Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI1974

CEI 1974

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
BibbiaEDU-logo

CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Levitico - 6

Levitico

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 6 Il Signore disse ancora a Mosè :
6,1 I cc. 6-7 stabiliscono diritti e doveri dei sacerdoti nei sacrifici
Nova Vulgata Lv6,1 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
CEI 1974 6,2 Dá quest`ordine ad Aronne e ai suoi figli: Questa è la legge per l`olocausto. L`olocausto rimarrà acceso sul braciere sopra l`altare tutta la notte, fino al mattino; il fuoco dell`altare sarà tenuto acceso.
Nova Vulgata Lv6,2«Praecipe Aaron et filiis eius: Haec est lex holocausti: cremabitur in foco altaris tota nocte usque mane; ignis altaris in eo ardebit.
CEI 1974 6,3 Il sacerdote, indossata la tunica di lino e vestiti i calzoni di lino, toglierà la cenere, in cui il fuoco avrà ridotto l`olocausto sull`altare, e la deporrà al fianco dell`altare.
Nova Vulgata Lv6,3Vestietur sacerdos tunica et feminalibus lineis super verecunda sua; tolletque cineres, quos vorans ignis exussit, et ponet iuxta altare.
CEI 1974 6,4 Poi, spogliatosi delle vesti e indossatene altre, porterà la cenere fuori del campo, in un luogo mondo.
Nova Vulgata Lv6,4Porro spoliabitur prioribus vestimentis; indutusque aliis efferet cineres extra castra in locum mundum.
CEI 1974 6,5 Il fuoco sarà tenuto acceso sull`altare e non si lascerà spegnere; il sacerdote vi brucerà legna ogni mattina, vi disporrà sopra l`olocausto e vi brucerà sopra il grasso dei sacrifici.
Nova Vulgata Lv6,5Ignis autem in altari semper ardebit, non exstinguetur, quem nutriet sacerdos subiciens ligna mane per singulos dies et, imposito holocausto, desuper adolebit adipes pacificorum.
CEI 1974 6,6 Il fuoco dev`esser sempre tenuto acceso sull`altare, senza lasciarlo spegnere.
Per l` oblazione
Nova Vulgata Lv6,6Ignis est iste perpetuus, qui numquam deficiet in altari.
CEI 1974 6,7 Questa è la legge dell`oblazione. I figli di Aronne la offriranno al Signore, dinanzi all`altare.
Nova Vulgata
Lv6,7 Haec est lex sacrificii similae, quod offerent filii Aaron coram Domino et coram altare:
CEI 1974 6,8 Il sacerdote preleverà una manciata di fior di farina con il suo olio e con tutto l`incenso che è sopra l`offerta e brucerà ogni cosa sull`altare con soave profumo in ricordo del Signore.
Nova Vulgata Lv6,8tollet sacerdos ex eo pugillum similae, quae conspersa est oleo, et totum tus, quod super similam positum est; adolebitque illud in altari in odorem suavissimum, memoriale Domino.
CEI 1974 6,9 Aronne e i suoi figli mangeranno quel che rimarrà dell`oblazione; lo si mangerà senza lievito, in luogo santo, nel recinto della tenda del convegno.
Nova Vulgata Lv6,9Reliquam autem partem similae comedet Aaron cum filiis suis, et panis absque fermento comedetur in loco sancto; in atrio tabernaculi conventus comedent illam.
CEI 1974 6,10 Non si cuocerà con lievito; è la parte che ho loro assegnata delle offerte a me bruciate con il fuoco. E` cosa santissima come il sacrificio espiatorio.
Nova Vulgata Lv6,10Ideo autem non coquetur fermentata, quia ut partem eorum dedi illam ex incensis meis: sanctum sanctorum est, sicut sacrificium pro peccato atque pro delicto;
CEI 1974 6,11 Ogni maschio tra i figli di Aronne potrà mangiarne. E` un diritto perenne delle vostre generazioni sui sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. Tutto ciò che verrà a contatto con queste cose sarà sacro".
Per la consacrazione dei sacerdoti
Nova Vulgata Lv6,11mares tantum stirpis Aaron comedent illud. Legitimum sempiternum est in generationibus vestris de incensis Domini; omnis, qui tetigerit illa, sanctificabitur».
CEI 1974 6,12 Il Signore aggiunse a Mosè :
Nova Vulgata
Lv6,12 Et locutus est Dominus ad Moysen dicens:
CEI 1974 6,13 L`offerta che Aronne e i suoi figli faranno al Signore il giorno in cui riceveranno l`unzione è questa: un decimo di efa di fior di farina, come oblazione perpetua, metà la mattina e metà la sera.
Nova Vulgata Lv6,13«Haec est oblatio Aaron et filiorum eius, quam offerre debent Domino in die unctionis ipsius: decimam partem ephi offerent similae in sacrificio sempiterno medium eius mane et medium vespere;
CEI 1974 6,14 Essa sarà preparata con olio, nella teglia: la presenterai in una misura stemperata; l`offrirai in pezzi, come profumo soave per il Signore.
Nova Vulgata Lvquae in sartagine oleo conspersa frigetur. Afferes eam calidam et offeres divisam minutatim, sacrificium in odorem suavissimum Domino.
14     Divisam - Lege cum Syr tefuttennāh (divides eam in frustula, cfr. 2,6 ṗātôt); TM tufînê = «cocta» vel «frustula»; Gr «circumvoluta» (hapax leg. incertum)
CEI 1974 6,15 Anche il sacerdote che, tra i figli di Aronne, sarà unto per succedergli, farà questa offerta; è una prescrizione perenne: sarà bruciata tutta in onore del Signore.
Nova Vulgata Lv6,15Sacerdos unctus, qui patri iure successerit, faciet illud. Legitimum sempiternum: Domino tota cremabitur;
CEI 1974 6,16 Ogni oblazione del sacerdote sarà bruciata tutta; non se ne potrà mangiare".
Il sacrificio espiatorio
Nova Vulgata Lv6,16omne enim sacrificium similae sacerdotum igne consumetur, nec quisquam comedet ex eo».
CEI 1974 6,17 Il Signore disse ancora a Mosè :
Nova Vulgata
Lv6,17 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
CEI 1974 6,18 Parla ad Aronne e ai suoi figli e dì loro: Questa è la legge del sacrificio espiatorio. Nel luogo dove si immola l`olocausto sarà immolata davanti al Signore la vittima per il peccato. E` cosa santissima.
Nova Vulgata Lv6,18«Loquere Aaron et filiis eius: Ista est lex sacrificii pro peccato: in loco, ubi mactatur holocaustum, mactabitur coram Domino: sanctum sanctorum est.
CEI 1974 6,19 La mangerà il sacerdote che l`offrirà per il peccato; dovrà mangiarla in luogo santo, nel recinto della tenda del convegno.
Nova Vulgata Lv6,19Sacerdos, qui offert, comedet illud in loco sancto, in atrio tabernaculi conventus.
CEI 1974 Qualunque cosa ne toccherà le carni sarà sacra; se parte del suo sangue schizza sopra una veste, il posto dove sarà schizzato il sangue lo laverai in luogo santo.
6,20-22 Tutto ciò che riguarda il culto dev'essere santo. Le cose santissime trasmettevano la loro santità per contatto, quindi gli oggetti da esse toccati erano sottratti all'uso profano.
Nova Vulgata Lv6,20Quidquid tetigerit carnes eius, sanctificabitur: si de sanguine illius vestis fuerit aspersa, lavabitur in loco sancto;
CEI 1974 6,21 Ma il vaso di terra, che sarà servito a cuocerla, sarà spezzato; che se è stata cotta in un vaso di rame, questo sarà strofinato bene e sciacquato con acqua.
Nova Vulgata Lv6,21vas autem fictile, in quo coctum est, confringetur; quod si vas aeneum fuerit, defricabitur et lavabitur aqua.
CEI 1974 6,22 Ogni maschio di famiglia sacerdotale ne potrà mangiare; è cosa santissima.
Nova Vulgata Lv6,22Omnis masculus de genere sacerdotali vescetur carnibus eius, quia sanctum sanctorum est.
CEI 1974 6,23 Ma non si potrà mangiare alcuna vittima espiatoria, il cui sangue va portato nella tenda del convegno, per il rito espiatorio nel santuario. Essa sarà bruciata nel fuoco.




Nova Vulgata Lv6,23Omne autem sacrificium pro peccato, de cuius sanguine infertur in tabernaculum conventus ad expiandum in sanctuario, non comedetur, sed comburetur igni.