Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 32
Deuteronomio 32
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Nova Vulgata
Il canto di Mosè
Il Signore:
la Roccia che protegge Israele
Interconfessionale
Il mio insegnamento scorre come pioggia,
la mia parola scende come rugiada:
come gocce d’acqua sull’erba,
come pioggia benefica sui germogli.
la mia parola scende come rugiada:
come gocce d’acqua sull’erba,
come pioggia benefica sui germogli.
Nova Vulgata
Dt32,2Stillet ut pluvia doctrina mea,
fluat ut roseloquium meum
quasi imber super herbam
et quasi stillae super gramina.
Dt32,2Stillet ut pluvia doctrina mea,
fluat ut roseloquium meum
quasi imber super herbam
et quasi stillae super gramina.
Interconfessionale
egli è la Roccia che ci protegge;
quel che egli fa è perfetto,
e le sue decisioni sono giuste.
È un Dio fedele e non inganna,
sempre giusto e leale.
quel che egli fa è perfetto,
e le sue decisioni sono giuste.
È un Dio fedele e non inganna,
sempre giusto e leale.
Nova Vulgata
Dt32,4Petra, perfecta sunt opera eius,
quia omnes viae eius iustitia.
Deus fidelis et absque ulla iniquitate,
iustus et rectus.
Dt32,4Petra, perfecta sunt opera eius,
quia omnes viae eius iustitia.
Deus fidelis et absque ulla iniquitate,
iustus et rectus.
Interconfessionale
Voi lo avete offeso,
non siete più suoi figli,
ma solo dei bastardi;
gente incostante e sviata.
non siete più suoi figli,
ma solo dei bastardi;
gente incostante e sviata.
Interconfessionale
Popolo stupido e insensato,
è questo il modo di essere riconoscenti al Signore?
Non è lui il padre che vi ha dato la vita,
che vi ha creati e resi sicuri?».
è questo il modo di essere riconoscenti al Signore?
Non è lui il padre che vi ha dato la vita,
che vi ha creati e resi sicuri?».
Nova Vulgata
Dt32,6Haeccine redditis Domino,
popule stulte et insipiens?
Numquid non ipse est pater tuus, qui possedit te,
ipse fecit et stabilivit te?
Dt32,6Haeccine redditis Domino,
popule stulte et insipiens?
Numquid non ipse est pater tuus, qui possedit te,
ipse fecit et stabilivit te?
Dio si è preso cura d’Israele
Interconfessionale
«Pensate agli anni passati,
cercate di capire il corso della storia!
Chiedetelo ai vostri padri, e ve lo spiegheranno,
ai vostri anziani, e ve lo diranno!
cercate di capire il corso della storia!
Chiedetelo ai vostri padri, e ve lo spiegheranno,
ai vostri anziani, e ve lo diranno!
Nova Vulgata
Dt32,7Memento dierum antiquorum,
cogita generationes singulas;
interroga patrem tuum, et annuntiabit tibi,
maiores tuos, et dicent tibi.
Dt32,7Memento dierum antiquorum,
cogita generationes singulas;
interroga patrem tuum, et annuntiabit tibi,
maiores tuos, et dicent tibi.
Interconfessionale
Quando il Dio Altissimo assegnò ai popoli la terra,
quando distribuì gli uomini nel mondo,
segnò i confini delle nazioni
e diede a ognuna un dio protettore.
quando distribuì gli uomini nel mondo,
segnò i confini delle nazioni
e diede a ognuna un dio protettore.
Rimandi
Note al Testo
32,8
diede a ognuna un dio protettore: così secondo un manoscritto ebraico trovato a Qumran e alcune traduzioni antiche. Secondo questa concezione ogni popolo aveva un essere celeste, dio o angelo, come protettore (vedi 4,19; Salmo 82,1; Sal 89,7). Il testo ebraico più comune ha: secondo il numero dei figli d’Israele.
Nova Vulgata
Dt32,8Quando dividebat Altissimus gentes,
quando separabat filios Adam,
constituit terminos populorum
iuxta numerum filiorum Israel;
Dt32,8Quando dividebat Altissimus gentes,
quando separabat filios Adam,
constituit terminos populorum
iuxta numerum filiorum Israel;
Interconfessionale
Li trovò nel deserto,
nella steppa piena d’urla selvagge:
si prese cura di loro e li istruì,
li protesse come fossero la pupilla dei suoi occhi.
nella steppa piena d’urla selvagge:
si prese cura di loro e li istruì,
li protesse come fossero la pupilla dei suoi occhi.
Nova Vulgata
Dt32,10Invenit eum in terra deserta,
in loco horroris et ululatu solitudinis;
circumdedit eum et attendit
et custodivit quasi pupillam oculi sui.
Dt32,10Invenit eum in terra deserta,
in loco horroris et ululatu solitudinis;
circumdedit eum et attendit
et custodivit quasi pupillam oculi sui.
Interconfessionale
È stato come un’aquila
che insegna ai piccoli il volo:
vola sopra il nido,
stende le sue ali,
li aiuta e li sostiene.
che insegna ai piccoli il volo:
vola sopra il nido,
stende le sue ali,
li aiuta e li sostiene.
Nova Vulgata
Dt32,11Sicut aquila provocans ad volandum pullos suos
et super eos volitans expandit alas suas
et assumpsit eum
atque portavit super pennas suas.
Dt32,11Sicut aquila provocans ad volandum pullos suos
et super eos volitans expandit alas suas
et assumpsit eum
atque portavit super pennas suas.
Interconfessionale
Li condusse in una regione di alte colline:
essi mangiarono i prodotti della terra.
Il Signore fece loro gustare miele pregiato
e raccogliere olive su terreno roccioso;
essi mangiarono i prodotti della terra.
Il Signore fece loro gustare miele pregiato
e raccogliere olive su terreno roccioso;
Nova Vulgata
Dt32,13Constituit eum super excelsam terram,
ut comederet fructus agrorum,
ut sugeret mel de petra
oleumque de saxo durissimo,
Dt32,13Constituit eum super excelsam terram,
ut comederet fructus agrorum,
ut sugeret mel de petra
oleumque de saxo durissimo,
Interconfessionale
32,14diede loro burro di vacche
e latte di pecore;
carne di agnelli grassi,
di montoni pregiati e di capretti;
farina del grano migliore
e vino corposo delle loro uve».
e latte di pecore;
carne di agnelli grassi,
di montoni pregiati e di capretti;
farina del grano migliore
e vino corposo delle loro uve».
Nova Vulgata
Dt32,14butyrum de armento et lac de ovibus,
cum adipe agnorum et arietum
filiorum Basan et hircorum,
cum medulla tritici,
et sanguinem uvae biberet meracissimum.
Dt32,14butyrum de armento et lac de ovibus,
cum adipe agnorum et arietum
filiorum Basan et hircorum,
cum medulla tritici,
et sanguinem uvae biberet meracissimum.
Infedeltà degli Israeliti
Interconfessionale
«Dopo aver goduto di ogni bene
∆Iesurùn è diventato ribelle:
sì, vi siete riempiti e impinguati,
vi siete enormemente ingrassati!
Iesurùn ha lasciato Dio, il suo creatore,
ha disprezzato la Roccia
che lo aveva protetto e salvato.
∆Iesurùn è diventato ribelle:
sì, vi siete riempiti e impinguati,
vi siete enormemente ingrassati!
Iesurùn ha lasciato Dio, il suo creatore,
ha disprezzato la Roccia
che lo aveva protetto e salvato.
Rimandi
Note al Testo
32,15
Il Pentateuco samaritano e la traduzione greca aggiungono all’inizio del versetto: Giacobbe mangiò e divenne sazio… — Iesurùn: altro nome per indicare il popolo d’Israele (usato anche in 33,5.26 e Isaia 44,2). Il suo significato non è sicuro. Può indicare colui che è leale; in questo caso si tratterebbe di un’espressione che è rivolta ironicamente agli Israeliti che si ribellarono al Signore.
Nova Vulgata
Dt32,15Incrassatus est dilectus et recalcitravit;
incrassatus, impinguatus, dilatatus
dereliquit Deum factorem suum
et recessit a Petra salutari suo.
Dt32,15Incrassatus est dilectus et recalcitravit;
incrassatus, impinguatus, dilatatus
dereliquit Deum factorem suum
et recessit a Petra salutari suo.
Interconfessionale
Gli Israeliti hanno offeso il suo amore,
hanno seguito divinità straniere,
lo hanno irritato con idoli vergognosi.
hanno seguito divinità straniere,
lo hanno irritato con idoli vergognosi.
Nova Vulgata
Dt32,16Provocaverunt eum in diis alienis
et in abominationibus ad iracundiam concitaverunt.
Dt32,16Provocaverunt eum in diis alienis
et in abominationibus ad iracundiam concitaverunt.
Interconfessionale
Hanno offerto i loro sacrifici
a spiriti maligni, che non sono Dio,
a divinità che non avevano conosciuto,
dèi venuti da poco,
che i loro padri non avevano temuto.
a spiriti maligni, che non sono Dio,
a divinità che non avevano conosciuto,
dèi venuti da poco,
che i loro padri non avevano temuto.
Rimandi
32,17
spiriti maligni Sal 106,37; 1 Cor 10,20; Ap 9,20. — che non sono Dio 2 Re 19,18; Ger 2,11; 16,20; Os 8,6.
Nova Vulgata
Dt32,17Immolaverunt daemonibus et non Deo,
diis, quos ignorabant;
novi recentesque venerunt,
quos non coluerunt patres vestri.
Dt32,17Immolaverunt daemonibus et non Deo,
diis, quos ignorabant;
novi recentesque venerunt,
quos non coluerunt patres vestri.
Il castigo di Dio
Interconfessionale
32,19«Il Signore vide questo e fu pieno di ribrezzo:
i suoi figli e le sue figlie l’avevano offeso!
i suoi figli e le sue figlie l’avevano offeso!
Interconfessionale
32,20Egli disse: “Toglierò la mia protezione,
vedrò la loro fine.
Gente incostante, figli infedeli.
vedrò la loro fine.
Gente incostante, figli infedeli.
Nova Vulgata
Dt32,20Et ait: “Abscondam faciem meam ab eis
et considerabo novissima eorum;
generatio enim perversa est,
et infideles filii.
Dt32,20Et ait: “Abscondam faciem meam ab eis
et considerabo novissima eorum;
generatio enim perversa est,
et infideles filii.
Interconfessionale
Mi hanno tradito con falsi dèi,
mi hanno oltraggiato con i loro idoli vani.
Anch’io li tradirò,
aiuterò un popolo che non è il mio;
li offenderò,
mi servirò di una nazione che non capisce.
mi hanno oltraggiato con i loro idoli vani.
Anch’io li tradirò,
aiuterò un popolo che non è il mio;
li offenderò,
mi servirò di una nazione che non capisce.
Nova Vulgata
Dt32,21Ipsi me provocaverunt in eo, qui non erat Deus,
et irritaverunt in vanitatibus suis;
et ego provocabo eos in eo, qui non est populus,
et in gente stulta irritabo illos.
Dt32,21Ipsi me provocaverunt in eo, qui non erat Deus,
et irritaverunt in vanitatibus suis;
et ego provocabo eos in eo, qui non est populus,
et in gente stulta irritabo illos.
Interconfessionale
32,22Un fuoco si accese dentro di me
e divampò raggiungendo l’abisso del regno dei morti:
distrusse la terra e i suoi prodotti,
incenerì perfino le fondamenta delle montagne.
e divampò raggiungendo l’abisso del regno dei morti:
distrusse la terra e i suoi prodotti,
incenerì perfino le fondamenta delle montagne.
Nova Vulgata
Dt32,22Ignis succensus est in furore meo
et ardebit usque ad inferni profundissima;
devorabitque terram cum germine suo
et montium fundamenta comburet.
Dt32,22Ignis succensus est in furore meo
et ardebit usque ad inferni profundissima;
devorabitque terram cum germine suo
et montium fundamenta comburet.
Interconfessionale
saranno sfiniti dalla fame,
consumati da febbre e orribile pestilenza;
scatenerò contro di loro animali selvaggi,
li colpirò con veleno di serpenti.
consumati da febbre e orribile pestilenza;
scatenerò contro di loro animali selvaggi,
li colpirò con veleno di serpenti.
Rimandi
32,24
sfiniti dalla fame 28,48.53-57. — animali selvaggi Lv 26,22; Ez 14,15.21. — fame, animali, pestilenza Lv 26,22-28; Ez 5,17.
Nova Vulgata
Dt32,24Consumentur fame et devorabuntur febri
et peste amarissima;
dentes bestiarum immittam in eos,
cum veneno serpentium in pulvere.
Dt32,24Consumentur fame et devorabuntur febri
et peste amarissima;
dentes bestiarum immittam in eos,
cum veneno serpentium in pulvere.
Interconfessionale
Sulla strada la spada li priverà dei figli,
nelle case ci sarà terrore;
moriranno tutti:
giovani e ragazze, lattanti e vecchi”».
nelle case ci sarà terrore;
moriranno tutti:
giovani e ragazze, lattanti e vecchi”».
Nova Vulgata
Dt32,25Foris vastabit eos gladius,
et intus pavor:
iuvenem simul ac virginem,
lactantem cum homine sene.
Dt32,25Foris vastabit eos gladius,
et intus pavor:
iuvenem simul ac virginem,
lactantem cum homine sene.
Il Signore castigherà anche i nemici d’Israele
Interconfessionale
ma ho temuto di favorire l’arroganza dei nemici.
I loro avversari si ingannano
quando pensano di essere i più forti,
e non riconoscono che io, il Signore, faccio questo.
I loro avversari si ingannano
quando pensano di essere i più forti,
e non riconoscono che io, il Signore, faccio questo.
Nova Vulgata
Dt32,27sed arrogantiam inimicorum timui,
ne superbirent hostes eorum
et dicerent: ‘ Manus nostra excelsa,
et non Dominus fecit haec omnia! ’.
Dt32,27sed arrogantiam inimicorum timui,
ne superbirent hostes eorum
et dicerent: ‘ Manus nostra excelsa,
et non Dominus fecit haec omnia! ’.
Interconfessionale
Gente senza buon senso,
che non capisce niente.
che non capisce niente.
Interconfessionale
È possibile che un nemico, da solo,
metta in fuga mille Israeliti,
o che due ne facciano scappare diecimila?
Solo io, il Signore, la loro Roccia,
li abbandono in potere dei loro avversari!
metta in fuga mille Israeliti,
o che due ne facciano scappare diecimila?
Solo io, il Signore, la loro Roccia,
li abbandono in potere dei loro avversari!
Rimandi
32,30
uno solo mette in fuga mille Is 30,17. — il Signore li abbandona in potere degli avversari Gdc 2,14; 1 Sam 12,9; 2 Cr 24,24.
Nova Vulgata
Dt32,30Quomodo persequatur unus mille,
et duo fugent decem milia?
Nonne ideo, quia Petra eorum vendidit eos,
et Dominus tradidit illos?”.
Dt32,30Quomodo persequatur unus mille,
et duo fugent decem milia?
Nonne ideo, quia Petra eorum vendidit eos,
et Dominus tradidit illos?”.
Interconfessionale
I loro nemici dovrebbero capire
che il loro dio protettore non è come me,
la Roccia di Israele.
che il loro dio protettore non è come me,
la Roccia di Israele.
Interconfessionale
Non sono diversi dalla gente di Sòdoma e Gomorra;
sono una vigna che produce
uva avvelenata e grappoli amari;
sono una vigna che produce
uva avvelenata e grappoli amari;
Note al Testo
32,32
Sòdoma e Gomorra: queste due città sono nominate spesso nella Bibbia come esempio di immoralità (vedi Genesi 18,20-21; 19,1-11).
Nova Vulgata
Dt32,32Vere de vinea Sodomorum vinea eorum
et de suburbanis Gomorrae;
uva eorum uva fellis
et botri amarissimi;
Dt32,32Vere de vinea Sodomorum vinea eorum
et de suburbanis Gomorrae;
uva eorum uva fellis
et botri amarissimi;
Interconfessionale
fino al giorno della vendetta e del castigo;
fino a quando i nemici d’Israele
non saranno più sicuri.
Il giorno della strage è vicino,
e il loro destino è segnato!”».
fino a quando i nemici d’Israele
non saranno più sicuri.
Il giorno della strage è vicino,
e il loro destino è segnato!”».
Note al Testo
32,35
fino al giorno della vendetta e del castigo: così secondo il Pentateuco samaritano e la traduzione greca. Il testo ebraico più usato ha: a me appartengono la vendetta e il castigo (vedi Romani 12,19; Ebrei 10,30).
Nova Vulgata
Dt32,35Mea est ultio, et ego retribuam
in tempore, in quo labetur pes eorum!
Iuxta est dies perditionis,
et adesse festinat sors eorum.
Dt32,35Mea est ultio, et ego retribuam
in tempore, in quo labetur pes eorum!
Iuxta est dies perditionis,
et adesse festinat sors eorum.
Trionfo del Signore
Interconfessionale
«Certo, il Signore farà giustizia al suo popolo;
avrà pietà della sorte dei suoi servi
quando vedrà che non hanno più forza,
e manca loro ogni appoggio e sostegno.
avrà pietà della sorte dei suoi servi
quando vedrà che non hanno più forza,
e manca loro ogni appoggio e sostegno.
Rimandi
32,36
il Signore farà giustizia Sal 135,14.
Note al Testo
32,36
manca loro ogni appoggio o sostegno: altri: non è rimasto né schiavo né libero.
Nova Vulgata
Dt32,36Iudicabit Dominus populum suum
et in servis suis miserebitur;
videbit quod infirmata sit manus,
et defecerint clausi ac liberati.
Dt32,36Iudicabit Dominus populum suum
et in servis suis miserebitur;
videbit quod infirmata sit manus,
et defecerint clausi ac liberati.
Interconfessionale
Chiederà ai nemici di Israele:
“Dove sono gli dèi
in cui cercavate sicurezza?
“Dove sono gli dèi
in cui cercavate sicurezza?
Interconfessionale
Essi mangiavano il grasso dei vostri sacrifici
e bevevano il vino delle vostre offerte:
vengano ora ad aiutarvi;
vi diano la loro protezione!
e bevevano il vino delle vostre offerte:
vengano ora ad aiutarvi;
vi diano la loro protezione!
Rimandi
32,38
gli dei che mangiano e bevono Sal 50,12-13; Suppl.Dn 14,1-22.
Note al Testo
32,38
il grasso dei vostri sacrifici: le parti grasse degli animali erano considerate le porzioni migliori e venivano offerte a Dio (vedi Levitico 3,3 e nota).
Nova Vulgata
Dt32,38de quorum victimis comedebant adipes
et bibebant vinum libaminum?
Surgant et opitulentur vobis
et in necessitate vos protegant!
Dt32,38de quorum victimis comedebant adipes
et bibebant vinum libaminum?
Surgant et opitulentur vobis
et in necessitate vos protegant!
Interconfessionale
Dovete riconoscerlo: io solo esisto;
con me non c’è altro dio!
Io faccio morire e do vita;
ferisco e do guarigione.
Nessuno può salvare dalla mia mano.
con me non c’è altro dio!
Io faccio morire e do vita;
ferisco e do guarigione.
Nessuno può salvare dalla mia mano.
Nova Vulgata
Dt32,39Videte nunc quod ego sim solus,
et non sit Deus praeter me.
Ego occidam et ego vivere faciam;
percutiam et ego sanabo;
et non est qui de manu mea possit eruere.
Dt32,39Videte nunc quod ego sim solus,
et non sit Deus praeter me.
Ego occidam et ego vivere faciam;
percutiam et ego sanabo;
et non est qui de manu mea possit eruere.
Interconfessionale
affilo la lama della mia spada;
ho già in mano la sentenza:
farò vendetta contro i miei nemici;
castigherò chi mi odia.
ho già in mano la sentenza:
farò vendetta contro i miei nemici;
castigherò chi mi odia.
Nova Vulgata
Dt32,41Si acuero ut fulgur gladium meum,
et arripuerit iudicium manus mea,
reddam ultionem hostibus meis
et his, qui oderunt me, retribuam.
Dt32,41Si acuero ut fulgur gladium meum,
et arripuerit iudicium manus mea,
reddam ultionem hostibus meis
et his, qui oderunt me, retribuam.
Interconfessionale
Le mie frecce si ubriacheranno di sangue,
del sangue degli uccisi e dei prigionieri;
la mia spada divorerà la carne,
le teste dei principi nemici!”».
del sangue degli uccisi e dei prigionieri;
la mia spada divorerà la carne,
le teste dei principi nemici!”».
Nova Vulgata
Dt32,42Inebriabo sagittas meas sanguine,
et gladius meus devorabit carnes,
de cruore occisorum et captivorum,
de capite ducum inimici!”.
Dt32,42Inebriabo sagittas meas sanguine,
et gladius meus devorabit carnes,
de cruore occisorum et captivorum,
de capite ducum inimici!”.
Conclusione del canto
Interconfessionale
«Tutte le nazioni facciano festa
con il popolo del Signore!
Il Signore vendicherà la morte dei suoi servitori;
castigherà i suoi avversari
e toglierà la maledizione dalla terra del suo popolo».
con il popolo del Signore!
Il Signore vendicherà la morte dei suoi servitori;
castigherà i suoi avversari
e toglierà la maledizione dalla terra del suo popolo».
Rimandi
32,43
il Signore vendica i suoi servitori Ap 6,10; 19,2. — toglierà la maledizione dal suo popolo 21,8.
Note al Testo
32,43
La traduzione greca (e, in parte, un manoscritto ebraico trovato a Qumran) ha questo versetto in una forma più lunga: Cieli, rallegratevi con il Signore, e tutti gli esseri divini lo adorino. Nazioni, fate festa con il suo popolo, tutti gli angeli di Dio siano forti per lui, poiché il sangue dei suoi figli è vendicato: il Signore farà vendetta e renderà giustizia contro i suoi nemici, ripagherà quelli che lo odiano e toglierà la maledizione dalla terra del suo popolo (vedi Romani 15,10; Ebrei 1,6).
Nova Vulgata
Dt32,43Laudate, gentes, populum eius,
quia sanguinem servorum suorum ulciscetur
et vindictam retribuet in hostes suos
et propitius erit terrae populi sui».
Dt32,43Laudate, gentes, populum eius,
quia sanguinem servorum suorum ulciscetur
et vindictam retribuet in hostes suos
et propitius erit terrae populi sui».
Ultime esortazioni e morte di Mosè
Le leggi del Signore danno la vita
Interconfessionale
Mosè, insieme a Giosuè figlio di Nun, si presentò al popolo e proclamò ad alta voce tutte le parole di questo canto.
Nova Vulgata
Dt32,44Venit ergo Moyses et locutus est omnia verba cantici huius in auribus populi, ipse et Iosue filius Nun;
Dt32,44Venit ergo Moyses et locutus est omnia verba cantici huius in auribus populi, ipse et Iosue filius Nun;
Interconfessionale
disse loro: «Fate bene attenzione a tutti questi insegnamenti: oggi, infatti, li proclamo davanti a voi, e voi li trasmetterete ai vostri figli, perché custodiscano e mettano in pratica tutti gli ordini contenuti in questa legge.
Nova Vulgata
Dt32,46Et dixit ad eos: «Ponite corda vestra in omnia verba, quae ego testificor vobis hodie, ut mandetis ea filiis vestris custodire et facere et implere universa verba legis huius;
Interconfessionale
Per voi, infatti, non sono parole vuote, ma sono la vostra stessa vita. Se le seguirete, rimarrete a lungo nella terra che ora state per conquistare al di là del Giordano».
Nova Vulgata
Dt32,47quia verbum non incassum vobis, sed est vita vestra: et in verbo hoc longo perseverabitis tempore in terra, ad quam, Iordane transmisso, ingredimini possidendam».
Interconfessionale
In quello stesso giorno il Signore disse a Mosè:
Interconfessionale
32,49«Va’ su queste montagne degli Abarìm, sulla cima del monte Nebo, nella regione di Moab, di fronte a Gerico. Di là guarda la terra di Canaan, che io sto per dare in proprietà agli Israeliti.
Nova Vulgata
Dt32,49«Ascende in montem istum Abarim, in montem Nabo, qui est in terra Moab contra Iericho, et vide terram Chanaan, quam ego tradam filiis Israel obtinendam.
Interconfessionale
Morirai sul monte su cui sarai salito e raggiungerai i tuoi antenati nello stesso modo in cui tuo fratello Aronne è morto sul monte Or.
Rimandi
32,50-52
collera contro Mosè 1,37+.
32,50
morte di Aronne Nm 20,24-28. — raggiungere gli antenati Gn 25,8.17; 35,29; 49,33; cfr. Nm 20,24.
Nova Vulgata
Dt32,50Et morere in monte, quem conscendens iungeris populo tuo, sicut mortuus est Aaron frater tuus in monte Hor et appositus populo suo.
Interconfessionale
Voi due, infatti, avete peccato contro di me alla presenza degli Israeliti, quando eravate alla sorgente di Merìba, a Kades, nel deserto di Sin. Allora voi non avete riconosciuto la mia santità di fronte agli Israeliti.
Nova Vulgata
Dt32,51Quia praevaricati estis contra me in medio filiorum Israel ad aquas Meribathcades deserti Sin, quia non sanctificastis me inter filios Israel.
Interconfessionale
Per questo vedrai da lontano la terra che sto per dare agli Israeliti, ma tu non potrai entrarvi!».
Rimandi
32,52
Mosè non entrerà nella terra promessa 3,27.
Note al Testo
32,52
terra che sto per dare: si ripete qui per l’ultima volta in Deuteronomio questa espressione che indica vicino il dono della terra (vedi nota a 1,25). Sarà ripresa in Giosuè 1,2.11.15.
Nova Vulgata
Dt32,52E contra videbis terram et non ingredieris in eam, quam ego dabo filiis Israel».