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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Levitico - 5

Levitico

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 5 Se una persona pecca perché nulla dichiara, benché abbia udito la formula di scongiuro e sia essa stessa testimone o abbia visto o sappia, sconterà la sua iniquità.
5,1-4 Colpe minori di incoscienza e leggerezza.
Nova Vulgata Lv5,1 Si peccaverit anima et audiverit vocem iurantis testisque fuerit, quod aut ipse vidit aut comperit, si non indicaverit, iniquitatem portabit;
CEI 1974 5,2 Oppure quando qualcuno, senza avvedersene, tocca una cosa immonda, come il cadavere d`una bestia o il cadavere d`un animale domestico o quello d`un rettile, rimarrà egli stesso immondo e colpevole.
Nova Vulgata Lv5,2vel si anima tetigerit aliquid immundum, sive cadaver bestiae sit aut iumenti vel reptilis, et absconditum fuerit ab eo, ipse immundus et reus erit;
CEI 1974 5,3 Oppure quando, senza avvedersene, tocca una immondezza umana - una qualunque delle cose per le quali l`uomo diviene immondo - quando verrà a saperlo, sarà colpevole.
Nova Vulgata Lv5,3aut si tetigerit quidquam de immunditia hominis iuxta omnem impuritatem, qua pollui solet, absconditumque fuerit ab eo, sed ipse cognoverit postea, subiacebit delicto;
CEI 1974 5,4 Oppure quando uno, senza badarvi, parlando con leggerezza, avrà giurato, con uno di quei giuramenti che gli uomini proferiscono alla leggera, di fare qualche cosa di male o di bene, se lo saprà, ne sarà colpevole.
Nova Vulgata Lv5,4aut si anima temere iuraverit et protulerit labiis suis, ut vel male quid faceret vel bene iuxta omnia, quae homines temere iurant, absconditumque fuerit ab eo, sed ipse postea intellexerit, delicto subiacebit;
CEI 1974 5,5 Quando uno dunque si sarà reso colpevole d`una di queste cose, confesserà il peccato commesso;
Nova Vulgata Lv5,5si ergo reus factus fuerit uno ex istis, confiteatur peccatum suum
CEI 1974 5,6 porterà al Signore, come riparazione della sua colpa per il peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, come sacrificio espiatorio; il sacerdote farà per lui il rito espiatorio per il suo peccato.
Nova Vulgata Lv5,6et offerat Domino sacrificium delicti pro peccato suo agnam de gregibus sive capram ut sacrificium pro peccato; expiabitque eum sacerdos a peccato eius.
CEI 1974 5,7 Se non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione della sua colpa per il suo peccato, due tortore o due colombi: uno come sacrificio espiatorio, l`altro come olocausto.
Nova Vulgata
Lv5,7 Sin autem non potuerit offerre pecus, offerat ut sacrificium pro delicto duos turtures vel duos pullos columbarum Domino: unum in sacrificium pro peccato et alterum in holocaustum;
CEI 1974 5,8 Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello per l`espiazione: gli spaccherà la testa vicino alla nuca, ma senza staccarla;
Nova Vulgata Lv5,8dabitque eos sacerdoti, qui primum offerens ut sacrificium pro peccato retorquebit caput eius ad pennulas, ita ut collo haereat et non penitus abrumpatur;
CEI 1974 5,9 poi spargerà il sangue del sacrificio per il peccato sopra la parete dell`altare e ne spremerà il resto alla base dell`altare. Questo è un sacrificio espiatorio.
Nova Vulgata Lv5,9et asperget de sanguine eius parietem altaris; quidquid autem reliquum fuerit, faciet destillare ad fundamentum eius: sacrificium pro peccato est.
CEI 1974 5,10 Dell`altro uccello offrirà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote farà per lui il rito espiatorio per il peccato che ha commesso e gli sarà perdonato.
Nova Vulgata Lv5,10Alterum vero adolebit holocaustum, ut fieri solet; expiabitque eum sacerdos a peccato eius, et dimittetur ei.
CEI 1974 5,11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due colombi, porterà, come offerta per il peccato commesso, un decimo di efa di fior di farina, come sacrificio espiatorio; non vi metterà né olio né incenso, perché è un sacrificio per il peccato.
Nova Vulgata
Lv5,11 Quod si non quiverit manus eius offerre duos turtures aut duos pullos columbarum, offeret pro peccato suo similae partem ephi decimam in sacrificium pro peccato; non mittet in eam oleum, nec turis aliquid imponet, quia sacrificium pro peccato est.
CEI 1974 5,12 Porterà la farina al sacerdote, che ne prenderà una manciata come memoriale, facendola bruciare sull`altare sopra le vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. E` un sacrificio espiatorio.
Nova Vulgata Lv5,12Tradetque eam sacerdoti, qui, plenum ex toto pugillum in memoriale hauriens, cremabit in altari super incensis Domini: sacrificium pro peccato est.
CEI 1974 5,13 Così il sacerdote farà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso in uno dei casi suddetti e gli sarà perdonato. Il resto sarà per il sacerdote, come nell`oblazione".
Sacrificio di riparazione
Nova Vulgata Lv5,13Et expiabit eum sacerdos et peccatum eius in uno ex his casibus, et propitius erit Dominus. Reliquam vero partem sacerdos habebit sicut in oblatione similae».
CEI 1974 Il Signore aggiunse a Mosè :
5,14-26 Frodi contro Dio e il prossimo.
Nova Vulgata
Lv5,14 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
CEI 1974 5,15 Se qualcuno commetterà una mancanza e peccherà per errore riguardo a cose consacrate al Signore, porterà al Signore, in sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal gregge, che valuterai in sicli d`argento in base al siclo del santuario;
Nova Vulgata Lv5,15«Anima, si praevaricans per errorem in his, quae Domino sunt sanctificata, peccaverit, offeret sacrificium pro delicto arietem immaculatum de gregibus iuxta aestimationem argenti siclorum pondere sanctuarii in paenitentiam;
CEI 1974 5,16 risarcirà il danno fatto al santuario, aggiungendovi un quinto, e lo darà al sacerdote, il quale farà per lui il rito espiatorio con l`ariete offerto come sacrificio di riparazione e gli sarà perdonato.
Nova Vulgata Lv5,16ipsumque, quod intulit damni, restituet et quintam partem ponet supra tradens sacerdoti, qui expiabit eum offerens arietem, et dimittetur ei.
CEI 1974 5,17 Quando uno peccherà facendo, senza saperlo, una cosa vietata dal Signore, sarà colpevole e dovrà scontare la mancanza.
Nova Vulgata
Lv5,17 Anima, si peccaverit per ignorantiam feceritque unum ex his, quae Domini lege prohibentur, et peccati rea portaverit iniquitatem suam,
CEI 1974 5,18 Presenterà al sacerdote, come sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal bestiame minuto, secondo la tua stima; il sacerdote farà per lui il rito espiatorio per l`errore commesso per ignoranza e gli sarà perdonato.
Nova Vulgata Lv5,18offeret arietem immaculatum de gregibus iuxta aestimationem sacerdoti, qui expiabit eum ab eo, quod nesciens fecerit, et dimittetur ei:
CEI 1974 5,19 E` un sacrificio di riparazione; quell`individuo si era certo reso colpevole verso il Signore".
Nova Vulgata Lv5,19sacrificium pro delicto est, delinquens deliquit in Dominum».
CEI 1974 5,20 Il Signore disse a Mosè :
Nova Vulgata
Lv5,20 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
CEI 1974 5,21 Quando uno peccherà e commetterà una mancanza verso il Signore, rifiutando al suo prossimo un deposito da lui ricevuto o un pegno consegnatogli o una cosa rubata o estorta con frode
Nova Vulgata Lv5,21«Anima, quae peccaverit et, contempto Domino, negaverit proximo suo depositum, quod fidei eius creditum fuerat, vel vi aliquid extorserit aut calumniam fecerit,
CEI 1974 5,22 o troverà una cosa smarrita, mentendo a questo proposito e giurando il falso circa qualcuna delle cose per cui un uomo può peccare,
Nova Vulgata Lv5,22sive rem perditam invenerit et infitians insuper peierarit in uno ex omnibus, in quibus peccare solent homines,
CEI 1974 5,23 se avrà così peccato e si sarà reso colpevole, restituirà la cosa rubata o estorta con frode o il deposito che gli era stato affidato o l`oggetto smarrito che aveva trovato
Nova Vulgata Lv5,23si quis sic peccaverit et deliquerit, reddet omnia, quae per rapinam vel calumniam abstulerit vel deposita retinuerit vel perdita invenerit
CEI 1974 5,24 o qualunque cosa per cui abbia giurato il falso. Farà la restituzione per intero, aggiungendovi un quinto e renderà ciò al proprietario il giorno stesso in cui offrirà il sacrificio di riparazione.
Nova Vulgata Lv5,24vel de quibus peierarit, et restituet integra et quintam insuper addet partem domino, cui damnum intulerat, in die sacrificii pro delicto.
CEI 1974 5,25 Porterà al sacerdote, come sacrificio di riparazione in onore del Signore, un ariete senza difetto, preso dal bestiame minuto secondo la tua stima.
Nova Vulgata Lv5,25Sacrificium pro delicto offeret Domino: arietem immaculatum de grege iuxta aestimationem;
CEI 1974 5,26 Il sacerdote farà il rito espiatorio per lui davanti al Signore e gli sarà perdonato, qualunque sia la mancanza di cui si è reso colpevole".
Nova Vulgata Lv5,26qui expiabit eum coram Domino, et dimittetur illi pro singulis, quae faciendo peccaverit».