Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Sapienza - 12
Sapienza 12
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Nova Vulgata
Interconfessionale
e il tuo soffio incorruttibile le avvolge e le penetra,
o Signore che ami la vita.
o Signore che ami la vita.
Rimandi
12,1
il soffio di Dio avvolge e penetra tutte le cose Sal 104,29-30; Gb 34,14-15.
Note al Testo
12,1
soffio: altri: spirito.
Interconfessionale
A poco a poco tu correggi chi sbaglia,
tu lo avverti e gli fai comprendere le sue colpe
e lo porti a rinunziare alla cattiveria
e a fidarsi completamente di te, o Signore.
tu lo avverti e gli fai comprendere le sue colpe
e lo porti a rinunziare alla cattiveria
e a fidarsi completamente di te, o Signore.
Nova Vulgata
Sap12,2Ideoque eos, qui exerrant, paulatim corripis
et, de quibus peccant, admones et corrigis,
ut, relicta malitia, credant in te, Domine.
Sap12,2Ideoque eos, qui exerrant, paulatim corripis
et, de quibus peccant, admones et corrigis,
ut, relicta malitia, credant in te, Domine.
…e anche i Cananei
Interconfessionale
Questo vale anche per gli antichi abitanti
della tua terra santa.
della tua terra santa.
Note al Testo
12,3
gli antichi abitanti: vedi le liste di Genesi 15,19-21; Esodo 13,5 e Deuteronomio 7,1.
Interconfessionale
Tu li hai castigati perché erano pieni di malvagità:
si davano alla magia e ai riti infami,
si davano alla magia e ai riti infami,
Interconfessionale
sacrificavano i loro figli senza pietà
e facevano banchetti di carne e sangue umani.
Ma tu hai colto sul fatto ∆chi praticava questi riti,
e facevano banchetti di carne e sangue umani.
Ma tu hai colto sul fatto ∆chi praticava questi riti,
Nova Vulgata
Sap12,5et filiorum necatores sine misericordia
et comestores viscerum
— humanarum carnium epulationem et sanguinis —
participes mysteriorum e medio comissationis
Sap12,5et filiorum necatores sine misericordia
et comestores viscerum
— humanarum carnium epulationem et sanguinis —
participes mysteriorum e medio comissationis
Interconfessionale
12,6e per mezzo dei nostri antenati hai voluto distruggere
quei genitori che uccidevano i figli indifesi.
quei genitori che uccidevano i figli indifesi.
Nova Vulgata
Sap12,6et auctores caedis parentes ipsos animarum inauxiliatarum
perdere voluisti per manus parentum nostrorum,
Sap12,6et auctores caedis parentes ipsos animarum inauxiliatarum
perdere voluisti per manus parentum nostrorum,
Interconfessionale
Così questa terra, che ti è cara più di ogni altra,
poté ricevere un popolo nuovo e degno, quello dei tuoi figli.
poté ricevere un popolo nuovo e degno, quello dei tuoi figli.
Nova Vulgata
Sap12,7ut dignam perciperet peregrinationem puerorum Dei,
quae tibi omnium carissima est terra.
Sap12,7ut dignam perciperet peregrinationem puerorum Dei,
quae tibi omnium carissima est terra.
Interconfessionale
Eppure sei stato indulgente anche con i Cananei
perché erano uomini.
Come avanguardia hai mandato contro di loro le vespe
perché li distruggessero solo a poco a poco.
perché erano uomini.
Come avanguardia hai mandato contro di loro le vespe
perché li distruggessero solo a poco a poco.
Nova Vulgata
Sap12,8Sed et his tamquam hominibus pepercisti
et misisti antecessores exercitus tui vespas,
ut illos paulatim exterminarent.
Sap12,8Sed et his tamquam hominibus pepercisti
et misisti antecessores exercitus tui vespas,
ut illos paulatim exterminarent.
Interconfessionale
12,9In battaglia potevi mettere questi uomini cattivi nelle mani dei tuoi fedeli,
potevi distruggerli all’istante
con bestie feroci e con un comando inesorabile.
potevi distruggerli all’istante
con bestie feroci e con un comando inesorabile.
Nova Vulgata
Sap12,9Non quia impotens eras in acie subicere impios iustis
aut bestiis saevis aut verbo duro simul exterminare;
Sap12,9Non quia impotens eras in acie subicere impios iustis
aut bestiis saevis aut verbo duro simul exterminare;
Interconfessionale
Invece hai esercitato la tua giustizia a poco a poco.
Lo sapevi già che sono una razza cattiva,
che la loro malvagità è innata
e che non avrebbero mai cambiato idea,
perché sono una stirpe maledetta fin dal principio.
Ma tu volevi dare anche a loro l’occasione di cambiare vita.
Non era per timore di qualcuno
che tu, Signore, aspettavi a punire le loro colpe.
Lo sapevi già che sono una razza cattiva,
che la loro malvagità è innata
e che non avrebbero mai cambiato idea,
perché sono una stirpe maledetta fin dal principio.
Ma tu volevi dare anche a loro l’occasione di cambiare vita.
Non era per timore di qualcuno
che tu, Signore, aspettavi a punire le loro colpe.
Interconfessionale
Nessuno potrà certo dirti: «Cos’hai fatto?».
Nessuno potrebbe opporsi alle tue decisioni
e accusarti perché hai distrutto popoli che avevi creato.
Di fronte a te non c’è nessuno
che possa farsi difensore di uomini colpevoli.
Nessuno potrebbe opporsi alle tue decisioni
e accusarti perché hai distrutto popoli che avevi creato.
Di fronte a te non c’è nessuno
che possa farsi difensore di uomini colpevoli.
Nova Vulgata
Sap12,12quis enim dicet tibi: «Quid fecisti?».
Aut quis stabit contra iudicium tuum?
Aut quis tibi imputabit, si perierint nationes, quas tu fecisti?
Aut quis in contentionem tecum veniet,
vindex iniquorum hominum?
Sap12,12quis enim dicet tibi: «Quid fecisti?».
Aut quis stabit contra iudicium tuum?
Aut quis tibi imputabit, si perierint nationes, quas tu fecisti?
Aut quis in contentionem tecum veniet,
vindex iniquorum hominum?
Interconfessionale
Non c’è un altro Dio che si prenda cura di tutto
e al quale tu dovresti dimostrare di essere un giudice onesto.
e al quale tu dovresti dimostrare di essere un giudice onesto.
Nova Vulgata
Sap12,13Non enim est alius Deus quam tu, cui cura est de omnibus,
ut ostendas quoniam non iniuste iudicasti.
Sap12,13Non enim est alius Deus quam tu, cui cura est de omnibus,
ut ostendas quoniam non iniuste iudicasti.
Interconfessionale
12,14Nemmeno un re o un altro sovrano potrebbe mettersi contro di te
e difendere quelli che tu condanni.
e difendere quelli che tu condanni.
Nova Vulgata
Sap12,14Neque rex neque tyrannus in conspectu tuo
resistere poterit tibi de his, quos perdidisti.
Sap12,14Neque rex neque tyrannus in conspectu tuo
resistere poterit tibi de his, quos perdidisti.
Dio è tollerante
Interconfessionale
12,15Tu sei giusto, o Signore, e guidi l’universo con giustizia.
Condannare chi non lo merita
ti pare cosa indegna della tua potenza.
Condannare chi non lo merita
ti pare cosa indegna della tua potenza.
Nova Vulgata
Sap12,15Cum autem sis iustus, iuste omnia disponis;
ipsum quoque, qui non debet puniri, condemnare
exterum aestimas a tua virtute.
Sap12,15Cum autem sis iustus, iuste omnia disponis;
ipsum quoque, qui non debet puniri, condemnare
exterum aestimas a tua virtute.
Interconfessionale
12,16La tua forza è la fonte della tua giustizia:
poiché sei signore di tutto, con tutti sei buono.
poiché sei signore di tutto, con tutti sei buono.
Nova Vulgata
Sap12,16Fortitudo enim tua iustitiae initium est,
et ob hoc, quod omnium Dominus es, omnibus te parcere facit.
Sap12,16Fortitudo enim tua iustitiae initium est,
et ob hoc, quod omnium Dominus es, omnibus te parcere facit.
Interconfessionale
12,17Tu mostri la tua forza a chi non crede nella tua potenza
e reprimi l’insolenza di quelli che pur la conoscono.
e reprimi l’insolenza di quelli che pur la conoscono.
Nova Vulgata
Sap12,17Fortitudinem enim ostendis,
cum non crederis esse in potentia consummatus,
et horum, qui te nesciunt, audaciam traducis.
Sap12,17Fortitudinem enim ostendis,
cum non crederis esse in potentia consummatus,
et horum, qui te nesciunt, audaciam traducis.
Interconfessionale
12,18Ma tu, che disponi della forza, giudichi con mitezza
e ci governi con grande bontà,
eppure potresti agire con estrema potenza.
La tolleranza di Dio, un esempio per gli uomini
e ci governi con grande bontà,
eppure potresti agire con estrema potenza.
La tolleranza di Dio, un esempio per gli uomini
Nova Vulgata
Sap12,18Tu autem, dominator virtutis, cum clementia iudicas
et cum magna indulgentia disponis nos:
subest enim tibi, cum volueris, posse.
Sap12,18Tu autem, dominator virtutis, cum clementia iudicas
et cum magna indulgentia disponis nos:
subest enim tibi, cum volueris, posse.
Interconfessionale
12,19Con il tuo modo di fare, o Signore, hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini.
Tu hai riempito di speranza i tuoi figli
perché, dopo i loro errori,
hai dato loro la possibilità di cambiare vita.
che il giusto deve amare gli uomini.
Tu hai riempito di speranza i tuoi figli
perché, dopo i loro errori,
hai dato loro la possibilità di cambiare vita.
Nova Vulgata
Sap12,19Docuisti autem populum tuum per talia opera,
quoniam oportet iustum esse humanum,
et bonae spei fecisti filios tuos,
quoniam das super peccatis paenitentiam.
Sap12,19Docuisti autem populum tuum per talia opera,
quoniam oportet iustum esse humanum,
et bonae spei fecisti filios tuos,
quoniam das super peccatis paenitentiam.
Interconfessionale
12,20Perfino con i Cananei,
uomini degni di morte e nemici dei tuoi figli,
sei stato indulgente e tollerante
per dar loro occasione di ravvedersi.
uomini degni di morte e nemici dei tuoi figli,
sei stato indulgente e tollerante
per dar loro occasione di ravvedersi.
Nova Vulgata
Sap12,20Si enim inimicos servorum tuorum et debitos morti
cum tanta castigasti attentione et remissione
dans tempus et locum, per quae possent mutari a malitia,
Sap12,20Si enim inimicos servorum tuorum et debitos morti
cum tanta castigasti attentione et remissione
dans tempus et locum, per quae possent mutari a malitia,
Interconfessionale
E con un’attenzione ancor più grande
hai corretto i tuoi figli,
per aver fatto con i loro antenati
un giuramento e un’alleanza piena di promesse stupende.
hai corretto i tuoi figli,
per aver fatto con i loro antenati
un giuramento e un’alleanza piena di promesse stupende.
Nova Vulgata
Sap12,21cum quanta diligentia iudicasti filios tuos,
quorum parentibus iuramenta
et conventiones dedisti bonarum promissionum!
Sap12,21cum quanta diligentia iudicasti filios tuos,
quorum parentibus iuramenta
et conventiones dedisti bonarum promissionum!
Interconfessionale
In mille modi colpisci i nostri nemici per istruirci.
Perciò, quando giudichiamo,
dobbiamo ricordarci della tua bontà
e, quando siamo giudicati,
dobbiamo sempre ricordare il tuo amore.
Perciò, quando giudichiamo,
dobbiamo ricordarci della tua bontà
e, quando siamo giudicati,
dobbiamo sempre ricordare il tuo amore.
Nova Vulgata
Sap12,22Cum ergo das nobis disciplinam,
inimicos nostros multipliciter flagellas,
ut bonitatem tuam cogitemus iudicantes
et, cum de nobis iudicatur, speremus misericordiam.
Sap12,22Cum ergo das nobis disciplinam,
inimicos nostros multipliciter flagellas,
ut bonitatem tuam cogitemus iudicantes
et, cum de nobis iudicatur, speremus misericordiam.
Dio castiga per correggere
Interconfessionale
12,23Quelli che avevano un’assurda concezione della vita
e vivevano facendo il male,
tu, Signore, li hai castigati
con le stesse cose orribili che avevano adorato.
e vivevano facendo il male,
tu, Signore, li hai castigati
con le stesse cose orribili che avevano adorato.
Nova Vulgata
Sap12,23Unde et illis, qui in insipientia vitae iniuste vixerunt,
per abominationes suas dedisti tormenta.
Sap12,23Unde et illis, qui in insipientia vitae iniuste vixerunt,
per abominationes suas dedisti tormenta.
Interconfessionale
12,24Infatti si erano veramente sbagliati
quando avevano scelto come dèi
gli animali più vili e ripugnanti
e si erano lasciati portare fuori strada
come bambini che non hanno giudizio.
quando avevano scelto come dèi
gli animali più vili e ripugnanti
e si erano lasciati portare fuori strada
come bambini che non hanno giudizio.
Nova Vulgata
Sap12,24Etenim in erroris viis diutius erraverunt,
deos aestimantes, quae etiam inter animalia e turpibus sunt vilia,
infantium insensatorum more decepti:
Sap12,24Etenim in erroris viis diutius erraverunt,
deos aestimantes, quae etiam inter animalia e turpibus sunt vilia,
infantium insensatorum more decepti:
Interconfessionale
12,26Ma essi non si sono lasciati correggere
da un rimprovero in tono di scherzo.
Perciò dovranno ricevere da Dio un castigo ben meritato.
da un rimprovero in tono di scherzo.
Perciò dovranno ricevere da Dio un castigo ben meritato.
Nova Vulgata
Sap12,26Qui autem ludibriis increpationis non sunt correcti,
dignum Dei iudicium experientur;
Sap12,26Qui autem ludibriis increpationis non sunt correcti,
dignum Dei iudicium experientur;
Interconfessionale
Infatti si irritavano
per gli animali che li facevano soffrire
ed erano puniti con gli stessi animali che credevano dèi.
E alla fine dovettero riconoscere come vero Dio
quello che prima avevano rifiutato.
Per questo il castigo supremo si era abbattuto su di loro.
per gli animali che li facevano soffrire
ed erano puniti con gli stessi animali che credevano dèi.
E alla fine dovettero riconoscere come vero Dio
quello che prima avevano rifiutato.
Per questo il castigo supremo si era abbattuto su di loro.
Note al Testo
12,27
castigo supremo: la morte dei primogeniti (vedi Esodo 12,29-33) e l’annegamento degli Egiziani nel Mar Rosso (vedi Esodo 14,24-29). Vedi anche 18,5.
Nova Vulgata
Sap12,27in quibus enim ipsi patientes indignabantur,
per haec, quos putabant deos,
in ipsis, cum exterminarentur, videntes,
illum, quem olim negabant se nosse, verum Deum agnoverunt;
propter quod et finis condemnationis venit super illos.
Sap12,27in quibus enim ipsi patientes indignabantur,
per haec, quos putabant deos,
in ipsis, cum exterminarentur, videntes,
illum, quem olim negabant se nosse, verum Deum agnoverunt;
propter quod et finis condemnationis venit super illos.