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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 20

Secondo libro delle Cronache 20

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Giòsafat chiede aiuto al Signore contro i nemici

Interconfessionale Dopo questi fatti, i Moabiti e gli Ammoniti, con rinforzi di Meuniti, attaccarono Giòsafat.
Note al Testo
20,1 Meuniti: così in riferimento all’antica traduzione greca; il testo ebraico ripete Ammoniti; i Meuniti abitavano probabilmente a sud di Edom.
Nova Vulgata 2 ParPost haec congregati sunt filii Moab et filii Ammon et cum eis de Meunitis ad Iosaphat, ut pugnarent contra eum.
1 De Meunitis - Lege hamme‛ûnîm (cfr. Gr, 1Par 4,41 et 2Par 26,7); TM «de Ammonitis»
Interconfessionale Fu portata al re questa notizia:
«Un esercito enorme marcia contro di te. È venuto dall’altra sponda del Mar Morto, dal territorio di Edom. Ora si trova a Casesòn-Tamar, cioè a Engàddi».
Note al Testo
20,2 Edom: così secondo un manoscritto ebraico, un’antica traduzione latina e le indicazioni geografiche di 20,1.10; il testo ebraico più usato ha: Aram. — Engàddi: località sulla riva occidentale del Mar Morto.
Nova Vulgata 2 ParVeneruntque nuntii et indicaverunt Iosaphat dicentes: «Venit contra te multitudo magna de his locis, quae trans mare sunt, de Edom, et ecce consistunt in Asasonthamar, quae est Engaddi».
2 De Edom  - Lege cum ms ’ědōm (cfr. vv. 10 et 23); TM «de Aram»
Interconfessionale 20,3Giòsafat ebbe paura e decise di rivolgersi al Signore. Ordinò un digiuno in tutto il territorio di Giuda.
Nova Vulgata
2 Par20,3Iosaphat autem timore perterritus totum se contulit ad rogandum Dominum et praedicavit ieiunium universo Iudae.
Interconfessionale 20,4Gli abitanti si radunarono da tutte le città per chiedere aiuto al Signore, vennero a Gerusalemme da ogni località di Giuda.
Nova Vulgata 2 Par20,4Congregatusque est Iuda ad precandum Dominum; sed et de omnibus urbibus suis venerunt ad obsecrandum eum.
Interconfessionale 20,5Giòsafat si mise in piedi, in faccia al cortile nuovo del tempio,
Nova Vulgata
2 Par20,5Cumque stetisset Iosaphat in medio coetu Iudae et Ierusalem in domo Domini ante atrium novum,
Interconfessionale 20,6e pregò così:
«Signore, Dio dei nostri padri, tu solo sei Dio in cielo. Tu solo domini su tutti i regni e i popoli. Tu sei forte e potente: nessuno può opporsi a te.
Nova Vulgata 2 Par20,6ait: «Domine, Deus patrum nostrorum, tu es Deus in caelo et dominaris cunctis regnis gentium; in manu tua est fortitudo et potentia, nec quisquam tibi potest resistere.
Interconfessionale Tu, nostro Dio, hai cacciato gli antichi abitanti di questo paese per far posto a Israele tuo popolo e hai donato per sempre questa terra ai discendenti di Abramo, tuo amico.
Rimandi
20,7 Abramo, amico di Dio Is 41,8; SupplD 3,35; Gc 2,23.
Nova Vulgata 2 Par20,7Nonne tu, Deus noster, expulisti habitatores terrae huius coram populo tuo Israel et dedisti eam semini Abraham amici tui in sempiternum?
Interconfessionale 20,8Qui essi si sono stabiliti e qui hanno costruito il tempio a te consacrato. Infatti dicevano:
Nova Vulgata 2 Par20,8Habitaveruntque in ea et exstruxerunt in illa sanctuarium nomini tuo dicentes:
Interconfessionale “Se verrà una sciagura o il castigo di una guerra o la peste o la carestia, noi verremo davanti a te in questo tempio, perché qui tu manifesti la tua presenza, grideremo a te nella nostra disgrazia e tu ci ascolterai e ci salverai”.
Rimandi
20,9 tu ci ascolterai e ci salverai 6,22-39.
Nova Vulgata 2 Par20,9“Si irruerint super nos mala, gladius iudicii, pestilentia et fames, stabimus coram domo hac in conspectu tuo, quia nomen tuum est in domo hac, et clamabimus ad te in tribulationibus nostris, et exaudies salvosque facies”.
Interconfessionale Ora siamo attaccati dagli Ammoniti, dai Moabiti e dagli Edomiti. Quando i nostri padri vennero dall’Egitto, tu non hai permesso loro di passare attraverso le terre di questi popoli. Gli Israeliti fecero un percorso più ampio e non li distrussero.
Note al Testo
20,10 un percorso…: vedi Numeri 20,14-21 e Deuteronomio 2,4-9.
Nova Vulgata 2 Par20,10Nunc igitur ecce filii Ammon et Moab et mons Seir, per quos non concessisti Israeli ut transirent, quando egrediebantur de Aegypto, sed declinaverunt ab eis et non interfecerunt illos,
Interconfessionale 20,11Ecco come ora ci ricompensano: vengono per scacciarci dalla nostra terra, quella che tu hai dato in possesso a noi.
Nova Vulgata 2 Par20,11e contrario agunt et nituntur eicere nos de possessione tua, quam tradidisti nobis.
Interconfessionale 20,12O Dio nostro, se non intervieni contro di loro, non abbiamo forza sufficiente di fronte a questo esercito enorme che viene contro di noi. Non sappiamo che cosa fare: ci rivolgiamo a te!».
Nova Vulgata 2 Par20,12Deus noster, ergo non iudicabis eos? In nobis quidem non tanta est fortitudo, ut possimus huic multitudini resistere, quae irruit super nos; sed, cum ignoremus quid agere debeamus, hoc solum habemus residui, ut oculos nostros dirigamus ad te».
Interconfessionale 20,13Tutti gli abitanti di Giuda stavano in preghiera davanti al Signore, comprese le donne con i loro figli e i bambini piccoli.
Nova Vulgata 2 Par20,13Omnis vero Iuda stabat coram Domino cum parvulis et uxoribus et liberis suis.
Il Signore dà la vittoria a Giòsafat

Interconfessionale 20,14Mentre l’assemblea era riunita, lo spirito del Signore scese su Iacazièl, un levita del gruppo di Asaf, discendente da Zaccaria, Benaia, Ieiel, e Mattania.
Nova Vulgata
2 Par20,14Erat autem Iahaziel filius Zachariae filii Banaiae filii Iehiel filii Matthaniae Levites de filiis Asaph, super quem factus est spiritus Domini in medio congregationis,
Interconfessionale Egli disse:
«Voi tutti, abitanti di Gerusalemme e di Giuda, e tu, re Giòsafat, ascoltate quel che dice il Signore: “Non temete e non perdetevi di coraggio di fronte a questo immenso esercito: non sarete voi a combattere, ma Dio stesso.
Rimandi
20,15-17 non temete, il Signore sarà con voi Dt 20,1-4; Is 8,10.
Nova Vulgata 2 Par20,15et ait: «Attendite, omnis Iuda et qui habitatis Ierusalem et tu rex Iosaphat: Haec dicit Dominus vobis: Nolite timere nec paveatis hanc multitudinem magnam; non est enim vestra pugna sed Dei.
Interconfessionale Domani i vostri nemici avanzeranno per la salita di Sis. Voi andrete loro incontro e li raggiungerete in fondo alla valle, di fronte al deserto di Ieruèl.
Note al Testo
20,16 salita di Sis (salita dei Fiori) e deserto di Ieruèl: non conosciamo il luogo preciso di queste località.
Nova Vulgata 2 Par20,16Cras descendetis contra eos; ascensuri enim sunt per clivum nomine Sis, et invenietis illos in summitate torrentis, qui est contra solitudinem Ieruel.
Interconfessionale 20,17Ma non toccherà a voi combatterli. Fermatevi là, schierati per l’attacco, e vedrete come il Signore vi salverà. Uomini di Gerusalemme e di Giuda, non temete e non perdetevi di coraggio: domani andate contro i vostri nemici e il Signore sarà con voi”».
Nova Vulgata 2 Par20,17Non eritis vos, qui dimicabitis; sed tantummodo confidenter state et videbitis auxilium Domini super vos, o Iuda et Ierusalem. Nolite timere nec paveatis; cras egredimini contra eos, et Dominus erit vobiscum».
Interconfessionale 20,18A queste parole Giòsafat si gettò con la faccia a terra. Anche tutti gli abitanti di Gerusalemme e Giuda si inchinarono profondamente per adorare il Signore.
Nova Vulgata 2 Par20,18Iosaphat ergo inclinavit se super faciem suam in terra, et omnis Iuda et habitatores Ierusalem ceciderunt coram Domino et adoraverunt eum.
Interconfessionale 20,19Poi i leviti dei gruppi di Keat e di Core si alzarono per lodare ad alta voce il Signore Dio d’Israele.
Nova Vulgata 2 Par20,19Porro Levitae de filiis Caath, de filiis Core scilicet, surrexerunt et laudabant Dominum, Deum Israel, voce magna in excelsum.
Interconfessionale 20,20Il mattino dopo l’esercito di Giuda si mosse verso la zona desertica di Tekoa. Prima della partenza, Giòsafat parlò alle truppe:
«Uomini di Gerusalemme e di Giuda, ascoltatemi. Contate sulla forza del Signore vostro Dio e troverete forza. Fidatevi della parola dei suoi profeti e avrete successo».
Nova Vulgata
2 Par20,20Cumque mane surrexissent, egressi sunt ad desertum Thecue; profectisque eis, stans Iosaphat in medio eorum dixit: «Audite me, Iuda et habitatores Ierusalem! Credite in Domino Deo vestro et permanebitis; credite prophetis eius, et cuncta evenient vobis prospera».
Interconfessionale 20,21Giòsafat si mise d’accordo con le truppe e mandò davanti allo schieramento i cantori, vestiti con i paramenti sacri, perché lodassero il Signore con il canto:
«Lodate il Signore
perché eterno è il suo amore».
Nova Vulgata 2 Par20,21Habuitque consilium cum populo et statuit cantores Domini, ut laudarent eum in ornatu sancto et antecederent exercitum ac voce consona dicerent: «Confitemini Domino, quoniam in aeternum misericordia eius».
Interconfessionale Nel momento stesso in cui i cantori iniziarono l’acclamazione di lode, il Signore sconvolse di sorpresa Ammoniti, Moabiti ed Edomiti che stavano marciando contro l’esercito di Giuda. Cominciarono a combattersi tra di loro.
Rimandi
20,22 cominciarono a combattersi tra di loro 2 Re 3,23.
Note al Testo
20,22 cominciarono… loro: altri: e furono sconfitti.
Nova Vulgata
2 Par20,22Cumque coepissent laudes canere, vertit Dominus insidias eorum contra filios Ammon et Moab et montem Seir, qui egressi fuerant, ut pugnarent contra Iudam, et percussi sunt.
Interconfessionale 20,23Ammoniti e Moabiti si lanciarono contro gli Edomiti fino a ucciderli e sterminarli tutti; quando gli Edomiti furono finiti, gli altri si misero a massacrarsi tra di loro.
Nova Vulgata 2 Par20,23Et filii Ammon et Moab consurrexerunt adversum habitatores montis Seir, ut interficerent et delerent eos; cumque hoc opere perpetrassent, etiam in semetipsos versi mutuis concidere vulneribus.
Interconfessionale 20,24Intanto gli uomini del regno di Giuda erano giunti sulla collina dalla quale si poteva vedere il deserto. Essi guardavano dove si trovava l’esercito nemico e non videro altro che cadaveri stesi a terra: non c’era nessun superstite.
Nova Vulgata
2 Par20,24Porro Iuda, cum venisset ad speculam, quae respicit solitudinem, vidit procul omnem late regionem plenam cadaveribus, nec superesse quemquam, qui necem potuisset evadere.
Interconfessionale 20,25Giòsafat scese con il suo esercito a raccogliere il bottino. Presero molti animali da soma, viveri, vestiti e oggetti preziosi. Stettero là tre giorni a raccogliere bottino, ma era tanto abbondante che non poterono portar via tutto.
Nova Vulgata 2 ParVenit ergo Iosaphat et omnis populus cum eo ad detrahenda spolia mortuorum inveneruntque iumenta multa et supellectilem, vestes quoque et vasa pretiosissima et diripuerunt, ita ut omnia portare non possent, et per tres dies spolia auferebant pro praedae magnitudine.
25 Iumenta - Lege cum Gr behēmāh; TM «in eis»
Vestes quoque - Lege cum 7 mss et Vg begādîm (cfr. Gr); TM «cadavera»
Interconfessionale Il quarto giorno si radunarono nella valle di Beracà (la valle della Benedizione) per benedire il Signore. Per questo quella località fu chiamata così e ha ancor oggi questo nome.
Note al Testo
20,26 Beracà: località a sud-ovest di Tekoa.
Nova Vulgata
2 Par20,26Die autem quarto congregati sunt in valle Baracha; etenim, quoniam ibi benedixerant Domino, vocaverunt locum illum vallis Benedictionis usque in praesentem diem.
Interconfessionale 20,27Alla fine, Giòsafat, alla testa dei soldati di Gerusalemme e di Giuda, tornò a Gerusalemme pieno di gioia. Il Signore aveva reso felici tutti, facendoli trionfare sui nemici.
Nova Vulgata 2 Par20,27Reversusque est omnis vir Iudae et Ierusalem et Iosaphat ante eos in Ierusalem cum laetitia magna, eo quod dedisset eis Dominus gaudium de inimicis suis;
Interconfessionale 20,28Entrarono in città al suono delle trombe, delle arpe e delle cetre e si diressero al tempio.
Nova Vulgata 2 Par20,28ingressique sunt Ierusalem cum psalteriis et citharis et tubis in domum Domini.
Interconfessionale Quando, nei regni stranieri, si seppe che il Signore aveva liberato Israele dai suoi nemici, tutta la terra ebbe timore di Dio.
Note al Testo
20,29 Israele: vedi nota a 11,3.
Nova Vulgata 2 Par20,29Irruit autem pavor Dei super universa regna terrarum, cum audissent quod pugnasset Dominus contra inimicos Israel.
Interconfessionale 20,30Il regno di Giòsafat fu tranquillo e Dio gli concesse pace su tutte le frontiere.
Nova Vulgata 2 Par20,30Quievitque regnum Iosaphat, et praebuit ei Deus eius pacem per circuitum.
Fine del regno di Giòsafat

Interconfessionale 20,31Giòsafat era diventato re di Giuda all’età di trentacinque anni. Regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azubà ed era figlia di Silchì.
Nova Vulgata
2 Par20,31Regnavit igitur Iosaphat super Iudam. Et erat triginta quinque annorum, cum regnare coepisset; viginti autem et quinque annis regnavit in Ierusalem. Nomen matris eius Azuba filia Selachi.
Interconfessionale 20,32Giòsafat seguì la via tracciata da suo padre Asa e fece sempre la volontà del Signore.
Nova Vulgata 2 Par20,32Et ambulavit in via patris sui Asa nec declinavit ab ea, faciens quod rectum erat coram Domino.
Interconfessionale 20,33Tuttavia i santuari sulle colline non furono eliminati e il popolo non fu sempre fedele al Dio dei suoi padri.
Nova Vulgata 2 Par20,33Verumtamen excelsa non ablata sunt; et adhuc populus non direxerat cor suum ad Deum patrum suorum.
Interconfessionale Gli altri fatti della vita di Giòsafat, dal principio alla fine, sono raccontati nella ‘Storia di Ieu figlio di Anàni’, che fa parte del libro ‘I re d’Israele’.
Note al Testo
20,34 Le opere qui citate non ci sono pervenute (vedi nota a 16,11).
Nova Vulgata
2 Par20,34Reliqua autem gestorum Iosaphat, priorum et novissimorum, scripta sunt in verbis Iehu filii Hanani, quae digesta sunt in libros regum Israel.
Interconfessionale 20,35Giòsafat fece anche un accordo con Acazia re d’Israele, un re malvagio.
Nova Vulgata
2 Par20,35Post haec iniit amicitias Iosaphat rex Iudae cum Ochozia rege Israel, cuius opera fuerunt impiissima,
Interconfessionale L’accordo riguardava la costruzione di navi d’alto mare. Le navi furono costruite a Esion-Ghèber.
Note al Testo
20,36 navi d’alto mare: vedi 9,21 e nota a 1 Re 10,22. — Esion-Ghèber: vedi 2Cr 8,17 e nota a 1 Re 9,26.
Nova Vulgata 2 Par20,36et particeps fuit, ut facerent naves, quae irent in Tharsis, feceruntque classem in Asiongaber.
Interconfessionale Ma il profeta Elièzer figlio di Dodavàn, del villaggio di Maresà, disse a Giòsafat: «Tu hai voluto fare un accordo con Acazia, ma il Signore manderà a vuoto i tuoi progetti».
Infatti le navi si sfasciarono e non poterono prendere il mare.
Note al Testo
20,37 prendere il mare: l’ebraico per indicare i viaggi d’alto mare usa l’espressione partire per Tarsis (vedi Giona 1,3 e nota).
Nova Vulgata 2 ParProphetavit autem Eliezer filius Dodiae de Maresa contra Iosaphat dicens: «Quia habuisti foedus cum Ochozia, percussit Dominus opera tua». Contritaeque sunt naves nec potuerunt ire in Tharsis.
37 Dodiae - Lege cum Gr dôdijjāhû; TM qere dôdawjāhû, qetib dôdāwāhû