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CEI1974

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NOVAVULGATA

Nova Vulgata

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 15

Salmi

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CEI 1974 15 Miktam. Di Davide.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
15,1 Miktam è di incerto significato; alcuni traducono carme, poema. E' una protesta contro l'idolatria e un'affermazione di fede e di fiducia nell'unico vero Dio.
Nova Vulgata
Ps15,1Psalmus. David.

Domine, quis habitabit in tabernaculo tuo?

Quis requiescet in monte sancto tuo?
CEI 1974 15,2 Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene".
Nova Vulgata
Ps15,2Qui ingreditur sine macula et operatur iustitiam,

qui loquitur veritatem in corde suo,
CEI 1974 15,3 Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
Nova Vulgata
Ps15,3qui non egit dolum in lingua sua,
nec fecit proximo suo malum

et opprobrium non intulit proximo suo.
 
CEI 1974 Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
15,4 Le liberazioni di sangue alludono forse a sacrifici delittuosi.
Nova Vulgata
Ps15,4Ad nihilum reputatus est in conspectu eius malignus,

timentes autem Dominum glorificat.

Qui iuravit in detrimentum suum et non mutat,
CEI 1974 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
15,5 Dio è tutto per il Salmista; il calice è la sorte: v. 6..
Nova Vulgata
Ps15,5qui pecuniam suam non dedit ad usuram

et munera super innocentem non accepit.

 
Qui facit haec, non movebitur in aeternum.
CEI 1974 15,6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
CEI 1974 15,7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
CEI 1974 15,8 Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
CEI 1974 15,9 Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
CEI 1974 perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
15,10-11 Questi vv., in cfr. At 2, 25-32. cfr. 13, 35-37, sono citati come profezia della risurrezione di Cristo, di cui Davide era figura. Notevole, al livello dell'A.T., la speranza dell'autore in una vita futura e felice con Dio.
CEI 1974 15,11 Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
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