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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 20

Vangelo di Luca 20

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Discussione sull’autorità di Gesù

Interconfessionale Un giorno Gesù stava insegnando nel Tempio e annunziava al popolo il suo messaggio. I capi dei sacerdoti, i maestri della Legge, insieme con le altre autorità, andarono da lui e gli dissero:
Rimandi
20,1 I capi dei sacerdoti, i maestri della Legge, i capi del popolo Mc 11,27+.
CEI 1974 Lc Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunziava la parola di Dio, si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo:
20,1 Cfr. Mt 21, 23-27. cfr. Mc 11, 27-33.
Interconfessionale 20,2— Tu devi dirci una cosa: che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l’autorità di agire così?
CEI 1974 Lc20,2 "Dicci con quale autorità fai queste cose o chi è che t`ha dato quest`autorità".
Interconfessionale 20,3Gesù rispose loro:
— Voglio farvi anch’io una domanda.
CEI 1974 Lc20,3 E Gesù disse loro: "Vi farò anch`io una domanda e voi rispondetemi:
Interconfessionale Ditemi: Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare? Dio o gli uomini?
Rimandi
20,4 attività battesimale di Giovanni Mt 3,6+; At 1,22; 10,37.
CEI 1974 Lc20,4 Il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo o dagli uomini?".
Interconfessionale Quelli allora si consultarono tra loro: «Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio, ci chiederà: “Perché dunque non avete creduto in lui?”.
Rimandi
20,5 non avete creduto Mt 21,32.
CEI 1974 Lc20,5 Allora essi discutevano fra loro: "Se diciamo "dal Cielo", risponderà: "Perché non gli avete creduto?".
Interconfessionale Se invece diciamo che Giovanni è stato mandato dagli uomini, allora il popolo ci ucciderà, perché tutti sono convinti che Giovanni era un *profeta».
Rimandi
20,6 paura delle reazioni del popolo Mt 14,5+; Mc 14,2.
CEI 1974 Lc20,6 E se diciamo "dagli uomini", tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni è un profeta".
Interconfessionale 20,7Perciò risposero di non saperlo.
CEI 1974 Lc20,7 Risposero quindi di non saperlo.
Interconfessionale 20,8E Gesù disse loro: «Ebbene, allora neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose».
CEI 1974 Lc20,8 E Gesù disse loro: "Nemmeno io vi dico con quale autorità faccio queste cose".
I vignaiuoli perfidi
Parabola della vigna e dei contadini omicidi

Interconfessionale Poi Gesù si rivolse al popolo e raccontò loro questa *parabola: «Un uomo piantò una vigna. Poi l’affittò ad alcuni contadini e se ne andò lontano per lungo tempo.
Rimandi
20,9 una vigna Is 5,1.
CEI 1974 Lc Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: "Un uomo piantò una vigna, l`affidò a dei coltivatori e se ne andò lontano per molto tempo.
20,9 Cfr. Mt 21, 33-46. cfr. Mc 12, 1-12. Citazione di cfr. Is 5, 1.
Interconfessionale «Venne il tempo della vendemmia, e quell’uomo mandò un servo dai contadini per farsi dare la sua parte di raccolto. Ma i contadini bastonarono quel servo e lo mandarono via senza dargli niente.
Rimandi
20,10-12 missioni successive degli inviati 2 Cr 36,15-16.
CEI 1974 Lc20,10 A suo tempo, mandò un servo da quei coltivatori perché gli dessero una parte del raccolto della vigna. Ma i coltivatori lo percossero e lo rimandarono a mani vuote.
Interconfessionale 20,11Allora il padrone mandò ancora un altro servo, ma i contadini lo accolsero a parolacce, bastonarono anche lui e lo rimandarono indietro senza dargli niente.
CEI 1974 Lc20,11 Mandò un altro servo, ma essi percossero anche questo, lo insultarono e lo rimandarono a mani vuote.
Interconfessionale 20,12Il padrone volle mandare ancora un terzo servo, ma quei contadini ferirono gravemente anche lui e lo buttarono fuori.
CEI 1974 Lc20,12 Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono.
Interconfessionale 20,13«Allora il padrone della vigna pensò: Che cosa posso fare ancora? Manderò mio figlio, il mio carissimo figlio. Spero che avranno rispetto almeno di lui.
CEI 1974 Lc Disse allora il padrone della vigna: Che devo fare? Manderò il mio unico figlio; forse di lui avranno rispetto.
20,13 L'unico figlio: quanto aveva di più caro.
Interconfessionale 20,14«Ma i contadini, appena videro arrivare il figlio del padrone, dissero tra loro: “Ecco, un giorno costui sarà il padrone della vigna. Uccidiamolo e l’eredità diventerà nostra!”.
CEI 1974 Lc20,14 Quando lo videro, i coltivatori discutevano fra loro dicendo: Costui è l`erede. Uccidiamolo e così l`eredità sarà nostra.
Interconfessionale 20,15Perciò lo gettarono fuori della vigna e l’uccisero».
A questo punto Gesù domandò loro:
— Che cosa farà dunque il padrone della vigna con quei contadini?
CEI 1974 Lc20,15 E lo cacciarono fuori della vigna e l`uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna?
Interconfessionale 20,16Certamente egli verrà e ucciderà quei contadini e darà la vigna ad altre persone.
Sentendo queste parole i presenti dissero:
— Questo no! Non accadrà mai!
CEI 1974 Lc20,16 Verrà e manderà a morte quei coltivatori, e affiderà ad altri la vigna". Ma essi, udito ciò, esclamarono: "Non sia mai!".
Interconfessionale Ma Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse:
— Eppure nella Bibbia sta scritto:
La pietra che i costruttori hanno rifiutato
è diventata la pietra più importante.
Rimandi
20,17 La pietra… Sal 118,22 (At 4,11; 1 Pt 2,4.7); cfr. Is 28,16.
CEI 1974 Lc Allora egli si volse verso di loro e disse: "Che cos`è dunque ciò che è scritto:

La pietra che i costruttori hanno scartata,
è diventata testata d`angolo?
20,17 Citazione del Sal 117, 22.
Interconfessionale Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà rimarrà schiacciato.
Rimandi
20,18 sfracellato… schiacciato Is 8,14-15; Dn 2,44. — salvezza o perdizione Lc 2,34; Rm 9,33; 1 Pt 2,5-8.
CEI 1974 Lc20,18 Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e a chi cadrà addosso, lo stritolerà".
Interconfessionale I maestri della Legge e i capi dei sacerdoti avevano capito che Gesù con quella parabola si riferiva a loro, cercarono di catturarlo, ma avevano paura del popolo.
Rimandi
20,19 tentativo di arresto Lc 19,47. — paura delle reazioni del popolo Mt 14,5+; At 5,26.
CEI 1974 Lc Gli scribi e i sommi sacerdoti cercarono allora di mettergli addosso le mani, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito che quella parabola l`aveva detta per loro.
20,19 Cfr. Mt 22, 15-22. cfr. Mc 12, 12-17.
Le tasse da pagare all’imperatore romano

Interconfessionale I capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge si misero a spiare Gesù. Mandarono alcuni per spiarlo e consigliarono loro di fingersi brave persone. Dovevano cogliere Gesù in fallo su qualche punto dei suoi discorsi, in modo da poterlo consegnare al governatore romano e farlo condannare.
Rimandi
20,20 tranello teso a Gesù Mt 16,1+; Lc 11,54. — fingersi brave persone Lc 16,15; 18,9.
Note al Testo
20,20 si misero a spiare Gesù: dal v. 20 al v. 45 Luca presenta alcuni episodi polemici avvenuti in Giudea (vedi nota a 5,17).
CEI 1974 Lc20,20 Postisi in osservazione, mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo nelle sue parole e poi consegnarlo all`autorità e al potere del governatore.
Interconfessionale Essi domandarono a Gesù:
— Maestro, sappiamo che quel che tu dici e insegni è giusto. Tu non guardi in faccia a nessuno e insegni veramente la volontà di Dio.
Rimandi
20,21 Maestro, sappiamo che… Gv 3,2. — non guardi in faccia a nessuno Lv 19,15; At 10,34; Rm 2,11; Gal 2,6; Ef 6,9; Col 3,25; Gc 2,1. — la volontà (la via) di Dio Sal 25,4.9; 27,11; 51,15; At 9,2.
CEI 1974 Lc20,21 Costoro lo interrogarono: "Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio.
Interconfessionale Una domanda: la nostra *Legge permette o non permette che noi paghiamo le tasse all’imperatore romano?
Rimandi
20,22 pagare le tasse Rm 13,6-7.
Note al Testo
20,22 Una domanda:… romano: altri: Ci è lecito o no pagare il tributo a Cesare?
CEI 1974 Lc20,22 E` lecito che noi paghiamo il tributo a Cesare?".
Interconfessionale 20,23Gesù si rese conto che lo volevano ingannare e quindi disse loro:
CEI 1974 Lc20,23 Conoscendo la loro malizia, disse:
Interconfessionale 20,24— Fatemi vedere una moneta d’argento: Questo volto e questo nome di chi sono?
CEI 1974 Lc20,24 "Mostratemi un denaro: di chi è l`immagine e l`iscrizione?". Risposero: "Di Cesare".
Interconfessionale Risposero:
— Dell’imperatore.
E Gesù concluse:
— Date dunque all’imperatore quel che è dell’imperatore, ma quel che è di Dio datelo a Dio.
Rimandi
20,25 Date all’imperatore Mt 22,21; Mc 12,17.
CEI 1974 Lc20,25 Ed egli disse: "Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio".
Interconfessionale 20,26Così non poterono cogliere in fallo Gesù su quel che egli diceva al popolo. Anzi si meravigliarono della sua risposta e non avevano più il coraggio di fare domande.
CEI 1974 Lc20,26 Così non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.
I sadducei e la risurrezione
Discussione a proposito della risurrezione

Interconfessionale I *sadducei dicevano che nessuno può risorgere dopo la morte. Alcuni di loro si fecero avanti e domandarono a Gesù:
Rimandi
20,27 I sadducei At 23,8.
CEI 1974 Lc Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:
20,27 Cfr. Mt 22, 23-33. cfr. Mc12, 18-27.
Interconfessionale *Maestro, Mosè ci ha lasciato questo comandamento scritto: Se uno muore e lascia la moglie senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto.
Note al Testo
20,28 suo fratello deve sposare la vedova: vedi nota a Matteo 22,24.
CEI 1974 Lc20,28 "Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.
Interconfessionale 20,29Dunque: c’erano una volta sette fratelli. Il primo si sposò e morì senza lasciare figli.
CEI 1974 Lc20,29 C`erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Interconfessionale 20,30Anche il secondo
CEI 1974 Lc20,30 Allora la prese il secondo
Interconfessionale 20,31e il terzo sposarono quella vedova senza avere figli, e così via tutti e sette: tutti morirono senza lasciare figli.
CEI 1974 Lc20,31 e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli.
Interconfessionale 20,32Poi morì anche quella donna.
CEI 1974 Lc20,32 Da ultimo anche la donna morì.
Interconfessionale 20,33Ora, nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette i fratelli l’hanno avuta come moglie.
CEI 1974 Lc20,33 Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l`hanno avuta in moglie".
Interconfessionale 20,34Gesù rispose loro:
— Solo in questa vita gli uomini e le donne sposano e sono sposati.
CEI 1974 Lc Gesù rispose: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
20,34 Figli di questo mondo, come figli della risurrezione nel v. 36, sono modi di dire ebraici per esprimere l'appartenenza al mondo terrestre e al mondo celeste.
Interconfessionale 20,35Ma quelli che risorgeranno dai morti e saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito.
CEI 1974 Lc20,35 ma quelli che sono giudicati degni dell`altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
Interconfessionale Essi non possono più morire perché sono uguali agli *angeli e sono figli di Dio perché sono risorti.
Note al Testo
20,36 figli di Dio: vedi nota a 7,35.
CEI 1974 Lc20,36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Interconfessionale È certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe.
Rimandi
20,37 il cespuglio che brucia Es 3,2. — Dio di Abramo… Es 3,6.
CEI 1974 Lc Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
20,37 Citazione di Es 3, 2-6.
Interconfessionale Quindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita.
Rimandi
20,38 tutti da lui ricevono la vita Rm 14,8-9.
CEI 1974 Lc20,38 Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui".
Interconfessionale 20,39Intervennero allora alcuni maestri della Legge e dissero:
— Maestro, hai risposto molto bene.
CEI 1974 Lc20,39 Dissero allora alcuni scribi: "Maestro, hai parlato bene".
Interconfessionale 20,40Da quel momento nessuno aveva più il coraggio di far domande a Gesù.
CEI 1974 Lc20,40 E non osavano più fargli alcuna domanda.
Il Cristo figlio di Davide
Il Messia e il re Davide

Interconfessionale 20,41Ma Gesù domandò ai maestri della Legge: «Si dice che il *Messia dev’essere discendente del re Davide; com’è possibile?
CEI 1974 Lc Egli poi disse loro: "Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide,
20,41 Cfr. Mt 22, 41-45. cfr. Mt 23, 5-7. cfr. Mc 12, 35-40.
Interconfessionale Nel libro dei Salmi lo stesso Davide dice:
Il Signore ha detto al mio Signore:
siedi alla mia destra,
Rimandi
20,42-43 Sal 110,1 (Mt 22,44+).
CEI 1974 Lc se Davide stesso nel libro dei Salmi dice:

Ha detto il Signore al mio Signore:
siedi alla mia destra,
20,42 Citazione del Sal 109, 1.
Interconfessionale 20,43finché io metterò i tuoi nemici
come sgabello sotto i tuoi piedi.
CEI 1974 Lc20,43 finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello ai tuoi piedi?
Interconfessionale 20,44Se Davide lo chiama Signore, come può il Messia essere discendente di Davide?».
CEI 1974 Lc20,44 Davide dunque lo chiama Signore; perciò come può essere suo figlio?".
Ipocrisia degli scribi
Gesù parla contro i maestri della Legge

Interconfessionale 20,45Tutto il popolo stava ad ascoltare Gesù. Allora egli disse ai suoi discepoli:
CEI 1974 Lc20,45 E mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai discepoli:
Interconfessionale 20,46«State attenti a non lasciarvi corrompere dai maestri della Legge. A loro piace passeggiare con vesti di lusso, desiderano essere salutati in piazza, avere i posti d’onore nelle *sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
CEI 1974 Lc20,46 "Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti;
Interconfessionale 20,47Con avidità cercano di portar via alle vedove tutto quello che hanno, e intanto, per farsi vedere, fanno lunghe preghiere. Queste persone saranno giudicate con estrema severità».
CEI 1974 Lc20,47 divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa".