CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Romani - 8
Romani
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Nova Vulgata
CEI 1974
8
Non c`è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù.
Nova Vulgata
ERNihil ergo nunc damnationis est his, qui sunt in Christo Iesu;
CEI 1974
8,2 Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.
Nova Vulgata
ERlex enim Spiritus vitae in Christo Iesu liberavit te a lege peccati et mortis.
CEI 1974
8,3 Infatti ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in vista del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne,
Nova Vulgata
ERNam, quod impossibile erat legi, in quo infirmabatur per carnem, Deus Filium suum mittens in similitudine carnis peccati et pro peccato, damnavit peccatum in carne,
CEI 1974
8,4 perché la giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Nova Vulgata
ERut iustitia legis impleretur in nobis, qui non secundum carnem ambulamus sed secundum Spiritum.
CEI 1974
8,5 Quelli infatti che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito.
Nova Vulgata
ERQui enim secundum carnem sunt, quae carnis sunt, sapiunt; qui vero secundum Spiritum, quae sunt Spiritus.
ERQui enim secundum carnem sunt, quae carnis sunt, sapiunt; qui vero secundum Spiritum, quae sunt Spiritus.
CEI 1974
8,6 Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace.
Nova Vulgata
ERNam sapientia carnis mors, sapientia autem Spiritus vita et pax;
CEI 1974
8,7 Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero.
Nova Vulgata
ER8,7quoniam sapientia carnis inimicitia est in Deum, legi enim Dei non subicitur nec enim potest.
CEI 1974
8,9 Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
Nova Vulgata
ER8,9Vos autem in carne non estis sed in Spiritu, si tamen Spiritus Dei habitat in vobis. Si quis autem Spiritum Christi non habet, hic non est eius.
ER8,9Vos autem in carne non estis sed in Spiritu, si tamen Spiritus Dei habitat in vobis. Si quis autem Spiritum Christi non habet, hic non est eius.
CEI 1974
8,10 E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione.
Nova Vulgata
ERSi autem Christus in vobis est, corpus quidem mortuum est propter peccatum, Spiritus vero vita propter iustitiam.
CEI 1974
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Speranza della gloria futura
Speranza della gloria futura
Nova Vulgata
ERQuod si Spiritus eius, qui suscitavit Iesum a mortuis, habitat in vobis, qui suscitavit Christum a mortuis vivificabit et mortalia corpora vestra per inhabitantem Spiritum suum in vobis.
CEI 1974
8,12 Così dunque fratelli, noi siamo debitori, ma non verso la carne per vivere secondo la carne;
CEI 1974
8,13 poiché se vivete secondo la carne, voi morirete; se invece con l`aiuto dello Spirito voi fate m0rire le opere del corpo, vivrete.
Nova Vulgata
ERSi enim secundum carnem vixeritis, moriemini; si autem Spiritu opera corporis mortificatis, vivetis.
CEI 1974
8,14 Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.
CEI 1974
E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre!".
8,15
Cfr. Gal 4, 5-7, nota.
Nova Vulgata
ERNon enim accepistis spiritum servitutis iterum in timorem, sed accepistis Spiritum adoptionis filiorum, in quo clamamus: “ Abba, Pater! ”.
Nova Vulgata
ERIpse Spiritus testimonium reddit una cum spiritu nostro quod sumus filii Dei.
CEI 1974
8,17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Nova Vulgata
ER8,17Si autem filii, et heredes: heredes quidem Dei, coheredes autem Christi, si tamen compatimur, ut et conglorificemur.
CEI 1974
8,18 Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
Desiderio della creazione e nostro
Desiderio della creazione e nostro
Nova Vulgata
ERExistimo enim quod non sunt condignae passiones huius temporis ad futuram gloriam, quae revelanda est in nobis.
CEI 1974
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio;
CEI 1974
8,20 essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l`ha sottomessa - e nutre la speranza
Nova Vulgata
ER8,20vanitati enim creatura subiecta est, non volens sed propter eum, qui subiecit, in spem,
CEI 1974
8,21 di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Nova Vulgata
ER8,21quia et ipsa creatura liberabitur a servitute corruptionis in libertatem gloriae filiorum Dei.
CEI 1974
8,22 Sapppiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto;
Nova Vulgata
ERScimus enim quod omnis creatura congemiscit et comparturit usque adhuc;
CEI 1974
essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l`adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
8,23
La redenzione del corpo è la sua risurrezione gloriosa (cfr 1 Cor 15, 45-49), ultimo atto della salvezza, che è, come l’adozione filiale (vv.15.23), una realtà acquisita, in attesa della definitiva perfezione.
Nova Vulgata
ERnon solum autem, sed et nos ipsi primitias Spiritus habentes, et ipsi intra nos gemimus adoptionem filiorum exspectantes, redemptionem corporis nostri.
CEI 1974
8,24 Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Nova Vulgata
ERSpe enim salvi facti sumus; spes autem, quae videtur, non est spes; nam, quod videt, quis sperat?
CEI 1974
8,25 Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.
L` opera dello Spirito Santo
L` opera dello Spirito Santo
CEI 1974
8,26 Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili;
Nova Vulgata
ERSimiliter autem et Spiritus adiuvat infirmitatem nostram; nam quid oremus, sicut oportet, nescimus, sed ipse Spiritus interpellat gemitibus inenarrabilibus;
ERSimiliter autem et Spiritus adiuvat infirmitatem nostram; nam quid oremus, sicut oportet, nescimus, sed ipse Spiritus interpellat gemitibus inenarrabilibus;
CEI 1974
8,27 e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.
Nova Vulgata
ER8,27qui autem scrutatur corda, scit quid desideret Spiritus, quia secundum Deum postulat pro sanctis.
CEI 1974
Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno.
Nova Vulgata
ERScimus autem quoniam diligentibus Deum omnia cooperantur in bonum, his, qui secundum propositum vocati sunt.
ERScimus autem quoniam diligentibus Deum omnia cooperantur in bonum, his, qui secundum propositum vocati sunt.
CEI 1974
8,29 Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all`immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli;
Nova Vulgata
ER8,29Nam, quos praescivit, et praedestinavit conformes fieri imaginis Filii eius, ut sit ipse primogenitus in multis fratribus;
CEI 1974
quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.
Nova Vulgata
ER8,30quos autem praedestinavit, hos et vocavit; et quos vocavit, hos et iustificavit; quos autem iustificavit, illos et glorificavit.
CEI 1974
Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
CEI 1974
Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?
8,32
Richiamo del sacrificio di Isacco cfr. Gn 22, 16.
Nova Vulgata
ERQui Filio suo non pepercit, sed pro nobis omnibus tradidit illum, quomodo non etiam cum illo omnia nobis donabit?
CEI 1974
8,34 Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi?
Nova Vulgata
ERQuis est qui condemnet? Christus Iesus, qui mortuus est, immo qui suscitatus est, qui et est ad dexteram Dei, qui etiam interpellat pro nobis?
CEI 1974
8,35 Chi ci separerà dunque dall`amore di Cristo? Forse la tribolazione, l`angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Nova Vulgata
ER8,35Quis nos separabit a caritate Christi? Tribulatio an angustia an persecutio an fames an nuditas an periculum an gladius?
ER8,35Quis nos separabit a caritate Christi? Tribulatio an angustia an persecutio an fames an nuditas an periculum an gladius?
CEI 1974
8,37 Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati.
CEI 1974
Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire,
Nova Vulgata
ERCertus sum enim quia neque mors neque vita neque angeli neque principatus neque instantia neque futura neque virtutes
CEI 1974
8,39 né potenze, né altezza né profondità, né alcun`altra creatura potrà mai separarci dall`amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.
Nova Vulgata
ERneque altitudo neque profundum neque alia quaelibet creatura poterit nos separare a caritate Dei, quae est in Christo Iesu Domino nostro.