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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Secondo libro dei Re - 8

Secondo libro dei Re 8

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Fine della storia della donna di Sunem
(vedi 4,8-37)

Interconfessionale Un giorno, Eliseo incontrò la donna alla quale aveva fatto tornare in vita il figlio. Le disse: «Il Signore ha deciso di far venire una carestia che durerà sette anni. Va’ via di qui, con tutta la tua famiglia, e stabilisciti altrove».
Rimandi
8,1 emigrare Rt 1,1. — carestia di sette anni Gn 41,25-32.
Nova Vulgata 2 Reg8,1Eliseus autem locutus est ad mulierem, cuius vivere fecerat filium, dicens: «Surge, vade tu et domus tua et peregrinare ubicumque reppereris; vocavit enim Dominus famem, et veniet super terram septem annis».
Interconfessionale 8,2La donna seguì il suggerimento del profeta: con tutta la sua famiglia, andò a vivere per sette anni nel territorio dei Filistei.
Nova Vulgata 2 Reg8,2Quae surrexit et fecit iuxta verbum hominis Dei et vadens cum domo sua peregrinata est in terra Philisthim septem annis.
Interconfessionale Passati i sette anni, tornò dalla regione dei Filistei. Si recò dal re per reclamare la sua casa e le sue terre.
Rimandi
8,3 ricorso al re 6,26+.
Note al Testo
8,3 Non sono chiari i motivi per cui la donna reclama la sua casa e le sue terre: forse le erano state confiscate, oppure durante la sua assenza qualcun altro se ne era appropriato illegalmente.
Nova Vulgata
2 Reg8,3Cumque finiti essent anni septem, reversa est mulier de terra Philisthim; et egressa est, ut interpellaret regem pro domo sua et agris suis.
Interconfessionale 8,4In quel momento il re stava parlando con Giezi, il servo del profeta Eliseo: si faceva raccontare le grandi imprese compiute dal profeta.
Nova Vulgata 2 Reg8,4Rex autem loquebatur cum Giezi puero viri Dei dicens: «Narra mihi omnia magnalia, quae fecit Eliseus».
Interconfessionale 8,5Giezi stava raccontando come Eliseo aveva fatto tornare in vita il ragazzo morto; proprio allora la madre venne dal re a chiedere la restituzione della sua casa e delle sue terre. Giezi esclamò: «Re, mio signore, è questa la donna di cui ti parlavo! È qui con suo figlio, il ragazzo che Eliseo ha fatto tornare in vita!».
Nova Vulgata 2 Reg8,5Cumque ille narraret regi quomodo mortuum suscitasset, apparuit mulier, cuius vivificaverat filium, clamans ad regem pro domo sua et pro agris suis. Dixitque Giezi: «Domine mi rex, haec est mulier, et hic filius eius, quem suscitavit Eliseus».
Interconfessionale 8,6Il re interrogò la donna e lei raccontò ogni cosa. Poi mandò con lei un funzionario, al quale diede quest’ordine: «Falle riavere tutti i suoi beni e il reddito dei suoi campi per i sette anni di assenza dalla sua terra».
Nova Vulgata 2 Reg8,6Et interrogavit rex mulierem, quae narravit ei. Deditque ei rex eunuchum unum dicens: «Restitue ei omnia, quae sua sunt, et universos reditus agrorum a die, qua reliquit terram usque ad praesens».
Cazaèl diventa re di Aram

Interconfessionale 8,7Una volta, Eliseo andò nella città di Damasco. A quel tempo Ben-Adàd, il re degli Aramei, era ammalato. Quando venne a sapere che il profeta era arrivato da quelle parti,
Nova Vulgata
2 Reg8,7Venit quoque Eliseus Damascum, et Benadad rex Syriae aegrotabat. Nuntiaveruntque ei dicentes: «Venit vir Dei huc».
Interconfessionale il re disse a un certo Cazaèl:
— Prendi un regalo e va’ a trovare il profeta. Digli di chiedere al Signore se uscirò vivo da questa malattia.
Rimandi
8,8 regalo 5,5+. — consultare il Signore 3,11; Es 18,15; 1 Sam 9,9; 1 Re 22,8.
Note al Testo
8,8 Cazaèl: vedi 1 Re 19,15; probabilmente lavorava al palazzo reale di Damasco.
Nova Vulgata 2 Reg8,8Et ait rex ad Hazael: «Tolle tecum munera et vade in occursum viri Dei et consule Dominum per eum dicens: Si evadere potero de infirmitate mea hac?».
Interconfessionale Cazaèl andò a trovare il profeta. Come dono portò i migliori prodotti di Damasco, il carico di quaranta cammelli. Si presentò al profeta e gli disse:
— Mi manda Ben-Adàd, il re di Aram, tuo servitore. Vorrebbe sapere se uscirà vivo dalla sua malattia.
Rimandi
8,9 se uscirà vivo 1,2.
Note al Testo
8,9 servitore: l’ebraico ha figlio, ma per indicare un atteggiamento di sottomissione. Chiamandosi così, Ben-Adàd vuole apparire umile al profeta.
Nova Vulgata
2 Reg8,9Ivit igitur Hazael in occursum eius habens secum munera et omnia bona Damasci, onera quadraginta camelorum. Cumque stetisset coram eo, ait: «Filius tuus Benadad rex Syriae misit me ad te dicens: “Si sanari potero de infirmitate mea hac?”».
Interconfessionale 8,10— Digli pure che guarirà! — rispose Eliseo. — In realtà, il Signore mi ha rivelato che egli morirà.
Nova Vulgata 2 RegDixitque ei Eliseus: «Vade, dic ei: Sanaberis. Porro ostendit mihi Dominus quia morte morietur».
10 Ei - Lege cum qere, nonnullis mss et vers ; TM «non»
Interconfessionale Il volto del profeta si irrigidì, al punto che Cazaèl ne fu turbato. Poi Eliseo scoppiò a piangere.
Note al Testo
8,11 irrigidì: questo atteggiamento del profeta è forse il segno che egli sta ricevendo un messaggio da parte del Signore.
Nova Vulgata 2 RegStetitque facies eius, et conturbatus est usque ad suffusionem vultus flevitque vir Dei.
11 Et conturbatus est - Lege cum Vg wajjiššōm; TM «et posuit»
Interconfessionale — Perché piangi? — gli chiese Cazaèl.
— Io so il male che farai agli Israeliti! — rispose Eliseo. — Incendierai le loro fortezze, ucciderai con la spada i soldati migliori, farai a pezzi i bambini, sventrerai le donne incinte.
Rimandi
8,12 pianto del profeta Ger 4,16-20; 13,17; 14,17; Lc 19,41-44. — il male che farai 10,32-33; 12,18; 13,3-7.
Nova Vulgata 2 Reg8,12Cui Hazael ait: «Quare dominus meus flet?». At ille respondit: «Quia scio, quae facturus sis filiis Israel mala: civitates eorum munitas igne succendes et iuvenes eorum interficies gladio et parvulos eorum elides et praegnantes discindes».
Interconfessionale — Come potrei fare cose tanto enormi, mio signore, io che non sono nessuno? — replicò Cazaèl.
— Il Signore mi ha rivelato che tu diventerai re di Aram — concluse Eliseo.
Note al Testo
8,13 non sono nessuno: altri: sono il tuo servo, un cane.
Nova Vulgata 2 Reg8,13Dixitque Hazael: «Quid enim sum servus tuus canis, ut faciam rem istam magnam?». Et ait Eliseus: «Ostendit mihi Dominus te regem Syriae fore».
Interconfessionale 8,14Cazaèl lasciò Eliseo e tornò dal re, che gli chiese:
— Che cosa ti ha detto il profeta?
— Mi ha detto che guarirai, — rispose Cazaèl.
Nova Vulgata
2 Reg8,14Qui cum recessisset ab Eliseo, venit ad dominum suum. Qui ait ei: «Quid tibi dixit Eliseus?». At ille respondit: «Dixit mihi: Recipies sanitatem».
Interconfessionale 8,15Ma, il giorno dopo, prese una coperta, la bagnò e soffocò il re. Così diventò re al posto suo.
Nova Vulgata 2 Reg8,15Cumque venisset dies altera, tulit stragulum et intinxit aqua et expandit super faciem eius, et mortuus est; regnavitque Hazael pro eo.
Ioram, re di Giuda

Interconfessionale Nel quinto anno di regno di Ioram, figlio di Acab, in Israele, divenne re di Giuda il figlio di Giòsafat, anche lui di nome Ioram.
Note al Testo
8,16 Israele: la maggior parte dei manoscritti ebraici aggiunge qui: mentre Giòsafat era re di Giuda. Questo farebbe pensare a un periodo in cui il padre e il figlio hanno regnato insieme. Alcune antiche traduzioni, però, non hanno questa frase.
Nova Vulgata
2 Reg8,16Anno quinto Ioram filii Achab regis Israel — Iosaphat autem erat rex Iudae — regnavit Ioram filius Iosaphat regis Iudae.
Interconfessionale 8,17Aveva trentadue anni e regnò otto anni a Gerusalemme.
Nova Vulgata 2 Reg8,17Triginta duorum erat annorum, cum regnare coepisset, et octo annis regnavit in Ierusalem.
Interconfessionale Ma sua moglie era figlia di Acab; per questo egli si comportò alla maniera dei re d’Israele e della famiglia di Acab e andò contro la volontà del Signore.
Note al Testo
8,18 La figlia di Acab di cui si parla qui è Atalia (vedi v. 26). — andò contro la volontà del Signore: vedi nota a 3,2.
Nova Vulgata 2 Reg8,18Ambulavitque in viis regum Israel, sicut ambulaverat domus Achab; filia enim Achab erat uxor eius. Et fecit, quod malum est coram Domino.
Interconfessionale Eppure il Signore non volle distruggere il regno di Giuda, perché aveva promesso al suo servitore Davide di non estinguere mai la sua dinastia.
Note al Testo
8,19 non estinguere mai la sua dinastia: è il senso dell’espressione ebraica: mantenere sempre una lampada per lui e i suoi figli (vedi 1 Re 11,36; 15,4); essa ricorda la promessa di Dio a Davide (vedi 2 Samuele 7,12.16 e note a 1 Re 2,4; 11,12).
Nova Vulgata 2 RegNoluit autem Dominus disperdere Iudam propter David servum suum, sicut promiserat ei, ut daret illi lucernam et filiis eius cunctis diebus.
19 Et filiis eius - Lege cum multis mss, Gr, Targ et 2Par 21,7 ûlebānâw; TM «filius eius»
Interconfessionale Durante il regno di Ioram, gli Edomiti si ribellarono alla dominazione di Giuda e si scelsero un loro re.
Rimandi
8,20 gli Edomiti si ribellarono Gn 27,40; cfr. 1 Re 22,48.
Nova Vulgata
2 Reg8,20In diebus eius recessit Edom, ne esset sub Iuda, et constituit sibi regem.
Interconfessionale Allora Ioram, al comando dei suoi carri da guerra, si diresse a Sair. Fu accerchiato dagli Edomiti. Durante la notte, sfondò l’accerchiamento degli Edomiti e dei loro carri, ma i suoi uomini dovettero darsi alla fuga, ognuno verso casa sua.
Rimandi
8,21 verso casa sua 1 Re 8,66; 12,16.
Note al Testo
8,21 Sair: probabilmente è una località nel territorio degli Edomiti, a sud-est del Mar Morto. — fuga: la seconda parte del versetto è difficile da interpretare; gli accerchiati però potrebbero anche essere gli Edomiti che durante la notte rompono l’assedio e mettono in fuga l’esercito di Ioram.
Nova Vulgata 2 Reg8,21Venitque Ioram Seira et omnis currus cum eo; et surrexit nocte percussitque Idumaeos, qui eum circumdederant, et principes curruum; et populus fugit in tabernacula sua.
Interconfessionale Così gli Edomiti rimasero ribelli al dominio del regno di Giuda fino a oggi. In quel periodo si ribellarono anche gli abitanti della città di Libna.
Note al Testo
8,22 Libna: località non ancora identificata con sicurezza: per alcuni dovrebbe corrispondere a un sito archeologico che si trova a 30 km a sud-est di Gerusalemme.
Nova Vulgata 2 Reg8,22Recessit ergo Edom, ne esset sub Iuda, usque ad diem hanc. Tunc recessit et Lobna in tempore illo.
Interconfessionale 8,23Gli altri fatti della vita di Ioram sono scritti nella ‘Storia dei re di Giuda’.
Nova Vulgata
2 Reg8,23Reliqua autem gestorum Ioram et universa, quae fecit, nonne haec scripta sunt in libro annalium regum Iudae?
Interconfessionale 8,24Alla sua morte, Ioram fu sepolto nella Città di Davide, accanto ai suoi antenati. Dopo di lui regnò suo figlio Acazia.
Nova Vulgata 2 Reg8,24Et dormivit Ioram cum patribus suis sepultusque est cum eis in civitate David; et regnavit Ochozias filius eius pro eo.
Acazia, re di Giuda

Interconfessionale 8,25Nel dodicesimo anno di regno di Ioram, figlio di Acab, in Israele, Acazia, figlio di Ioram, divenne re di Giuda
Nova Vulgata
2 Reg8,25Anno duodecimo Ioram filii Achab regis Israel regnavit Ochozias filius Ioram regis Iudae.
Interconfessionale all’età di ventidue anni. Regnò un anno a Gerusalemme. Sua madre, Atalia, era discendente di Omri, re d’Israele.
Note al Testo
8,26 discendente: il testo ebraico ha figlia: se il termine fosse inteso alla lettera, l’affermazione sarebbe in contrasto con quella del v. 18, dove si dice che Atalia è figlia di Acab.
Nova Vulgata 2 Reg8,26Viginti duorum annorum erat Ochozias, cum regnare coepisset, et uno anno regnavit in Ierusalem. Nomen matris eius Athalia filia Amri regis Israel.
Interconfessionale 8,27Acazia agì come la famiglia di Acab, e anche lui andò contro la volontà del Signore. Non per nulla era imparentato con la famiglia di Acab!
Nova Vulgata 2 Reg8,27Et ambulavit in viis domus Achab et fecit, quod malum est coram Domino, sicut domus Achab; gener enim domus Achab fuit.
Interconfessionale Acazia andò, insieme con Ioram, figlio di Acab, a combattere contro Cazaèl, re di Aram. La battaglia si svolse a Ramot di Gàlaad. Ioram fu ferito dagli Aramei
Rimandi
8,28 Ramot di Gàlaad 1 Re 22,1-38.
Note al Testo
8,28 Ramot di Gàlaad: vedi nota a 1 Re 22,3; nel v. 2Re 8,29 è chiamata Rama.
Nova Vulgata
2 Reg8,28Abiit quoque cum Ioram filio Achab ad proeliandum contra Hazael regem Syriae in Ramoth Galaad; et vulneraverunt Syri Ioram.
Interconfessionale e si ritirò nella città di Izreèl, per farsi curare le ferite che aveva ricevuto a Rama dagli Aramei, durante la battaglia con Cazaèl. Poiché le ferite di Ioram, figlio di Acab, erano gravi, Acazia, figlio di Ioram, re di Giuda, andò a trovarlo a Izreèl.
Note al Testo
8,29 Izreèl: città importante del regno d’Israele; come a Samaria c’era un palazzo reale (vedi 1 Re 21,1).
Nova Vulgata 2 Reg8,29Qui reversus est, ut curaretur in Iezrahel de vulneribus, quibus vulneraverant eum Syri in Rama proeliantem contra Hazael regem Syriae. Porro Ochozias filius Ioram rex Iudae descendit invisere Ioram filium Achab in Iezrahel, quia aegrotabat.