Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 23
Deuteronomio 23
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Nova Vulgata
Proibizione di rapporti con una delle mogli del padre
Interconfessionale
«Nessuno potrà avere rapporti sessuali con una delle mogli di suo padre, perché violerebbe i diritti del padre».
Rimandi
23,1
una delle mogli del padre Lv 18,8+.
Note al Testo
23,1
perché violerebbe i diritti del padre: altri: né solleverà il lembo della coperta di suo padre.
Persone escluse dall’assemblea degli Israeliti
Interconfessionale
23,2«Un uomo che ha i testicoli schiacciati o i genitali mutilati non sarà ammesso nell’assemblea dei fedeli del Signore.
Nova Vulgata
Dt23,2Non intrabit eunuchus, attritis vel amputatis testiculis et absciso veretro, ecclesiam Domini.
Dt23,2Non intrabit eunuchus, attritis vel amputatis testiculis et absciso veretro, ecclesiam Domini.
Interconfessionale
Un uomo nato da un matrimonio illegale non sarà ammesso nell’assemblea dei fedeli. Non saranno ammessi i suoi discendenti neppure dopo dieci generazioni.
Note al Testo
23,3
nato da un matrimonio illegale: è difficile precisare il senso della parola ebraica, tradotta qui con questa espressione, e usata altrove solo in Zaccaria 9,6. Probabilmente si tratta dei figli nati dalle relazioni proibite in Levitico 18,6-20; 21,10-21. Alcuni pensano che siano i figli nati dal matrimonio di un Israelita con una donna straniera (vedi Neemia 13,1-2.23-28).
Interconfessionale
Gli appartenenti al popolo degli Ammoniti e a quello dei Moabiti non saranno ammessi nell’assemblea dei fedeli e i loro discendenti neppure dopo dieci generazioni.
Nova Vulgata
Dt23,4Ammonites et Moabites etiam in decima generatione non intrabunt ecclesiam Domini in aeternum,
Interconfessionale
Essi infatti non vi hanno aiutati con pane e acqua mentre eravate in cammino dopo essere usciti dall’Egitto. Anzi, hanno pagato Balaam, figlio di Beor, originario di Petor in Mesopotamia, per maledirvi.
Nova Vulgata
Dt23,5quia noluerunt vobis occurrere cum pane et aqua in via, quando egressi estis de Aegypto, et quia conduxerunt contra te Balaam filium Beor de Phethor in Aramnaharaim, ut malediceret tibi;
Interconfessionale
Ma il Signore, vostro Dio, vi ama e non ha ascoltato le parole di Balaam; ha cambiato la maledizione in una benedizione per voi.
Nova Vulgata
Dt23,6et noluit Dominus Deus tuus audire Balaam vertitque tibi maledictionem eius in benedictionem, eo quod diligeret te.
Interconfessionale
Finché vivrete, non cercherete mai pace e amicizia con questi popoli.
Nova Vulgata
Dt23,7Non facies cum eis pacem nec quaeres eis bona cunctis diebus vitae tuae in sempiternum.
Interconfessionale
Non disprezzate coloro che appartengono al popolo di Edom, perché sono vostri parenti. Non disprezzate gli Egiziani, perché avete abitato come stranieri nella loro terra.
Rimandi
23,8
in Egitto, Israele era straniero 10,19+. — atteggiamento favorevole verso gli Egiziani Is 19,18-25.
Note al Testo
23,8
Edom era l’altro nome di Esaù, fratello di Giacobbe (vedi Genesi 36,1; Deuteronomio 2,4).
Nova Vulgata
Dt23,8Non abominaberis Idumaeum, quia frater tuus est, nec Aegyptium, quia advena fuisti in terra eius:
Dt23,8Non abominaberis Idumaeum, quia frater tuus est, nec Aegyptium, quia advena fuisti in terra eius:
L’accampamento non deve essere reso impuro
Interconfessionale
«Quando farete guerra contro i vostri nemici e pianterete l’accampamento, state attenti a non renderlo impuro.
Nova Vulgata
Dt23,10Quando egressus fueris adversus hostes tuos in pugnam, custodies te ab omni re mala.
Dt23,10Quando egressus fueris adversus hostes tuos in pugnam, custodies te ab omni re mala.
Interconfessionale
Se ci sarà un uomo che non è puro perché di notte ha avuto una perdita di seme, uscirà fuori dell’accampamento, e non potrà rientrarvi.
Nova Vulgata
Dt23,11Si fuerit apud te homo, qui nocturno pollutus sit somnio, egredietur extra castra et non revertetur,
Interconfessionale
23,14Ciascuno porterà con sé una paletta: quando dovrà soddisfare i suoi bisogni, scaverà un buco fuori dell’accampamento, e, dopo, ricoprirà con la terra i suoi escrementi.
Nova Vulgata
Dtgerens paxillum in balteo; cumque sederis foris, fodies foveam et egesta humo operies.
Interconfessionale
Il vostro accampamento è un luogo sacro, perché il Signore, vostro Dio, è presente in esso per proteggervi e per abbandonare i nemici in vostro potere. Se vede tra voi qualcosa di indecente, non vi accompagnerà più».
Nova Vulgata
Dt23,15Dominus enim Deus tuus ambulat in medio castrorum tuorum, ut eruat te et tradat tibi inimicos tuos; sint castra tua sancta, et nihil in eis videat foeditatis nec derelinquat te.
Lo schiavo in fuga
Interconfessionale
«Se uno schiavo fugge dal suo padrone e cerca rifugio nel vostro territorio, non dovrete restituirlo al proprietario.
Interconfessionale
Egli potrà scegliere un luogo in cui vivere tra voi, in una delle vostre città, ed essere libero. Non lo sfrutterete!».
Nova Vulgata
Dt23,17habitabit tecum in medio tui in loco, quem elegerit in una urbium tuarum, quae placuerit ei, nec contristes eum.
Proibizione della prostituzione sacra
Interconfessionale
«Nessun Israelita, uomo o donna, deve darsi alla prostituzione sacra.
Rimandi
23,18
prostituzione sacra Gn 38,21-22; 1 Re 14,24; 15,12; 22,47; 2 Re 23,7; Os 4,14.
Note al Testo
23,18-19
prostituzione sacra: i culti dei popoli cananei, tra cui vivevano gli Israeliti, avevano come scopo di ottenere dagli dèi la fertilità dei campi e la fecondità del bestiame e delle famiglie. Molti riti avevano carattere sessuale e perciò nei santuari era abituale la presenza di uomini e donne a disposizione di coloro che si recavano là a rendere culto. I guadagni, frutto di questa prostituzione, erano considerati sacri.
Nova Vulgata
Dt23,18Non erit prostibulum sacrum de filiabus Israel, nec scortator sacer de filiis Israel.
Dt23,18Non erit prostibulum sacrum de filiabus Israel, nec scortator sacer de filiis Israel.
Interconfessionale
Il denaro guadagnato in questo modo non devono portarlo al tempio del Signore, vostro Dio, per adempiere un voto. Quel che fanno è in realtà una vergogna per il Signore».
Rimandi
23,19
una vergogna per il Signore 7,25+.
Note al Testo
23,19
il denaro guadagnato in questo modo: altri: il guadagno di una prostituta e il salario di un cane.
Nova Vulgata
Dt23,19Non offeres mercedem prostibuli nec pretium canis in domo Domini Dei tui, quidquid illud est, quod voveris, quia abominatio est utrumque apud Dominum Deum tuum.
Prestiti a interesse
Interconfessionale
Potrete esigere interessi da uno straniero, ma non da un connazionale. Se osserverete questa legge nella terra che state per possedere, il Signore, vostro Dio, benedirà tutto quel che intraprenderete».
Nova Vulgata
Dt23,21sed alieno fenerabis. Fratri autem tuo absque usura id, quo indiget, commodabis, ut benedicat tibi Dominus Deus tuus in omni opere tuo in terra, ad quam ingredieris possidendam.
Le promesse fatte a Dio
Interconfessionale
«Quando prometterete con un voto di offrire qualcosa al Signore, vostro Dio, adempite presto la promessa fatta. Se ritardate, commettete un peccato e, di sicuro, il Signore ve ne chiederà conto.
Nova Vulgata
Dt23,22Cum voveris votum Domino Deo tuo, non tardabis reddere; quia requiret illud Dominus Deus tuus a te, et reputabitur tibi in peccatum.
Dt23,22Cum voveris votum Domino Deo tuo, non tardabis reddere; quia requiret illud Dominus Deus tuus a te, et reputabitur tibi in peccatum.
Interconfessionale
Eseguite fedelmente i voti che pronunziate, e mantenete con generosità quel che promettete liberamente al Signore, vostro Dio».
Nova Vulgata
Dt23,24quod autem egressum est de labiis tuis, observabis et facies, sicut promisisti Domino Deo tuo: propria voluntate et ore tuo locutus es.
Diritto di cogliere alcuni frutti
Interconfessionale
23,25«Se passate nella vigna di un altro, potrete mangiarne l’uva, finché sarete sazi; ma non ne porterete via in un cesto.
Nova Vulgata
Dt23,25Ingressus vineam proximi tui comede uvas, quantum tibi placuerit; in sporta autem ne efferas tecum.
Dt23,25Ingressus vineam proximi tui comede uvas, quantum tibi placuerit; in sporta autem ne efferas tecum.
Interconfessionale
Se passate nel campo di grano di un altro, potrete coglierne le spighe con la mano; ma non taglierete con la falce il grano di un altro».