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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 1

Primo libro dei Maccabei 1

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Persecuzione di Antioco e rivolta di Mattatia
Precedenti storici

Interconfessionale Tutto ebbe inizio quando Alessandro, figlio di Filippo il Macedone, lasciò la Grecia, sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e diventò re al suo posto. Dapprima Alessandro regnò su tutto il mondo greco
Note al Testo
1,1 la Grecia: l’espressione greca così tradotta è il territorio dei Chittìm; questo termine indicava in origine gli abitanti di Cipro (vedi Genesi 10,4), poi delle isole e del litorale del Mar Egeo (vedi Geremia 2,10 e nota); qui designa i Macedoni (vedi 8,5). — tutto il mondo greco: indica la Grecia propriamente detta e le coste dell’Asia Minore colonizzate dai Greci.
Nova Vulgata 1 MacEt factum est, postquam percussit Alexander Philippi Macedo, qui prius regnavit in Graecia, egressus de terra Cetthim, Darium regem Persarum et Medorum,
[S]Sigla Codicum:

Signa, quibus usus est ipse De Bruyne ad singulas indicandas recensiones, sunt sequentes littarae: L = codex Lugdunensis ineuntis saeculi IX;   G = codex S. Germani primi medii saeculi IX;   X = codex Cardinalis Ximenes exeuntis saeculi IX, qui nunc Matriti invenitur;   B = codex Studiorum Universitatis Bononiensis saec. XI-XII;   Vg = textus Vulgatae;   M = sive loci libri primi Maccabaeorum, qui relati sunt in Speculo Pseudoaugustini, sive codex libri secundi bibliothecae Ambrosianae (saec. XI-XII).
  
Alia signa breviora:   La = versiones Latinae;   Arm = versio Armenia;   Gr = textus Graecus;   Syr = versio Syriaca;   Syr II = recensio versionis Syriacae (tantum usque ad 1 Mac 14,25), quae invenitur in codice Ambrosiano (editio ab A. M. Ceriani, Mediolani 1876 ss.).
Interconfessionale 1,2ma poi intraprese molte guerre, sottomise al suo potere molte città e uccise i re di quelle regioni.
Nova Vulgata 1 Mac1,2constituit proelia multa et obtinuit munitiones et interfecit reges terrae;
Interconfessionale Si spinse fino nei territori più lontani e si impadronì dei beni di molti popoli. Tutti gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio e Alessandro ne fu orgoglioso e si gonfiò di superbia.
Rimandi
1,3 gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio cfr. 1 Mac 7,50; 9,57; 11,38.52; 14,4; Gdc 3,11; 5,31; 8,28. — ne fu orgoglioso… 16,13; Ez 28,2.5.17; 2 Cr 25,19; 26,16; cfr. Dt 17,20.
Nova Vulgata 1 Mac1,3et pertransiit usque ad fines terrae et accepit spolia multitudinis gentium, et siluit terra in conspectu eius, et exaltatum est et elevatum est cor eius.
Interconfessionale 1,4Raccolse un esercito fortissimo e assoggettò regioni, popoli e prìncipi, obbligandoli a versargli tributi.
Nova Vulgata 1 Mac1,4Et congregavit virtutem fortem nimis et obtinuit regiones gentium et tyrannos, et facti sunt illi in tributum.
Interconfessionale 1,5Ma dopo queste imprese si ammalò e capì che la morte era vicina.
Nova Vulgata 1 Mac1,5Et post haec decidit in lectum et cognovit quia moreretur;
Interconfessionale 1,6Fece allora chiamare i suoi comandanti, i nobili che erano stati educati con lui fin dalla sua giovinezza, e, mentre era ancora in vita, divise il suo regno tra loro.
Nova Vulgata 1 Mac1,6et vocavit pueros suos nobiles, qui secum erant nutriti a iuventute, et divisit illis regnum suum, cum adhuc viveret.
Interconfessionale 1,7Alessandro regnò dodici anni e poi morì.
Nova Vulgata 1 Mac1,7Et regnavit Alexander annis duodecim et mortuus est.
Interconfessionale Dopo la sua morte tutti i suoi comandanti presero il potere e si fecero incoronare re, ognuno nel suo territorio. Lo stesso fecero per molti anni anche i loro discendenti, e riempirono di mali la terra.
Note al Testo
1,8-9 Dopo la morte di Alessandro Magno (323 a.C.) i suoi generali si divisero il suo grande impero. In Asia (Siria, Mesopotamia, Iran) prese il potere la famiglia dei Seleucidi (Seleuco e i suoi successori); in Egitto lo presero i Lagidi (Tolomeo, figlio di Lago e i suoi successori). La Palestina, territorio conteso dalle due dinastie, inizialmente sotto i Lagidi, nel 198 a.C. passò sotto i Seleucidi.
Interconfessionale Di tutti il più malvagio fu Antioco Epifane, figlio del re Antioco, che in passato era stato portato a Roma come ostaggio. Egli cominciò a regnare nell’anno 137 dell’èra greca.
Note al Testo
1,10 a Roma come ostaggio: faceva parte del gruppo di ostaggi che suo padre, Antioco III, dovette consegnare secondo il trattato di Apamea dell’anno 188 a.C. (vedi 2 Maccabei 8,10 e nota). Antioco IV fu sostituito come ostaggio da suo nipote Demetrio nel 176 a.C. — 137 dell’èra greca: il libro dei Maccabei ricorda varie date, ma il computo è fatto partire dall’inizio del regno di Seleuco I, cioè dal mese di ottobre del 312 a.C. Perciò “l’anno 137 dell’èra greca”, che segna l’inizio del regno di Antioco Epifane, corrisponde al 175 a.C.; inoltre, per l’inizio dell’anno e il computo dei mesi l’autore segue il calendario babilonese, per il quale l’anno iniziava in primavera (marzo-aprile).
Nova Vulgata
1 Mac1,10Et exiit ex eis radix peccatrix, Antiochus Epiphanes filius Antiochi regis, qui fuerat Romae obses, et regnavit in anno centesimo tricesimo septimo regni Graecorum.
La cultura greca penetra in Israele

Interconfessionale 1,11In quel tempo ci furono in Israele alcuni traditori i quali cercavano di ingannare gli altri con questi ragionamenti: «Su, facciamo un’alleanza con le nazioni che stanno attorno a noi. Da quando non abbiamo più voluto avere relazioni con loro ci sono capitati addosso molti mali».
Nova Vulgata 1 Mac1,11In diebus illis exierunt ex Israel filii iniqui et suaserunt multis dicentes: «Eamus et disponamus testamentum cum gentibus, quae circa nos sunt, quia, ex quo recessimus ab eis, invenerunt nos multa mala».
Interconfessionale 1,12Questa proposta piacque a molti.
Nova Vulgata 1 Mac1,12Et bonus visus est sermo in oculis eorum;
Interconfessionale Anzi, alcuni del popolo si incaricarono di andare dal re ed egli permise loro di vivere secondo le abitudini pagane.
Note al Testo
1,13 andare dal re: occorreva l’autorizzazione del re per cessare di essere sottomessi alle leggi particolari della nazione alla quale si apparteneva (vedi 2 Maccabei 4,9 e, in senso contrario, 11,24).
Nova Vulgata 1 Mac1,13et destinaverunt aliqui de populo et abierunt ad regem, et dedit illis potestatem, ut facerent iustitias gentium.
Interconfessionale Allora costruirono una palestra nella città di Gerusalemme, secondo le usanze dei pagani.
Note al Testo
1,14 palestra: in greco si chiamava ginnasio: era il luogo riservato agli esercizi sportivi, che venivano praticati nudi; questo portò alcuni a cancellare, mediante un’operazione sul loro corpo, i segni della Circoncisione (vedi v. 15).
Nova Vulgata 1 Mac1,14Et aedificaverunt gymnasium in Hierosolymis secundum leges nationum;
Interconfessionale Cancellarono anche i segni della circoncisione e rinnegarono l’alleanza con Dio. Si associarono così ai pagani e, come loro, caddero in balìa di ogni male.
Rimandi
1,15 Cancellarono i segni della circoncisione 1 Cor 7,18.
Nova Vulgata 1 Mac1,15et fecerunt sibi praeputia et recesserunt a testamento sancto et iuncti sunt nationibus et venumdati sunt, ut facerent malum.
Antioco Epifane in Egitto e a Gerusalemme

Interconfessionale Sotto il potere di Antioco il regno andava intanto consolidandosi. Egli pensò allora di conquistare anche l’Egitto. Così avrebbe avuto due regni.
Note al Testo
1,16 due regni: Antioco voleva ristabilire a proprio profitto l’unità dell’impero di Alessandro Magno (vedi 1,6.8-9 e nota).
Nova Vulgata
1 Mac1,16Et paratum est regnum in conspectu Antiochi, et coepit regnare in terra Aegypti, ut regnaret super duo regna.
Interconfessionale Con una imponente armata di carri, di elefanti e di cavalli e con una grande flotta invase l’Egitto.
Rimandi
1,17 invase l’Egitto Dn 11,25-28.
Note al Testo
1,17 L'Egitto: si tratta della prima campagna militare contro l’Egitto, che si svolse nel 169 a.C.; la seconda, avvenuta nel 168 a.C., è ricordata da 2 Maccabei 5,1.
Nova Vulgata 1 Mac1,17Et intravit in Aegyptum in multitudine gravi, in curribus et elephantis et equitibus et navium multitudine;
Interconfessionale 1,18Fece guerra contro Tolomeo, re dell’Egitto, e davanti a lui Tolomeo prima si ritirò, poi fuggì e molti dei suoi caddero feriti a morte.
Nova Vulgata 1 Mac1,18et constituit bellum adversus Ptolemaeum regem Aegypti, et veritus est Ptolemaeus a facie eius et fugit, et ceciderunt vulnerati multi.
Interconfessionale 1,19In questo modo Antioco conquistò le città fortificate dell’Egitto e si impadronì delle ricchezze del paese.
Nova Vulgata 1 Mac1,19Et comprehenderunt civitates munitas in terra Aegypti, et accepit spolia terrae Aegypti.
Interconfessionale Nell’anno 143 dell’èra greca, dopo aver sconfitto l’Egitto, Antioco tornò indietro. Con un forte esercito marciò contro Israele e arrivò fino a Gerusalemme.
Note al Testo
1,20 anno 143 dell’èra greca: nell’autunno del 169 a.C. (vedi nota a 1,10).
Nova Vulgata 1 Mac1,20Et reversus est Antiochus, postquam percussit Aegyptum in centesimo et quadragesimo tertio anno, et ascendit ad Israel et ad Hierosolyma in multitudine gravi
Interconfessionale 1,21Entrato con prepotenza nel tempio, portò via l’altare d’oro, il prezioso candelabro e tutti gli arredi:
Nova Vulgata 1 Mac1,21et intravit in sanctificationem cum superbia et accepit altare aureum et candelabrum luminis et universa vasa eius
Interconfessionale 1,22la tavola delle offerte, le coppe, i calici, gli incensieri d’oro, il velo, le corone e i fregi d’oro della facciata del tempio. Si impossessò di tutto.
Nova Vulgata 1 Mac1,22et mensam propositionis et libatoria et phialas et pateras aureas et velum et coronas et ornamentum aureum, quod in facie templi erat; et comminuit omnia.
Interconfessionale 1,23Prese anche l’argento, l’oro e gli oggetti preziosi, come pure i tesori nascosti che riuscì a trovare.
Nova Vulgata 1 Mac1,23Et accepit argentum et aurum et vasa concupiscibilia et accepit thesauros occultos, quos invenit;
Interconfessionale 1,24Poi raccolse quanto aveva saccheggiato e tornò nella sua terra. Aveva fatto anche strage di uomini e aveva parlato con grande arroganza.
Nova Vulgata 1 Mac1,24et, sublatis omnibus, abiit in terram suam et fecit caedem hominum et locutus est superbia magna.
Interconfessionale Allora in tutto il territorio d’Israele vi fu un grande lutto.
Rimandi
1,25 Piansero i capi e gli anziani Lam 1,4; 2,10.
Nova Vulgata
1 Mac1,25Et factus est planctus magnus in Israel et in omni loco eorum;
Interconfessionale Piansero i capi e gli anziani.
Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento.
Svanì la bellezza delle donne.
Rimandi
1,26 Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento Am 8,13; Lam 1,6.18; 4,7-8.
Nova Vulgata 1 Mac1,26et ingemuerunt principes et seniores, virgines et iuvenes infirmati sunt, et speciositas mulierum immutata est,
Interconfessionale 1,27Ogni sposo innalzò il suo lamento
e nella camera nuziale ogni sposa pianse amaramente.
Nova Vulgata 1 Mac1,27omnis maritus sumpsit lamentum, et, quae sedebat in toro maritali, lugebat;
Interconfessionale 1,28Tremò la terra per la sorte dei suoi abitanti
e tutti i discendenti di Giacobbe si sentirono coperti di vergogna.
Nova Vulgata 1 Mac1,28et commota est terra super habitantes in ea, et universa domus Iacob induit confusionem.
I nemici occupano la Città di Davide

Interconfessionale Due anni dopo, il re Antioco incaricò un ufficiale di riscuotere i tributi nelle città della Giudea. Egli venne a Gerusalemme con un grosso esercito.
Note al Testo
1,29 due anni dopo: vedi 1,20 e nota; ma il calcolo è approssimativo: l’esercito fu inviato da Antiòchia nella primavera del 167 a.C. — un ufficiale…: così può essere tradotto il termine greco; il testo ebraico originale probabilmente aveva misarca, cioè il capo dei Misi (vedi 2 Maccabei 5,24). Le due espressioni sono molto simili in ebraico. Si tratterebbe dunque di Apollonio (vedi 1 Maccabei 3,10-12).
Nova Vulgata
1 Mac1,29Et post duos annos dierum misit rex principem tributorum in civitates Iudae et venit Ierusalem cum turba magna;
Interconfessionale Rivolse con astuzia pacifici discorsi agli abitanti ed essi gli credettero. Ma poi, inaspettatamente, piombò sulla città, la colpì duramente e uccise molti Ebrei.
Rimandi
1,30 false parole di pace 5,48; 7,10.15.27; 11,2.
Nova Vulgata 1 Mac1,30et locutus est ad eos verba pacifica in dolo, et crediderunt ei. Et irruit super civitatem repente et percussit eam plaga magna et perdidit populum multum ex Israel.
Interconfessionale 1,31Saccheggiò la città e la incendiò, distrusse le case e le mura di cinta.
Nova Vulgata 1 Mac1,31Et accepit spolia civitatis et succendit eam igne et destruxit domos eius et muros eius in circuitu;
Interconfessionale 1,32I suoi soldati portarono via le donne e i bambini e fecero razzia di bestiame.
Nova Vulgata 1 Mac1,32et captivas duxerunt mulieres et natos et pecora possederunt.
Interconfessionale Con un muro grande e massiccio e con solide torri fortificarono la Città di Davide. Divenne così la loro fortezza.
Note al Testo
1,33 Città di Davide: all’epoca del dominio dei Greci l’espressione indica la città alta costruita dai re di Giuda sulla collina occidentale; si distingue perciò dall’antica città costruita sulla collina orientale (vedi 2 Samuele 5,7.9). In questa fortezza o cittadella (chiamata anche con il termine greco Acra) per 26 anni ci fu un presidio siriaco.
Nova Vulgata 1 Mac1,33Et aedificaverunt civitatem David muro magno et firmo et turribus firmis; et facta est illis in arcem.
Interconfessionale 1,34Gente senza legge né fede, uomini scellerati, si trincerarono dentro.
Nova Vulgata 1 Mac1,34Et posuerunt illic gentem peccatricem, viros iniquos, et convaluerunt in ea;
Interconfessionale 1,35Vi raccolsero armi e viveri e ne fecero il deposito di quanto avevano saccheggiato in Gerusalemme.
Tutto questo diventò un grande tranello.
Nova Vulgata 1 Mac1,35et posuerunt arma et escas et, congregatis spoliis Ierusalem, reposuerunt illic; et facti sunt in laqueum magnum.
Interconfessionale 1,36Fu un’insidia per il tempio,
una grossa tentazione per tutto Israele.
Nova Vulgata 1 Mac1,36Et factum est hoc ad insidias sanctificationi et in diabolum malum in Israel semper;
Interconfessionale 1,37Essi uccisero persone innocenti intorno al tempio
e profanarono il luogo santo.
Nova Vulgata 1 Mac1,37et effuderunt sanguinem innocentem per circuitum sanctificationis et contaminaverunt sanctificationem.
Interconfessionale 1,38Per colpa loro la città di Gerusalemme
diventò una colonia di stranieri;
i suoi abitanti l’abbandonarono e fuggirono,
la sua gente in essa si sentiva straniera.
Nova Vulgata 1 Mac1,38Et fugerunt habitatores Ierusalem propter eos, et facta est habitatio exterorum, et facta est extera semini suo; et nati eius reliquerunt eam.
Interconfessionale Il tempio divenne vuoto come un deserto,
e le feste si trasformarono in giorni di lutto.
La gente si vergognava di osservare i sabati
e quello che prima era onorato ora veniva disprezzato.
Rimandi
1,39 il tempio divenne vuoto come un deserto 2,12; 4,38; Sal 74,3-7; cfr. Lam 5,18. — le feste si trasformarono in giorni di lutto 1 Mac 9,41; Am 8,10; Lam 5,15; cfr. Lam 1,4.
Nova Vulgata
1 Mac1,39Sanctificatio eius desolata est sicut solitudo, dies festi eius conversi sunt in luctum, sabbata eius in opprobrium, honor eius in nihilum.
Interconfessionale 1,40Gerusalemme cadde in tanto disonore
pari soltanto alla passata grandezza della sua gloria
e l’antica fierezza si mutò in pianto.
Nova Vulgata 1 Mac1,40Secundum gloriam eius multiplicata est ignominia eius, et sublimitas eius conversa est in luctum.
Il culto pagano si diffonde

Interconfessionale 1,41Il re Antioco scrisse poi a tutti gli abitanti del suo regno: essi dovevano formare un solo popolo,
Nova Vulgata
1 Mac1,41Et scripsit rex Antiochus omni regno suo, ut essent universi populus unus,
Interconfessionale 1,42anche a costo di rinunziare ciascuno alle proprie leggi. I popoli si adattarono agli ordini del re,
Nova Vulgata 1 Mac1,42et relinqueret unusquisque legem suam. Et receperunt omnes gentes secundum verbum regis Antiochi;
Interconfessionale e anche molti Ebrei accettarono la sua religione. Offrivano sacrifici agli idoli e non osservavano quello che è prescritto per il giorno di sabato.
Note al Testo
1,43 la sua religione: si trattò soprattutto del culto a Giove Olimpio o Baal dei cieli (vedi 2 Maccabei 6,2), dio personale del re. Egli sperava di affrettare l’unificazione politica del suo impero imponendo con la forza l’unità religiosa.
Nova Vulgata 1 Mac1,43et multi ex Israel consenserunt cultui eius et sacrificaverunt idolis et coinquinaverunt sabbatum.
Interconfessionale 1,44Antioco, per mezzo dei suoi corrieri, mandò a Gerusalemme e nelle città della Giudea alcune lettere con l’ordine di seguire le leggi straniere,
Nova Vulgata 1 Mac1,44Et misit rex libros per manus nuntiorum in Ierusalem et in civitates Iudae, ut sequerentur leges gentium terrae,
Interconfessionale 1,45di abolire nel tempio ogni genere di sacrifici e di non riconoscere più i giorni di sabato e delle feste.
Nova Vulgata 1 Mac1,45et prohibere holocausta et sacrificia et placationes fieri in templo Dei et contaminare sabbata et dies sollemnes
Interconfessionale 1,46Inoltre per profanare il tempio e per corrompere i fedeli,
Nova Vulgata 1 Mac1,46et polluere sancta et sanctos,
Interconfessionale fece costruire altari, santuari e tempietti per gli idoli e volle che fossero immolati porci e altri animali impuri.
Note al Testo
1,47 porci: vedi nota a 2 Maccabei 6,18.
Nova Vulgata 1 Mac1,47instruere aras et templa et idola et immolare porcina et pecora communia
Interconfessionale 1,48Proibì il rito della circoncisione e impose pratiche che rendevano tutti impuri.
Nova Vulgata 1 Mac1,48et relinquere filios suos incircumcisos et polluere animas eorum in omni immundo et abominatione,
Interconfessionale 1,49Dovevano dimenticare la legge e abbandonare le tradizioni.
Nova Vulgata 1 Mac1,49ita ut obliviscerentur legem et immutarent omnes iustificationes;
Interconfessionale 1,50Chi non ubbidiva al comando del re sarebbe stato condannato a morte.
Nova Vulgata 1 Mac1,50et, quicumque non fecerit secundum verbum regis Antiochi, morietur.
Interconfessionale 1,51Questi sono gli ordini che il re fece conoscere per scritto a tutti gli abitanti del suo regno. Nominò poi alcuni ispettori su tutto il popolo e comandò di offrire sacrifici in ogni città della Giudea.
Nova Vulgata 1 Mac1,51Secundum omnia verba haec scripsit omni regno suo et praeposuit consideratores super omnem populum et mandavit civitatibus Iudae immolare per civitatem et civitatem.
Interconfessionale 1,52Anche molti del popolo, o meglio tutti quelli che avevano già abbandonato la legge di Mosè, seguirono le abitudini dei pagani. Con la loro condotta essi causarono tanto male al paese
Nova Vulgata 1 Mac1,52Et congregati sunt multi de populo ad eos, omnes, qui dereliquerant legem Domini, et fecerunt mala in terra;
Interconfessionale 1,53che costrinsero il vero popolo d’Israele a nascondersi un po’ dappertutto.
Nova Vulgata 1 Mac1,53et posuerunt Israel in abditis et in absconditis fugitivorum locis.
Interconfessionale Il 15 del mese di Chisleu, nell’anno 145 dell’èra greca, il re Antioco fece costruire un idolo sull’altare dei sacrifici: fu questo l’orribile sacrilegio, questa fu la desolazione. Anche nelle vicine città della Giudea si costruirono altari pagani,
Rimandi
1,54 l’orribile sacrilegio, la desolazione Dn 9,27; 11,31; 12,11; Mt 24,15 par.
Note al Testo
1,54 il 15 del mese di Chisleu…: la data qui indicata corrisponde al mese di dicembre del 167 a.C.; Chisleu è il nono mese del calendario babilonese. — L’idolo che è un orribile sacrilegio (o un abominio) e una desolazione, di cui parla anche Daniele (vedi Daniele 9,27; 11,31; 12,11, e anche Matteo 24,15; Marco 13,14), è l’altare di Giove Olimpio (vedi v. 43 e nota). — altari pagani: vedi nota a 2 Maccabei 10,2.
Nova Vulgata
1 Mac1,54Die quinta decima mensis Casleu, quinto et quadragesimo et centesimo anno, aedificavit abominationem desolationis super altare; et per civitates Iudae in circuitu aedificaverunt aras
Interconfessionale 1,55e sulle porte delle case e nelle piazze si bruciava incenso.
Nova Vulgata 1 Mac1,55et ante ianuas domorum et in plateis sacrificabant.
Interconfessionale 1,56Gli uomini del re stracciavano i libri della legge di Mosè che riuscivano a scoprire e li buttavano nel fuoco.
Nova Vulgata 1 Mac1,56Et libros legis, quos invenerunt, combusserunt igne scindentes eos;
Interconfessionale Se poi in casa di qualcuno si trovava il libro dell’alleanza o qualcuno si mostrava osservante della legge di Dio, l’ordine del re era di condannarlo a morte.
Note al Testo
1,57 libro dell’alleanza: il libro della legge di Mosè (v. 56), ossia il Pentateuco.
Nova Vulgata 1 Mac1,57et ubicumque inveniebatur apud aliquem liber testamenti, et si quis consentiebat legi, constitutio regis interficiebat eum.
Interconfessionale 1,58Così i pagani trattavano con violenza gli Ebrei, e questo succedeva ogni mese quando si facevano ispezioni nelle città e qualcuno veniva sorpreso ad agire contro l’ordine del re.
Nova Vulgata 1 Mac1,58In virtute sua faciebant haec Israeli, omnibus, qui inveniebantur in omni mense et mense in civitatibus.
Interconfessionale Il 25 di ogni mese si dovevano offrire sacrifici sopra il piccolo altare che era stato costruito sopra il grande altare dei sacrifici.
Note al Testo
1,59 il 25 di ogni mese: il 25 del mese era il giorno della nascita del re (vedi 2 Maccabei 6,7); Giuda Maccabeo sceglierà questa data per la dedicazione del nuovo altare (vedi 4,52-53 e 2 Maccabei 10,5).
Nova Vulgata
1 Mac1,59Et quinta et vicesima die mensis sacrificabant super aram, quae erat super altare;
Interconfessionale Alcune donne che avevano fatto circoncidere i loro figli furono condannate a morte per ordine del re.
Rimandi
1,60 donne che avevano circonciso i figli condannate a morte 2 Mac 6,10. — morire… cibi impuri 2 Mac 6,18-19.
Nova Vulgata 1 Mac1,60et mulieres, quae circumciderant filios suos, interficiebant secundum iussum
Interconfessionale 1,61Morirono con i loro bambini aggrappati al collo e con esse furono giustiziati i familiari e quanti avevano eseguito il rito della circoncisione.
Nova Vulgata 1 Mac1,61— et suspendebant infantes a cervicibus eorum — et domos eorum et eos, qui circumciderant illos.
Interconfessionale 1,62Tuttavia molti Ebrei si mostrarono forti, decisi a rifiutare cibi impuri.
Nova Vulgata 1 Mac1,62Et multi in Israel obtinuerunt et confortati sunt apud se, ut non manducarent immunda,
Interconfessionale 1,63Piuttosto che contaminarsi con quei cibi e così tradire l’alleanza con Dio, essi preferirono essere messi a morte. E di fatto morirono.
Nova Vulgata 1 Mac1,63et elegerunt mori, ut non polluerentur escis et non profanarent testamentum sanctum, et moriebantur.
Interconfessionale 1,64Dura fu la prova che il popolo d’Israele dovette sopportare in quei tristissimi giorni.
Nova Vulgata 1 Mac1,64Et facta est ira magna super Israel valde.