Vangelo di Giovanni 3
Interconfessionale Torna al libro
Nova Vulgata
Gesù e Nicodèmo
Interconfessionale
Egli venne a cercare Gesù, di notte, e gli disse:
— Rabbì, sappiamo che sei un *maestro mandato da Dio, perché nessuno può fare i miracoli che fai tu, se Dio non è con lui.
— Rabbì, sappiamo che sei un *maestro mandato da Dio, perché nessuno può fare i miracoli che fai tu, se Dio non è con lui.
Rimandi
3,2
complimento fatto a Gesù Mt 22,16. — miracoli probanti Gv 9,16.33; At 10,38.
Note al Testo
3,2
Rabbì: vedi nota a 1,38.
Nova Vulgata
Ioa3,2hic venit ad eum nocte et dixit ei: “ Rabbi, scimus quia a Deo venisti magister: nemo enim potest haec signa facere, quae tu facis, nisi fuerit Deus cum eo ”.
Interconfessionale
Gesù gli rispose:
— Credimi, nessuno può vedere il *regno di Dio se non nasce nuovamente.
— Credimi, nessuno può vedere il *regno di Dio se non nasce nuovamente.
Rimandi
3,3
nascere nuovamente cfr. Tt 3,5; 1 Pt 1,23; 1 Gv 2,29; 3,9; 4,7; 5,1. — regno di Dio Mt 3,2+; 6,10+.
Note al Testo
3,3
La parola greca tradotta qui con nuovamente può significare sia «di nuovo» che «dall’alto». Nicodèmo la prende nel senso più materiale e assurdo (v. 4). Gesù la ripete al v. 7 nel senso più spirituale: nascere «di nuovo» vuol dire ricevere una vita nuova, quindi nascere in modo nuovo.
Nova Vulgata
Ioa3,3Respondit Iesus et dixit ei: “ Amen, amen dico tibi: Nisi quis natus fuerit desuper, non potest videre regnum Dei ”.
Interconfessionale
3,4Nicodèmo gli disse:
— Com’è possibile che un uomo nasca di nuovo quando è vecchio? Non può certo entrare una seconda volta nel ventre di sua madre e nascere!
— Com’è possibile che un uomo nasca di nuovo quando è vecchio? Non può certo entrare una seconda volta nel ventre di sua madre e nascere!
Nova Vulgata
Ioa3,4Dicit ad eum Nicodemus: “ Quomodo potest homo nasci, cum senex sit? Numquid potest in ventrem matris suae iterato introire et nasci? ”.
Interconfessionale
Gesù rispose:
— Io ti assicuro che nessuno può entrare nel regno di Dio se non nasce da acqua e Spirito.
— Io ti assicuro che nessuno può entrare nel regno di Dio se non nasce da acqua e Spirito.
Nova Vulgata
IoaRespondit Iesus: “ Amen, amen dico tibi: Nisi quis natus fuerit ex aqua et Spiritu, non potest introire in regnum Dei.
Interconfessionale
Il vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va. Lo stesso accade con chiunque è nato dallo Spirito.
Nova Vulgata
Ioa3,8Spiritus, ubi vult, spirat, et vocem eius audis, sed non scis unde veniat et quo vadat; sic est omnis, qui natus est ex Spiritu ”.
Interconfessionale
Ebbene, ascolta quello che ti dico:
«Noi parliamo di quello che sappiamo e siamo testimoni di quello che abbiamo visto. Ma voi non accettate la nostra testimonianza!
«Noi parliamo di quello che sappiamo e siamo testimoni di quello che abbiamo visto. Ma voi non accettate la nostra testimonianza!
Nova Vulgata
IoaAmen, amen dico tibi: Quod scimus, loquimur et, quod vidimus, testamur, et testimonium nostrum non accipitis.
Interconfessionale
Nessuno è mai stato in cielo: soltanto il *Figlio dell’uomo. Egli infatti è venuto dal cielo.
Nova Vulgata
IoaEt nemo ascendit in caelum, nisi qui descendit de caelo, Filius hominis.
Interconfessionale
«Nel deserto Mosè alzò su un palo il serpente di bronzo. Così dovrà essere innalzato anche il *Figlio dell’uomo,
Rimandi
3,14
Mosè e il serpente Nm 21,9; cfr. Sap 16,5-10. — innalzamento del Figlio dell’uomo Gv 8,28; 12,34; cfr. Mt 8,20+.
Note al Testo
3,14
il serpente di bronzo: si allude a Numeri 21,4-9; 2 Re 18,4.
Nova Vulgata
Ioa3,14Et sicut Moyses exaltavit serpentem in deserto, ita exaltari oportet Filium hominis,
Interconfessionale
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio perché chi crede in lui non muoia ma abbia vita eterna.
Rimandi
3,16
Dio ha dato suo Figlio… Rm 8,32; 1 Gv 4,9-10. — fede in Gesù e vita eterna Gv 3,36; 10,28; 1 Gv 5,13.
Nova Vulgata
Ioa3,16Sic enim dilexit Deus mundum, ut Filium suum unigenitum daret, ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat vitam aeternam.
Ioa3,16Sic enim dilexit Deus mundum, ut Filium suum unigenitum daret, ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat vitam aeternam.
Interconfessionale
«Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Rimandi
3,17
non per condannare, ma perché sia salvato Gv 12,47. — il Figlio e il giudizio Gv 5,22.27.30; 8,15-16; At 17,31.
Nova Vulgata
IoaNon enim misit Deus Filium in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum.
Interconfessionale
Chi crede nel Figlio non è condannato. Chi non crede, invece, è già condannato, perché non ha creduto nell’unico *Figlio di Dio.
Nova Vulgata
Ioa3,18Qui credit in eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei.
Interconfessionale
E questo è il motivo della loro condanna: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché fanno il male.
Rimandi
3,19
la condanna (il giudizio) Gv 9,39-41; 12,37-50. — la luce nel mondo Gv 1,5.9; 8,12; 9,5.
Nova Vulgata
IoaHoc est autem iudicium: Lux venit in mundum, et dilexerunt homines magis tenebras quam lucem; erant enim eorum mala opera.
Interconfessionale
«Chi fa il male odia la luce e ne sta lontano perché la luce non faccia conoscere le sue opere a tutti.
Nova Vulgata
Ioa3,20Omnis enim, qui mala agit, odit lucem et non venit ad lucem, ut non arguantur opera eius;
Interconfessionale
Invece chi ubbidisce alla verità viene verso la luce, perché la luce faccia vedere a tutti che le sue opere sono compiute con l’aiuto di Dio».
Nova Vulgata
Ioa3,21qui autem facit veritatem, venit ad lucem, ut manifestentur eius opera, quia in Deo sunt facta.
Giovanni parla ancora di Gesù
Interconfessionale
Anche Giovanni battezzava, a Ennòn, vicino a Salim, perché lì c’era molta acqua, e la gente veniva a farsi battezzare.
Nova Vulgata
Ioa3,23Erat autem et Ioannes baptizans in Enon iuxta Salim, quia aquae multae erant illic, et adveniebant et baptizabantur;
Interconfessionale
3,25Un tale, ebreo, cominciò a discutere dei riti di purificazione con i discepoli di Giovanni.
Nova Vulgata
IoaFacta est ergo quaestio ex discipulis Ioannis cum Iudaeo de purificatione.
IoaFacta est ergo quaestio ex discipulis Ioannis cum Iudaeo de purificatione.
Interconfessionale
3,26Poi essi andarono da Giovanni e gli dissero:
— *Maestro, tu ci avevi parlato bene di quel Gesù che era con te dall’altra parte del Giordano. Ora battezza anche lui e tutti lo seguono.
— *Maestro, tu ci avevi parlato bene di quel Gesù che era con te dall’altra parte del Giordano. Ora battezza anche lui e tutti lo seguono.
Nova Vulgata
Ioa3,26Et venerunt ad Ioannem et dixerunt ei: “ Rabbi, qui erat tecum trans Iordanem, cui tu testimonium perhibuisti, ecce hic baptizat et omnes veniunt ad eum! ”.
Interconfessionale
Voi ricordate che ho detto: non sono io il *Messia, ma Dio mi ha mandato davanti a lui.
Nova Vulgata
IoaIpsi vos mihi testimonium perhibetis quod dixerim: Non sum ego Christus, sed: Missus sum ante illum.
Interconfessionale
La sposa appartiene allo sposo; ∆l’amico dello sposo sta lì, lo ascolta e si rallegra delle sue parole. Questa è anche la mia gioia, e ora è completa.
Rimandi
3,29
immagine della sposa Os 2,21; Ez 16,8; Is 62,4-5; 2 Cor 11,2; Ef 5,25-31; Ap 21,2; 22,17. — l’amico dello sposo Mt 9,15; Mc 2,19.
Note al Testo
3,29
Nell’Antico Testamento, Israele è spesso considerato la sposa di Dio (vedi Osea 2,4-22; Ezechiele 16,1ss; Isaia 62,4-5; Geremia 2,2). — L’amico… parole: altri: ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. L’amico dello sposo era una persona di fiducia che accompagnava la sposa presso di lui e si incaricava di organizzare la festa di nozze.
Nova Vulgata
Ioa3,29Qui habet sponsam, sponsus est; amicus autem sponsi, qui stat et audit eum, gaudio gaudet propter vocem sponsi. Hoc ergo gaudium meum impletum est.
Interconfessionale
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti. Chi viene dalla terra appartiene alla terra, e parla come un uomo di questa terra; chi viene dal cielo
Nova Vulgata
Ioa3,31Qui de sursum venit, supra omnes est; qui est de terra, de terra est et de terra loquitur. Qui de caelo venit, supra omnes est;
Ioa3,31Qui de sursum venit, supra omnes est; qui est de terra, de terra est et de terra loquitur. Qui de caelo venit, supra omnes est;
Interconfessionale
L’inviato di Dio riferisce le parole di Dio; perché Dio gli ha dato tutto il suo Spirito.
Nova Vulgata
IoaQuem enim misit Deus, verba Dei loquitur, non enim ad mensuram dat Spiritum.
Interconfessionale
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna. Chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita: incombe su di lui la collera di Dio.
Nova Vulgata
Ioa3,36Qui credit in Filium, habet vitam aeternam; qui autem incredulus est Filio, non videbit vitam, sed ira Dei manet super eum.