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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 14

Deuteronomio 14

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Nova Vulgata

Il popolo d’Israele appartiene al Signore

Interconfessionale «Voi siete come figli per il Signore, vostro Dio. Quando sarete in lutto per un morto, non vi farete incisioni sulla pelle e non vi raderete i capelli sulla fronte.
Rimandi
14,1 Israele figlio di Dio 1,31+. — incisioni sulla pelle e rasatura dei capelli sulla fronte Lv 19,27+.
Note al Testo
14,1 non vi farete incisioni… non vi raderete: questi riti di lutto erano proibiti perché praticati dagli altri popoli (vedi 26,14 e nota).
Nova Vulgata Dt14,1Filii estote Domini Dei vestri; non vos incidetis nec facietis calvitium inter oculos vestros super mortuo,
Interconfessionale Voi, infatti, siete un popolo consacrato al servizio del Signore, vostro Dio; e il Signore vi ha scelti per essere un popolo speciale: la sua proprietà particolare fra tutti i popoli della terra».
Note al Testo
14,2 proprietà particolare: vedi nota a 7,6.
Nova Vulgata Dt14,2quoniam populus sanctus es Domino Deo tuo, et te elegit, ut sis ei in populum peculiarem de cunctis gentibus, quae sunt super terram.
Animali puri e impuri

Interconfessionale 14,3«Non mangerete nessuna delle cose che il Signore vi ha proibito!
Nova Vulgata
DtNe comedatis quidquid abominabile est.
3 Comedatis - Lege cum Sam, Gr, Syr, Targ et Vg tō’ke; TM «comedas»
Interconfessionale Potrete mangiare questi animali: il bue, la pecora e la capra,
Rimandi
14,4-20 cibi permessi e cibi proibiti Lv 11,1-19.
Note al Testo
14,4-18 questi animali: in questi versetti l’identificazione di alcune specie di animali e di uccelli è incerta (vedi pure note a Levitico 11,2.5.6).
Nova Vulgata
Dt14,4Hoc est animal, quod comedere potestis: bovem et ovem et capram,
Interconfessionale il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, la capra selvatica, l’antilope e il camoscio.
Note al Testo
14,5 l’antilope: altri: il bufalo.
Nova Vulgata Dt14,5cervum et capream, bubalum, tragelaphum, pygargum, orygem, rupicapram.
Interconfessionale 14,6Vi sarà lecito mangiare ogni animale che rumina e che ha lo zoccolo spaccato, diviso in due unghie.
Nova Vulgata Dt14,6Omne animal inter pecora, quod findit ungulam plene in duas partes et ruminat, comedetis;
Interconfessionale Fra gli animali che ruminano o hanno lo zoccolo spaccato non mangerete il cammello, la lepre, l’irace: anche se ruminano, non hanno lo zoccolo spaccato. Essi saranno per voi animali impuri.
Rimandi
14,7 irace Lv 11,5; Sal 104,18; Prv 30,26.
Nova Vulgata Dt14,7de his autem, quae ruminant et ungulam non findunt, haec comedere non debetis: camelum, leporem, hyracem, quia ruminant et non dividunt ungulam, immunda erunt vobis.
Interconfessionale 14,8Considererete impuro anche il maiale, che ha lo zoccolo spaccato, ma non rumina. Vi è proibito mangiare la carne di questi animali e non ne toccherete i cadaveri.
Nova Vulgata Dt14,8Sus quoque, quoniam dividit ungulam et non ruminat, immunda erit vobis: carnibus eorum non vescemini et cadavera non tangetis.
Interconfessionale 14,9Fra tutti gli animali che vivono nell’acqua vi sarà lecito mangiare quelli che hanno pinne e squame.
Nova Vulgata
Dt14,9Haec comedetis ex omnibus, quae morantur in aquis: quae habent pinnulas et squamas comedite;
Interconfessionale 14,10Non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame: considerateli impuri.
Nova Vulgata Dt14,10quae absque pinnulis et squamis sunt, ne comedatis, quia immunda sunt vobis.
Interconfessionale 14,11Potrete mangiare gli uccelli considerati puri.
Nova Vulgata
Dt14,11Omnes aves mundas comedite;
Interconfessionale Non mangerete invece questi: l’aquila, l’ossifraga e l’aquila di mare,
Note al Testo
14,12 l’ossifraga: altri: l’avvoltoio.
Nova Vulgata Dt14,12has autem ne comedatis: aquilam scilicet et grypem et alietum,
Interconfessionale 14,13il nibbio e ogni specie di falco,
Nova Vulgata Dtixon et vulturem ac milvum iuxta genus suum
13 Ixon - Lege cum Vg, 10 mss Hebraicis et Gr wehaddā’āh, cfr. Lv 11,14; TM «milvum» (wehārā’āh)
Interconfessionale 14,14ogni specie di corvo,
Nova Vulgata Dt14,14et omne corvini generis,
Interconfessionale 14,15lo struzzo, la civetta e il gabbiano e ogni specie di sparviero,
Nova Vulgata Dt14,15struthionem ac noctuam et larum atque accipitrem iuxta genus suum,
Interconfessionale 14,16il gufo, l’ibis, il cigno,
Nova Vulgata Dt14,16bubonem ac cycnum et ibin
Interconfessionale 14,17il pellicano, la folaga, l’alcione,
Nova Vulgata Dt14,17ac mergulum, porphyrionem et nycticoracem,
Interconfessionale 14,18la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello.
Nova Vulgata Dt14,18erodium et charadrium, singula in genere suo, upupam quoque et vespertilionem.
Interconfessionale 14,19Saranno per voi impuri tutti gli insetti che volano: non li potrete mangiare.
Nova Vulgata Dt14,19Et omne, quod reptat et pinnulas habet, immundum erit vobis, nec comedetur.
Interconfessionale 14,20Gli altri volatili saranno considerati puri e li potrete mangiare.
Nova Vulgata Dt14,20Omne volatile, quod mundum est, comedite.
Interconfessionale Non mangerete la carne di un animale morto di morte naturale; la darete allo straniero che vive con voi: lui potrà mangiarla, oppure la venderete a un forestiero. Voi siete un popolo consacrato al servizio del Signore, vostro Dio. Non farete cuocere un capretto nel latte di sua madre».
Rimandi
14,21 non mangiare la carne di un animale morto di morte naturale Lv 17,15+. — popolo consacrato 7,6+. — il capretto Es 23,19; 34,26.
Note al Testo
14,21 nel latte di sua madre: vedi Esodo 23,19 e nota.
Nova Vulgata
Dt14,21Quidquid morticinum est, ne vescamini ex eo; advenae, qui intra portas tuas est, da, ut comedat, aut vende peregrino: quia tu populus sanctus es Domino Deo tuo.
    Non coques haedum in lacte matris suae.
La decima parte del raccolto appartiene al Signore

Interconfessionale «Ogni anno metterete da parte la decima di tutto il raccolto prodotto dai vostri campi: del frumento, del mosto e dell’olio. Insieme ai primi nati dei bovini e dei greggi la porterete nel posto che il Signore, vostro Dio, avrà scelto come sede del suo culto, e là farete un banchetto alla presenza del Signore. Se farete così, imparerete a rispettare sempre il Signore, vostro Dio.
Rimandi
14,22-23 la decima 26,12-15; Lv 27,30-33; Nm 18,21-32; Tb 1,6-8; Sir 35,11. — banchetto alla presenza del Signore 12,7+. — rispettare il Signore 4,10+. — posto scelto da Dio 12,5+.
Note al Testo
14,22-23 decima: vedi nota a Genesi 14,20.
Interconfessionale 14,24Ma se non potrete trasportare la parte che spetta al Signore, perché egli vi avrà dato un raccolto abbondante, e il cammino sarà troppo lungo, perché il luogo scelto dal Signore, vostro Dio, sarà lontano da dove abitate,
Nova Vulgata
Dt14,24Cum autem longior fuerit tibi via et locus, quem elegerit Dominus Deus tuus, ut ponat nomen suum ibi tibique benedixerit, nec potueris ad eum haec cuncta portare,
Interconfessionale 14,25allora porterete al santuario del Signore il valore corrispondente in denaro.
Nova Vulgata Dt14,25vendes omnia et in pretium rediges; portabisque manu tua et proficisceris ad locum, quem elegerit Dominus Deus tuus,
Interconfessionale Quando sarete là, comprerete quel che desiderate: bovini, pecore o capre, vino, birra o qualunque altra cosa di vostro gusto. Farete un banchetto davanti al Signore, vostro Dio, e farete festa con le vostre famiglie,
Rimandi
14,26 farete festa 12,7+.
Nova Vulgata Dt14,26et emes ex eadem pecunia, quidquid tibi placuerit, sive ex armentis sive ex ovibus, vinum quoque et siceram et omne, quod desiderat anima tua; et comedes ibi coram Domino Deo tuo et epulaberis tu et domus tua
Interconfessionale e non dimenticatevi dei leviti che staranno tra voi, poiché non hanno ricevuto una proprietà come voi.
Rimandi
14,27 non dimenticatevi dei leviti 12,19; cfr. 26,12.
Nova Vulgata Dt14,27et Levites, qui intra portas tuas est: cave, ne derelinquas eum, quia non habet partem nec possessionem tecum.
Interconfessionale 14,28Ogni tre anni raccoglierete nelle vostre città la decima parte dei raccolti dell’ultimo anno.
Nova Vulgata
Dt14,28Anno tertio separabis aliam decimam ex omnibus, quae nascuntur tibi eo tempore, et repones intra portas tuas;
Interconfessionale Essa servirà a sfamare i leviti, poiché non hanno una proprietà come voi, e anche gli stranieri, gli orfani e le vedove che abiteranno tra voi. Così il Signore, vostro Dio, benedirà ogni lavoro al quale porrete mano».
Rimandi
14,29 i leviti non hanno una proprietà Nm 18,20+. — leviti, stranieri, orfani, vedove Dt 10,18+; 16,11.14; 26,12.
Nova Vulgata Dt14,29venietque Levites, qui non habet partem nec possessionem tecum, et peregrinus ac pupillus ac vidua, qui intra portas tuas sunt, et comedent et saturabuntur, ut benedicat tibi Dominus Deus tuus in cunctis operibus manuum tuarum, quae feceris