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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 10

Matteo

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Nova Vulgata

CEI 1974 10 Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d`infermità.
10,1-2 Cfr. Mc 3, 13-19. cfr. Mc 6, 7-11 ; cfr. Lc 6, 13-16. cfr. Lc 9, 1-5. cfr. Lc 12, 51-53. Apostolo significa inviato. Gesù provvede alla continuazione della sua opera nel mondo.
Nova Vulgata Mat10,1Et convocatis Duodecim discipulis suis, dedit illis potestatem spirituum immundorum, ut eicerent eos et curarent omnem languorem et omnem infirmitatem.
CEI 1974 I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello,
10,2 Cananeo significa zelante. Iscariota, cioè uomo di Keriot, una località nel profondo sud della Palestina.
Nova Vulgata
MatDuodecim autem apostolorum nomina sunt haec: primus Simon, qui dicitur Petrus, et Andreas frater eius, et Iacobus Zebedaei et Ioannes frater eius,
2 Iacobus Zebedaei
CEI 1974 10,3 Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo,
Nova Vulgata Mat10,3Philippus et Bartholomaeus, Thomas et Matthaeus publicanus, Iacobus Alphaei et Thaddaeus,
CEI 1974 10,4 Simone il Cananeo e Giuda l`Iscariota, che poi lo tradì.
Istruzione degli Apostoli
Nova Vulgata Mat10,4Simon Chananaeus et Iudas Iscariotes, qui et tradidit eum.
CEI 1974 Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti:
"Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani;
10,5 Soltanto gli Ebrei conoscevano le promesse di Dio. 1 Samaritani erano considerati praticamente pagani: cfr. Gv 4, 9.
Nova Vulgata
Mat10,5Hos Duodecim misit Iesus praecipiens eis et dicens: “ In viam gentium ne abieritis et in civitates Samaritanorum ne intraveritis;
CEI 1974 10,6 rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d`Israele.
Nova Vulgata Mat10,6sed potius ite ad oves, quae perierunt domus Israel.
CEI 1974 10,7 E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino.
Nova Vulgata MatEuntes autem praedicate dicentes: "Appropinquavit regnum caelorum".
7 dicentes quia appropinquavit
CEI 1974 10,8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Nova Vulgata Mat10,8Infirmos curate, mortuos suscitate, leprosos mundate, daemones eicite; gratis accepistis, gratis date.
CEI 1974 10,9 Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture,
Nova Vulgata Mat10,9Nolite possidere aurum neque argentum neque pecuniam in zonis vestris,
CEI 1974 10,10 né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l`operaio ha diritto al suo nutrimento.
Nova Vulgata Mat10,10non peram in via neque duas tunicas neque calceamenta neque virgam; dignus enim est operarius cibo suo.
CEI 1974 10,11 In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza.
Nova Vulgata
Mat10,11In quamcumque civitatem aut castellum intraveritis, interrogate quis in ea dignus sit; et ibi manete donec exeatis.
CEI 1974 10,12 Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Nova Vulgata Mat10,12Intrantes autem in domum, salutate eam;
CEI 1974 10,13 Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi.
Nova Vulgata Mat10,13et siquidem fuerit domus digna, veniat pax vestra super eam; si autem non fuerit digna, pax vestra ad vos revertatur.
CEI 1974 Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi.
10,14 Scuotere la polvere significava rompere ogni rapporto.
Nova Vulgata MatEt quicumque non receperit vos neque audierit sermones vestros, exeuntes foras de domo vel de civitate illa, excutite pulverem de pedibus vestris.
14 vel de civitate excutite
CEI 1974 In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.
10,15 Il castigo di Sodoma e Gomorra (cfr. Gn 19, 15-29) era il classico esempio della punizione dell'empio.
Nova Vulgata Mat10,15Amen dico vobis: Tolerabilius erit terrae Sodomorum et Gomorraeorum in die iudicii quam illi civitati.
CEI 1974 10,16 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Nova Vulgata
Mat10,16Ecce ego mitto vos sicut oves in medio luporum; estote ergo prudentes sicut serpentes et simplices sicut columbae.
CEI 1974 10,17 Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
Nova Vulgata Mat10,17Cavete autem ab hominibus; tradent enim vos in conciliis, et in synagogis suis flagellabunt vos;
CEI 1974 10,18 e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Nova Vulgata Mat10,18et ad praesides et ad reges ducemini propter me in testimonium illis et gentibus.
CEI 1974 10,19 E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
Nova Vulgata Mat10,19Cum autem tradent vos, nolite cogitare quomodo aut quid loquamini; dabitur enim vobis in illa hora quid loquamini.
CEI 1974 10,20 non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Nova Vulgata Mat10,20Non enim vos estis, qui loquimini, sed Spiritus Patris vestri, qui loquitur in vobis.
CEI 1974 10,21 Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
Nova Vulgata
Mat10,21Tradet autem frater fratrem in mortem, et pater filium; et insurgent filii in parentes et morte eos afficient.
CEI 1974 10,22 E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato.
Nova Vulgata Mat10,22Et eritis odio omnibus propter nomen meum; qui autem perseveraverit in finem, hic salvus erit.
CEI 1974 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un`altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell`uomo.
10,23 Questa venuta del Figlio dell'uomo si riferisce alla distruzione di Gerusalemme e del tempio nel 70 a.C., considerata come effetto del giudizio di Dio.
Nova Vulgata Mat10,23Cum autem persequentur vos in civitate ista, fugite in aliam; amen enim dico vobis: Non consummabitis civitates Israel, donec veniat Filius hominis.
CEI 1974 10,24 Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone;
Nova Vulgata
Mat10,24Non est discipulus super magistrum nec servus super dominum suum.
CEI 1974 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!
10,25 Beelzebùl, cioè " Baal il principe ", era il nome di una antica divinità pagana ( cfr 2 Re 1, 1-4) dato al demonio per disprezzo.
Nova Vulgata Mat10,25Sufficit discipulo, ut sit sicut magister eius, et servus sicut dominus eius. Si patrem familias Beelzebul vocaverunt, quanto magis domesticos eius!
CEI 1974 10,26 Non li temete dunque, poiché non v`è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato.
Nova Vulgata
Mat10,26Ne ergo timueritis eos. Nihil enim est opertum, quod non revelabitur, et occultum, quod non scietur.
CEI 1974 10,27 Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all`orecchio predicatelo sui tetti.
Nova Vulgata Mat10,27Quod dico vobis in tenebris, dicite in lumine; et quod in aure auditis, praedicate super tecta.
CEI 1974 10,28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l`anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l`anima e il corpo nella Geenna.
Nova Vulgata MatEt nolite timere eos, qui occidunt corpus, animam autem non possunt occidere; sed potius eum timete, qui potest et animam et corpus perdere in gehenna.
28 perdere in gehennam
CEI 1974 10,29 Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
Nova Vulgata Mat10,29Nonne duo passeres asse veneunt? Et unus ex illis non cadet super terram sine Patre vestro.
CEI 1974 10,30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati;
Nova Vulgata
Mat10,30Vestri autem et capilli capitis omnes numerati sunt.
CEI 1974 10,31 non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!
Nova Vulgata Mat10,31Nolite ergo timere; multis passeribus meliores estis vos.
CEI 1974 10,32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch`io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli;
Nova Vulgata
Mat10,32Omnis ergo qui confitebitur me coram hominibus, confitebor et ego eum coram Patre meo, qui est in caelis;
CEI 1974 10,33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch`io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
Nova Vulgata Mat10,33qui autem negaverit me coram hominibus, negabo et ego eum coram Patre meo, qui est in caelis.
CEI 1974 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.
10,34 Una spada, perché richiede una decisione, a volte contrastata.
Nova Vulgata
Mat10,34Nolite arbitrari quia venerim mittere pacem in terram; non veni pacem mittere sed gladium.
CEI 1974 Sono venuto infatti a separare

il figlio dal padre,
la figlia dalla madre,
la nuora dalla suocera:
10,35-36 Citazione da cfr. Mic 7, 6.
Nova Vulgata Mat10,35Veni enim separare
hominem adversus patrem suum
et filiam adversus matrem suam
et nurum adversus socrum suam:
CEI 1974 10,36 e i nemici dell`uomo saranno quelli della sua casa.
Nova Vulgata
Mat10,36et inimici hominis domestici eius.
CEI 1974 10,37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
Nova Vulgata
Mat10,37Qui amat patrem aut matrem plus quam me, non est me dignus; et, qui amat filium aut filiam super me, non est me dignus;
CEI 1974 10,38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Nova Vulgata Mat10,38et, qui non accipit crucem suam et sequitur me, non est me dignus.
CEI 1974 10,39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Nova Vulgata Mat10,39Qui invenerit animam suam, perdet illam; et, qui perdiderit animam suam propter me, inveniet eam.
CEI 1974 10,40 Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Nova Vulgata
Mat10,40Qui recipit vos, me recipit; et, qui me recipit, recipit eum, qui me misit.
CEI 1974 Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
10,41-42 Profeta, giusto, piccolo indicano gli inviati di Cristo e i suoi fedeli.
Nova Vulgata Mat10,41Qui recipit prophetam in nomine prophetae, mercedem prophetae accipiet; et, qui recipit iustum in nomine iusti, mercedem iusti accipiet.
CEI 1974 10,42 E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa".
Nova Vulgata Mat10,42Et, quicumque potum dederit uni ex minimis istis calicem aquae frigidae tantum in nomine discipuli, amen dico vobis: Non perdet mercedem suam ”.