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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 18

Vangelo di Matteo 18

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Discorso sulla vita comunitaria
Chi è il più importante?

Interconfessionale In quel momento i *discepoli si avvicinarono a Gesù e gli domandarono: «Chi è il più importante nel *regno di Dio?».
Rimandi
18,1 il più grande Lc 22,24; cfr. Mt 20,26.
Nova Vulgata Mat18,1In illa hora accesserunt discipuli ad Iesum dicentes: “ Quis putas maior est in regno caelorum? ”.
Interconfessionale Gesù chiamò un bambino, lo mise in mezzo a loro
Rimandi
18,2 un bambino Mt 2,8-11; 11,16; 19,13-14 par.; cfr. Mt 11,25.
Nova Vulgata MatEt advocans parvulum, statuit eum in medio eorum
2 advocans Iesus parvulum
Interconfessionale e disse: «Vi assicuro che se non cambiate e non diventate come bambini non entrerete nel regno di Dio.
Rimandi
18,3 entrare nel regno di Dio Mt 5,20+.
Nova Vulgata Mat18,3et dixit: “ Amen dico vobis: Nisi conversi fueritis et efiiciamini sicut parvuli, non intrabitis in regnum caelorum.
Interconfessionale 18,4Chi si fa piccolo come questo bambino, quello è il più importante nel regno di Dio.
Nova Vulgata Mat18,4Quicumque ergo humiliaverit se sicut parvulus iste, hic est maior in regno caelorum.
Interconfessionale E chi per amor mio accoglie un bambino come questo, accoglie me».
Rimandi
18,5 accogliere Mt 10,40; Gv 13,20.
Nova Vulgata Mat18,5Et, qui susceperit unum parvulum talem in nomine meo, me suscipit.
Contro ogni occasione di male

Interconfessionale «Ma se qualcuno farà perdere la fede a una di queste persone semplici che credono in me, sarebbe più conveniente per lui che lo buttassero in fondo al mare, con una grossa pietra legata al collo.
Rimandi
18,6 far perdere la testa (essere di ostacolo) Mt 5,29+.
Note al Testo
18,6 perdere la fede: come in 11,6 è questo il senso del verbo scandalizzarsi (vedi nota a 5,29).
Nova Vulgata
Mat18,6Qui autem scandalizaverit unum de pusillis istis, qui in me credunt, expedit ei, ut suspendatur mola asinaria in collo eius et demergatur in profundum maris.
Interconfessionale «È triste che nel mondo ci siano scandali. Ce ne saranno sempre, ma guai a quelli che li provocano.
Rimandi
18,7 il mondo (insieme dell’umanità) Mt 4,8; 5,14; 26,13.
Nova Vulgata Mat18,7Vae mundo ab scandalis! Necesse est enim ut veniant scandala; verumtamen vae homini, per quem scandalum venit!
Interconfessionale «Se la tua mano e il tuo piede ti fanno compiere il male, tagliali e gettali via: è meglio per te entrare nella vera vita senza una mano o senza un piede, piuttosto che essere gettato nel fuoco eterno con due mani e due piedi.
Rimandi
18,8-9 la tua mano, il tuo occhio Mt 5,29.30. — la vita (eterna) Mt 7,14; 19,16.29; 25,46.
Nova Vulgata
Mat18,8Si autem manus tua vel pes tuus scandalizat te, abscide eum et proice abs te: bonum tibi est ad vitam ingredi debilem vel claudum, quam duas manus vel duos pedes habentem mitti in ignem aeternum.
Interconfessionale «Se il tuo occhio ti fa compiere il male, strappalo e gettalo via: è meglio per te entrare nella vera vita con un occhio solo, piuttosto che essere gettato nel fuoco dell’inferno con tutti e due gli occhi».
Note al Testo
18,9 fuoco dell’inferno: altri: Geenna del fuoco (vedi nota a 5,22): la Geenna è una valle presso Gerusalemme; è un luogo negativo (forse per l’adorazione di idoli o altro), dove sembra fossero consumati sacrifici rituali di bambini offerti a divinità straniere (cosa proibita dalla Legge, vedi Levitico 18,21); al tempo di Gesù quel luogo era utilizzato come discarica; il suo nome designava il luogo della punizione dei malvagi.
Nova Vulgata Mat18,9Et si oculus tuus scandalizat te, erue eum et proice abs te: bonum tibi est unoculum in vitam intrare, quam duos oculos habentem mitti in gehennam ignis.
Parabola della pecora perduta e ritrovata

Interconfessionale «State attenti! Non disprezzate nessuna di queste persone semplici, perché vi dico che in cielo i loro *angeli vedono continuamente il Padre mio che è in cielo. [
Rimandi
18,10 i loro angeli At 12,15; Eb 1,14.
Nova Vulgata
Mat18,10Videte, ne contemnatis unum ex his pusillis; dico enim vobis quia angeli eorum in caelis semper vident faciem Patris mei, qui in caelis est.
Interconfessionale ]
Note al Testo
18,11 Alcuni antichi manoscritti aggiungono come v. 11: Infatti il Figlio dell’uomo è venuto a salvare quelli che erano perduti. Vedi una frase simile in Luca 19,10.
Nova Vulgata Mat 
11 Venit enim Filius hominis salvare quod perierat
Interconfessionale «Provate a pensare: se un tale possiede cento pecore e gli accade che una si perde, che cosa farà? Non lascerà le altre novantanove sui monti per andare a cercare quella pecora che si è perduta?
Rimandi
18,12 perdersi Mt 24,4.11.24; 2 Tm 3,13; 1 Gv 1,8; 2,26; 3,7; Ap 12,9; 19-20.
Nova Vulgata
Mat18,12Quid vobis videtur? Si fuerint alicui centum oves, et erraverit una ex eis, nonne relinquet nonaginta novem in montibus et vadit quaerere eam, quae erravit?
Interconfessionale 18,13E se poi la trova, vi assicuro che sarà più contento per questa pecora, che non per le altre novantanove che non si erano perdute.
Nova Vulgata Mat18,13Et si contigerit ut inveniat eam, amen dico vobis quia gaudebit super eam magis quam super nonaginta novem, quae non erraverunt.
Interconfessionale 18,14Allo stesso modo, il Padre vostro che è in cielo vuole che nessuna di queste persone semplici vada perduta».
Nova Vulgata
Mat18,14Sic non est voluntas ante Patrem vestrum, qui in caelis est, ut pereat unus de pusillis istis.
Come si corregge un fratello che sbaglia

Interconfessionale «Se un tuo fratello ti fa del male, va’ da lui e mostragli il suo errore, ma senza farlo sentire ad altri. Se ti ascolta, avrai ricuperato tuo fratello.
Rimandi
18,15 tuo fratello Lc 17,3. — mostragli il suo errore Lv 19,17. — ricuperare Mt 16,26; 25,16; 1 Cor 9,19-22.
Note al Testo
18,15 ti fa del male: altri: commette una colpa; pecca. ricuperato: altri: guadagnato; non alla fede o come amico personale, ma come membro della comunità.
Nova Vulgata
MatSi autem peccaverit in te frater tuus, vade, corripe eum inter te et ipsum solum. Si te audierit, lucratus es fratrem tuum;
15 vade et corripe |lucratus eris
Interconfessionale «Se invece non vuole ascoltarti, fatti accompagnare da una o due persone, perché sia fatto come dice la Bibbia: Ogni questione sia risolta mediante due o tre testimoni.
Rimandi
Nova Vulgata Matsi autem non audierit, adhibe tecum adhuc unum vel duos, ut in ore duorum testium vel trium stet omne verbum;
16 Si autem non te audierit
Interconfessionale «Se non vuole ascoltare nemmeno loro, va’ a riferire il fatto alla comunità dei credenti. Se poi non ascolterà neppure la comunità, consideralo come un pagano o un estraneo».
Note al Testo
18,17 va’ a riferire… credenti: altri: dillo alla chiesa.
Nova Vulgata Matquod si noluerit audire eos, dic ecclesiae; si autem et ecclesiam noluerit audire, sit tibi sicut ethnicus et publicanus.
17 si autem et ecclesiam non audierit
Valore della preghiera comunitaria

Interconfessionale «Vi assicuro che tutto quel che voi avrete proibito sulla terra sarà proibito anche in cielo; e tutto quel che voi permetterete sulla terra sarà permesso anche in cielo.
Rimandi
18,18 proibire-permettere Mt 16,19+.
Note al Testo
18,18 avrete proibito… sarà proibito/permetterete… sarà permesso: altri: legherete… sarà legato/scioglierete… sarà sciolto.
Nova Vulgata MatAmen dico vobis: Quaecumque alligaveritis super terram, erunt ligata in caelo, et quaecumque solveritis super terram, erunt soluta in caelo.
18 erunt ligata et in caelo | soluta et in caelo
Interconfessionale E ancora vi assicuro che se due di voi, in terra, si troveranno d’accordo su quel che devono fare e chiederanno aiuto nella preghiera, il Padre mio che è in cielo glielo concederà.
Rimandi
Nova Vulgata
MatIterum dico vobis: Si duo ex vobis consenserint super terram de omni re, quamcumque petierint, fiet illis a Patre meo, qui in caelis est.
19 dico vobis quia si duo
Interconfessionale Perché, se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro».
Rimandi
18,20 presenza di Gesù Mt 28,20; Gv 14,23.
Nova Vulgata Mat18,20Ubi enim sunt duo vel tres congregati in nomine meo, ibi sum in medio eorum ”.
Il perdono. Parabola del servo crudele
(vedi Luca 17,4)

Interconfessionale Allora Pietro si avvicinò a Gesù e gli domandò:
— Signore, quante volte dovrò perdonare a un mio fratello che mi fa del male? Fino a sette volte?
Rimandi
18,21 Pietro Mt 4,18+.
Nova Vulgata
MatTunc accedens Petrus dixit ei: “ Domine, quotiens peccabit in me frater meus, et dimittam ei? Usque septies? ”.
21 accedens Petrus ad eum dixit
Interconfessionale Rispose Gesù:
— No, non dico fino a sette volte, ma fino a settanta volta sette!
Note al Testo
18,22 settanta volte sette: alcuni antichi manoscritti hanno settantasette volte sette; comunque è un’espressione idiomatica per dire: sempre, indefinitamente.
Nova Vulgata Mat18,22Dicit illi Iesus: “ Non dico tibi usque septies sed usque septuagies septies.
Interconfessionale «Perché il *regno di Dio è così.
«Un re decise di controllare i servi che avevano amministrato i suoi beni.
Note al Testo
18,23 servi: nella Bibbia non significa necessariamente schiavi; spesso con questo termine si designano anche funzionari importanti.
Nova Vulgata
Mat18,23Ideo assimilatum est regnum caelorum homini regi, qui voluit rationem ponere cum servis suis.
Interconfessionale 18,24Stava facendo i suoi conti, quando gli portarono un servitore che doveva pagargli un’enorme somma di denaro.
Nova Vulgata Mat18,24Et cum coepisset rationem ponere, oblatus est ei unus, qui debebat decem milia talenta.
Interconfessionale 18,25«Ma costui non poteva pagare, e per questo il re ordinò di venderlo come schiavo e di vendere anche sua moglie, i suoi figli e ciò che possedeva, per fargli pagare il debito.
Nova Vulgata MatCum autem non haberet, unde redderet, iussit eum dominus venumdari et uxorem et filios et omnia, quae habebat, et reddi.
25 et uxorem eius et filios
Interconfessionale 18,26«Allora il servitore si inginocchiò davanti al re e si mise a pregarlo: “Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto!”.
Nova Vulgata MatProcidens igitur servus ille adorabat eum dicens: “Patientiam habe in me, et omnia reddam tibi”.
26 Procidens autem servus ille orabat eum
Interconfessionale «Il re ebbe pietà di lui: cancellò il suo debito e lo lasciò andare.
Rimandi
18,27 debito cancellato Lc 7,42; cfr. Mt 6,12.
Nova Vulgata Mat18,27Misertus autem dominus servi illius dimisit eum et debitum dimisit ei.
Interconfessionale 18,28«Appena uscito, quel servitore incontrò un suo compagno che doveva pagargli una piccola somma di denaro. Lo prese per il collo e lo stringeva fino a soffocarlo mentre diceva:
— Paga quel che mi devi!
Nova Vulgata Mat18,28Egressus autem servus ille invenit unum de conservis suis, qui debebat ei centum denarios, et tenens suffocabat eum dicens: "Redde, quod debes!".
Interconfessionale 18,29«L’altro cadde ai suoi piedi e si mise a supplicarlo:
— Abbi pazienza con me e ti pagherò.
Nova Vulgata MatProcidens igitur conservus eius rogabat eum dicens: "Patientiam habe in me, et reddam tibi".
29 Et procidens conservus eius | et omnia reddam tibi
Interconfessionale 18,30«Ma costui non volle saperne, anzi lo fece mettere in prigione fino a quando non avesse pagato tutto il debito.
Nova Vulgata Mat18,30Ille autem noluit, sed abiit et misit eum in carcerem, donec redderet debitum.
Interconfessionale 18,31«Gli altri servitori videro queste cose e rimasero molto dispiaciuti. Andarono dal re e gli raccontarono tutto quel che era accaduto.
Nova Vulgata
Mat18,31Videntes autem conservi eius, quae fiebant, contristati sunt valde et venerunt et narraverunt domino suo omnia, quae facta erant.
Interconfessionale 18,32Allora il re chiamò di nuovo quel servitore e gli disse: “Servo crudele! Io ti ho perdonato quel debito enorme perché tu mi hai supplicato.
Nova Vulgata MatTunc vocavit illum dominus suus et ait illi: "Serve nequam, omne debitum illud dimisi tibi, quoniam rogasti me;
32 omne debitum dimisi
Interconfessionale 18,33Dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te”.
Nova Vulgata Matnon oportuit et te misereri conservi tui, sicut et ego tui misertus sum?".
33 non ergo oportuit
Interconfessionale «Poi, pieno di collera, lo fece mettere in prigione fino a quando non avesse pagato tutto il debito».
Rimandi
18,34 fatto mettere in prigione Mt 5,25-26; Lc 12,58-59.
Nova Vulgata Mat18,34Et iratus dominus eius tradidit eum tortoribus, quoadusque redderet universum debitum.
Interconfessionale E Gesù aggiunse: «Così il Padre mio che è in cielo farà con ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».
Rimandi
18,35 perdonare al fratello Mt 6,14-15; Mc 11,25; Ef 4,32; Col 3,13.
Nova Vulgata Mat18,35Sic et Pater meus caelestis faciet vobis, si non remiseritis unusquisque fratri suo de cordibus vestris ”.