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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Levitico - 23

Levitico 23

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Nova Vulgata

Calendario delle feste d’Israele
Il sabato

Interconfessionale Il Signore disse a Mosè
Rimandi
23,1 le feste d’Israele Es 23,14-19; 34,18-23; Nm 28-29; Dt 16,1-17.
Nova Vulgata Lv23,1Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale 23,2di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni:
«Al tempo delle feste solenni celebrate in mio onore, dovete riunirvi per adorarmi, secondo il calendario che ho fissato.
Nova Vulgata Lv23,2«Loquere filiis Israel et dices ad eos: Hae sunt feriae Domini, quas vocabitis conventus sanctos; hae sunt feriae meae.
Interconfessionale «Ci sono sei giorni durante la settimana per lavorare. Il settimo giorno è sabato, il giorno di riposo messo a parte, perché voi vi riuniate in assemblea in mio onore. Non dovete fare nessun lavoro nel giorno di sabato, ma dovete consacrarmi questo giorno, qualunque sia il luogo in cui abitate.
Rimandi
23,3 il sabato Gn 2,2-3; Es 20,8-11; 23,12; 31,12-17; 34,21; Dt 5,12-14. — dovunque abitiate 3,17+.
Nova Vulgata
Lv23,3Sex diebus facietis opus; dies septimus sabbatum requiei est, conventus sanctus; omne opus non facietis; sabbatum est Domino in cunctis habitationibus vestris.
Interconfessionale 23,4«Le altre feste solenni, durante le quali vi riunirete in mio onore, saranno celebrate alle date seguenti».
Nova Vulgata
Lv23,4Hae sunt ergo feriae Domini, conventus sancti, quas celebrare debetis temporibus suis.
La Pasqua e la festa dei Pani non lievitati

Interconfessionale «Il quattordici del primo mese dell’anno, fin dalla sera, celebrerete in mio onore la festa di Pasqua.
Rimandi
23,5 la Pasqua, i Pani non lievitati Es 12+.
Nova Vulgata
Lv23,5Mense primo, quarta decima die mensis, ad vesperum Pascha Domini est.
Interconfessionale 23,6«Il quindici dello stesso mese, comincerà la festa dei Pani senza lievito. Per sette giorni, il pane che voi mangiate sarà senza lievito.
Nova Vulgata Lv23,6Et quinta decima die mensis huius sollemnitas Azymorum Domini est. Septem diebus azyma comedetis.
Interconfessionale 23,7Il primo giorno di questa settimana, vi riunirete per adorarmi. In quel giorno, voi non compirete nessuno dei vostri lavori ordinari.
Nova Vulgata Lv23,7Die primo erit vobis conventus sanctus; omne opus servile non facietis in eo,
Interconfessionale 23,8Ogni giorno della settimana mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore. Il settimo giorno vi riunirete ugualmente per adorarmi. In quel giorno non compirete nessuno dei vostri lavori ordinari».
Nova Vulgata Lv23,8sed offeretis incensum Domino septem diebus. Die autem septimo erit conventus sanctus, nullumque servile opus facietis in eo».
La festa del Primo covone

Interconfessionale 23,9Il Signore disse a Mosè
Nova Vulgata
Lv23,9Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni: «Quando sarete entrati nella terra che sto per darvi e farete la mietitura, porterete al sacerdote il primo covone che raccoglierete.
Rimandi
23,10 la terra di Canaan 14,34+. — il primo covone Dt 26,1-11; cfr. Lv 19,23-25.
Note al Testo
23,10 nella terra che sto per darvi: vedi 14,34 e nota; 18,3; 20,23-24. — La festa del Primo covone corrisponde probabilmente all’offerta di cui si parla in Esodo 23,19; 34,26.
Nova Vulgata Lv23,10«Loquere filiis Israel et dices ad eos: Cum ingressi fueritis terram, quam ego dabo vobis, et messueritis segetem, feretis manipulum spicarum primitias messis vestrae ad sacerdotem,
Interconfessionale 23,11Il sacerdote me lo presenterà solennemente il giorno dopo il sabato, perché voi otteniate il mio favore.
Nova Vulgata Lv23,11qui elevabit fasciculum coram Domino, ut acceptabile sit pro vobis; altero die sabbati sanctificabit illum.
Interconfessionale 23,12Nello stesso giorno mi offrirete un agnello di un anno, senza difetti, come sacrificio completo
Nova Vulgata Lv23,12Atque in eodem die, quo manipulum consecrabitis, facietis agnum immaculatum anniculum in holocaustum Domino,
Interconfessionale 23,13e sarà accompagnato da un’offerta di un litro e mezzo di vino e da un’offerta di quattro chili di farina mescolata con olio. Io accetterò volentieri questo sacrificio consumato dal fuoco in mio onore.
Nova Vulgata Lv23,13et oblationem cum eo duas decimas similae conspersae oleo in incensum Domino odoremque suavissimum et libamentum eius vini quartam partem hin.
Interconfessionale Non mangerete nessun prodotto di questa raccolta, né pane, né spighe abbrustolite, né grano nuovo, prima del giorno in cui mi offrirete il primo covone. Osserverete questa prescrizione in ogni tempo e in qualunque luogo abiterete».
Rimandi
23,14 spighe abbrustolite 2,14; Rt 2,14.
Nova Vulgata Lv23,14Panem et grana tosta farrem recentem non comedetis ex segete usque ad diem, qua offeretis ex ea munus Deo vestro. Praeceptum est sempiternum generationibus vestris in cunctis habitaculis vestris.
La Pentecoste

Interconfessionale 23,15«Conterete sette settimane complete, a partire dal giorno dopo il sabato in cui avrete offerto solennemente il primo covone.
Nova Vulgata
Lv23,15Numerabitis vobis ab altero die sabbati, in quo obtulistis manipulum elationis, septem hebdomadas plenas
Interconfessionale Questo periodo di cinquanta giorni si estenderà dunque fino all’indomani del settimo sabato, giorno in cui mi presenterete una nuova offerta:
Note al Testo
23,16 Questa indicazione dei cinquanta giorni è all’origine di uno dei nomi di questa festa: Pentecoste (= cinquantesimo in greco).
Nova Vulgata Lv23,16usque ad alteram diem expletionis hebdomadae septimae, id est quinquaginta dies; et sic offeretis oblationem novam Domino
Interconfessionale mi porterete da casa vostra due pani, per offrirli solennemente; ogni pane sarà preparato con due chili di farina e cotto con lievito. Questa offerta mi sarà fatta come primizia dei raccolti di cereali.
Rimandi
23,17 le primizie 2,14+.
Nova Vulgata Lv23,17ex habitaculis vestris panes elationis duos de duabus decimis similae fermentatae, quos coquetis in primitias Domino;
Interconfessionale 23,18Oltre a questa offerta di pani, porterete sette agnelli di un anno, senza difetti, un toro e due montoni, destinati a essere offerti a me come sacrifici completi, con le offerte di farina e di vino corrispondenti. Io accetterò volentieri questi sacrifici consumati dal fuoco in mio onore.
Nova Vulgata Lv23,18offeretisque cum panibus septem agnos immaculatos anniculos et vitulum de armento unum et arietes duos, et erunt holocaustum Domino cum oblatione similae et libamentis suis in odorem suavissimum Domino.
Interconfessionale 23,19Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il perdono dei peccati, e due agnelli di un anno, in sacrificio per il banchetto sacro.
Nova Vulgata Lv23,19Facietis et hircum in sacrificium pro peccato duosque agnos anniculos, hostias pacificorum.
Interconfessionale 23,20Insieme con i pani, il sacerdote mi offrirà questi animali, compresi i due agnelli, con il gesto rituale della presentazione. Tutte queste offerte spetteranno al sacerdote, perché esse sono state consacrate.
Nova Vulgata Lv23,20Cumque elevaverit eos sacerdos cum panibus primitiarum coram Domino, cum duobus agnis sanctum erunt Domino in usum sacerdotis.
Interconfessionale 23,21Nello stesso giorno farete un’assemblea per adorarmi, e non compirete nessuno dei vostri lavori ordinari. Osserverete questa prescrizione in ogni tempo ed in qualunque luogo abiterete.
Nova Vulgata Lv23,21Et vocabitis hoc ipso die conventum, conventus sanctus erit vobis; omne opus servile non facietis in eo. Legitimum sempiternum erit in cunctis habitaculis generationibus vestris.
Interconfessionale «Quando mieterete, non taglierete le spighe che sono cresciute ai bordi dei vostri campi, e non ritornerete a raccogliere le spighe dimenticate. Le lascerete per i poveri e per gli stranieri. Io sono il Signore vostro Dio».
Rimandi
23,22 Quando mieterete 19,9+.
Nova Vulgata
Lv23,22Cum autem metatis segetem terrae vestrae, non secabis eam usque ad oram agri nec remanentes spicas colliges, sed pauperibus et peregrinis dimittes eas. Ego Dominus Deus vester».
Il giorno del ricordo

Interconfessionale 23,23Il Signore disse a Mosè
Nova Vulgata
Lv23,23Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni: «Il primo giorno del settimo mese osserverete un giorno di riposo, giorno di ricordo celebrato con grida di gioia e caratterizzato da una riunione in mio onore.
Note al Testo
23,24 In un’epoca antica il primo giorno del settimo mese era la festa di Capodanno. Il calendario israeliano attuale ha ripreso questa antica usanza.
Nova Vulgata Lv23,24«Loquere filiis Israel: Mense septimo, prima die mensis, erit vobis requies, memoriale, clangentibus tubis, conventus sanctus.
Interconfessionale 23,25Non farete nessun lavoro ordinario, e mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore».
Nova Vulgata Lv23,25Omne opus servile non facietis in eo et offeretis incensum Domino».
Il grande giorno del perdono dei peccati

Interconfessionale 23,26Il Signore disse a Mosè:
Nova Vulgata
Lv23,26Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale «Il dieci del settimo mese sarà il grande giorno del perdono dei peccati. Vi riunirete, digiunerete e mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore.
Rimandi
23,27 il grande giorno del perdono 16,1+.
Nova Vulgata Lv23,27«Attamen decimo die mensis huius septimi dies Expiationum est, conventus sanctus erit vobis; affligetisque animas vestras in eo et offeretis incensum Domino.
Interconfessionale 23,28Non dovrete fare nessun lavoro, perché è, per voi, il giorno solenne del sacrificio per il perdono, davanti a me, il Signore vostro Dio.
Nova Vulgata Lv23,28Omne opus non facietis in tempore diei huius, quia dies expiationum est in expiationem vestram coram Domino Deo vestro.
Interconfessionale 23,29Ogni persona, che non digiunerà in questo giorno, sarà esclusa dalla comunità d’Israele.
Nova Vulgata Lv23,29Omnis anima, quae afflicta non fuerit die hoc, peribit de populis suis;
Interconfessionale 23,30Io stesso escluderò dal popolo d’Israele ogni persona che compirà un qualsiasi lavoro in questo giorno,
Nova Vulgata Lv23,30et,quae operis quippiam fecerit die hac, delebo eam de populo suo.
Interconfessionale 23,31in cui ogni lavoro è proibito. Osserverete questa prescrizione in ogni tempo e in qualunque luogo abiterete.
Nova Vulgata Lv23,31Nihil ergo operis facietis in eo: legitimum sempiternum erit vestris generationibus in cunctis habitationibus vestris.
Interconfessionale 23,32Sarà per voi un giorno di riposo simile al sabato, e digiunerete. Osserverete questo riposo sabbatico dalla sera del nove del mese fino alla sera del giorno dopo».
Nova Vulgata Lv23,32Sabbatum requietionis est vobis, et affligetis animas vestras; die nono mensis a vespero usque ad vesperum servabitis sabbatum vestrum».
La festa delle Capanne

Interconfessionale 23,33Il Signore disse a Mosè
Nova Vulgata
Lv23,33Et locutus est Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni:
«A partire dal quindici del settimo mese, si celebrerà in mio onore, per una settimana, la festa delle Capanne.
Rimandi
23,34 la festa delle Capanne Zc 14,16-19; Esd 3,4; Ne 8,14-18.
Nova Vulgata Lv23,34«Loquere filiis Israel: Quinto decimo die mensis huius septimi erit festum Tabernaculorum septem diebus Domino.
Interconfessionale 23,35Il primo giorno vi riunirete per adorarmi e non compirete nessuno dei vostri lavori ordinari.
Nova Vulgata Lv23,35Die primo conventus sanctus, omne opus servile non facietis in eo;
Interconfessionale 23,36Ogni giorno della settimana mi presenterete un’offerta che dev’essere consumata dal fuoco in mio onore. L’ottavo giorno vi riunirete di nuovo e mi offrirete allo stesso modo un’altra offerta. Nel giorno di questa riunione finale non farete nessun lavoro ordinario.
Nova Vulgata Lv23,36septem diebus offeretis incensum Domino. Die octavo conventus sanctus erit vobis et offeretis incensum Domino; est enim coetus: omne opus servile non facietis.
Interconfessionale 23,37«In occasione di queste feste solenni, celebrate in mio onore, vi riunirete per adorarmi e per offrirmi sacrifici completi, offerte vegetali, vittime e offerte di vino, secondo il rituale proprio di ogni festa.
Nova Vulgata
Lv23,37Hae sunt feriae Domini, quas vocabitis conventus sanctos, offeretisque in eis incensum Domino, holocausta et oblationes similae, sacrificia et libamenta iuxta ritum uniuscuiusque diei;
Interconfessionale 23,38Questi sacrifici si aggiungono a quelli che mi sono offerti nei giorni di sabato, e a tutti i doni e sacrifici che voi potete offrirmi per adempiere i voti e come doni spontanei.
Nova Vulgata Lv23,38praeter sabbata Domini donaque vestra et omnia, quae offeretis ex voto vel quae sponte tribuetis Domino.
Interconfessionale 23,39«Il quindici del settimo mese, dopo aver raccolto i prodotti della terra, comincerete a celebrare una festa di una settimana in mio onore. Il primo e l’ottavo giorno saranno giorni di riposo.
Nova Vulgata
Lv23,39Sed quinto decimo die mensis septimi, quando congregaveritis omnes fructus terrae, celebrabitis festum Domini septem diebus; die primo et die octavo erit requies.
Interconfessionale 23,40Fin dal primo giorno prenderete bei frutti, foglie di palma, rami d’alberi con dense foglie o salici di torrente, e manifesterete la vostra gioia davanti a me per tutta la settimana.
Nova Vulgata Lv23,40Sumetisque vobis die primo fructus arboris pulcherrimos spatulasque palmarum et ramos ligni densarum frondium et salices de torrente et laetabimini coram Domino Deo vestro.
Interconfessionale 23,41Ogni anno celebrerete questa festa in mio onore per una settimana, nel corso del settimo mese. Osserverete questa prescrizione in ogni tempo.
Nova Vulgata Lv23,41Celebrabitisque sollemnitatem eius septem diebus per annum: legitimum sempiternum erit generationibus vestris. Mense septimo festum celebrabitis
Interconfessionale 23,42Durante questa settimana, voi, Israeliti, dovrete tutti abitare nelle capanne,
Nova Vulgata Lv23,42et habitabitis in umbraculis septem diebus; omnis, qui de genere est Israel, manebit in tabernaculis,
Interconfessionale perché i vostri discendenti sappiano che io ho fatto abitare i loro antenati nelle capanne, quando li ho condotti fuori dell’Egitto. Io sono il Signore vostro Dio».
Rimandi
23,43 abitare nelle capanne Es 23,16; 34,22; Nm 29,12; Dt 16,13-15.
Nova Vulgata Lv23,43ut discant posteri vestri quod in tabernaculis habitare fecerim filios Israel, cum educerem eos de terra Aegypti. Ego Dominus Deus vester».
Interconfessionale 23,44È così che Mosè comunicò agli Israeliti la lista delle feste da celebrare in onore del Signore.
Nova Vulgata
Lv23,44Locutusque est Moyses super sollemnitatibus Domini ad filios Israel.