Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - Romani - 9
Lettera ai Romani 9
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Nova Vulgata
Dio e il popolo d’Israele
Interconfessionale
9,1Non racconto bugie e quel che dico è vero, perché appartengo a *Cristo. La mia coscienza guidata dallo Spirito, testimonia che dico la verità.
Nova Vulgata
ER9,1Veritatem dico in Christo, non mentior, testimonium mihi perhibente conscientia mea in Spiritu Sancto,
Interconfessionale
Vorrei essere io stesso maledetto da Dio, separato da Cristo, se ciò potesse aiutare i miei fratelli, quelli del mio stesso popolo.
Nova Vulgata
EROptarem enim ipse ego anathema esse a Christo pro fratribus meis, cognatis meis secundum carnem,
Interconfessionale
Essi sono Israeliti, Dio li ha scelti come figli e ha manifestato loro la sua gloriosa presenza. Con loro, Dio ha stabilito i suoi patti e a loro ha dato la *Legge, il culto e le promesse.
Nova Vulgata
ERqui sunt Israelitae, quorum adoptio est filiorum et gloria et testamenta et legislatio et cultus et promissiones,
Interconfessionale
Essi sono i discendenti dei patriarchi e da loro, sul piano umano, proviene il Cristo che è Dio e regna su tutto il creato. Sia benedetto in eterno. Amen.
Nova Vulgata
ERquorum sunt patres, et ex quibus Christus secundum carnem: qui est super omnia Deus benedictus in saecula. Amen.
Dio sceglie chi vuole
Interconfessionale
La *parola di Dio non ha fallito in nessun modo. Perché non tutti i discendenti di Giacobbe sono il vero popolo d’Israele,
Rimandi
9,6
La parola di Dio non ha fallito Nm 23,19; Is 55,10-11; Eb 4,12.
Note al Testo
9,6
non ha fallito in nessun modo: altri: non è venuta meno.
Nova Vulgata
ER9,6Non autem quod exciderit verbum Dei. Non enim omnes, qui ex Israel, hi sunt Israel;
ER9,6Non autem quod exciderit verbum Dei. Non enim omnes, qui ex Israel, hi sunt Israel;
Interconfessionale
Questo significa che non sono considerati figli di Dio quelli generati naturalmente, ma quelli nati in seguito alla promessa.
Nova Vulgata
ERId est, non qui filii carnis, hi filii Dei, sed qui filii sunt promissionis, aestimantur semen;
Interconfessionale
La promessa è questa: Ritornerò fra un anno e Sara avrà un figlio.
Nova Vulgata
ER9,9promissionis enim verbum hoc est: “ Secundum hoc tempus veniam, et erit Sarae filius ”.
Interconfessionale
Quando non erano ancora nati e non avevano ancora fatto nulla, né di bene né di male, Dio disse a Rebecca: Il maggiore servirà il minore. Proprio come dice la *Bibbia: Ho scelto Giacobbe e non Esaù. Ciò dimostra che Dio ha il suo progetto per scegliere gli uomini: la sua scelta non dipende dalle loro opere, ma da lui che chiama.
Interconfessionale
Nella Bibbia Dio dice al faraone: Proprio per questo ti ho fatto diventare re, per mostrare in te la mia potenza e far conoscere il mio nome su tutta la terra.
Note al Testo
9,17
Qui è riportato il testo di Esodo 9,16 come si legge nell’antica traduzione greca.
Nova Vulgata
ERDicit enim Scriptura pharaoni: “ In hoc ipsum excitavi te, ut ostendam in te virtutem meam, et ut annuntietur nomen meum in universa terra ”.
Dio agisce con misericordia
Interconfessionale
9,19A questo punto qualcuno potrebbe dirmi: ma allora perché Dio ci rimprovera, dal momento che nessuno può andare contro la sua volontà?
Nova Vulgata
ERDices itaque mihi: “ Quid ergo adhuc queritur? Voluntati enim eius quis restitit? ”.
ERDices itaque mihi: “ Quid ergo adhuc queritur? Voluntati enim eius quis restitit? ”.
Interconfessionale
Ma chi credi di essere tu, o uomo, che vuoi contestare Dio? Dice forse il vaso di argilla a colui che l’ha plasmato: perché mi hai fatto così?
Nova Vulgata
ERO homo, sed tu quis es, qui respondeas Deo? Numquid dicet figmentum ei, qui se finxit: “ Quid me fecisti sic? ”.
Interconfessionale
Con lo stesso impasto, il vasaio fa quel che vuole: può fare sia un vaso di valore e sia un vaso più comune.
Nova Vulgata
ERAn non habet potestatem figulus luti ex eadem massa facere aliud quidem vas in honorem, aliud vero in ignominiam?
Interconfessionale
Volendo, Dio avrebbe potuto mostrare la sua collera; invece ha sopportato con molta pazienza coloro che meritavano il suo castigo e la distruzione. Così ha fatto conoscere quanto è grande e potente la sua misericordia: ci ha preparati per la sua gloria,
Rimandi
9,22-23
pazienza di Dio Rm 2,4; 3,25-26. — preparati per la sua gloria Rm 8,29-30; Ef 1,3-12; Fil 4,19.
Interconfessionale
Come Dio dice nel libro del *profeta Osea:
Io chiamerò «mio popolo» coloro che non sono il mio popolo
e «nazione amata» quella che non era amata.
Io chiamerò «mio popolo» coloro che non sono il mio popolo
e «nazione amata» quella che non era amata.
Nova Vulgata
ERSicut et in Osee dicit:
“ Vocabo Non plebem meam Plebem meam
et Non dilectam Dilectam.
“ Vocabo Non plebem meam Plebem meam
et Non dilectam Dilectam.
Interconfessionale
Per quanto riguarda Israele il profeta Isaia esclama:
Se anche i figli d’Israele fossero tanto numerosi
quanto i grani della sabbia del mare,
solo un piccolo resto sarà salvato.
Se anche i figli d’Israele fossero tanto numerosi
quanto i grani della sabbia del mare,
solo un piccolo resto sarà salvato.
Nova Vulgata
ER9,27Isaias autem clamat pro Israel: “ Si fuerit numerus filiorum Israel tamquam arena maris, reliquiae salvae fient.
ER9,27Isaias autem clamat pro Israel: “ Si fuerit numerus filiorum Israel tamquam arena maris, reliquiae salvae fient.
Nova Vulgata
ERVerbum enim consummans et brevians faciet Dominus super terram ”.
Interconfessionale
Lo stesso Isaia ha ancora predetto:
Se il Signore, Dio dell’Universo
non ci avesse lasciato una discendenza,
avremmo fatto la fine della città di *Sòdoma,
saremmo stati distrutti come la città di *Gomorra.
Se il Signore, Dio dell’Universo
non ci avesse lasciato una discendenza,
avremmo fatto la fine della città di *Sòdoma,
saremmo stati distrutti come la città di *Gomorra.
Nova Vulgata
ER9,29Et sicut praedixit Isaias:
“ Nisi Dominus Sabaoth reliquisset nobis semen,
sicut Sodoma facti essemus
et sicut Gomorra similes fuissemus ”.
ER9,29Et sicut praedixit Isaias:
“ Nisi Dominus Sabaoth reliquisset nobis semen,
sicut Sodoma facti essemus
et sicut Gomorra similes fuissemus ”.
Gesù Cristo pietra di inciampo
Interconfessionale
Ecco dunque la nostra conclusione: gente, che non era del popolo d’Israele e che non aveva fatto nulla per mettersi a posto con Dio, è stata ∆messa da Dio stesso in quella giusta relazione con lui che viene dalla fede.
Rimandi
9,30
Dio stesso mette nella giusta relazione con lui Rm 10,2-9; Lc 18,9-14.
Note al Testo
9,30
mettersi a posto con Dio (v. 31) e messa da Dio stesso in quella giusta relazione con lui: per le due espressioni vedi nota a 4,3 seconda parte.
Nova Vulgata
ER9,30Quid ergo dicemus? Quod gentes, quae non sectabantur iustitiam, apprehenderunt iustitiam, iustitiam autem, quae ex fide est;
ER9,30Quid ergo dicemus? Quod gentes, quae non sectabantur iustitiam, apprehenderunt iustitiam, iustitiam autem, quae ex fide est;
Interconfessionale
9,31Israele invece, che cercava di mettersi a posto con Dio con l’osservanza della *Legge, non c’è riuscito.
Nova Vulgata
ERIsrael vero sectans legem iustitiae in legem non pervenit.
Interconfessionale
9,32Perché? Perché Israele non si fondava sulla fede, ma sulle opere. Così ha urtato nella pietra di inciampo
Nova Vulgata
ER9,32Quare? Quia non ex fide sed quasi ex operibus; offenderunt in lapidem offensionis,
Interconfessionale
di cui Dio dice nella Bibbia:
Ecco, io pongo sul monte *Sion
una pietra d’inciampo,
un sasso che fa cadere.
Ma chi crede in lui non sarà deluso.
Ecco, io pongo sul monte *Sion
una pietra d’inciampo,
un sasso che fa cadere.
Ma chi crede in lui non sarà deluso.
Nova Vulgata
ERsicut scriptum est:
“ Ecce pono in Sion lapidem offensionis et petram scandali;
et, qui credit in eo, non confundetur ”.
“ Ecce pono in Sion lapidem offensionis et petram scandali;
et, qui credit in eo, non confundetur ”.