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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 4

Geremia 4

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Invito alla conversione

Interconfessionale Il Signore dice: «Popolo d’Israele, se davvero cambi condotta, puoi ritornare a me. Se elimini quegli idoli che io non posso sopportare e ti mantieni fedele a me,
Rimandi
4,1 devi ritornare Ger 3,12+. — a me Gl 2,12. — idoli Ger 7,30; 13,27; 16,18; 32,34; Dt 29,16; 2 Re 23,13.24; Ez 5,11; 7,20 ecc.; Na 3,6; cfr. Es 20,3.
Nova Vulgata Ier«Si converteris, Israel,
ait Dominus,
ad me convertere;
si abstuleris abominationes tuas a facie mea,
non effugies.
1 Non – Lege cum verss lō’; TM «et non»
Interconfessionale se tu giuri sul mio nome nella verità, nel diritto e nella giustizia, allora anche gli altri popoli vorranno essere benedetti da me e mi canteranno le loro lodi».
Rimandi
4,2 se tu giuri sul mio nome nella verità Ger 5,2; 12,16; 23,7-8; 44,26; Dt 6,13. — gli altri popoli verranno benedetti cfr. Gn 22,18; 26,4; Mt 5,16.
Note al Testo
4,2 popoli… benedetti: vedi Genesi 26,4; 28,14.
Nova Vulgata
Ier4,2Et iurabis: “Vivit Dominus!”
in veritate et in iudicio et in iustitia,
et benedicentur in ipso gentes
et in ipso gloriabuntur.
Interconfessionale Il Signore dice agli abitanti di Giuda e di Gerusalemme: «Arate di nuovo i campi lasciati incolti, non seminate più fra le spine,
Rimandi
4,3 Arate Os 10,12; Mt 13,23.
Nova Vulgata
Ier4,3Haec enim dicit Dominus
viro Iudae et Ierusalem:
Novate vobis novale
et nolite serere super spinas.
Interconfessionale ma circoncidetevi per il Signore. Circoncidete il vostro cuore, abitanti di Giuda e di Gerusalemme. Se non farete così, il mio furore divamperà come fuoco. Brucerà e nessuno lo potrà spegnere a causa del male che avete commesso».
Rimandi
4,4 Circoncidete il vostro cuore Dt 10,16; 30,6; Rm 2,29; cfr. Ger 9,24-25; Lv 26,41; cfr. Ger 6,10.
Nova Vulgata
Ier4,4Circumcidimini Domino
et auferte praeputia cordium vestrorum,
viri Iudae et habitatores Ierusalem,
ne forte egrediatur ut ignis indignatio mea
et succendatur, et non sit qui exstinguat,
propter malitiam operum vestrorum.
Annunzio dell’invasione dal nord

Interconfessionale Suonate la tromba per tutto il paese,
gridate a piena voce e avvisate
il popolo di Giuda e di Gerusalemme:
«Correte a rifugiarvi nelle città fortificate!
Rimandi
4,5 tromba, segnale di allarme Ger 4,19.21; Ger 6,1.17; 42,14; 51,27. — raduno Ger 8,14.
Nova Vulgata
Ier4,5Annuntiate in IudaAnnuntiate in Iuda
et in Ierusalem auditum facite;
et loquimini et canite tuba in terra,
clamate fortiter et dicite:
“Congregamini, et ingrediamur civitates munitas”.
Interconfessionale Indicate la strada che conduce a Sion!
Mettetevi al sicuro! Non perdete tempo!
Il Signore sta per mandare una sciagura.
Una grande rovina verrà dal nord».
Rimandi
4,6 una grande rovina v. 20; 6,1; 8,21; 10,19; 14,17; 30,12. — dal nord Ger 1,14+.
Note al Testo
4,6 dal nord: vedi nota a 1,14.
Nova Vulgata
Ier4,6Levate signum in Sion,
fugite, nolite stare,
quia malum ego adduco ab aquilone
et contritionem magnam.
Interconfessionale Come un leone che balza fuori dalla tana,
il distruttore dei popoli è già in marcia.
È uscito dal suo paese
per saccheggiare il territorio di Giuda,
distruggere le sue città
e lasciarle senza abitanti.
Rimandi
Nova Vulgata
Ier4,7Ascendit leo de cubili suo,
et praedo gentium se levavit;
egressus est de loco suo,
ut ponat terram tuam in solitudinem:
civitates tuae vastabuntur,
remanentes absque habitatore.
Interconfessionale Perciò, vestitevi a lutto,
piangete con forti lamenti,
perché la collera ardente del Signore
non si è allontanata da Giuda.

Rimandi
4,8 vestitevi a lutto Ger 6,26; 48,37; 49,3; Is 15,3; Ez 7,18. — non si è allontanata v. 26; Is 5,25. — la collera ardente del Signore v. 26; Ger 12,13; 25,37-38; 51,45; Na 1,6.
Nova Vulgata
Ier4,8Super hoc accingite vos ciliciis,
plangite et ululate,
quia non est aversa ira furoris Domini a nobis.
Interconfessionale 4,9Dice il Signore: «In quel giorno i re e i capi perderanno il loro coraggio; i sacerdoti e i profeti saranno confusi e terrorizzati».
Nova Vulgata
Ier4,9Et erit in die illa,
dicit Dominus,
peribit cor regis
et cor principum,
et obstupescent sacerdotes,
et prophetae consternabuntur».
Interconfessionale Allora dissi: «Signore mio Dio, sei riuscito a ingannare questo popolo e Gerusalemme! Avevi promesso la pace e invece ci troviamo con la spada alla gola!».
Rimandi
4,10 avevi promesso la pace Ger 14,13; cfr. 28,6.
Nova Vulgata
Ier4,10Et dixi: «Heu, Domine Deus!
Ergo decepisti populum istum et Ierusalem
dicens: “Pax erit vobis”;
et ecce pervenit gladius usque ad animam».
Interconfessionale Verrà un giorno in cui si dirà al popolo di Gerusalemme: «Il Signore manda questo vento infuocato verso di voi e verso la figlia del mio popolo. Più impetuoso di quello del deserto, esso spazza via la paglia e il grano». Il Signore stesso pronunzierà la condanna contro il suo popolo.
Rimandi
4,11-12 il Signore stesso pronunzierà la condanna Ger 1,16; 12,1.
Note al Testo
4,11-12 figlia del mio popolo: è un modo di indicare la città di Gerusalemme, vedi anche 4,31; 6,2.23.26; 8,19.21.22.23; 9,6; 14,17.
La regione di Giuda è circondata dai nemici

Interconfessionale L’invasore si avvicina come nube minacciosa, i suoi carri da guerra sono come un uragano, più veloci delle aquile sono i suoi cavalli. Non c’è speranza per noi, siamo perduti!
Rimandi
4,13 i suoi carri Na 2,5. — i suoi cavalli Ab 1,8; Lam 4,19.
Nova Vulgata
Ier4,13Ecce quasi nubes ascendet,
et quasi tempestas currus eius;
velociores aquilis equi illius.
Vae nobis, quoniam vastati sumus!
Interconfessionale Abitanti di Gerusalemme, fate sparire la malvagità dal vostro cuore, se volete sfuggire alla morte. Per quanto tempo avete ancora intenzione di seguire i vostri istinti malvagi?
Rimandi
4,14 fate sparire la malvagità dal vostro cuore… Is 1,16; Ez 18,31; Gc 4,8.
Nova Vulgata
Ier4,14Lava a malitia cor tuum,
Ierusalem, ut salva fias;
usquequo morabuntur in te
cogitationes iniquae?
Interconfessionale Dalla città di Dan e dalle montagne di Èfraim cominciano ad arrivare cattive notizie.
Note al Testo
4,15 Dan era la città più settentrionale di Israele. — Le montagne di Èfraim sono poco a nord di Gerusalemme.
Nova Vulgata
Ier4,15Vox enim annuntiantis a Dan
et notam facientis calamitatem de monte Ephraim.
Interconfessionale 4,16Fate sapere agli abitanti di Gerusalemme e alle altre popolazioni che i nemici stanno arrivando da una terra lontana. Lanciano urla contro le città di Giuda,
Nova Vulgata
Ier4,16Nuntiate gentibus. Ecce adsunt!
Auditum facite hoc super Ierusalem:
«Custodes venerunt de terra longinqua
et dederunt super civitates Iudae vocem suam;
Interconfessionale 4,17circondano Gerusalemme da ogni parte come fanno i guardiani dei campi. «Questo vi accade perché vi siete ribellati contro di me. Dice il Signore».
Nova Vulgata
Ier4,17quasi custodes agrorum facti sunt super eam in gyro,
quia adversus me contumax erat»,
dicit Dominus.
Interconfessionale Siete stati voi stessi a tirarvi addosso tutte queste sciagure con la vostra condotta e le vostre azioni. Ecco il risultato della vostra malvagità! Ora ne provate l’amarezza fin nel profondo del cuore.
Rimandi
4,18 i frutti della condotta malvagia Ger 2,17.19; Sal 107,17.
Nova Vulgata
Ier4,18Via tua et opera tua
fecerunt haec tibi;
ista malitia tua, quia amara,
quia tetigit cor tuum.
Il dolore di Geremia per il popolo

Interconfessionale Le mie viscere sono straziate,
non posso sopportare il dolore!
Il cuore mi scoppia, sono atterrito:
non posso tacere!
Ho sentito gli squilli di tromba,
le urla dei soldati in battaglia.
Rimandi
Nova Vulgata
Ier4,19Viscera mea, viscera mea! Doleo.
Parietes cordis mei!
Turbatur in me cor meum:
non tacebo,
quoniam vocem bucinae audivit anima mea,
clamorem proelii.
Interconfessionale Si annunzia un disastro dopo l’altro,
tutto il paese è caduto in rovina.
I nostri accampamenti sono stati distrutti,
in un baleno le nostre tende sono sparite.
Rimandi
4,20 disastro v. 6+; Ez 7,26.
Nova Vulgata
Ier4,20Contritio super contritionem vocata est,
quoniam vastata est omnis terra,
repente vastata sunt tabernacula mea,
subito tentoria mea.
Interconfessionale 4,21Per quanto tempo
dovrò vedere bandiere di guerra
e sentire squilli di tromba?
Nova Vulgata
Ier4,21Usquequo videbo vexillum,
audiam vocem bucinae?
Interconfessionale Il Signore dice:
«Il mio popolo si è comportato da stolto
e non mi ha riconosciuto come Dio.
Come sciocchi bambini
non hanno capito nulla.
Si sono dimostrati abili nel compiere
il male,
ma non sono stati capaci di fare
qualcosa di buono».
Rimandi
4,22 Il mio popolo si è comportato da stolto Ger 5,21; 8,7; Dt 32,28; Is 27,11; Os 4,6; Sal 82,5; Lc 24,25. — non sono stati capaci Ger 13,23; Rm 7,21. — di fare qualcosa di buono Am 5,14-15; Sal 34,13-15.
Nova Vulgata
Ier4,22«Quia stultus populus meus:
me non cognoverunt;
filii insipientes sunt et vecordes:
sapientes sunt, ut faciant mala,
bene autem facere nesciunt».
Una visione spaventosa

Interconfessionale Guardo la terra: è deserta e vuota;
il cielo: è senza luce!
Rimandi
4,23 terra deserta e vuota Gn 1,2. — il cielo senza luce v. 28; Is 50,3; Mc 15,33.
Nova Vulgata
Ier4,23Aspexi terram, et ecce vacua erat et deserta;
et caelos, et non erat lux in eis.
Interconfessionale Guardo le montagne: le vedo tremare;
le colline: sono tutte sconvolte!
Rimandi
4,24 le montagne tremano Gdc 5,5; Is 5,25+; Na 1,5; Sal 46,3-4.
Nova Vulgata
Ier4,24Aspexi montes, et ecce movebantur,
et omnes colles conturbati sunt.
Interconfessionale Guardo: non vedo nessuno.
Perfino gli uccelli sono volati via!
Rimandi
4,25 gli uccelli, volati via Ger 9,9; 12,4; 50,3; Os 4,3; Sof 1,3.
Nova Vulgata
Ier4,25Aspexi, et ecce non erat homo,
et omne volatile caeli recesserat.
Interconfessionale Guardo la terra che era fertile:
è diventata un deserto,
tutte le città sono mucchi di rovine!
È stato il Signore!
È stata la sua collera ardente!

Rimandi
4,26 la terra fertile, un deserto Lv 26,33; Sal 107,34.
Nova Vulgata
Ier4,26Aspexi, et ecce hortus desertus,
et omnes urbes eius destructae sunt
a facie Domini et a facie irae furoris eius.
Interconfessionale Così dice il Signore:
«Tutta la terra sarà devastata,
ma non la distruggerò completamente.
Rimandi
4,27 non completamente distrutta Ger 5,10.18; 30,11.
Nova Vulgata
Ier4,27Haec enim dicit Dominus:
«Deserta erit omnis terra,
sed tamen consummationem non faciam.
Interconfessionale Per questo, la terra sarà in lutto
e il cielo diventerà oscuro.
Perché così ho decretato
e non cambio i miei piani.
Ho preso una decisione
e non torno indietro».

Rimandi
4,28 la terra in lutto Ger 12,4; 23,10. — non cambi i miei piani Am 1,3.6 ecc.; cfr. Ger 23,19.
Nova Vulgata
Ier4,28Super hoc lugebit terra,
et maerebunt caeli desuper,
eo quod locutus sum,
statui et non paenitet me
nec avertar ab eo».
Interconfessionale 4,29Al rumore dei cavalieri e degli arcieri,
tutti fuggono dalle città.
Cercano rifugio nelle foreste
o si nascondono tra le rocce dei monti.
Ogni città è abbandonata,
non vi è rimasto nemmeno un uomo.
Nova Vulgata
Ier4,29A voce equitis et mittentis sagittam
fugit omnis civitas;
ingressi sunt silvas condensas
et ascenderunt rupes;
universae urbes derelictae sunt,
et non habitat in eis homo.
Interconfessionale O città devastata,
che cosa puoi fare ancora?
Puoi vestirti d’oro
sfoggiare i tuoi gioielli preziosi,
truccarti gli occhi.
A nulla serviranno i tuoi sforzi
per farti più bella.
I tuoi amanti ti disprezzano
e cercano solo di ucciderti.
Rimandi
4,30 I tuoi amanti (alleati) Ger 22,20.22; 30,14; Ez 16,33-37; 23,5.9.22; Os 2,7.9; Lam 1,19.
Nova Vulgata
Ier4,30Tu autem, vastata, quid facies?
Cum vestieris te coccino,
cum ornata fueris monili aureo,
et pinxeris stibio oculos tuos,
frustra componeris;
contempserunt te amatores tui,
animam tuam quaerent.
Interconfessionale Sento un grido
come di donna che ha le doglie,
un urlo come di donna al primo parto.
È la voce di Sion, la figlia!
Sta soffocando, tende le mani e grida:
«Son venuti a uccidermi!
Mi sento morire!».
Rimandi
4,31 doglie del parto Ger 6,24; 30,6; 48,41; 49,22; 50,43; Mic 4,9-10+.
Nova Vulgata
Ier4,31Vocem enim quasi parturientis audivi,
angustias ut puerperae;
vox filiae Sion
intermorientis expandentisque manus suas:
«Vae mihi, quia defecit anima mea
propter interfectores!».