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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 7

Vangelo di Marco 7

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

La tradizione degli uomini e i comandamenti di Dio

Interconfessionale 7,1I *farisei e alcuni *maestri della Legge venuti da Gerusalemme si radunarono attorno a Gesù.
Nova Vulgata Mar7,1Et conveniunt ad eum pharisaei et quidam de scribis venientes ab Hierosolymis;
Interconfessionale Essi notarono che alcuni dei suoi discepoli mangiavano con mani impure, cioè senza averle lavate secondo l’uso religioso.
Rimandi
7,2 abluzioni rituali non osservate Lc 11,38.
Note al Testo
7,2 secondo l’uso religioso: questa abitudine di lavarsi le mani non nasce da preoccupazioni igieniche, ma religiose; chi agisce diversamente è considerato impuro.
Nova Vulgata Maret cum vidissent quosdam ex discipulis eius communibus manibus, id est non lotis, manducare panes
2 panes, vituperaverunt
Interconfessionale Infatti i farisei e in genere tutti gli Ebrei rispettano la *tradizione degli antichi: non mangiano se prima non hanno fatto il rito di *purificarsi le mani;
Note al Testo
7,3 la tradizione degli antichi: sono i commenti alla legge di Mosè, trasmessi oralmente; in seguito furono raccolti in due opere principali: la Mishnà e il Talmùd.
Nova Vulgata Mar— pharisaei enim et omnes Iudaei, nisi pugillo lavent manus, non manducant, tenentes traditionem seniorum;
3 nisi crebro lavent
Interconfessionale e quando tornano dal mercato, non mangiano se non si sono purificati. Ci sono anche molte altre cose che essi hanno imparato a osservare: ad esempio, purificano i bicchieri, le stoviglie, i recipienti di rame e i letti.
Rimandi
7,4 lavaggio rituale dei bicchieri e delle stoviglie Mt 23,35; Lc 11,39.
Nova Vulgata Maret a foro nisi baptizentur, non comedunt; et alia multa sunt, quae acceperunt servanda: baptismata calicum et urceorum et aeramentorum et lectorum —
4 quae tradita sunt illis servare
Interconfessionale 7,5I farisei e i maestri della Legge, dunque, chiesero a Gesù:
— Perché i tuoi discepoli non ubbidiscono alla tradizione religiosa dei nostri padri e mangiano con mani impure?
Gesù rispose loro:
Nova Vulgata Mar7,5et interrogant eum pharisaei et scribae: “ Quare discipuli tui non ambulant iuxta traditionem seniorum, sed communibus manibus manducant panem? ”.
Interconfessionale — Il *profeta Isaia aveva ragione quando parlava di voi. Voi siete degli ipocriti, come è scritto nel suo libro:
Questo popolo — dice il Signore — mi onora a parole,
ma il suo cuore è molto lontano da me.
Note al Testo
7,6-7 Qui Marco riporta Isaia 29,13 come si legge nell’antica traduzione greca.
Nova Vulgata MarAt ille dixit eis: “ Bene prophetavit Isaias de vobis hypocritis, sicut scriptum est:
Populus hic labiis me honorat,
cor autem eorum longe est a me;
6 At ille respondens dixit eis
Interconfessionale 7,7Il modo con cui mi onorano non ha valore
perché insegnano come dottrina di Dio
comandamenti che son fatti da uomini.
Nova Vulgata
Mar7,7in vanum autem me colunt
docentes doctrinas praecepta hominum
”.
Interconfessionale 7,8Voi trascurate i comandamenti di Dio per conservare la tradizione degli uomini.
Nova Vulgata
MarRelinquentes mandatum Dei tenetis traditionem hominum ”.
8 relinquentes enim mandatum | traditionem hominum, baptismata urceo­rum et calicum et alia similia his facitis multa
Interconfessionale 7,9Poi Gesù aggiunse: «Siete molto abili nel mettere da parte i comandamenti di Dio per difendere la vostra tradizione.
Nova Vulgata Mar7,9Et dicebat illis: “ Bene irritum facitis praeceptum Dei, ut traditionem vestram servetis.
Interconfessionale «Per esempio, Mosè ha detto: Onora tuo padre e tua madre, e poi: Chi parla male di suo padre o di sua madre deve essere condannato a morte.
Rimandi
7,10 Es 20,12; Dt 5,16 (Mt 15,4+). — chi parla male di suo padre o di sua madre Es 21,17; Lv 20,9.
Nova Vulgata Mar7,10Moyses enim dixit: “Honora patrem tuum et matrem tuam” et: “Qui maledixerit patri aut matri, morte moriatur”;
Interconfessionale Voi invece insegnate che uno non ha più il dovere di aiutare suo padre e sua madre, se dice loro che sono korbàn, cioè doni offerti a Dio, quei beni che doveva usare per loro.
Note al Testo
7,11-12 korbàn: parola aramaica (vedi nota a 5,41).
Interconfessionale «Così, per mezzo della tradizione che voi insegnate, fate diventare inutile la parola di Dio. E di cose come queste, ne fate molte».
Note al Testo
7,13 fate diventare inutile: altri: annullate.
Nova Vulgata Mar7,13rescindentes verbum Dei per traditionem vestram, quam tradidistis; et similia huiusmodi multa facitis ”.
Le cose che rendono impuro un uomo

Interconfessionale Poi Gesù chiamò di nuovo la folla e disse: «Ascoltatemi tutti e cercate di capire!
Note al Testo
7,14-23 L’abolizione dei divieti circa alcuni cibi toglieva ogni ostacolo alla comunione di mensa tra cristiani di origine ebraica e cristiani di origine pagana.
Nova Vulgata
MarEt advocata iterum turba, dicebat illis: “ Audite me, omnes, et intellegite:
14 Et advocans iterum turbam
Interconfessionale 7,15Niente di ciò che entra nell’uomo dall’esterno può farlo diventare *impuro. Piuttosto, è ciò che esce dall’uomo che può renderlo impuro». [
Nova Vulgata MarNihil est extra hominem introiens in eum, quod possit eum coinquinare; sed quae de homine procedunt, illa sunt, quae coinquinant hominem! ”.
15 quae communicant hominem
Interconfessionale ]
Note al Testo
7,16 Alcuni manoscritti aggiungono come v. 16 una frase identica a 4,23: Chi ha orecchi, cerchi di capire.
Nova Vulgata Mar 
16 Si quis habet aures audiendi audiat
Interconfessionale Quando Gesù fu lontano dalla folla e fu entrato in casa, i suoi discepoli lo interrogarono su questa *parabola.
Rimandi
7,17 i discepoli interrogano Gesù Mt 13,26; Mc 4,10; Lc 8,9.
Nova Vulgata
Mar7,17Et cum introisset in domum a turba, interrogabant eum discipuli eius parabolam.
Interconfessionale 7,18Egli disse loro: «Neppure voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dall’esterno non può farlo diventare impuro,
Nova Vulgata MarEt ait illis: “ Sic et vos imprudentes estis? Non intellegitis quia omne extrinsecus introiens in hominem non potest eum coinquinare,
18 eum communicare
Interconfessionale perché non entra nel suo cuore ma nello stomaco e quindi va a finire in una fogna?».
Con queste parole Gesù dichiarava che si possono mangiare tutti i cibi.
Rimandi
7,19 tutti i cibi dichiarati puri At 10,9-16; Tt 1,15.
Nova Vulgata Marquia non introit in cor eius sed in ventrem et in secessum exit? ”, purgans omnes escas.
19 exit purgans
Interconfessionale 7,20Poi disse ancora: «È ciò che esce dall’uomo che lo rende impuro.
Nova Vulgata MarDicebat autem: “ Quod de homine exit, illud coinquinat hominem;
20 Dicebat autem quoniam quae de homine exeunt illa communicant hominem
Interconfessionale Infatti dall’intimo, dal cuore dell’uomo escono i pensieri cattivi che portano al male: i peccati sessuali, i furti, gli assassinii,
Rimandi
7,21-22 elenco dei vizi Mt 15,19+.
Nova Vulgata Marab intus enim de corde hominum cogitationes malae procedunt, fornicationes, furta, homicidia,
21 adulteria fornicationes homicidia
Interconfessionale 7,22i tradimenti tra marito e moglie, la voglia di avere le cose degli altri, le malizie, gli imbrogli, le oscenità, l’invidia, la maldicenza, la superbia, la stoltezza…
Nova Vulgata Maradulteria, avaritiae, nequitiae, dolus, impudicitia, oculus malus, blasphemia, superbia, stultitia:
22 furta avaritiae
Interconfessionale 7,23«Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’uomo e lo fanno diventare impuro».
Nova Vulgata Maromnia haec mala ab intus procedunt et coinquinant hominem ”.
23 procedunt et communicant hominem
La fede di una donna straniera

Interconfessionale Poi Gesù partì di là e andò nella regione vicino alla città di Tiro. Entrò in una casa e, pur desiderando che nessuno sapesse che egli era in quel luogo, non riuscì a rimanere nascosto.
Note al Testo
7,24 Tiro: vedi nota a 3,8.
Nova Vulgata
MarInde autem surgens abiit in fines Tyri et Sidonis. Et ingressus domum neminem voluit scire et non potuit latere.
24 Et inde surgens
Interconfessionale 7,25Poco dopo venne una donna che aveva sentito parlare di lui e gli si gettò ai piedi: sua figlia era tormentata da uno *spirito maligno.
Nova Vulgata MarSed statim ut audivit de eo mulier, cuius habebat filia spiritum immundum, veniens procidit ad pedes eius.
25 mulier enim statim ut audivit de eo | intravit et procidit
Interconfessionale 7,26Questa donna però non era ebrea: era di quella regione, della Fenicia. Essa pregava Gesù di scacciare il *demonio da sua figlia.
Nova Vulgata MarErat autem mulier Graeca, Syrophoenissa genere. Et rogabat eum, ut daemonium eiceret de filia eius.
26 mulier gentilis
Interconfessionale 7,27Gesù le disse:
— Lascia che prima i figli mangino, perché non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.
Nova Vulgata MarEt dicebat illi: “ Sine prius saturari filios; non est enim bonum sumere panem filiorum et mittere catellis ”.
27 Qui dixit illi | et mittere canis
Interconfessionale 7,28Ma la donna rispose:
— È vero, Signore, però sotto la tavola i cagnolini possono mangiare almeno le briciole.
Nova Vulgata MarAt illa respondit et dicit ei: “ Domine, etiam catelli sub mensa comedunt de micis puerorum ”.
28 utique Domine nam et catelli
Interconfessionale 7,29Allora Gesù le disse:
— Hai risposto bene. Torna a casa tua: lo spirito maligno è uscito da tua figlia.
Nova Vulgata Mar7,29Et ait illi: “ Propter hunc sermonem vade; exiit daemonium de filia tua ”.
Interconfessionale 7,30La donna tornò a casa e trovò sua figlia sdraiata sul letto: lo spirito maligno se n’era andato.
Nova Vulgata Mar7,30Et cum abisset domum suam, invenit puellam iacentem supra lectum et daemonium exisse.
Gesù guarisce un sordomuto

Interconfessionale Poi Gesù lasciò la regione di Tiro, passò per la città di Sidone e tornò ancora verso il lago di Galilea attraverso il territorio delle *Dieci Città.
Rimandi
7,31 Dieci Città Mc 5,1; Mt 4,25.
Nova Vulgata
Mar7,31Et iterum exiens de finibus Tyri venit per Sidonem ad mare Galilaeae inter medios fines Decapoleos.
Interconfessionale Gli portarono un uomo che era sordomuto e lo pregarono di porre le mani sopra di lui.
Rimandi
7,32 imposizione delle mani Mt 9,18+; Mc 5,23+.
Nova Vulgata Mar7,32Et adducunt ei surdum et mutum et deprecantur eum, ut imponat illi manum.
Interconfessionale Allora Gesù lo prese da parte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi, sputò e gli toccò la lingua con la saliva.
Rimandi
7,33 gesti fatti da Gesù Mc 8,23.
Nova Vulgata MarEt apprehendens eum de turba seorsum misit digitos suos in auriculas eius et exspuens tetigit linguam eius
33 in auriculas et exspuens
Interconfessionale Poi alzò gli occhi al cielo, fece un sospiro e disse a quell’uomo: «Effatà!», che significa: «Apriti!».
Rimandi
7,34 lo sguardo al cielo Mt 14,19; Mc 6,41.
Note al Testo
7,34 Effatà: parola aramaica (vedi nota a 5,41).
Nova Vulgata Mar7,34et suspiciens in caelum ingemuit et ait illi: “ Effetha ”, quod est: “ Adaperire ”.
Interconfessionale 7,35Subito le sue orecchie si aprirono, la sua lingua si sciolse ed egli si mise a parlare molto bene.
Nova Vulgata Mar7,35Et statim apertae sunt aures eius, et solutum est vinculum linguae eius, et loquebatur recte.
Interconfessionale Gesù ordinò di non dire nulla a nessuno, ma più comandava di tacere, più la gente ne parlava pubblicamente.
Rimandi
7,36 Gesù ordina di non dire nulla Mc 1,25+. — raccomandazione senza effetto Mc 1,45.
Nova Vulgata Mar7,36Et praecepit illis, ne cui dicerent; quanto autem eis praecipiebat, tanto magis plus praedicabant.
Interconfessionale Tutti erano molto meravigliati e dicevano: «È straordinario! Fa sentire i sordi e fa parlare i muti!».
Rimandi
7,37 sordi e muti Is 35,5-6 (Mt 11,5 par.).
Nova Vulgata MarEt eo amplius admirabantur dicentes: “ Bene omnia fecit, et surdos facit audire et mutos loqui! ”.
37 surdos fecit audire