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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 13

Geremia

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 13 Il Signore mi parlò così: "Và a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell`acqua".
13,1 Prima azione simbolica di Geremia: i legami dell'alleanza stringevano Israele al suo Dio come una cintura al corpo; adesso il popolo infedele abbandonato alla rovina. Poiché non si sa di una dimora del profeta in Babilonia (v. 5 : l'Eufrate), forse si tratta di una visione simbolica.
Nova Vulgata Ier13,1Haec dixit Dominus ad me: «Vade et posside tibi lumbare lineum et pones illud super lumbos tuos et in aquam non inferes illud».
CEI 1974 13,2 Io comprai la cintura secondo il comando del Signore e me la misi ai fianchi.
Nova Vulgata Ier13,2Et possedi lumbare iuxta verbum Domini et posui circa lumbos meos.
CEI 1974 13,3 Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta:
Nova Vulgata Ier13,3Et factus est sermo Domini ad me secundo dicens:
CEI 1974 13,4 "Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e và subito verso l`Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra".
Nova Vulgata Ier13,4«Tolle lumbare, quod possedisti, quod est circa lumbos tuos, et surgens vade ad Euphraten et absconde ibi illud in foramine petrae».
CEI 1974 13,5 Io andai e la nascosi presso l`Eufrate, come mi aveva comandato il Signore.
Nova Vulgata Ier13,5Et abii et abscondi illud ad Euphraten, sicut praeceperat mihi Dominus.
CEI 1974 13,6 Ora, dopo molto tempo, il Signore mi disse: "Alzati, và all`Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi".
Nova Vulgata Ier13,6Et factum est, post dies plurimos dixit Dominus ad me: «Surge, vade ad Euphraten et tolle inde lumbare, quod praecepi tibi, ut absconderes ibi».
CEI 1974 13,7 Io andai verso l`Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo in cui l`avevo nascosta; ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.
Nova Vulgata Ier13,7Et abii ad Euphraten et fodi et tuli lumbare de loco, ubi absconderam illud; et ecce, computruerat lumbare, ita ut nulli usui aptum esset.
CEI 1974 13,8 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore:
Nova Vulgata Ier13,8Et factum est verbum Domini ad me dicens:
CEI 1974 13,9 "Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme.
Nova Vulgata Ier13,9«Haec dicit Dominus: Sic putrescere faciam superbiam Iudae et superbiam Ierusalem multam;
CEI 1974 13,10 Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dei per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.
Nova Vulgata Ier13,10Sic putrescere faciam superbiam Iudae et superbiam Ierusalem multam; 10 populus iste pessimus — qui nolunt audire verba mea et ambulant in pravitate cordis sui abieruntque post deos alienos, ut servirent eis et adorarent eos — erit sicut lumbare istud, quod nulli usui aptum est.
CEI 1974 13,11 Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda - parola del Signore - perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono.
Le brocche di vino
Nova Vulgata Ier13,11Sicut enim adhaeret lumbare ad lumbos viri, sic agglutinavi mihi omnem domum Israel et omnem domum Iudae, dicit Dominus, ut esset mihi in populum et in nomen et in laudem et in gloriam, et non audierunt.
CEI 1974 13,12 Ora, tu riferirai a questo popolo: Così dice il Signore Dio di Israele: Ogni boccale va riempito di vino. Se essi ti diranno: Forse non sappiamo che ogni boccale va riempito di vino?
Nova Vulgata Ier13,12Dices ergo ad eos sermonem istum: Haec dicit Dominus, Deus Israel: Omnis laguncula implebitur vino. Et dicent ad te: “Numquid ignoramus quia omnis laguncula implebitur vino?”.
CEI 1974 tu risponderai loro: Così parla il Signore: Ecco io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme.
13,13 Il popolo è ubriaco dal vino della collera di Dio.
Nova Vulgata Ier13,13Et dices ad eos: Haec dicit Dominus: Ecce ego implebo omnes habitatores terrae huius et reges, qui sedent de stirpe David super thronum eius, et sacerdotes et prophetas et omnes habitatores Ierusalem ebrietate;
CEI 1974 13,14 Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme - dice il Signore-; non avrò pietà, non li risparmierò né userò misericordia nel distruggerli".

Invito alla penitenza
Nova Vulgata Ier13,14et collidam eos, virum in fratrem suum et patres et filios pariter, ait Dominus; non parcam et non concedam neque miserebor, ut non disperdam eos».
CEI 1974 13,15 Ascoltate e porgete l`orecchio, non montate in
superbia,
perché il Signore parla.
Nova Vulgata
Ier13,15Audite et auribus percipite; nolite elevari,
quia Dominus locutus est.
CEI 1974 13,16 Date gloria al Signore vostro Dio,
prima che venga l`oscurità
e prima che inciampino i vostri piedi
sui monti, al cadere della notte.
Voi aspettate la luce, ma egli la ridurrà in tenebre
e la muterà in densa oscurità!
Nova Vulgata
Ier13,16Date Domino Deo vestro gloriam,
antequam contenebrescat,
et antequam offendant pedes vestri
ad montes caliginosos;
exspectabitis lucem,
et ponet eam in umbram mortis
et in caliginem.
CEI 1974 13,17 Se voi non ascolterete,
io piangerò in segreto
dinanzi alla vostra superbia;
il mio occhio si scioglierà in lacrime,
perché sarà deportato il gregge del Signore.
Nova Vulgata
Ier13,17Quod si hoc non audieritis,
in abscondito plorabit anima mea
a facie superbiae;
plorans plorabit
et deducet oculus meus lacrimam,
quia captus est grex Domini.
CEI 1974 13,18 Dite al re e alla regina madre:
"Sedete giù in basso,
poiché vi è caduta dalla testa
la vostra preziosa corona".
Nova Vulgata
Ier13,18«Dic regi et dominatrici:
In humo sedete,
quoniam descendit de capite vestro
corona gloriae vestrae.
CEI 1974 13,19 Le città del mezzogiorno sono bloccate,
nessuno le libera.
Tutto Giuda è stato deportato
con una deportazione totale.

Monito a Gerusalemme
Nova Vulgata
Ier13,19Civitates austri clausae sunt,
et non est qui aperiat;
translata est omnis Iuda
transmigratione perfecta.
CEI 1974 Alza gli occhi e osserva
coloro che vengono dal settentrione;
dov`è il gregge che ti è stato consegnato,
le tue pecore magnifiche?
13,20-22 Apostrofe a Gerusalemme.
Nova Vulgata
Ier13,20Leva oculos tuos et vide
venientes ab aquilone:
Ubi est grex, qui datus est tibi,
pecus inclitum tuum?
CEI 1974 13,21 Che dirai quando saranno posti sopra di te come capi
coloro che tu stessa hai abituato
a essere tuoi amici?
Non ti prenderanno forse i dolori
come una partoriente?
Nova Vulgata
Ier13,21Quid dices, cum visitaverit te?
Tu enim ipsa docuisti eos adversum te,Quid dices, cum visitaverit te?
Tu enim ipsa docuisti eos adversum te,
amicos in caput tuum;
numquid non dolores apprehendent te
quasi mulierem parturientem?
CEI 1974 13,22 Se dirai in cuor tuo:
"Perché mi capita tutto ciò?".
Per l`enormità delle tue iniquità
sono stati strappati i lembi della tua veste,
il tuo corpo ha subìto violenza.
Nova Vulgata
Ier13,22Quod si dixeris in corde tuo:
“Quare venerunt mihi haec?”.
Propter multitudinem iniquitatis tuae
revelatae sunt laciniae tuae,
pollutae sunt plantae tuae.
CEI 1974 13,23 Cambia forse un Etiope la sua pelle
o un leopardo la sua picchiettatura?
Allo stesso modo, potrete fare il bene
anche voi abituati a fare il male?
Nova Vulgata
Ier13,23Numquid mutare potest Aethiops pellem suam
aut pardus varietates suas?
Tunc et vos poteritis benefacere,
cum didiceritis malum.
CEI 1974 13,24 Perciò vi disperderò come paglia
portata via dal vento del deserto.
Nova Vulgata
Ier13,24Et disseminabo eos quasi stipulam,
quae raptatur in vento deserti.
CEI 1974 13,25 Questa è la tua sorte,
la parte che ti è destinata da me
- oracolo del Signore -
perché mi hai dimenticato
e hai confidato nella menzogna.
Nova Vulgata
Ier13,25Haec sors tua parsque mensurae tuae a me,
dicit Dominus,
quia oblita es mei
et confisa es in mendacio.
CEI 1974 13,26 Anch`io solleverò le tue vesti fino al volto,
così si vedrà la tua vergogna,
Nova Vulgata
Ier13,26Unde et ego sublevabo lacinias tuas super faciem tuam,
et apparebit ignominia tua,
CEI 1974 i tuoi adultèri e i tuoi richiami d`amore,
l`ignominia della tua prostituzione!
Sulle colline e per i piani ho visto i tuoi orrori.
Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi!
Per quanto tempo ancora?
13,27 Gli orrori sono gli idoli.
Nova Vulgata
Ier13,27adulteria tua et hinnitus tuus,
scelus fornicationis tuae.
Super colles in agro vidi abominationes tuas.
Vae tibi, Ierusalem! Non mundaberis;
usquequo adhuc?».