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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 5

Primo libro dei Maccabei 5

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Giuda combatte contro gli Idumei e gli Ammoniti

Interconfessionale 5,1I popoli vicini vennero a sapere che il tempio era stato rinnovato e l’altare ricostruito come prima. Pieni di rabbia,
Nova Vulgata 1 Mac5,1Et factum est, ut audierunt gentes in circuitu quia aedificatum est altare, et dedicatum est sanctuarium sicut prius, iratae sunt valde
Interconfessionale 5,2decisero di vendicarsi uccidendo gli Ebrei che si trovavano nel loro territorio. Ne fecero una vera strage.
Nova Vulgata 1 Mac5,2et cogitabant tollere genus Iacob, qui erant inter eos, et coeperunt occidere in populo et persequi.
Interconfessionale Giuda allora scese in guerra contro i discendenti di Esaù nell’Idumea e nella regione dell’Acrabattene dove gli Ebrei erano tenuti in stato di assedio. Li colpì duramente e li umiliò. Poi portò via il bottino di guerra.
Note al Testo
5,3 Acrabattene: è la regione di Aqrabeh, a 12 km a sud-est di Sichem.
Nova Vulgata 1 Mac5,3Et bellabat Iudas adversus filios Esau in Idumaea, in Acrabattane, quia circumsedebant Israel; et percussit eos plaga magna, compressit eos et cepit spolia eorum.
Interconfessionale Si ricordò anche della perfidia della tribù di Bean che ostacolava e insidiava la vita degli Israeliti con continue imboscate sulle strade,
Note al Testo
5,4 tribù di Bean: probabilmente si tratta di una tribù araba seminomade.
Nova Vulgata 1 Mac5,4Et recordatus est malitiam filiorum Bean, qui erant populo in laqueum et in scandalum insidiantes eis in viis.
Interconfessionale e li costrinse a rifugiarsi nelle loro fortezze. Li assediò e li sterminò, incendiando i loro rifugi.
Note al Testo
5,5 sterminò: la distruzione completa è tipica della cosiddetta guerra santa, praticata fin dai tempi della conquista di Canaan (vedi Deuteronomio 2,34 e nota). Imitando lo stile dei racconti antichi, l’autore cerca di assimilare Giuda Maccabeo agli eroi dei tempi antichi, come Giosuè.
Nova Vulgata 1 Mac5,5Et conclusi sunt ab eo in turribus, et applicuit ad eos et anathematizavit eos et incendit turres eius igne cum omnibus, qui intus erant.
Interconfessionale Poi mosse contro gli Ammoniti che erano comandati da Timòteo. Erano un popolo numeroso e avevano un forte esercito.
Note al Testo
5,6 Timòteo: governatore e capo militare dei Seleucidi, controllava il territorio della Transgiordania. Questa incursione è probabilmente una risposta al massacro di cui parla il v. 13.
Nova Vulgata 1 Mac5,6Et transivit ad filios Ammon et invenit manum fortem et populum copiosum et Timotheum ducem ipsorum.
Interconfessionale 5,7Ma Giuda attaccò ripetutamente battaglia, fino a quando li annientò e ne fece strage.
Nova Vulgata 1 Mac5,7Et commisit cum eis proelia multa, et contriti sunt in conspectu eius, et percussit eos.
Interconfessionale Conquistò anche Iazer e i suoi sobborghi. Poi ritornò in Giudea.
Note al Testo
5,8 Iazer: città della regione di Moab, a est del Mar Morto (vedi Isaia 16,8).
Nova Vulgata 1 MacEt cepit Iazer et filias eius et reversus est in Iudaeam.
8 Iudaeam – Ita cum Syr II, LaXGBV et Ant. Iud. XII, 329; Gr et LaL «Idumaeam»
Preparativi per altre battaglie

Interconfessionale Allora i pagani della regione di Gàlaad si allearono contro gli Ebrei che abitavano nel loro territorio con l’intenzione di sterminarli. Ma questi fuggirono nella fortezza di Dàtema
Note al Testo
5,9 Gàlaad: all’origine era la regione situata a sud del torrente Iabbok, un affluente orientale del Giordano, ma all’epoca ellenistica la provincia della Galaaditide (vedi v. 17) si estendeva verso il nord fino all’altipiano siriaco; in questa regione erano insediate numerose colonie giudaiche. — Dàtema: località che doveva trovarsi nelle vicinanze di Bosra (vedi i versi 25-29).
Nova Vulgata
1 Mac5,9Et congregatae sunt gentes, quae sunt in Galaad, adversus Israel, qui erant in finibus eorum, ut tollerent eos; et fugerunt in Datheman munitionem
Interconfessionale 5,10e scrissero questa lettera a Giuda e ai suoi fratelli: «I pagani che ci circondano si sono alleati contro di noi e vogliono annientarci.
Nova Vulgata 1 Mac5,10et miserunt litteras ad Iudam et fratres eius dicentes: «Congregatae sunt adversum nos gentes per circuitum, ut nos auferant,
Interconfessionale 5,11Ora stanno preparandosi per occupare la fortezza nella quale ci siamo rifugiati. Il capo del loro esercito è Timòteo.
Nova Vulgata 1 Mac5,11et parant venire et occupare munitionem, in quam confugimus, et Timotheus est dux exercitus eorum.
Interconfessionale 5,12Perciò vieni a liberarci dalle loro mani, perché molti di noi hanno già perso la vita.
Nova Vulgata 1 Mac5,12Nunc ergo veni et eripe nos de manibus eorum, quia cecidit multitudo de nobis  
Interconfessionale Tutti i nostri connazionali che abitano nel territorio di Tubia sono stati uccisi. Hanno portato via le loro donne, i loro bambini e depredato i loro beni. In quella località sono stati trucidati circa mille uomini».
Note al Testo
5,13 territorio di Tubia: è la regione compresa tra Amman e il Giordano; era governata dall’antica famiglia giudaica dei Tobiadi (vedi Neemia 2,19; 2 Maccabei 12,17 e nota).
Nova Vulgata 1 Mac5,13et omnes fratres nostri, qui erant in locis Tubin, interfecti sunt, et captivas duxerunt uxores eorum et natos et sarcinas et peremerunt illic fere mille viros».
Interconfessionale 5,14Mentre questa lettera veniva letta, si presentarono altri messaggeri. Essi venivano dalla Galilea, con le vesti stracciate, per dare notizia di fatti simili.
Nova Vulgata
1 Mac5,14Adhuc epistulae legebantur, et ecce alii nuntii venerunt de Galilaea, conscissis tunicis, nuntiantes secundum verba haec,
Interconfessionale Dicevano: «Gli abitanti di Tolemàide, di Tiro e di Sidone e tutti gli stranieri della Galilea si sono alleati contro di noi per distruggerci».
Note al Testo
5,15 Tolemàide: nome dato dal re Tolomeo II ad Acco, città della costa mediterranea come Tiro e Sidone. — tutti gli stranieri della Galilea: altri: tutta la Galilea degli stranieri; questa seconda espressione sottolinea di più il fatto che la Galilea era considerata una regione pagana (vedi Isaia 8,23).
Nova Vulgata 1 Mac5,15dicentes convenisse adversum se a Ptolemaida et Tyro et Sidone et omnem Galilaeam alienigenarum, ut nos consumant.
Interconfessionale 5,16Quando Giuda e tutto il popolo ebbero udito queste notizie, convocarono una grande assemblea per decidere che cosa fare per i loro connazionali oppressi e attaccati dai pagani.
Nova Vulgata 1 Mac5,16Ut audivit autem Iudas et populus sermones istos, convenit ecclesia magna cogitare quid facerent fratribus suis, qui in tribulatione erant et expugnabantur ab eis.
Interconfessionale 5,17Giuda disse a Simone, suo fratello: «Prendi con te alcuni uomini e corri in aiuto di quelli che vivono in Galilea. Io e mio fratello Giònata andremo invece nella regione di Gàlaad».
Nova Vulgata 1 Mac5,17Dixitque Iudas Simoni fratri suo: «Elige tibi viros et vade et libera fratres tuos, qui sunt in Galilaea; ego autem et frater meus Ionathas ibimus in Galaaditim».
Interconfessionale 5,18A difesa della Giudea, con il resto delle truppe, lasciò Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria, capo del popolo.
Nova Vulgata 1 Mac5,18Et reliquit Iosephum filium Zachariae et Azariam ducem populi cum residuo exercitu in Iudaea ad custodiam.
Interconfessionale 5,19A loro diede quest’ordine: «Abbiate cura di questo popolo, ma non attaccate battaglia con i pagani fino a quando non torneremo noi».
Nova Vulgata 1 Mac5,19Et praecepit illis dicens: «Praeestote populo huic et nolite bellum committere adversum gentes, donec revertamur».
Interconfessionale 5,20A Simone per la spedizione in Galilea furono dati tremila uomini. A Giuda, per la regione di Gàlaad, ottomila.
Nova Vulgata 1 Mac5,20Et partiti sunt Simoni virorum tria milia, ut iret in Galilaeam, Iudae autem octo milia in Galaaditim.
Altri scontri in Galilea e in Gàlaad

Interconfessionale 5,21Simone andò nella regione di Galilea e attaccò i pagani. Essi fuggirono,
Nova Vulgata
1 Mac5,21Et abiit Simon in Galilaeam et commisit proelia multa cum gentibus; et contritae sunt gentes a facie eius,
Interconfessionale 5,22ma egli li inseguì fino alle porte di Tolemàide. I pagani persero circa tremila uomini e Simone si impossessò del bottino di guerra.
Nova Vulgata 1 Macet persecutus est eos usque ad portam Ptolemaidis, et ceciderunt de gentibus fere tria milia virorum, et accepit spolia eorum.
22 22 Portam – Lege cum Syr II, La et Ant. Iud. XII, 334 tes pyles; Gr «portas» vel «urbes» (tōn póleon)
Interconfessionale Prese con sé gli Ebrei della Galilea e dell’Arbatta, con le loro donne, i figli e quanto avevano, e li portò in Giudea con grande contentezza.
Note al Testo
5,23 Arbatta: probabilmente la regione occidentale a sud del monte Carmelo, tra la Galilea e la Samaria; lo storico ebreo Giuseppe Flavio la chiama Narbatene.
Nova Vulgata 1 Mac5,23Et assumpsit eos, qui erant de Galilaea et in Arbattis, cum uxoribus et natis et omnibus, quae erant illis, et adduxit in Iudaeam cum laetitia magna.
Interconfessionale 5,24Intanto Giuda Maccabeo e suo fratello Giònata passarono il fiume Giordano e camminarono per tre giorni in luoghi deserti.
Nova Vulgata
1 Mac5,24Et Iudas Maccabaeus et Ionathas frater eius transierunt Iordanem et abierunt viam trium dierum in deserto;
Interconfessionale Si incontrarono con i Nabatei, dai quali furono accolti pacificamente e informati di tutto quello che era accaduto ai loro connazionali nella regione di Gàlaad.
Note al Testo
5,25 Nabatei: (o Arabi: vedi 2 Maccabei 5,8 e 12,10) erano carovanieri che percorrevano tutto l’altipiano della Transgiordania dallo Hauràn al Mar Rosso, dedicandosi al commercio.
Nova Vulgata 1 Mac5,25et occurrerunt Nabathaeis et obviaverunt eis pacifice et narraverunt eis omnia, quae acciderant fratribus eorum in Galaaditide,
Interconfessionale Dissero loro: «Molti di loro sono assediati in Bosra e Bosor, in Àlema e in Casfo, in Maked e in Karnàin. Tutte queste città sono grandi e fortificate.
Note al Testo
5,26 Bosra… Karnàin: città della Transgiordania settentrionale.
Nova Vulgata 1 Mac5,26et quia multi ex eis comprehensi sunt in Bosora et Bosor in Alimis, Chaspho, Maced et Carnain; hae omnes civitates munitae et magnae.
Interconfessionale 5,27Altri sono stati assediati in altre città della regione di Gàlaad. Per domani è stato deciso di attaccare le fortezze, di conquistarle e di sterminare in un sol giorno tutta quella gente».
Nova Vulgata 1 Mac5,27Et in ceteris civitatibus Galaaditidis tenentur comprehensi; in crastinum constituerunt admovere ad munitiones et comprehendere et tollere omnes eos in una die.
Interconfessionale 5,28Allora Giuda con il suo esercito tornò subito indietro e attraversò il deserto in direzione di Bosra. Occupò la città, uccise con la spada tutti i maschi. Portò via il bottino di guerra e la incendiò.
Nova Vulgata 1 Mac5,28Et convertit Iudas et exercitus eius viam in desertum Bosora repente et occupavit civitatem et occidit omnem masculum in ore gladii et accepit omnia spolia eorum et succendit eam igne;
Interconfessionale Di notte partirono da quella città e arrivarono fino alla fortezza vicina.
Note al Testo
5,29 La fortezza vicina è Dàtema (vedi v. 9 e nota).
Nova Vulgata 1 Mac5,29et profectus est inde nocte, et ibant usque ad munitionem.
Interconfessionale Al mattino si accorsero che c’era un mare di gente: era una folla innumerevole che portava scale e macchine per espugnare la fortezza, e già attaccavano gli assediati.
Note al Testo
5,30 macchine: si tratta probabilmente di torri che venivano trascinate ai piedi delle mura (vedi 9,64.67; 13,43; Ezechiele 4,2).
Nova Vulgata 1 Mac5,30Et factum est diluculo, cum levassent oculos suos, ecce populus multus, cuius non erat numerus, portantes scalas et machinas, ut comprehenderent munitionem, et expugnabant eos.
Interconfessionale 5,31Giuda vide che la battaglia era già iniziata e sentì che gli abitanti della città gridavano verso il cielo tra il suono delle trombe e urla altissime.
Nova Vulgata 1 Mac5,31Et vidit Iudas quia coepit bellum, et clamor civitatis ascendit ad caelum sicut tuba et clamor magnus;
Interconfessionale 5,32Allora disse agli uomini del suo esercito: «È ora di combattere per i nostri fratelli».
Nova Vulgata 1 Mac5,32et dixit viris exercitus: «Pugnate hodie pro fratribus nostris».
Interconfessionale 5,33E li lanciò in tre gruppi distinti alle spalle del nemico. Intanto suonavano le trombe e innalzavano grida e invocazioni.
Nova Vulgata
1 Mac5,33Et exiit tribus ordinibus post eos, et exclamaverunt tubis et clamaverunt in oratione.
Interconfessionale 5,34Quando le truppe di Timòteo si accorsero che si trattava di Giuda Maccabeo, fuggirono davanti a lui e Giuda li colpì duramente. In quel giorno tra i nemici caddero circa ottomila uomini.
Nova Vulgata 1 Mac5,34Et cognoverunt castra Timothei quia Maccabaeus est, et refugerunt a facie eius; et percussit eos plaga magna, et ceciderunt ex eis in die illa fere octo milia virorum.
Interconfessionale 5,35Quindi Giuda si diresse verso la città di Àlema, l’assalì e la conquistò, uccise tutti i maschi, la saccheggiò e infine la distrusse con il fuoco.
Nova Vulgata 1 Mac5,35Et divertit Iudas in Maspha et expugnavit et cepit eam. Et occidit omnem masculinum eius et sumpsit spolia eius et succendit eam igne.
Interconfessionale 5,36Poi lasciò quella città e occupò Casfo, Maked e Bosor e tutte le altre città della regione di Gàlaad.
Nova Vulgata
1 Mac5,36Inde perrexit et cepit Chaspho, Maced et Bosor et reliquas civitates Galaaditidis.
Interconfessionale Dopo questi fatti Timòteo radunò un altro esercito e andò ad accamparsi di fronte a Rafon, al di là del torrente.
Note al Testo
5,37 Rafon: odierna er-Rafeh, a circa 60 km a sud di Damasco.
Nova Vulgata 1 Mac5,37Post haec autem verba congregavit Timotheus exercitum alium et castra posuit contra Raphon trans torrentem.
Interconfessionale 5,38Giuda allora mandò alcuni uomini a esplorare l’accampamento. Gli riferirono: «Con Timòteo c’è un esercito imponente perché con lui si sono alleati tutti i pagani che stanno attorno a noi.
Nova Vulgata 1 Mac5,38Et misit Iudas speculari exercitum, et renuntiaverunt ei dicentes: «Convenerunt ad eum omnes gentes, quae in circuitu nostro sunt, exercitus multus nimis;
Interconfessionale 5,39Hanno preso come mercenari anche degli Arabi. Sono accampati al di là del torrente, pronti ad attaccare battaglia contro di te». Ma Giuda decise di affrontarli,
Nova Vulgata 1 Mac5,39et Arabas conduxit in auxilium sibi, et castra posuerunt trans torrentem, parati ad te venire in proelium». Et abiit Iudas obviam illis.
Interconfessionale e con il suo esercito si avvicinò al torrente. Timòteo disse allora ai generali del suo esercito: «Se passa lui per primo e ci assale, non potremo resistergli e certamente ci sconfiggerà.
Rimandi
5,40 passa lui per primo… cfr. 1 Mac 16,6; 1 Sam 14,9-10.
Nova Vulgata 1 Mac5,40Et ait Timotheus principibus exercitus sui: «Cum appropinquaverit Iudas et exercitus eius ad torrentem aquae, si transierit ad nos prior, non poterimus sustinere eum, quia potens poterit adversum nos;
Interconfessionale 5,41Se invece avrà paura e metterà il suo campo al di là del fiume, passeremo noi verso di lui e lo vinceremo».
Nova Vulgata 1 Mac5,41si vero timuerit transire et posuerit castra ultra flumen, transfretemus ad eos et poterimus adversus illum».
Interconfessionale 5,42Quando Giuda fu vicino al torrente, dispose i capi dell’esercito lungo il corso delle acque e diede loro quest’ordine: «Nessuno resti nel campo. Tutti devono scendere in battaglia».
Nova Vulgata 1 Mac5,42Ut autem appropinquavit Iudas ad torrentem aquae, statuit scribas populi secus torrentem et mandavit eis dicens: «Neminem hominum reliqueritis, sed veniant omnes in proelium». 
Interconfessionale Egli stesso per primo attraversò il torrente per attaccare i nemici e tutte le sue truppe lo seguirono. I pagani furono sconfitti, abbandonarono le loro armi e si rifugiarono nel tempio della città di Karnàin.
Note al Testo
5,43 Karnàin: detta Kàrnion in 2 Maccabei 12,21; il nome ebraico significa “i due corni”. Il tempio è quello della dea Astarte, che veniva identificata con la grande dea greca Afrodite ed era rappresentata da una statuetta con due piccoli corni.
Nova Vulgata 1 Mac5,43Et transfretavit ad illos prior, et omnis populus post eum. Et contritae sunt omnes gentes a facie eorum et proiecerunt arma sua et fugerunt ad fanum in Carnain.
Interconfessionale 5,44Ma gli Ebrei conquistarono la città e incendiarono il tempio con tutti quelli che stavano dentro. Così Karnàin fu espugnata e i suoi abitanti non poterono più fare resistenza a Giuda.
Nova Vulgata
1 Mac5,44Et occupaverunt ipsam civitatem et fanum succenderunt igne cum omnibus, qui erant in ipso; et oppressa est Carnain et non potuit sustinere contra faciem Iudae.
Interconfessionale 5,45Quindi Giuda radunò tutti gli Ebrei che abitavano nella regione di Gàlaad, dal più piccolo al più grande, con le loro donne, i loro figli e i loro beni. Era una folla immensa. Con loro si diresse verso la regione della Giudea.
Nova Vulgata 1 Mac5,45Et congregavit Iudas universum Israel, qui erant in Galaaditide, a minimo usque ad maximum et uxores eorum et natos et sarcinas, exercitum magnum valde, ut venirent in terram Iudae.
Interconfessionale Arrivarono così a Efron, città grande e fortificata. Si trovava sul suo percorso e non era possibile piegare né a destra né a sinistra. Bisognava per forza attraversarla.
Note al Testo
5,46 Efron: a 30 km a sud-est del lago di Genèsaret.
Nova Vulgata 1 Mac5,46Et venerunt usque Ephron. Et haec civitas magna in via, munita valde; non erat declinare ab ea dextera vel sinistra, sed per mediam iter erat.
Interconfessionale 5,47Ma quelli della città chiusero il passaggio e barricarono le porte con pietre.
Nova Vulgata 1 Mac5,47Et incluserunt se, qui erant in civitate, et obstruxerunt portas lapidibus. Et misit ad eos Iudas verbis pacificis
Interconfessionale Allora Giuda propose loro una soluzione pacifica. Disse: «Intendiamo solo attraversare la vostra terra per tornare a casa nostra. Nessuno vi farà del male. Vogliamo solo passare a piedi». Ma quelli non vollero aprirgli la città.
Rimandi
5,48 attraversare la vostra terra Nm 20,17; 21,21.
Nova Vulgata 1 Mac5,48dicens: «Transeamus per terram vestram, ut eamus in terram nostram, et nemo vobis nocebit; tantum pedibus transibimus». Et nolebant eis aperire.
Interconfessionale 5,49Giuda allora fece circolare nel campo l’ordine di restare ciascuno al proprio posto.
Nova Vulgata 1 Mac5,49Et praecepit Iudas praedicare in castris, ut applicarent se unusquisque in quo erat loco.
Interconfessionale 5,50Gli uomini dell’esercito presero ciascuno le loro posizioni e combatterono contro la città tutto quel giorno e la notte. Così la città cadde nelle mani di Giuda.
Nova Vulgata 1 Mac5,50Et applicuerunt se viri virtutis, et oppugnavit civitatem illam tota die et tota nocte; et tradita est civitas in manu eius.
Interconfessionale Egli fece uccidere con la spada tutti i maschi e rase al suolo la città. Portò via il bottino di guerra e attraversò la città passando sui cadaveri.
Rimandi
5,51 uccidere di spada tutti i maschi 5,28; Gs 6,21.
Nova Vulgata 1 Mac5,51Et peremit omnem masculinum in ore gladii et eradicavit eam et accepit spolia eius et transivit per civitatem super interfectos.
Interconfessionale Poi attraversarono il fiume Giordano verso la grande pianura di fronte alla città di Bet-Sean.
Note al Testo
5,52 Bet-Sean chiamata anche Scitòpoli (vedi 2 Maccabei 12,29 e nota).
Nova Vulgata 1 Mac5,52Et transgressi sunt Iordanem in campum magnum contra faciem Bethsan.
Interconfessionale 5,53Giuda raccoglieva tutti quelli che rimanevano indietro e incoraggiava il popolo lungo tutto il viaggio. Così arrivarono nella Giudea.
Nova Vulgata 1 Mac5,53Et erat Iudas congregans extremos et exhortabatur populum per totam viam, donec veniret in terram Iudae.
Interconfessionale 5,54Salirono sul monte Sion con grande gioia e offrirono sacrifici. Infatti erano velocemente tornati in patria senza perdere neppure un uomo.
Nova Vulgata 1 Mac5,54Et ascenderunt in montem Sion cum laetitia et gaudio et obtulerunt holocausta, quod nemo ex eis cecidisset, donec reverterentur in pace.
Giuseppe e Azaria vengono sconfitti

Interconfessionale 5,55Giuda era con Giònata nella terra di Gàlaad e suo fratello Simone in Galilea davanti a Tolemàide.
Nova Vulgata
1 Mac5,55Et in diebus, quibus erat Iudas et Ionathas in terra Galaad, et Simon frater eius in Galilaea contra faciem Ptolemaidis,
Interconfessionale 5,56Nel frattempo Giuseppe, figlio di Zaccaria, e Azaria, capi dell’esercito, vennero a conoscenza delle loro grandi imprese militari.
Nova Vulgata 1 Mac5,56audivit Iosephus Zachariae filius et Azarias princeps virtutis res bene gestas et proelia, quae fecerunt,
Interconfessionale 5,57Dissero: «Vogliamo diventare famosi anche noi. Andiamo a combattere contro i pagani che abitano intorno a noi.».
Nova Vulgata 1 Mac5,57et dixerunt: «Faciamus et ipsi nobis nomen et eamus pugnare adversus gentes, quae in circuitu nostro sunt».
Interconfessionale Passarono l’ordine al loro esercito e marciarono contro la città di Iàmnia.
Note al Testo
5,58 Iàmnia: città del litorale a sud di Giaffa.
Nova Vulgata 1 Mac5,58Et nuntiaverunt his, qui erant de exercitu suo, et abierunt ad Iamniam.
Interconfessionale Ma Gorgia con i suoi soldati uscì dalla città e andò incontro a loro per attaccarli.
Note al Testo
5,59 Gorgia: era nello stesso tempo governatore della Zona Marittima e dell’Idumea (vedi 2 Maccabei 10,14; 12,32).
Nova Vulgata 1 Mac5,59Et exivit Gorgias de civitate et viri eius obviam illis in pugnam;
Interconfessionale 5,60Giuseppe e Azaria furono sconfitti. Furono messi in fuga fino ai monti della Giudea e in quel giorno morirono circa duemila Ebrei.
Nova Vulgata 1 Mac5,60et fugati sunt Iosephus et Azarias et impulsi sunt usque in fines Iudaeae, et ceciderunt illo die de populo Israel ad duo milia viri; et facta est fuga magna in populo,
Interconfessionale Il popolo subì una grave sconfitta perché non avevano ascoltato Giuda e i suoi fratelli e si erano illusi di essere degli eroi.
Rimandi
5,61 non avevano ascoltato Giuda cfr. 1 Mac 5,18-19.
Nova Vulgata 1 Mac5,61quia non audie runt Iudam et fratres eius existimantes fortiter se facturos.
Interconfessionale 5,62Ma essi non appartenevano alla stirpe di quegli uomini che avevano avuto la missione di liberare Israele.
Nova Vulgata 1 Mac5,62Ipsi autem non erant de semine virorum illorum, per quorum manum salus data est Israel.
Giuda vittorioso in Idumea e in Filistea

Interconfessionale 5,63Invece Giuda, il forte, e i suoi fratelli ricevettero grandi onori dal popolo d’Israele e da tutti i pagani, dovunque arrivava notizia di loro.
Nova Vulgata
1 Mac5,63Et vir Iudas et fratres eius magnificati sunt valde in conspectu omnis Israel et gentium omnium, ubi audiebatur nomen eorum;
Interconfessionale 5,64Tutti si raccoglievano attorno a loro per congratularsi.
Nova Vulgata 1 Mac5,64et conveniebant ad eos fausta acclamantes.
Interconfessionale Giuda poi uscì con i suoi fratelli per combattere contro i discendenti di Esaù nella parte meridionale della Giudea. Conquistò Ebron e le terre vicine. Espugnò le sue fortezze e incendiò le torri che sorgevano all’intorno.
Note al Testo
5,65 Ebron: dopo l’esilio gli Ebrei non si erano ristabiliti nella regione di Ebron, che era diventata Idumea (vedi nota 2 Maccabei 10,15).
Nova Vulgata 1 Mac5,65Et exivit Iudas et fratres eius et expugnabant filios Esau in terra, quae ad austrum est. Et percussit Hebron et filias eius et destruxit munitiones eius et turres eius succendit in circuitu.
Interconfessionale Poi partì da quel luogo, attraversò la città di Maresà e andò nel paese dei Filistei.
Note al Testo
5,66 Maresà: la principale città dell’Idumea, a nord-ovest di Ebron, quindi sulla strada verso la regione dei Filistei (vedi nota a 3,24).
Nova Vulgata 1 MacEt movit castra, ut iret in terram alienigenarum, et perambulabat Maresam.
66 Maresam – Ita LaLXGB et Ant. Iud. XII, 353; Gr, Syr et Vg «Samariam»
Interconfessionale 5,67In quel giorno però morirono in guerra alcuni sacerdoti che volevano fare gli eroi e sconsideratamente si esposero alla battaglia.
Nova Vulgata 1 Mac5,67In die illa ceciderunt sacerdotes in bello, dum volunt fortiter facere, dum sine consilio exeunt in proelium.
Interconfessionale Giuda quindi andò verso Azoto, terra dei Filistei. Distrusse i loro altari, gettò nel fuoco le statue dei loro idoli. Prese il bottino di guerra e ritornò in Giudea.
Note al Testo
5,68 Azoto: è l’antica città filistea Asdod, situata sulla costa a sud di Iàmnia; fu chiamata Azoto dal nome di una città macedone.
Nova Vulgata 1 Mac5,68Et declinavit Iudas in Azotum terram alienigenarum et diruit aras eorum et sculptilia deorum ipsorum succendit igne et expoliavit exuvias civitatum. Et reversus est in terram Iudae.