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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 3

Geremia 3

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Israele infedele a Dio

Interconfessionale Dice il Signore: «Supponiamo che un uomo ripudi la moglie. Questa se ne va per diventare moglie di un altro. Certamente il primo marito non può ritornare più da lei, per non rendere impura la terra. Ma tu, Israele, ti sei prostituita con tanti amanti, e osi tornare da me?
Rimandi
3,1 riprendere la donna ripudiata Dt 24,14. — ritorno a Dio Ger 3,3.14; Lc 15,18-19; 18,13-14. — terra resa colpevole Ger 2,7; 3,2.9.
Note al Testo
3,1 rendere impura: secondo la legge del Deuteronomio (24,1-4) un uomo che aveva ripudiato la moglie non poteva più riprenderla. Se lo faceva, contaminava la terra ricevuta in dono dal Signore e ne rendeva in qualche modo colpevoli anche gli altri abitanti.
Nova Vulgata IerSi dimiserit vir uxorem suam,
et recedens ab eo
duxerit virum alterum,
numquid revertetur ad eam ultra?
Numquid non polluta
et contaminata est terra illa?
Tu autem fornicata es cum amatoribus multis
et reverteris ad me?,
dicit Dominus.
1 TM incipit cum lē’mōr ( = dicens), quod omittendum videtur (cfr. Gr et Syr)
Interconfessionale Guarda attentamente su ogni collina: riesci a vedere un luogo dove non ti sei prostituita? Ti sedevi lungo le strade e aspettavi gli uomini, appostata come i predoni arabi nel deserto. Così hai reso impura la terra con la tua prostituzione e la tua immoralità.
Rimandi
3,2 prostituita Ger 2,20. — attesa lungo le strade Gn 38,14; Ez 16,25; Prv 7,12; Lett.Ger 42.43.
Nova Vulgata
Ier3,2Leva oculos tuos ad colles et vide,
ubi non prostrata sis.
In viis sedebas exspectans eos
quasi Arabs in solitudine;
et polluisti terram
in fornicationibus tuis et in malitia tua.
Interconfessionale Per questo sono mancate le piogge e non sono venuti gli acquazzoni di primavera. Ma tu continui a prostituirti in modo sfacciato, senza un minimo di pudore.
Rimandi
3,3 sono mancate le piogge Ger 5,24-25; 14,4; Dt 28,23; Am 4,7.
Nova Vulgata
Ier3,3Quam ob rem prohibitae sunt stillae pluviarum,
et serotinus imber non fuit.
Frons mulieris meretricis facta est tibi;
noluisti erubescere.
Interconfessionale «D’ora in poi forse mi dirai: “Tu sei mio padre, mi hai tanto amata nella mia giovinezza.
Rimandi
3,4 Padre e figlio v. 19; Es 4,22; Dt 32,6; Os 2,1; 11,1; Ml 1,6.
Nova Vulgata
Ier3,4Nonne amodo vocas me: “Pater meus,
dux adulescentiae meae tu es!
Interconfessionale Non sarai sempre adirato, non mi serberai rancore per sempre!”. Tu dici così, ma intanto continui a commettere tutto il male che puoi».
Rimandi
3,5 Dio non serberà rancore per sempre Ger 2,35; 3,12; Is 64,8; Os 6,1-3.
Nova Vulgata
Ier3,5Numquid irascetur in perpetuum
aut perseverabit in finem?”.
Ecce locuta es
et fecisti mala et praevaluisti».
Israele e Giuda: due sorelle infedeli a Dio

Interconfessionale Durante il regno di Giosia il Signore mi disse: «Geremia, hai visto che cosa ha fatto l’infedele Israele? Se n’è andata a fare la prostituta sulla cima di tutte le colline sacre, all’ombra di ogni albero.
Rimandi
3,6 Giosia Ger 1,2+. — apostasia Ger 31,22. — colline, alberi Ger 2,20+.
Note al Testo
3,6 durante il regno di Giosia: vedi nota a 1,2-3. — Israele: indica qui le tribù del regno del nord, mentre Giuda (v. 7) quelle del regno del sud; le due parti del popolo di Dio sono personificate mediante l’immagine di due sorelle. — all’ombra di ogni albero: vedi nota a 2,20.
Nova Vulgata
Ier3,6Et dixit Dominus ad me in diebus Iosiae regis: «Numquid vidisti, quae fecerit aversatrix Israel? Abiit sibimet super omnem montem excelsum et sub omni ligno frondoso et fornicata est ibi.
Interconfessionale Io pensavo che una volta fatto tutto questo, certamente sarebbe ritornata da me. Ma non è tornata. Sua sorella, la traditrice Giuda, ha visto tutto.
Rimandi
3,7 la disgrazia altrui, invito alla conversione Lc 13,1-5; cfr. Na 3,6.
Nova Vulgata Ier3,7Et dixi: “Cum fecerit haec omnia, ad me revertetur”; et non est reversa. Et vidit praevaricatrix soror eius, Iuda;
Interconfessionale Ha visto che io ho consegnato all’infedele Israele una dichiarazione scritta di ripudio e l’ho cacciata via per i suoi adulteri. Ma la traditrice Giuda non ha avuto paura e anch’essa si è comportata come una prostituta.
Rimandi
3,8 ripudio Is 50,1. — caduta di Samaria 2 Re 17,5-6. — sua sorella Ez 16; 23.
Note al Testo
3,8 ripudio: allusione alla distruzione di Samaria (721 a.C.), capitale di Israele, e alla deportazione dei suoi abitanti.
Nova Vulgata
Ieret vidit quia pro eo quod moechata esset aversatrix Israel, dimisissem eam et dedissem ei libellum repudii, et non timuit praevaricatrix Iuda, soror eius, sed abiit et fornicata est etiam ipsa;
8 Et vidit – Lege cum Syr et nonnullis mss Graecis wattēreh; TM «et vidi»
Interconfessionale La sua immoralità ha reso impuro tutto il paese perché ha commesso adulterio con idoli di pietra e di legno.
Rimandi
3,9 di pietra e di legno Ger 2,27.
Nova Vulgata Ier3,9et facilitate fornicationis suae contaminavit terram et moechata est cum lapide et ligno. 
Interconfessionale Nonostante il castigo d’Israele, la traditrice Giuda non è tornata da me con tutto il cuore, ma ha fatto finta. Lo dico io, il Signore».
Rimandi
3,10 la traditrice Giuda Os 7,13. — ha fatto finta Ger 2,23.27.35; 3,4-5; 8,8; cfr. Os 6,1-8.
Nova Vulgata Ier3,10Sed in omnibus his non est reversa ad me praevaricatrix soror eius Iuda in toto corde suo sed in mendacio», ait Dominus.
Interconfessionale 3,11Allora il Signore mi fece capire che Israele, con tutte le sue infedeltà, si era comportata meglio della traditrice Giuda.
Nova Vulgata
Ier3,11Et dixit Dominus ad me: «Iustificavit animam suam aversatrix Israel comparatione praevaricatricis Iudae.
Interconfessionale Mi ordinò di andare al nord per dire: «Torna da me, Israele infedele. Non sarò più adirato con te, perché sono misericordioso, non sarò in collera per sempre — dice il Signore. —
Rimandi
3,12 al nord v. 18; Ger 16,15; 23,8; 31,8; cfr. Ger 1,14+. — «Torna da me» Ger 3,14.22; 4,1; Dt 30,2-10; Os 14,2. — Non sarò in collera per sempre Ger 3,5; Sal 103,9; Lam 3,31.
Note al Testo
3,12 Il nord è la regione dove sono stati deportati gli abitanti del regno d’Israele (vedi 2 Re 17,6).
Nova Vulgata Ier3,12Vade et clama sermones istos contra aquilonem et dices:
Revertere, aversatrix Israel,
ait Dominus,
et non avertam faciem meam a vobis,
quia pius ego sum,
dicit Dominus,
et non irascar in perpetuum.
Interconfessionale Riconosci la tua colpa: ti sei ribellata contro il Signore, Dio tuo, ti sei concessa a estranei all’ombra di ogni albero verdeggiante e non hai ascoltato la mia voce. Dice il Signore».
Rimandi
3,13 ti sei concessa a estranei Ger 8,19+. — all’ombra di ogni albero Ger 2,20+.
Nova Vulgata
Ier3,13Verumtamen scito iniquitatem tuam,
quia in Dominum Deum tuum praevaricata es
et dispersisti vias tuas alienis
sub omni ligno frondoso;
et vocem meam non audistis,
ait Dominus.
Popolo di Giuda, ritorna al tuo Dio

Interconfessionale 3,14«Torna da me, popolo infedele, sono sempre io il tuo Signore. Ti radunerò da ogni città e da ogni tribù e ti ricondurrò al monte Sion.
Nova Vulgata
Ier3,14Convertimini, filii, qui aversi estis a me, dicit Dominus, quia ego Dominus vester sum; et assumam vos unum de civitate et duos de cognatione et introducam vos in Sion; 
Interconfessionale Ti darò dei pastori che ti guideranno come voglio io, con saggezza e intelligenza.
Rimandi
3,15 dei pastori… come voglio io Ger 23,4; 1 Sam 2,35.
Nova Vulgata Ier3,15et dabo vobis pastores iuxta cor meum, et pascent vos scientia et doctrina. 
Interconfessionale Allora — dice il Signore — quando sarai diventato numeroso nella tua terra, non si parlerà più dell’arca dell’alleanza con il Signore. Nessuno ci penserà più, nessuno se ne ricorderà, non ne faranno un’altra perché nessuno ne sentirà la mancanza.
Rimandi
3,16 numeroso Ger 23,3; Dt 6,3; Is 54,1; Zc 10,8; Bar 2,34; At 6,7. — non si parlerà più dell’arca 1 Re 14,25-26; 2 Re 14,14; 25,9.13-17; Ger 52,13.17-23; cfr. 2 Mac 2,5.
Nova Vulgata Ier3,16Cumque multiplicati fueritis et creveritis in terra in diebus illis, ait Dominus, non dicent ultra: “Arca testamenti Domini”, neque ascendet super cor, neque recordabuntur illius, nec requiretur, nec fiet ultra.
Interconfessionale Gerusalemme sarà chiamata: “Trono del Signore” e si raduneranno in essa tutte le nazioni nel nome del Signore. Non si ostineranno più a fare quel che suggerisce il loro animo malvagio.
Rimandi
3,17 Trono del Signore Ez 43,7; Ap 22,3. — afflusso di tutte le nazioni a Gerusalemme Mic 4,1+; cfr. Ger 12,16. — per adorare il Signore Ger 7,10; Dt 12,5.11.21. — ostinazione (malvagità) Ger 7,24; 9,13; 11,8; 13,10; 16,12; 18,12; 23,17; Sal 81,13.
Nova Vulgata Ier3,17In tempore illo vocabunt Ierusalem Solium Domini, et congregabuntur ad eam omnes gentes in nomine Domini in Ierusalem; et non ambulabunt ultra post pravitatem cordis sui pessimi.
Interconfessionale Gli appartenenti alla tribù di Giuda si uniranno a quelli d’Israele. Dalle regioni del nord dove stanno in esilio, torneranno insieme nella terra data da me in eredità ai loro antenati».
Rimandi
3,18 Giuda si unirà a Israele Ger 50,4; Ez 37,15-28.
Nova Vulgata Ier3,18In diebus illis ibit domus Iudae ad domum Israel, et venient simul de terra aquilonis ad terram, quam dedi in hereditatem patribus vestris.
Popolo d’Israele, ritorna al tuo Dio

Interconfessionale Il Signore dice:
«Israele, desideravo tanto
accoglierti tra i miei figli
e darti una terra invidiabile,
un’eredità che fosse
il gioiello più prezioso del mondo.
Volevo sentirti dire: “Padre mio”
e pensavo che non mi avresti abbandonato.
Rimandi
3,19 terra invidiabile Es 3,8; Ez 20,6; Dn 8,9; 11,16. — padre e figlio Ger 3,4; Is 63,16; Os 11,1; cfr. Ger 2,27.
Nova Vulgata
IerEgo autem dixi:
Quomodo ponam te in filiis
et tribuam tibi terram desiderabilem,
hereditatem praeclarissimam inter gentes?
Et dixi: Patrem vocabitis me
et post me ingredi non cessabitis.
19 Vocabitis ... cessabitis – Lege cum ketib, Gr et Syr tiqre’û ... tāšûbû; qere «vocabis, cessabis» (cfr. Vg)
Interconfessionale 3,20Invece, tu mi hai tradito
come una moglie infedele».
Così dice il Signore.
Nova Vulgata
IerSed, quomodo contemnit mulier amatorem suum,
sic contempsistis me, domus Israel»,
dicit Dominus.
20 Sed, quomodo contemnit – Lege cum Gr et Vg ’ak kibegōd; TM «profecto (vel “tamen”) contemnit»
Interconfessionale Si odono gli Israeliti piangere e gemere
sulle colline.
Hanno perso la strada,
hanno dimenticato il Signore, loro Dio.
Rimandi
3,21 hanno dimenticato Dio, il loro Signore Ger 2,32+.
Nova Vulgata
Ier3,21Vox in collibus audita est,
ploratus et supplicatio filiorum Israel,
quoniam iniquam fecerunt viam suam,
obliti sunt Domini Dei sui.
Interconfessionale Tornate a lui, figli infedeli:
Egli vuole guarirvi
dalle vostre infedeltà.

Allora voi direte: «Eccoci, noi apparteniamo a te perché tu sei il Signore, nostro Dio.
Rimandi
3,22 Tornate Ger 3,12+. — vuole guarirvi Os 14,5.
Nova Vulgata
Ier3,22«Convertimini, filii, qui aversi estis a me,
et sanabo aversiones vestras».
«Ecce nos venimus ad te;
tu enim es Dominus Deus noster.
Interconfessionale È vero, dalle colline sacre abbiamo riportato soltanto delusioni e vano è il chiasso che abbiamo fatto sui monti. Certo, la salvezza per Israele può venire soltanto dal Signore, nostro Dio.
Rimandi
3,23 culto idolatrico e chiassoso Es 32,6; Nm 25,1-3; 1 Re 18,26. — solo Dio salva Sal 3,9; Is 43,3+.
Note al Testo
3,23 Le colline e i monti erano luoghi abituali del culto idolatrico.
Nova Vulgata
IerVere mendaces erant colles
et tumultus montium;
vere in Domino Deo nostro
salus Israel.
23 Colles et tumultus – Lege cum Syr, Gr et Vg haggeôt wahămôn; TM «ex collibus, tumultus»
Interconfessionale Invece, fin da quando eravamo giovani, l’infamia ha divorato il frutto delle fatiche dei nostri padri: pecore e buoi, figli e figlie.
Note al Testo
3,24 l’infamia: indica i culti idolatrici.
Nova Vulgata
Ier3,24Confusio comedit laborem patrum nostrorum
ab adulescentia nostra,
greges eorum et armenta eorum,
filios eorum et filias eorum.
Interconfessionale Buttiamoci a terra per la vergogna, lasciamoci coprire dal disonore, perché dall’inizio fino a oggi, noi e i nostri antenati abbiamo peccato contro il Signore, nostro Dio. Non abbiamo mai ascoltato la voce del Signore, nostro Dio».
Rimandi
3,25 lasciamoci coprire dal disonore Esd 9,6-7.
Nova Vulgata
Ier3,25Dormiemus in confusione nostra,
et operiet nos ignominia nostra,
quoniam Domino Deo nostro peccavimus
nos et patres nostri
ab adulescentia nostra usque ad hanc diem
et non audivimus vocem Domini Dei nostri».