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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 2

Geremia

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Nova Vulgata

CEI 1974 2 2,1 Mi fu rivolta questa parola del signore:
Nova Vulgata Ier2,1Et factum est verbum Domini ad me dicens:
CEI 1974 "Va`e grida agli orecchi di Gerusalemme:
Così dice il Signore:
Mi ricordo di te, dell`affetto della tua giovinezza,
dell`amore al tempo del tuo fidanzamento,
quando mi seguivi nel deserto,in una terra non seminata.
2,2 Tempo di fidanzamento sono considerati gli anni vissuti dal popolo di Israele nel deserto dopo la liberazione dall'Egitto: cfr. Os 2, 16-22.
Nova Vulgata
Ier2,2«Vade et clama in auribus Ierusalem dicens:
Haec dicit Dominus:
Recordatus sum tui, caritatis adulescentiae tuae
et amoris desponsationis tuae,
quando secuta es me in deserto,
in terra, quae non seminatur.
CEI 1974 Israele era cosa sacra al Signore
la primizia del suo raccolto;
quanti ne mangiavano dovevano pagarla,
la sventura si abbatteva su di loro.
Oracolo del Signore.
2,3 La primizia, cioè il primogenito (cfr.Es 13, 11-16); le primizie erano riservate a Dio.
Nova Vulgata
Ier2,3Sanctus Domino Israel,
primitiae frugum eius;
omnes, qui devorabant eum, delinquebant;
mala veniebant super eos,
dicit Dominus.
CEI 1974 2,4 Udite la parola del Signore, casa di Giacobbe,
voi, famiglie tutte della casa di Israele!
Nova Vulgata
Ier2,4Audite verbum Domini, domus Iacob
et omnes cognationes domus Israel.
CEI 1974 Così dice il Signore:
Quale ingiustizia trovarono in me i vostri padri,
per allontanarsi da me?
Essi seguirono ciò ch`è vano,
diventarono loro stessi vanità
2,5 Vanità, nulla, sono gli idoli, impotenti a procurare la salvezza di chi li adora.
Nova Vulgata
Ier2,5Haec dicit Dominus:
Quid invenerunt patres vestri in me iniquitatis,
quia elongaverunt a me
et ambulaverunt post vanitatem
et vani facti sunt?
CEI 1974 2,6 e non si domandarono: Dov`è il Signore
che ci fece uscire dal paese d`Egitto,
ci guidò nel deserto,
per una terra di steppe e di frane,
per una terra arida e tenebrosa,
per una terra che nessuno attraversa
e dove nessuno dimora?
Nova Vulgata
Ier2,6Et non dixerunt: “Ubi est Dominus,
qui ascendere nos fecit de terra Aegypti,
qui traduxit nos per desertum,
per terram inhabitabilem et inviam,
per terram sitis et caliginis,
per terram, in qua non ambulavit vir,
neque habitavit homo?”.
CEI 1974 2,7 Io vi ho condotti in una terra da giardino,
perchè ne mangiaste i frutti e i prodotti.
Ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra
e avete reso il mio possesso un abominio.
Nova Vulgata
Ier2,7Et induxi vos in terram hortorum,
ut comederetis fructum eius et optima illius;
et ingressi contaminastis terram meam
et hereditatem meam posuistis in abominationem.
CEI 1974 Neppure i sacerdoti si domandarono:
Dov`è il Signore?
I detentori della legge non mi hanno conosciuto,
i pastori mi si sono ribellati,
i profeti hanno predetto nel nome di Baal
e hanno seguito esseri inutili.
Idolatria
2,8 I sacerdoti indegni, i pastori, cioè i re (cfr. Ez 34, 1), e i falsi profeti hanno una pesante responsabilità.
Nova Vulgata
Ier2,8Sacerdotes non dixerunt:
“Ubi est Dominus?”.
Et tractantes legem nescierunt me,
et pastores praevaricati sunt in me,
et prophetae prophetaverunt in Baal
et, quae nihil prosunt, secuti sunt.
CEI 1974 2,9 Per questo intenterò ancora un processo contro di voi,
- oracolo del Signore -
e farò causa ai vostri nipoti.
Nova Vulgata
Ier2,9Propterea adhuc iudicio contendam vobiscum,
ait Dominus,
et cum filiis filiorum vestrorum disceptabo.
CEI 1974 Recatevi nelle isole del Kittim e osservate,
mandate pure a Kedar e considerate bene;
vedete se là è mai accaduta una cosa simile.
2,10 Kittim è Cipro; Kedar era una tribù del deserto arabo.
Nova Vulgata
Ier2,10En transite ad insulas Cetthim et videte
et in Cedar mittite et considerate vehementer
et videte, si factum est huiuscemodi:
CEI 1974 2,11 Ha mai un popolo cambiato dèi?
Eppure quelli non sono dèi!
Ma il mio popolo ha cambiato colui che è la sua gloria
con un essere inutile e vano.
Nova Vulgata
Ier2,11si mutavit gens deos,
et certe ipsi non sunt dii;
populus vero meus mutavit gloriam suam
in id, quod nihil prodest.
CEI 1974 2,12 Stupitene, o cieli;
inorridite come non mai.
Oracolo del Signore.
Nova Vulgata
IerObstupescite, caeli, super hoc
et inhorrescite supra modum,
dicit Dominus.
12 Supra modum – Lege cum Gr et VL harbēh; TM «desolamini»
CEI 1974 Perchè il mio popolo ha commesso due iniquità:
essi hanno abbandonato me,
sorgente di acqua viva,
per scavarsi cisterne, cisterne screpolate,
che non tengono l`acqua.
Castigo
2,13 Sorgente: cfr. Is 12, 3. cfr. Is 55, 1. cfr. Gv 4, 10-14. le cisterne sono l'Egitto e l'Assiria: v. 18.
Nova Vulgata
Ier2,13Duo enim mala fecit populus meus:
me dereliquerunt fontem aquae vivae,
ut foderent sibi cisternas,
cisternas dissipatas,
quae continere non valent aquas.
CEI 1974 2,14 Israele è forse uno schiavo,
o un servo nato in casa?
Perchè allora è diventato una preda?
Nova Vulgata
Ier2,14Numquid servus est Israel
aut vernaculus?
Quare ergo factus est in praedam?
Super eum rugierunt leones
CEI 1974 2,15 Contro di lui ruggiscono i leoni,
fanno udire i loro urli.
La sua terra è ridotta a deserto,
le sue città sono state bruciate e nessuno vi abita.
Nova Vulgata
Ier2,15et dederunt vocem suam;
posuerunt terram eius in solitudinem:
civitates eius exustae sunt,
et non est qui habitet in eis.
CEI 1974 Perfino i figli di Menfi e di Tafni
ti hanno raso la testa.
2,16 Menfi era capitale del Basso Egitto; Tafni, a oriente del delta del Nilo. La rasatura indica disprezzo. Israele sarà ridotto in schiavitù dall'Egitto e dall'Assiria.
Nova Vulgata
Ier2,16Filii quoque Mempheos et Taphnes
decalvabunt tibi verticem.
CEI 1974 2,17 Tutto ciò, forse, non ti accade
perchè hai abbandonato il Signore tuo Dio?
Nova Vulgata
Ier2,17Numquid non istud factum est tibi,
quia dereliquisti Dominum Deum tuum
eo tempore, quo ducebat te per viam?
CEI 1974 2,18 E ora perchè corri verso l`Egitto
a bere le acque del Nilo?
Perchè corri verso l`Assiria
a bere le acque dell`Eufrate?
Nova Vulgata
Ier2,18Et nunc quid tibi vis in via Aegypti,
ut bibas aquam Nili?
Et quid tibi cum via Assyriorum,
ut bibas aquam Fluminis?
CEI 1974 2,19 La tua stessa malvagità ti castiga
e le tue ribellioni ti puniscono.
Riconosci e vedi quanto è cosa cattiva e amara
l`avere abbandonato il Signore tuo Dio
e il non avere più timore di me.
Oracolo del Signore degli eserciti.
Nova Vulgata
Ier2,19Arguet te malitia tua,
et aversio tua increpabit te;
scito et vide quia malum et amarum est
reliquisse te Dominum Deum tuum et non esse timorem mei apud te,
dicit Dominus, Deus exercituum.
CEI 1974 Poichè già da tempo hai infranto il tuo giogo,
hai spezzato i tuoi legami
e hai detto: Non ti servirò!
Infatti sopra ogni colle elevato
e sotto ogni albero verde ti sei prostituita.
2,20 La prostituzione è l'idolatria di Israele, che ha come suo sposo l'unico vero Dio.
Nova Vulgata
Ier2,20A saeculo confregisti iugum tuum,
rupisti vincula tua
et dixisti: “Non serviam”.
In omni enim colle sublimi
et sub omni ligno frondoso
tu prosternebaris meretrix.
CEI 1974 Io ti avevo piantato come vigna scelta,
tutta di vitigni genuini;
ora, come mai ti sei mutata
in tralci degeneri di vigna bastarda?
2,21 Su Israele-vigna cfr. Is 5, 1.
Nova Vulgata
Ier2,21Ego autem plantavi te vineam electam,
omne semen verum;
quomodo ergo conversa es
in palmites vineae alienae?
CEI 1974 2,22 Anche se ti lavassi con la soda
e usassi molta potassa,
davanti a me resterebbe la macchia della tua iniquità.
Oracolo del Signore.
Nova Vulgata
Ier2,22Si laveris te nitro
et multiplicaveris tibi herbam fullonum,
maculata es in iniquitate tua coram me,
dicit Dominus Deus.
CEI 1974 Perchè osi dire: Non mi sono contaminata,
non ho seguito i Baal?
Considera i tuoi passi là nella valle
riconosci quello che hai fatto,
giovane cammella leggera e vagabonda,
2,23 Nella valle di Ben-Innom, a Gerusalemme, Israele ha commesso i peggiori peccati di idolatria: cfr. 7, 31. cfr. Is 66, 24.
Nova Vulgata
Ier2,23Quomodo dicis: “Non sum polluta,
post Baalim non ambulavi”?
Vide viam tuam in convalle,
scito quid feceris:
camelus levis contorquens vias suas.
CEI 1974 2,24 asina selvatica abituata al deserto:
nell`ardore del suo desiderio aspira l`aria;
chi può frenare la sua brama?
Quanti la cercano non devono stancarsi:
la troveranno sempre nel suo mese.
Nova Vulgata
Ier2,24Onager assuetus in solitudine
in desiderio animae suae attrahit aerem;
libidinem eius quis avertet?
Omnes, qui quaerunt eam, non deficient,
in menstruis eius invenient eam.
CEI 1974 Bada che il tuo piede non resti scalzo
e che la tua gola non si inaridisca!
Ma tu rispondi: No. E`inutile,
perchè io amo gli stranieri,
voglio seguirli.
Degradazione
2,25 Il piede scalzo e la gola arida indicano l'estenuazione in seguito alla pratica dell'idolatria-prostituzione.
Nova Vulgata
Ier2,25Prohibe pedem tuum a nuditate
et guttur tuum a siti.
Et dixisti: “Vanum est, nequaquam;
adamavi quippe alienos
et post eos ambulabo”.
CEI 1974 2,26 Come si vergogna un ladro preso in flagrante
così restano svergognati quelli della casa di Israele,
essi, i loro re, i loro capi,
i loro sacerdoti e i loro profeti.
Nova Vulgata
Ier2,26Quomodo confunditur fur, quando deprehenditur,
sic confusi sunt domus Israel,
ipsi et reges eorum, principes
et sacerdotes et prophetae eorum
CEI 1974 2,27 Dicono a un pezzo di legno: Tu sei mio padre,
e a una pietra: Tu mi hai generato.
A me essi voltan le spalle e non la fronte;
ma al tempo della sventura invocano:
Alzati,salvaci!
Nova Vulgata
Ier2,27dicentes ligno: “Pater meus es tu” et lapidi: “Tu me genuisti”.
Verterunt ad me tergum et non faciem,
sed in tempore afflictionis suae dicent:
“Surge et libera nos!”.
CEI 1974 2,28 E dove sono gli dei che ti sei costruiti?
Si alzino, se posson salvarti
nel tempo della tua sventura;
poiché numerosi come le tue città
sono, o Giuda, i tuoi dei!
Nova Vulgata Ier2,28Ubi sunt dii tui, quos fecisti tibi?
Surgant et liberent te in tempore afflictionis tuae;
secundum numerum quippe civitatum tuarum
facti sunt dii tui, Iuda.
CEI 1974 Perché vi lamentate con me?
Tutti voi mi siete stati infedeli.
Oracolo del Signore.
2,29 Israele si lamenta perché il suo Dio non lo Salva: cfr. Is 58, 2-3.
Nova Vulgata
Ier2,29Quid vultis mecum iudicio contendere?
Omnes praevaricati estis in me,
dicit Dominus.
CEI 1974 2,30 Invano ho colpito i vostri figli,
voi non avete imparato la lezione.
La vostra stessa spada ha divorato i vostri profeti
come un leone distruttore.
Nova Vulgata
Ier2,30Frustra percussi filios vestros:
disciplinam non receperunt.
Devoravit gladius vester prophetas vestros:
quasi leo vastator.
CEI 1974 2,31 O generazione!
Proprio voi badate alla parola del Signore!
Sono forse divenuto un deserto per Israele
o una terra di tenebre densissime?
Perché il mio popolo dice: Ci siamo emancipati,
più non faremo ritorno a te?
Nova Vulgata
Ier2,31O generatio, vos videte verbum Domini:
numquid solitudo factus sum Israeli
aut terra tenebrarum?
Quare ergo dixit populus meus: “Recessimus,
non veniemus ultra ad te”?
CEI 1974 2,32 Si dimentica forse una vergine dei suoi ornamenti,
una sposa della sua cintura?
Eppure il mio popolo mi ha dimenticato
per giorni innumerevoli.
Nova Vulgata
Ier2,32Numquid obliviscitur virgo ornamenti sui,
sponsa fasciae pectoralis suae?
Populus vero meus oblitus est mei
diebus innumeris.
CEI 1974 2,33 Come sai ben scegliere la tua via
in cerca di amore!
Per questo hai insegnato i tuoi costumi
anche alle donne peggiori.
Nova Vulgata
Ier2,33Quam bene paras viam tuam
ad quaerendum amorem!
Et insuper in malum
docuisti vias tuas,
CEI 1974 Perfino sugli orli delle tue vesti si trova
il sangue di poveri innocenti,
da te non sorpresi nell`atto di scassinare,
ma presso ogni quercia.
2,34 Allusione ai sacrifici di bambini: cfr. 7, 31. Era lecito uccidere un ladro colto in flagrante.
Nova Vulgata
Ier2,34et in fimbriis tuis inventus est
sanguis animarum pauperum innocentium:
non effringentes invenisti eos;
sed in omnibus his
CEI 1974 2,35 Eppure protesti: Io sono innocente,
la sua ira è già lontana da me.
Eccomi pronto a entrare in giudizio con te,
perché hai detto: Non ho peccato!
Nova Vulgata
Ier2,35dixisti: “Innocens ego sum,
propterea aversus est furor eius a me”.
Ecce ego iudicio contendam tecum, eo quod dixeris: “Non peccavi”.
CEI 1974 2,36 Perché ti sei ridotta così vile
nel cambiare la strada?
Anche dall`Egitto sarai delusa
come fosti delusa dall`Assiria.
37 Anche di là tornerai con le mani sul capo,
perché il Signore ha rigettato coloro nei quali confidavi;
da loro non avrai alcun vantaggio.
Nova Vulgata
IerQuam leviter mutas vias tuas!
Et ab Aegypto confunderis,
sicut confusa es ab Assyria.
36 Leviter mutas – Lege (cfr. verss)zēllî; TM «abis»