Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - 2 Corinzi - 3
Seconda Lettera ai Corinzi 3
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Nova Vulgata
Servi di una nuova alleanza
Interconfessionale
Cerco forse ancora di raccomandare me stesso? Non ho bisogno, come altri, di lettere di raccomandazione scritte per voi o da voi.
Nova Vulgata
2ECor3,1Incipimus iterum nosmetipsos commendare? Aut numquid egemus, sicut quidam, commendaticiis epistulis ad vos aut ex vobis?
Interconfessionale
3,2Perché siete voi la mia lettera! Essa è scritta nei vostri cuori e viene letta e riletta da tutti.
Nova Vulgata
2ECor3,2Epistula nostra vos estis, scripta in cordibus nostris, quae scitur et legitur ab omnibus hominibus;
Interconfessionale
È evidente che voi siete una lettera di Cristo, scritta da me, non con l’inchiostro, ma con lo *Spirito di Dio vivente; non su tavole di pietra, ma nei vostri cuori.
Rimandi
3,3
tavole di pietra Es 24,12; 31,18; 34,1.28-29; Dt 9,10-11. — nei cuori Prv 3,3; 7,3; Ger 31,33; Ez 11,19; 36,26.
Nova Vulgata
2ECormanifestati quoniam epistula estis Christi ministrata a nobis, scripta non atramento sed Spiritu Dei vivi, non in tabulis lapideis sed in tabulis cordis carnalibus.
Interconfessionale
Infatti io non posso pretendere di compiere da me stesso un’opera di questo genere. Solo Dio mi dà la capacità di compierla.
Nova Vulgata
2ECor3,5Non quod sufficientes simus cogitare aliquid a nobis quasi ex nobis, sed sufficientia nostra ex Deo est,
Interconfessionale
Lui mi ha reso capace di essere *servo di una nuova *alleanza che non dipende da una Legge scritta, ma dallo Spirito: la *Legge scritta porta alla morte, ma lo Spirito dà la vita.
Rimandi
3,6
nuova alleanza Ger 31,31; Lc 22,20; 1 Cor 11,25; 2 Cor 3,14; Eb 8,8; 9,15; 12,24. — lo Spirito dà la vita Gv 6,63; Rm 7,6.
Note al Testo
3,6
la legge scritta è quella dell’Antico Testamento (vedi v. 7 e Romani 2,29; 7,6).
Nova Vulgata
2ECor3,6qui et idoneos nos fecit ministros Novi Testamenti, non litterae sed Spiritus: littera enim occidit, Spiritus autem vivificat.
Interconfessionale
La missione della Legge, scritta su tavole di pietra, fu inaugurata con tanta gloria che gli Israeliti, per un po’ di tempo, non potevano guardare la faccia di Mosè, per lo splendore che irradiava. Ora, se la missione della Legge, che pure conduceva alla morte, fu così gloriosa,
Nova Vulgata
2ECor3,7Quod si ministratio mortis litteris deformata in lapidibus fuit in gloria, ita ut non possent intendere filii Israel in faciem Moysis propter gloriam vultus eius, quae evacuatur,
2ECor3,7Quod si ministratio mortis litteris deformata in lapidibus fuit in gloria, ita ut non possent intendere filii Israel in faciem Moysis propter gloriam vultus eius, quae evacuatur,
Interconfessionale
Se la missione della Legge, che annunziava la condanna, fu piena di gloria, assai più lo è la missione di chi annunzia che Dio ci salva.
Nova Vulgata
2ECorNam si ministerium damnationis gloria est, multo magis abundat ministerium iustitiae in gloria.
Interconfessionale
3,10Anzi, quello che prima era glorioso, ora scompare di fronte a questa gloria infinitamente superiore.
Nova Vulgata
2ECor3,10Nam nec glorificatum est, quod claruit in hac parte, propter excellentem gloriam;
Interconfessionale
3,11Dunque, se ciò che dura per poco è stato glorioso, molto più glorioso sarà ciò che dura per sempre.
Nova Vulgata
2ECor3,11si enim, quod evacuatur, per gloriam est, multo magis, quod manet, in gloria est.
Il velo di Mosè
Interconfessionale
Non facciamo come Mosè che si metteva un velo sulla faccia perché gli Ebrei non vedessero scomparire quello splendore di breve durata.
Nova Vulgata
2ECoret non sicut Moyses: ponebat velamen super faciem suam, ut non intenderent filii Israel in finem illius quod evacuatur.
Interconfessionale
Ma quel velo rimane fino a oggi, e la loro intelligenza rimane oscurata quando leggono l’Antico Testamento. Perché, solo per mezzo di Cristo quel velo viene abolito.
Rimandi
3,14
intelligenza oscurata Mc 4,12; At 28,27; Rm 11,7-8.25; 2 Ts 2,11.
Note al Testo
3,14
Antico Testamento: altra traduzione possibile: Antica Alleanza; da questa espressione di Paolo nasce l’abitudine cristiana di indicare come Antico Testamento i libri della Bibbia scritti prima della venuta di Cristo.
Nova Vulgata
2ECor3,14Sed obtusi sunt sensus eorum. Usque in hodiernum enim diem idipsum velamen in lectione Veteris Testamenti manet non revelatum, quoniam in Christo evacuatur;
Interconfessionale
Anche adesso, quando leggono i libri di Mosè, quel velo ricopre la loro intelligenza
Nova Vulgata
2ECor3,15sed usque in hodiernum diem, cum legitur Moyses, velamen est positum super cor eorum.
Interconfessionale
perché, come la *Bibbia dice di Mosè, quel velo è tolto solo quando ci si rivolge al Signore.
Nova Vulgata
2ECorQuando autem conversus fuerit ad Dominum, aufertur velamen.
Interconfessionale
In questo testo il Signore è lo *Spirito, e dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà.
Interconfessionale
3,18Ora noi tutti contempliamo a viso scoperto la gloria del Signore, una gloria sempre maggiore che ci trasforma per essere simili a lui. Questo compie lo Spirito del Signore.
Nova Vulgata
2ECor3,18Nos vero omnes revelata facie gloriam Domini speculantes, in eandem imaginem transformamur a claritate in claritatem tamquam a Domini Spiritu.