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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Daniele - 2

Daniele 2

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Nova Vulgata

Il primo sogno di Nabucodònosor

Interconfessionale Una notte, durante il secondo anno del suo regno, Nabucodònosor fece un sogno. Ne fu talmente turbato che non riuscì più a dormire.
Rimandi
2,1 turbamento Gn 41,8. — non riuscì più a dormire Dn 6,19.
Nova Vulgata Dn2,1In anno secundo regni Nabuchodonosor vidit Nabuchodonosor somnium, et conterritus est spiritus eius, et somnus eius fugit ab eo.
Interconfessionale Allora fece chiamare gli indovini, i maghi, gli incantatori, gli astrologi per spiegargli il senso di quel che aveva sognato. Appena essi arrivarono e si presentarono a lui,
Note al Testo
2,2 gli astrologi: il testo ebraico ha: i Caldei; i Caldei (ossia i Babilonesi) erano famosi nell’antichità per la scienza astrologica, per cui questo loro nome è divenuto sinonimo di astrologi.
Nova Vulgata Dn2,2Praecepit autem rex, ut convocarentur harioli et magi et malefici et Chaldaei et indicarent regi somnia sua; qui cum venissent, steterunt coram rege.
Interconfessionale 2,3egli disse:
— Ho fatto un sogno e sono molto ansioso. Vorrei avere la spiegazione di quel che ho sognato.
Nova Vulgata Dn2,3Et dixit ad eos rex: «Vidi somnium, et spiritus meus conterritus est, ut intellegat somnium».
Interconfessionale Gli incantatori risposero al re: — Lunga vita a te, maestà! Raccontaci che cosa hai sognato e noi te ne daremo la spiegazione.
Note al Testo
2,4 lunga vita a te: è una formula di saluto abbastanza comune in epoca persiana (vedi anche 3,9; 5,10; 6,7.22; Neemia 2,3). — Di qui fino a 7,28 il testo è in aramaico, lingua internazionale del Vicino Oriente Antico dal sec. VIII a.C.
Nova Vulgata Dn2,4Responderuntque Chaldaei regi Aramaice: «Rex, in sempiternum vive! Dic somnium servis tuis, et interpretationem eius indicabimus».
Interconfessionale 2,5Il re disse:
— Ascoltatemi. Ho deciso che se non mi rivelerete il contenuto e il significato del sogno sarete tagliati a pezzi e le vostre case saranno trasformate in un letamaio.
Nova Vulgata Dn2,5Et respondens rex ait Chaldaeis: «Sermo recessit a me. Nisi indicaveritis mihi somnium et coniecturam eius, in frusta concidemini, et domus vestrae in sterquilinium ponentur;
Interconfessionale 2,6Se invece me lo rivelerete avrete ricchi doni e grandi onori. Ditemi perciò il contenuto e il significato del sogno.
Nova Vulgata Dn2,6si autem somnium et coniecturam eius narraveritis, praemia et dona et honorem multum accipietis a me. Somnium igitur et interpretationem eius indicate mihi».
Interconfessionale 2,7Ancora una volta gli incantatori dissero al re:
— Maestà, raccontaci che cosa hai sognato e noi te ne daremo la spiegazione.
Nova Vulgata Dn2,7Responderunt secundo atque dixerunt: «Rex somnium dicat servis suis, et interpretationem illius indicabimus».
Interconfessionale 2,8Ma il re:
— Vedo che voi volete guadagnare tempo perché avete capito che la mia decisione è definitiva.
Nova Vulgata Dn2,8Respondit rex et ait: «Certe novi quia tempus redimitis, scientes quod recesserit a me sermo.
Interconfessionale 2,9Ma se non mi rivelerete quel che ho sognato una sola sarà la vostra sorte. Vedo invece che vi siete messi d’accordo per darmi risposte false ed evasive in attesa che la situazione si evolva. Perciò voglio anzitutto che mi diciate che cosa ho sognato. Così sarò sicuro che saprete darmene la spiegazione.
Nova Vulgata Dn2,9Si ergo somnium non indicaveritis mihi, una est de vobis sententia. Et verbum fallax et deceptione plenum composuistis, ut loquamini mihi, donec tempus pertranseat; somnium itaque dicite mihi, ut sciam quod interpretationem eius loquamini mihi».
Interconfessionale 2,10Ripresero gli astrologi:
— Maestà, nessuno al mondo può fare quel che tu esigi. Nessun re, per quanto grande o potente, ha mai chiesto una cosa simile a un suo indovino, mago o astrologo.
Nova Vulgata Dn2,10Respondentes ergo Chaldaei coram rege dixerunt: «Non est homo super terram qui sermonem regis possit indicare; quapropter neque regum quisquam magnus et potens verbum huiuscemodi sciscitatur ab omni hariolo et mago et Chaldaeo.
Interconfessionale 2,11Quel che tu domandi è troppo: nessuno può darti la risposta, eccetto gli dèi, ma essi non abitano fra gli uomini.
Nova Vulgata Dn2,11Sermo enim, quem tu quaeris, rex, gravis est, nec reperietur quisquam qui indicet illum in conspectu regis, exceptis diis, quorum non est cum hominibus conversatio».
Interconfessionale Allora il re si adirò talmente che diede ordine di uccidere tutti i saggi di Babilonia.
Note al Testo
2,12 i saggi: questo termine indica qui globalmente tutte le categorie elencate nel v. 2.
Nova Vulgata Dn2,12Quo audito, rex in furore et in ira magna praecepit, ut perirent omnes sapientes Babylonis.

Interconfessionale 2,13La sentenza venne resa ufficiale e i saggi, compresi Daniele e i suoi compagni, stavano per essere messi a morte.
Nova Vulgata
Dn2,13Et egressa sententia, ut sapientes interficerentur, quaerebantur Daniel et socii eius, ut perirent.

Dio svela a Daniele il sogno del re

Interconfessionale 2,14Daniele si rivolse con prudenza e saggezza ad Ariòc, capo delle guardie del re, che si preparava a giustiziare i saggi di Babilonia.
Nova Vulgata
Dn2,14Tunc Daniel interrogavit cum consilio et prudentia Arioch, principem militiae regis, qui egressus fuerat ad interficiendos sapientes Babylonis;
Interconfessionale 2,15Gli chiese la ragione di una sentenza così dura da parte del re. Ariòc gliela diede.
Nova Vulgata Dn2,15respondens dixit ad Arioch, qui a rege potestatem acceperat, quam ob causam tam crudelis sententia a facie esset regis egressa. Cum ergo rem indicasset Arioch Danieli,
Interconfessionale 2,16Subito Daniele si recò dal re e lo supplicò di concedergli un po’ di tempo per spiegargli poi il significato del suo sogno.
Nova Vulgata Dn2,16Daniel ingressus rogavit regem, ut tempus daret sibi ad solutionem indicandam regi;
Interconfessionale 2,17Daniele tornò a casa e raccontò tutto ai suoi compagni Ananìa, Misaele e Azaria;
Nova Vulgata Dn2,17et ingressus est domum suam Ananiaeque, Misaeli et Azariae sociis suis indicavit negotium,
Interconfessionale li invitò a supplicare la misericordia del Dio del cielo di far loro conoscere questo sogno misterioso, perché non fossero giustiziati né loro né gli altri saggi di Babilonia.
Rimandi
2,18 Dio del cielo Dn 2,37.44; Gn 24,7; Gdt 5,8.
Nova Vulgata Dn2,18ut quaererent misericordiam a facie Dei caeli super sacramento isto et non perirent Daniel et socii eius cum ceteris sapientibus Babylonis.
Interconfessionale E durante la notte a Daniele venne svelato in sogno il mistero. Allora Daniele lodò il Dio del cielo
Rimandi
2,19 durante la notte, in sogno Dn 7,7; Gn 46,2.
Nova Vulgata Dn2,19Tunc Danieli per visionem nocte mysterium revelatum est, et benedixit Daniel Deo caeli
Interconfessionale 2,20dicendo:
«Ringraziamo Dio in ogni tempo!
perché egli è sapiente e potente!
Nova Vulgata Dn2,20et locutus Daniel ait:

«Sit nomen Dei benedictum

a saeculo et usque in saeculum,
quia sapientia et fortitudo eius sunt;

Interconfessionale Egli è il signore dei tempi e degli eventi,
depone i re o li innalza.
Egli dona la sapienza ai saggi,
e la prudenza agli intelligenti.
Rimandi
2,21 dei tempi e degli eventi Dn 7,12; At 1,7; 1 Ts 5,1.
Nova Vulgata
Dn2,21et ipse mutat tempora et aetates,

transfert atque constituit reges,
dat sapientiam sapientibus

et scientiam intellegentibus disciplinam:

Interconfessionale 2,22Svela i segreti più misteriosi
conosce quel che è nascosto nelle tenebre,
egli è avvolto di luce.
Nova Vulgata
Dn2,22ipse revelat profunda et abscondita

et novit in tenebris constituta,

et lux cum eo inhabitat,

Interconfessionale 2,23Io voglio lodare e ringraziare te,
Dio dei miei padri:
tu mi hai donato la sapienza e la forza.
Hai esaudito la nostra preghiera
e ci hai fatto sapere
quel che preoccupa il re».
Nova Vulgata
Dn2,23Tibi, Deus patrum meorum, confiteor teque laudo,

quia sapientiam et fortitudinem dedisti mihi

et nunc ostendisti mihi, quae rogavimus te,

quia sermonem regis aperuisti nobis».

Daniele dà al re la spiegazione del sogno

Interconfessionale 2,24Poi Daniele si recò da Ariòc, al quale il re aveva dato ordine di uccidere i saggi di Babilonia, per dirgli: «Non far morire i saggi di Babilonia! Conducimi dal re e gli darò la spiegazione del sogno».
Nova Vulgata
Dn2,24Propterea Daniel, ingressus ad Arioch, quem constituerat rex, ut perderet sapientes Babylonis, sic ei locutus est: «Sapientes Babylonis ne perdas; introduc me in conspectu regis et solutionem regi enarrabo».
Interconfessionale 2,25Ariòc condusse subito Daniele dal re e disse: «Maestà, tra gli Ebrei deportati c’è un uomo che può darti la spiegazione del sogno».
Nova Vulgata Dn2,25Tunc Arioch festinus introduxit Danielem ad regem et dixit ei: «Inveni hominem de filiis transmigrationis Iudae, qui solutionem regi annuntiet».
Interconfessionale 2,26Il re rivolto a Daniele, chiamato anche Baltassàr, gli domandò:
— Puoi davvero svelarmi il sogno e darmene la spiegazione?
Nova Vulgata Dn2,26Respondit rex et dixit Danieli, cuius nomen erat Baltassar: «Putasne vere potes mihi indicare somnium, quod vidi, et interpretationem eius?».
Interconfessionale 2,27E Daniele gli rispose:
— Maestà, nessun saggio, nessun mago, nessun indovino, nessun incantatore potrà svelarti il mistero del sogno.
Nova Vulgata Dn2,27Et respondens Daniel coram rege ait: «Mysterium, quod rex interrogat, sapientes, magi et harioli et haruspices non queunt indicare regi;
Interconfessionale 2,28Ma c’è in cielo un Dio che svela i misteri. Ed è lui che fa conoscere al re Nabucodònosor il futuro. Ecco dunque quel che hai visto in sogno mentre stavi a letto.
Nova Vulgata Dn2,28sed est Deus in caelo revelans mysteria, qui indicavit tibi, rex
Nabuchodonosor, quae ventura sunt in novissimis temporibus. Somnium tuum
et visiones capitis tui in cubili tuo huiuscemodi sunt:

Interconfessionale 2,29Appena ti sei coricato, maestà, hai cominciato a pensare al futuro. Allora Dio che svela i misteri te lo ha mostrato.
Nova Vulgata
Dn2,29Tu, rex, cogitare coepisti in strato tuo quid esset futurum post haec; et, qui revelat mysteria, ostendit tibi, quae ventura sunt.
Interconfessionale 2,30Per quanto mi riguarda, questo sogno misterioso mi è stato svelato non perché sono più saggio di tutti gli altri, ma per poter comunicare a te il significato del sogno e farti sapere che cosa turba il tuo animo.
Nova Vulgata Dn2,30Mihi quoque non in sapientia, quae est in me plus quam in cunctis viventibus, sacramentum hoc revelatum est, sed ut interpretatio regi manifesta fieret, et cogitationes mentis tuae scires.

Interconfessionale 2,31Ecco quel che hai visto, maestà: dritta davanti a te c’era una statua altissima di accecante splendore e di terribile aspetto.
Nova Vulgata
Dn2,31Tu, rex, videbas, et ecce statua una grandis: statua illa magna et statura sublimis stabat contra te, et intuitus eius erat terribilis.
Interconfessionale 2,32La testa della statua era di oro fino, il petto e le braccia di argento, il ventre e i fianchi di bronzo,
Nova Vulgata Dn2,32Huius statuae caput ex auro optimo erat, pectus autem et brachia de argento, porro venter et femora ex aere,
Interconfessionale 2,33le gambe di ferro, e i piedi in parte di ferro e in parte di terracotta.
Nova Vulgata Dn2,33tibiae autem ferreae, pedum quaedam pars erat ferrea, quaedam autem fictilis.
Interconfessionale Mentre stavi osservando, una pietra si è staccata dalla montagna, senza intervento di uomo, ed è andata a sbattere contro i piedi di ferro e di terracotta della statua e li ha fatti a pezzi.
Note al Testo
2,34 dalla montagna: così secondo l’antica traduzione greca e il v. 45. L’espressione non si trova nel testo aramaico.
Nova Vulgata Dn2,34Videbas ita, donec abscissus est lapis sine manibus et percussit statuam in pedibus eius ferreis et fictilibus et comminuit eos;
Interconfessionale Allora non solo il ferro e la terracotta ma anche il bronzo, l’argento e l’oro sono stati ridotti in polvere. Come fili di paglia su un’aia in estate, il vento li ha portati via senza lasciare traccia. Intanto la pietra che aveva colpito la statua è diventata una grande montagna che coprì tutta la terra.
Note al Testo
2,35 come fili di paglia su un’aia in estate: vedi Geremia 4,11-12.
Nova Vulgata Dn2,35tunc contrita sunt pariter ferrum, testa, aes, argentum et aurum, et fuerunt quasi folliculus ex areis aestivis, et rapuit ea ventus, nullusque locus inventus est eis; lapis autem, qui percusserat statuam, factus est mons magnus et implevit universam terram.
Interconfessionale 2,36Questo è il tuo sogno, maestà; ora ecco la sua spiegazione:
Nova Vulgata
Dn2,36Hoc est somnium; interpretationem quoque eius dicemus coram te, rex.
Interconfessionale 2,37«Tu sei il più grande tra tutti i re. Il Dio del cielo ti ha dato il regno, la potenza, la forza e l’onore;
Nova Vulgata Dn2,37Tu rex regum es, et Deus caeli regnum et fortitudinem et imperium et gloriam dedit tibi;
Interconfessionale 2,38ha posto in tuo potere gli uomini, gli animali e gli uccelli, ovunque si trovino: tu sei il loro padrone. Ebbene, maestà, la testa d’oro sei tu!
Nova Vulgata Dn2,38et omnia, in quibus habitant filii hominum et bestiae agri volucresque caeli, dedit in manu tua et te dominum universorum constituit: tu es caput aureum.
Interconfessionale 2,39Un altro regno, meno potente, sorgerà dopo di te. Poi un terzo regno, quello di bronzo, dominerà la terra.
Nova Vulgata Dn2,39Et post te consurget regnum aliud minus te et regnum tertium aliud aereum, quod imperabit universae terrae.
Interconfessionale Un quarto regno, duro come il ferro, gli succederà. Come il ferro spezza e polverizza tutto, così quel regno romperà e ridurrà in polvere i regni precedenti.
Note al Testo
2,40 I diversi metalli di valore decrescente, che formano la statua, sono il simbolo della successione di quattro regni, che sono probabilmente: Babilonia, Media, Persia e Grecia (l’impero di Alessandro Magno).
Nova Vulgata Dn2,40Et regnum quartum erit robustum velut ferrum; quomodo ferrum comminuit et domat omnia, et sicut ferrum comminuens conteret et comminuet omnia haec.
Interconfessionale 2,41Come hai visto, i piedi della statua e le loro dita sono in parte di terracotta e in parte di ferro: questo significa che il regno non sarà unito, ma avrà qualcosa della durezza del ferro perché, come hai visto, il ferro è unito alla terracotta.
Nova Vulgata Dn2,41Porro quia vidisti pedum et digitorum partem testae figuli et partem ferream, regnum divisum erit; et robur ferri erit ei, secundum quod vidisti ferrum mixtum testae ex luto.
Interconfessionale 2,42Le dita fatte di ferro e terracotta indicano che questo regno sarà in parte forte e in parte fragile;
Nova Vulgata Dn2,42Et digitos pedum ex parte ferreos et ex parte fictiles, ex parte regnum erit solidum et ex parte contritum.
Interconfessionale esse mostrano anche che alcuni re faranno alleanza attraverso matrimoni ma, come il ferro non si mescola con la terracotta, queste alleanze non saranno stabili.
Note al Testo
2,43 Si allude ai vari matrimoni con cui i due regni che avevano ereditato l’impero di Alessandro Magno (i Seleucidi in Siria e i Tolomei in Egitto) cercavano di allearsi tra loro, ma senza successo durevole (vedi anche 11,6.17).
Nova Vulgata Dn2,43Quod autem vidisti ferrum mixtum testae ex luto, commiscebuntur quidem humano semine, sed non adhaerebunt sibi, sicuti ferrum misceri non potest testae.
Interconfessionale 2,44«Al tempo di questi re, il Dio del cielo susciterà un regno che non sarà mai distrutto e non cederà mai il dominio a un’altra nazione. Questo regno durerà per sempre, dopo aver distrutto tutti i regni precedenti e aver messo fine alla loro esistenza.
Nova Vulgata Dn2,44In diebus autem regnorum illorum suscitabit Deus caeli regnum, quod in aeternum non dissipabitur, et regnum populo alteri non tradetur: comminuet et consumet universa regna haec, et ipsum stabit in aeternum.
Interconfessionale Ecco il significato della pietra che hai visto staccarsi dalla montagna senza intervento umano, per frantumare il ferro, il bronzo, la terracotta, l’argento e l’oro della statua. Così, maestà, il grande Dio ti ha fatto conoscere il futuro. Il tuo sogno è una vera rivelazione e la spiegazione che te ne ho data è degna di fiducia».
Note al Testo
2,45 Questa pietra annunzia l’avvento di un nuovo regno, fondato da Dio stesso.
Nova Vulgata Dn2,45Secundum quod vidisti quod de monte abscisus est lapis sine manibus et comminuit testam et ferrum et aes et argentum et aurum, Deus magnus ostendit regi, quae ventura sunt postea; et verum est somnium et fidelis interpretatio eius».
Interconfessionale 2,46Allora il re Nabucodònosor si inchinò fino a terra davanti a Daniele, gli rese omaggio e diede ordine di presentargli sacrifici e offerte di profumi.
Nova Vulgata
Dn2,46Tunc rex Nabuchodonosor cecidit in faciem suam et Danielem adoravit et hostias et incensum praecepit, ut sacrificarent ei.
Interconfessionale 2,47Poi disse a Daniele: «Il vostro Dio è davvero il più grande fra tutti gli dèi, il signore di tutti i re e il rivelatore dei misteri, dato che tu sei stato capace di svelarmi questo segreto».
Nova Vulgata Dn2,47Loquens ergo rex ait Danieli: «Vere Deus vester Deus deorum est et Dominus regum et revelans mysteria, quoniam potuisti aperire sacramentum hoc».
Interconfessionale 2,48In seguito, il re concesse a Daniele grandi onori e gli diede molti regali preziosi. Lo fece governatore della provincia di Babilonia e capo supremo di tutti i saggi di Babilonia.
Nova Vulgata Dn2,48Tunc rex Danielem in sublime extulit et munera multa et magna dedit ei et constituit eum principem super omnes provincias Babylonis et principem praefectorum super cunctos sapientes Babylonis.
Interconfessionale 2,49Su richiesta di Daniele, il re fece Sadrac, Mesac e Abdènego amministratori della provincia di Babilonia. E Daniele divenne consigliere di corte.
Nova Vulgata Dn2,49Daniel autem postulavit a rege et constituit super opera provinciae Babylonis Sedrac, Misac et Abdenago; ipse autem Daniel erat in foribus regis.