Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - Gàlati - 6
Lettera ai Gàlati 6
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Nova Vulgata
Portare i pesi gli uni degli altri
Interconfessionale
Fratelli, se scoprite qualcuno di voi che sta commettendo un errore, ebbene, voi che avete lo *Spirito di Dio, cercate di riportarlo sulla via del bene. Ma fatelo con dolcezza, vegliando su di voi, perché anche voi potete essere messi alla prova.
Rimandi
6,1
correzione fraterna Mt 18,15; 2 Ts 3,14-15; Gc 5,19-20. — diffidare di se stessi 1 Cor 10,12.
Nova Vulgata
EG6,1Fratres, et si praeoccupatus fuerit homo in aliquo delicto, vos, qui spiritales estis, huiusmodi instruite in spiritu lenitatis, considerans teipsum, ne et tu tenteris.
Interconfessionale
Se qualcuno pensa di essere importante, mentre invece non è nulla, inganna se stesso.
Interconfessionale
Ciascuno, piuttosto, rifletta sul suo modo di vivere e così, se potrà essere contento di sé, lo sarà senza confrontarsi con gli altri.
Nova Vulgata
EG6,4opus autem suum probet unusquisque et sic in semetipso tantum gloriationem habebit et non in altero.
Interconfessionale
Chi viene istruito nella parola del Signore condivida i suoi beni con colui che l’istruisce.
Nova Vulgata
EGCommunicet autem is, qui catechizatur verbum, ei qui se catechizat, in omnibus bonis.
EGCommunicet autem is, qui catechizatur verbum, ei qui se catechizat, in omnibus bonis.
Interconfessionale
Chi vive nell’egoismo, raccoglie morte. Chi vive nello Spirito di Dio, raccoglie vita eterna.
Nova Vulgata
EGquoniam, qui seminat in carne sua, de carne metet corruptionem, qui autem seminat in Spiritu, de Spiritu metet vitam aeternam.
Interconfessionale
6,9Non stanchiamoci di fare il bene perché, a suo tempo, avremo un buon raccolto.
Nova Vulgata
EGBonum autem facientes infatigabiles, tempore enim suo metemus non deficientes.
Interconfessionale
6,10Così dunque, finché ne abbiamo l’occasione, facciamo del bene a tutti, ma soprattutto ai nostri fratelli nella fede.
Nova Vulgata
EG6,10Ergo dum tempus habemus, operemur bonum ad omnes, maxime autem ad domesticos fidei.
Esortazioni finali e saluti
Interconfessionale
Quelli che insistono per farvi circoncidere desiderano fare bella figura di fronte agli uomini, soltanto per evitare le persecuzioni che si devono subire a causa della croce di Cristo.
Nova Vulgata
EG6,12Quicumque volunt placere in carne, hi cogunt vos circumcidi, tantum ut crucis Christi persecutionem non patiantur;
Interconfessionale
6,13Neppure i sostenitori del rito della *circoncisione osservano la *Legge. Vogliono però che voi vi facciate circoncidere per poi vantarsene.
Nova Vulgata
EG6,13neque enim, qui circumciduntur, legem custodiunt, sed volunt vos circumcidi, ut in carne vestra glorientur.
Interconfessionale
6,14Io invece voglio vantarmi soltanto di questo: della croce del nostro Signore Gesù Cristo: poiché egli è morto in croce, il mondo è morto per me e io sono morto per il mondo.
Nova Vulgata
EG6,14Mihi autem absit gloriari nisi in cruce Domini nostri Iesu Christi, per quem mihi mundus crucifixus est, et ego mundo.
Interconfessionale
Perciò non conta nulla essere circoncisi o non esserlo. Ciò che importa è essere una nuova creatura.
Nova Vulgata
EGNeque enim circumcisio aliquid est neque praeputium sed nova creatura.
Interconfessionale
D’ora innanzi nessuno aumenti le mie difficoltà, perché appartengo a Gesù e le cicatrici che porto nel mio corpo ne sono la prova.
Rimandi
6,17
i contrassegni dell’appartenenza di Paolo a Gesù 2 Cor 4,10; 6,4-5; 11,23-28; Col 1,24.
Note al Testo
6,17
Le cicatrici sono il segno delle sofferenze che Paolo ha dovuto sostenere per essere fedele a Cristo.
Nova Vulgata
EG6,17De cetero nemo mihi molestus sit; ego enim stigmata Iesu in super corpore meo porto.
EG6,17De cetero nemo mihi molestus sit; ego enim stigmata Iesu in super corpore meo porto.