
come sgabello sotto i tuoi piedi.
Nova Vulgata
Luc20,43donec ponam inimicos tuos scabellum pedum tuorum”.
Interconfessionale 20,44Se Davide lo chiama Signore, come può il Messia essere discendente di Davide?».
Nova Vulgata
Luc20,44David ergo Dominum illum vocat; et quomodo filius eius est? ”.
Gesù parla contro i maestri della Legge

Interconfessionale 20,45Tutto il popolo stava ad ascoltare Gesù. Allora egli disse ai suoi discepoli:
Nova Vulgata
Luc20,45Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis:
Interconfessionale 20,46«State attenti a non lasciarvi corrompere dai maestri della Legge. A loro piace passeggiare con vesti di lusso, desiderano essere salutati in piazza, avere i posti d’onore nelle *sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
Nova Vulgata Luc20,46Attendite a scribis, qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis,
Interconfessionale 20,47Con avidità cercano di portar via alle vedove tutto quello che hanno, e intanto, per farsi vedere, fanno lunghe preghiere. Queste persone saranno giudicate con estrema severità».
Nova Vulgata Lucqui devorant domos viduarum et simulant longam orationem. Hi accipient damnationem maiorem ”.
47 simulantes longam orationem