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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 23

Geremia 23

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Nova Vulgata

Speranze per il futuro

Interconfessionale «Guai ai pastori del mio popolo — dice il Signore — che distruggono e disperdono il mio gregge».
Rimandi
23,1 il gregge disperso Ger 10,21; 50,6; Is 53,6; Ez 34,5; cfr. Mc 6,34 par.; 1 Pt 2,25.
Nova Vulgata Ier23,1«Vae pastoribus, qui disperdunt et dissipant gregem pascuae meae!, dicit Dominus.
Interconfessionale A proposito di questi pastori che dovrebbero prendersi cura del suo gregge, il Signore Dio d’Israele dice: «Voi avete rovinato e disperso il mio gregge e non ve ne siete occupati. Ebbene, io mi occuperò di voi e della vostra cattiva amministrazione.
Rimandi
23,2 rimprovero ai cattivi pastori Ez 34,1-10. — io mi occuperò di voi cfr. Ger 27,22+.
Nova Vulgata Ier23,2Ideo haec dicit Dominus, Deus Israel, ad pastores, qui pascunt populum meum: Vos dissipastis gregem meum et eiecistis eos et non visitastis eos; ecce ego visitabo super vos malitiam operum vestrorum, ait Dominus.
Interconfessionale Radunerò io stesso quel che resta delle mie pecore da tutte le regioni dove le avevo disperse. Le farò ritornare ai loro pascoli, saranno feconde e aumenteranno di numero. Lo dico io, il Signore.
Rimandi
23,3 quel che resta Is 4,3+. — Dio stesso si prenderà cura del suo gregge Ez 34,11-16; cfr. Ger 29,10-14. — radunerò le pecore disperse Ger 29,14; 31,8.10; 32,37; Dt 30,3-4; Is 11,12+; 27,13; 56,8; Ez 11,17; 20,41; 37,21-22. — le farò ritornare Ger 24,6; 27,22; 30,3; 32,37; 50,19.
Nova Vulgata Ier23,3Et ego congregabo reliquias gregis mei de omnibus terris, ad quas eiecero eos, et convertam eos ad rura sua, et crescent et multiplicabuntur.
Interconfessionale Manderò ad esse pastori che avranno cura di loro e così non dovranno più temere né spaventarsi: non ne mancherà nemmeno una all’appello». Questo dice il Signore.
Rimandi
23,4 pastori che avranno cura di loro Ger 3,15. — non dovranno più temere Ger 30,10.
Nova Vulgata Ier23,4Et suscitabo super eos pastores, et pascent eos; non formidabunt ultra et non pavebunt, et nullus quaeretur ex numero, dicit Dominus.
Interconfessionale «Verranno giorni nei quali io farò sorgere il germoglio di Davide,
un suo discendente legittimo
— dice il Signore.
Questo re governerà con saggezza
e attuerà il diritto e la giustizia nel paese.
Rimandi
23,5 un discendente legittimo (germogliò) Is 4,2; Zc 3,8; 6,12. — di Davide Ger 33,15; 2 Sam 7,12. — regnerà con saggezza Ez 34,23-24; Mic 5,1. — il diritto e la giustizia Ger 33,15; Is 9,6; cfr. Ger 22,13+.
Note al Testo
23,5 il germoglio di Davide, un suo discendente legittimo: chiara allusione alla promessa fatta a Davide (vedi 2 Samuele 7,5-16 e nota).
Nova Vulgata
Ier23,5Ecce dies veniunt,
dicit Dominus,
et suscitabo David germen iustum;
et regnabit rex et sapiens erit
et faciet iudicium et iustitiam in terra.
Interconfessionale Durante il suo regno
il popolo di Giuda sarà liberato
e quello d’Israele vivrà tranquillo.
Chiameranno il re con questo nome:
Il Signore Nostra-Salvezza».

Rimandi
23,6 Giuda e Israele Ger 31,27-28; 33,7; 50,4. — tranquillo Ger 32,37. — Signore-Nostra-Salvezza Ger 33,16; cfr. Rm 1,17; 1 Cor 1,30; 2 Cor 5,21; Fil 3,9; cfr. Ml 3,20.
Note al Testo
23,6 Nostra-Salvezza: altri: Nostra-Giustizia.
Nova Vulgata
Ier23,6In diebus illis salvabitur Iuda,
et Israel habitabit confidenter;
et hoc est nomen, quod vocabunt eum:
Dominus iustitia nostra.
Interconfessionale Il Signore dice: «Sta per venire il momento in cui la gente non dirà più: “Giuro per la vita del Signore che ha fatto uscire il popolo d’Israele dall’Egitto…”.
Rimandi
23,7-8 Sta pervenire il momento… Ger 16,14-15.
Nova Vulgata
Ier23,7Propter hoc ecce dies veniunt, dicit Dominus, et non dicent ultra: “Vivit Dominus, qui eduxit filios Israel de terra Aegypti!”,
Interconfessionale Invece diranno: “Giuro per la vita del Signore che ha fatto uscire i discendenti d’Israele dalla terra del nord, da tutte le regioni dove li aveva dispersi, perché vivessero nella loro patria”».
Rimandi
23,8 dal nord Ger 3,18; Is 43,6; cfr. Ger 1,14+.
Nova Vulgata Ier23,8sed: “Vivit Dominus, qui eduxit et adduxit semen domus Israel de terra aquilonis et de cunctis terris!”, ad quas eieceram eos; et habitabunt in terra sua».
Interconfessionale Il paese è pieno di gente adultera:
si precipitano tutti verso il male
e impiegano la loro forza in modo iniquo.
Perciò il Signore ha maledetto questa terra,
l’ha riempita di lutto,
ha disseccato tutti i suoi pascoli.

Rimandi
23,10 gente adultera v. 14; Ger 9,1+. — la terra in lutto Ger 4,28+.
Nova Vulgata
Ier23,10quia adulteris repleta est terra,
quia a facie maledictionis luxit terra,
arefacta sunt arva deserti,
factus est cursus eorum malus,
et fortitudo eorum iniustitia.
Interconfessionale Il Signore dice:
«Anche i profeti e i sacerdoti
sono diventati empi:
li ho sorpresi a commettere il male
perfino dentro il mio tempio.
Rimandi
23,11 profeti e sacerdoti Ger 2,8+. — empi Lam 4,13.
Nova Vulgata
Ier23,11«Propheta namque et sacerdos polluti sunt,
et in domo mea inveni malum eorum,
ait Dominus.
Interconfessionale Perciò li farò camminare
su una strada sdrucciolevole,
brancoleranno nel buio,
si urteranno e cadranno a terra.
Questa è la sciagura che manderò su di loro
quando li punirò.
Lo dico io, il Signore.
Rimandi
23,12 strada sdrucciolevole Sal 35,6; 73,18.
Nova Vulgata
Ier23,12Idcirco via eorum erit quasi lubricum;
in tenebras proicientur et cadent in eis;
afferam enim super eos mala,
annum visitationis eorum,
ait Dominus.
Interconfessionale A Samaria avevo visto che i profeti
si comportavano da stupidi:
essi parlavano in nome di Baal
e allontanavano da me il mio popolo, Israele.
Note al Testo
23,13 Samaria: capitale del regno d’Israele, era stata distrutta dagli Assiri nel 721 a.C., circa un secolo prima di Geremia.
Nova Vulgata
Ier23,13Et in prophetis Samariae vidi fatuitatem:
prophetabant in Baal
et decipiebant populum meum Israel.
Interconfessionale Ma a Gerusalemme vedo che i profeti
compiono addirittura azioni orribili:
commettono adulterio
e vivono di menzogne,
incoraggiano a fare il male e così nessuno
smette di comportarsi in modo perverso.
Per me, i profeti e gli abitanti di Gerusalemme
si sono resi colpevoli
come gli abitanti di Sòdoma e Gomorra».

Rimandi
23,14 Ma a Gerusalemme… Ger 3,11. — azioni orribili Ger 5,30-31; 18,13. — vivono di menzogne Ger 3,10.23; 5,1.31; 6,13; 7,4.8.9; 8,8.10; 9,1-2; 10,14; 14,14; 16,19; 20,6; 23,25-26.32; 27,10.14-15; 28,15; 29,9.21.23.31; cfr. 37,14; 40,16. — Sòdoma e Gomorra Is 1,10+.
Note al Testo
23,14 Sòdoma e Gomorra: esempi di città corrotte e maledette (vedi Genesi 18,20-19,29).
Nova Vulgata
Ier23,14Et in prophetis Ierusalem vidi horribilia:
adulterium faciunt et in mendacio ambulant;
et confortaverunt manus pessimorum,
ut non converteretur unusquisque a malitia sua:
facti sunt mihi omnes ut Sodoma,
et habitatores eius quasi Gomorra».
Interconfessionale Perciò questa è la sentenza che il Signore
dell’universo pronunzia contro i profeti:
«Li costringerò a mangiare erbe amare
e a bere acqua avvelenata,
perché i profeti di Gerusalemme
hanno contaminato tutta la mia terra».
Rimandi
23,15 erbe amare Ger 9,14. — acqua avvelenata Ger 8,14+; cfr. Ger 25,15+. — hanno contaminato tutto il paese Ger 2,7; 3,2.
Note al Testo
23,15 contaminato… terra: vedi nota a 3,1.
Nova Vulgata
Ier23,15Propterea haec dicit Dominus exercituum ad prophetas:
«Ecce ego cibabo eos absinthio
et potabo eos felle;
a prophetis enim Ierusalem
egressa est pollutio super omnem terram.
Interconfessionale Così dice il Signore dell’universo:
«Non date retta
a quel che vi dicono questi profeti:
parlano, parlano, ma vi riempiono la testa
di illusioni vane.
Le visioni che vi descrivono
sono frutto della loro immaginazione:
non provengono da me.
Rimandi
23,16 visioni frutto della loro immaginazione Ger 14,14; Lam 2,14.
Nova Vulgata
Ier23,16Haec dicit Dominus exercituum: Nolite audire verba prophetarum, qui
prophetant vobis et decipiunt vos; visionem cordis sui loquuntur, non de ore Domini.
Interconfessionale Essi ripetono con insistenza
a quelli che mi disprezzano:
“Vi andrà tutto bene!
Lo garantisce il Signore!”.
A tutti quelli che insistono
a fare di testa propria essi assicurano:
“Non vi accadrà niente di male”.
Rimandi
23,17 Vi andrà tutto bene Ger 6,14+. — insistono a fare di testa propria Ger 3,17+. — Non vi accadrà niente di male Ger 5,12; Is 28,15; Mic 3,11.
Nova Vulgata
IerDicunt his, qui despiciunt me:
“Locutus est Dominus: Pax erit vobis”;
et omni, qui ambulat in pravitate cordis sui,
dixerunt: “Non veniet super vos malum”.
17 Dicunt – Tm post participium (ad litteram «dicentes») addit «dixerunt»
Et omni – Lege cum Gr, VL et Vg ûlekōl; TM «et omnis»
Interconfessionale Nessuno di loro ha conosciuto i miei progetti,
nessuno ha visto o sentito le mie decisioni,
nessuno è stato attento alla mia parola e vi ha ubbidito».

Rimandi
23,18 i progetti del Signore 1 Re 22,19-22; Is 6,1-3; Am 3,7; Gb 1,6; 2,1; 15,8; cfr. Ger 15,1; 18,20; Am 7,14.
Nova Vulgata
IerQuis enim affuit in consilio Domini et vidit et audivit sermonem eius? Quis consideravit verbum illius et audivit?
18 Et vidit et audivit – Lege cum Syr, Targ, Gr et Vg wajjar’ wajjišma; TM «et videbit»
Verbum illius – Lege cum multis mss Hebraicis, qere, Targ, Syr et Vg debārô; TM «verbum meum»
Interconfessionale Ed ora il furore del Signore
si scatena come una tempesta,
come un uragano travolgente
si abbatte sulla testa dei malvagi.
Rimandi
23,19 — il Signore si scatena come una tempesta Ger 4,11; 22,22; Is 29,6; Na 1,3; Sal 50,3+.
Nova Vulgata
Ier23,19Ecce turbo Domini, indignatio egressa est,
et tempestas erumpens super caput impiorum irruet.
Interconfessionale L’indignazione del Signore non si calmerà
finché egli non avrà portato a termine
quello che aveva deciso di fare.
Alla fine dei giorni, anche voi
comprenderete tutto chiaramente.

Rimandi
23,20 Alla fine dei giorni Os 3,5; Gv 13,7.36.
Nova Vulgata
Ier23,20Non cessabit furor Domini, usque dum faciat
et usque dum compleat cogitationes cordis sui;
in novissimis diebus intellegetis consilium eius.
Interconfessionale Il Signore dice:
«Io non ho mandato questi profeti
e tuttavia essi vanno di corsa;
io non ho rivolto loro la mia parola,
eppure essi parlano a nome mio.
Rimandi
23,21 profeti non mandati v. 32; 14,14-15.
Nova Vulgata
Ier23,21Non mittebam prophetas,
et ipsi currebant;
non loquebar ad eos,
et ipsi prophetabant.
Interconfessionale Se avessero conosciuto i miei progetti,
avrebbero riferito le mie parole
e avrebbero esortato il mio popolo
a non comportarsi più in modo perverso,
a non compiere azioni malvagie».
Rimandi
23,22 profeti, porta parola di Dio v. 28; Ger 15,19. — non comportarsi più in modo perverso Ger 18,11.
Nova Vulgata
Ier23,22Si stetissent in consilio meo,
nota fecissent verba mea populo meo
et avertissent utique eos a via sua mala
et ab operibus suis pessimis.
Interconfessionale 23,23Il Signore domanda:
«Credete che io sia Dio solo da vicino
e che non lo sia anche da lontano?
Nova Vulgata
Ier23,23Putasne Deus e vicino ego sum,
dicit Dominus,
et non Deus de longe?
Interconfessionale Anche se uno cerca di nascondersi
nei luoghi più segreti,
credete che io non possa vederlo?
Non sapete che io sono presente ovunque,
in cielo e sulla terra? Lo dico io, il Signore».

Rimandi
23,24 il Signore vede chi cerca di nascondersi Sal 139,11-12. — il Signore è presente in cielo e sulla terra Sap 1,7; cfr. At 7,49.
Nova Vulgata
Ier23,24Si occultabitur vir in absconditis,
ego non videbo eum?,
dicit Dominus.
Numquid non caelum et terram ego impleo?,
dicit Dominus.
Interconfessionale 23,25«Ho sentito quello che dicono i profeti quando pretendono di parlare a nome mio e annunziano menzogne. Essi dicono: “Ho avuto un sogno! Ho avuto una visione!”.
Nova Vulgata
Ier23,25Audivi, quae dixerunt prophetae prophetantes in nomine meo mendacium atque dicentes: “Somniavi, somniavi”.
Interconfessionale Per quanto tempo andrà avanti così? Che cos’hanno in mente questi profeti quando annunziano cose false, quando raccontano le fantasie che si sono inventate?
Rimandi
23,26 Profeti che raccontano fantasie Ger 14,14.
Nova Vulgata IerUsquequo istud est in corde prophetarum vaticinantium mendacium et prophetantium seductionem cordis sui?
26 Istud est – Lege cum verss jēš; TM «num est»
Interconfessionale 23,27Si raccontano l’un l’altro i sogni e così credono di convincere il mio popolo a dimenticarsi di me, come hanno fatto i loro antenati quando si sono dimenticati di me per rivolgersi a Baal.
Nova Vulgata Ier23,27Qui volunt facere, ut obliviscatur populus meus nominis mei, propter somnia
eorum, quae narrat unusquisque ad proximum suum, sicut obliti sunt patres eorum nominis mei propter Baal.
Interconfessionale 23,28Se un profeta fa un sogno, lo racconti come tale.
Invece il profeta che ha avuto il mio messaggio, lo proclami con fedeltà.
Non confondete la paglia con il grano!
Lo dico io, il Signore!
Nova Vulgata Ier23,28Propheta, qui habet somnium, narret somnium et, qui habet sermonem meum, loquatur sermonem meum vere.
Quid paleis ad triticum?,
dicit Dominus.
Interconfessionale La mia parola è come il fuoco,
e come un martello che frantuma la roccia! Lo dico io, il Signore».
Rimandi
23,29 la parola dei Signore Eb 4,12. — il fuoco Ger 5,14+.
Nova Vulgata
IerNumquid non verba mea sunt quasi ignis,
dicit Dominus,
et quasi malleus conterens petram?
29 Non – TM addit «ita»
Interconfessionale 23,30«Perciò io mi metto contro i profeti che si rubano l’un l’altro le parole e le annunziano come mie, lo dico io, il Signore.
Nova Vulgata
Ier23,30Propterea ecce ego ad prophetas, ait Dominus, qui furantur verba mea unusquisque a proximo suo.
Interconfessionale 23,31Mi metto contro questi profeti che parlano, parlano e pretendono di rispondere alla gente a mio nome, lo dico io, il Signore.
Nova Vulgata Ier23,31Ecce ego ad prophetas, ait Dominus, qui assumunt linguas suas et aiunt: “Dicit Dominus”.
Interconfessionale Mi metto contro quelli che scambiano sogni fantasiosi per profezie, lo dico io, il Signore. I loro racconti sono menzogne e invenzioni che allontanano da me il mio popolo. Ma io non li ho inviati, non ho dato nessun ordine. Essi non daranno nessun aiuto a questo popolo. Ve lo assicuro io, il Signore».
Rimandi
23,32 non inviati v. 21+. — nessun aiuto Ger 7,8.
Nova Vulgata Ier23,32Ecce ego ad prophetantes somnia mendacii, ait Dominus, qui narraverunt ea et seduxerunt populum meum in mendaciis suis et in iactantia sua, cum ego non misissem eos nec mandassem eis; qui nihil profuerunt populo huic, dicit Dominus.
Interconfessionale Il Signore disse a Geremia: «Quando la gente, o un profeta, o un sacerdote ti chiederanno: “Qual è il messaggio del Signore, quale peso ci impone?”, tu risponderai loro: “Siete voi un peso per il Signore ed egli si sbarazzerà di voi, — lo dice il Signore”.—
Note al Testo
23,33 il messaggio: i vv. 33-40 sono costruiti su un gioco di parole, reso possibile dalla parola ebraica qui usata; essa può significare messaggio (profetico) oppure peso.
Nova Vulgata
IerSi interrogaverit te populus iste vel propheta aut sacerdos dicens: “Quod est onus Domini”, dices ad eos: Vos estis onus; proiciam quippe vos, dicit Dominus.
33 Vos estis onus – Lege cum Gr, VL et Vg ’attem hammaśśā’; TM «quodnam onus?»
Interconfessionale 23,34Se un profeta, o un sacerdote o qualche altro dirà ancora “peso del Signore”, io punirò lui e la sua famiglia.
Nova Vulgata Ier23,34Et propheta et sacerdos et populus, qui dicit: “Onus Domini”, visitabo super virum illum et super domum eius.
Interconfessionale 23,35Parlando tra di voi, usate piuttosto queste frasi: “Che cosa ha risposto il Signore? Che cosa ha annunziato il Signore?”.
Nova Vulgata Ier23,35Haec dicetis unusquisque ad proximum et ad fratrem suum: “Quid respondit Dominus?” et “Quid locutus est Dominus?”.
Interconfessionale Smettetela di parlare di “peso del Signore”, altrimenti questa frase diventerà un vero peso per chi la dice. Infatti voi avete interpretato a rovescio le parole del Dio vivente, Signore dell’universo e Dio d’Israele.
Rimandi
23,36 interpretare a rovescio le parole di Dio Mt 15,6. — Dio vivente Ger 10,10; Dt 5,26+.
Nova Vulgata Ier23,36Sed “Onus Domini” ultra non memorabitis, quia onus erit unicuique sermo suus, et pervertitis verba Dei viventis, Domini exercituum, Dei nostri.
Interconfessionale 23,37«Ai profeti domanderete: “Che cosa ha risposto il Signore? Che cosa ha annunziato il Signore?”.
Nova Vulgata Ier23,37Haec dices ad prophetam: “Quid respondit tibi Dominus?” et “Quid locutus est Dominus?”.
Interconfessionale 23,38Se invece continuerete a parlare di “peso del Signore” contro la mia volontà,
Nova Vulgata Ier23,38Si autem “Onus Domini” dixeritis, propter hoc haec dicit Dominus: Quia dixistis sermonem istum: “Onus Domini”, et misi ad vos dicens: Nolite dicere: “Onus Domini”;
Interconfessionale vi assicuro che vi prenderò e vi getterò lontano come un peso insopportabile, voi e la vostra città, anche se io stesso l’avevo data ai vostri antenati e a voi.
Note al Testo
23,39 vi prenderò: altri: vi dimenticherò. — vi getterò lontano: è la minaccia dell’esilio che pesa sul popolo quando è infedele a Dio (vedi Levitico 26,33-34; Deuteronomio 28,63-64 e nota a 2 Re 13,23).
Nova Vulgata Ierpropterea, ecce ego tollam vos portans et proiciam vos et civitatem, quam dedi vobis et patribus vestris, a facie mea; 40 et dabo vos in opprobrium sempiternum et in ignominiam aeternam, quae numquam oblivione delebitur».
39 Tollam ... portans – Lege cum verss wenāśā’tî ... nāśō’; TM legit verbum nāšāh ( = «oblivisci» vel «mutuum pecuniam dare»)
Interconfessionale 23,40Vi coprirò per sempre di infamia e vergogna e non ve ne dimenticherete più!».
Nova Vulgata Ier23,40et dabo vos in opprobrium sempiternum et in ignominiam aeternam, quae numquam oblivione delebitur».