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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 31

Geremia

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 31 31,1 In quel tempo - oracolo del Signore -
io sarò Dio per tutte le tribù di Israele
ed esse saranno il mio popolo".
Nova Vulgata Ier31,1In tempore illo,
dicit Dominus,
ero Deus universis cognationibus Israel,
et ipsi erunt mihi in populum.
CEI 1974 31,2 Così dice il Signore:
"Ha trovato grazia nel deserto
un popolo di scampati alla spada;
Israele si avvia a una quieta dimora".
Nova Vulgata
IerHaec dicit Dominus:
Invenit gratiam in deserto
populus, qui remanserat a gladio;
vadet ad requiem suam Israel».
2 Ad requiem suam – Lege cum Vg (cfr. Targ) lemargô‛ô; TM «ut requiem det ei»
CEI 1974 Da lontano gli è apparso il Signore:
"Ti ho amato di amore eterno,
per questo ti conservo ancora pietà.
31,3 Per l'amore eterno cfr. 30, 17. cfr. Is 54, 8.
Nova Vulgata
Ier31,3De longe Dominus apparuit mihi:
«In caritate perpetua dilexi te;
ideo attraxi te in misericordia.
CEI 1974 31,4 Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata,
vergine di Israele.
Di nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi
e uscirai fra la danza dei festanti.
Nova Vulgata
Ier31,4Rursumque aedificabo te, et aedificaberis,
virgo Israel;
adhuc ornaberis tympanis tuis
et egredieris in choro ludentium.
CEI 1974 31,5 Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria;
i piantatori, dopo aver piantato, raccoglieranno.
Nova Vulgata
Ier31,5Adhuc plantabis vineas in montibus Samariae;
plantabunt plantantes
et vindemiabunt.
CEI 1974 Verrà il giorno in cui grideranno le vedette
sulle montagne di Efraim:
Su, saliamo a Sion,
andiamo dal Signore nostro Dio".
Ritorno glorioso
31,6 Invito agli Ebrei scismatici del nord di ritornare all'unico tempio.
Nova Vulgata
Ier31,6Quia erit dies, in qua clamabunt custodes
in monte Ephraim:
“Surgite, et ascendamus in Sion
ad Dominum Deum nostrum”.
CEI 1974 Poichè dice il Signore:
"Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
esultate per la prima delle nazioni,
fate udire la vostra lode e dite:
Il Signore ha salvato il suo popolo,
un resto di Israele".
31,7 Il resto d'Israele, cioè i deportati dopo il crollo di Samaria nel 721 a. C.
Nova Vulgata
Ier31,7Quia haec dicit Dominus:
Exsultate in laetitia propter Iacob
et hinnite capiti gentium;
personate, canite et dicite:
“Salva, Domine, populum tuum,
reliquias Israel”.
CEI 1974 31,8 Ecco li riconduco dal paese del settentrione
e li raduno all`estremità della terra;
fra di essi sono il cieco e lo zoppo,
la donna incinta e la partoriente;
ritorneranno qui in gran folla.
Nova Vulgata
Ier31,8Ecce ego adducam eos de terra aquilonis
et congregabo eos ab extremis terrae;
inter quos erunt caecus et claudus,
praegnans et pariens simul:
coetus magnus revertentium huc.
CEI 1974 31,9 Essi erano partiti nel pianto,
io li riporterò tra le consolazioni;
li condurrò a fiumi d`acqua
per una strada dritta in cui non inciamperanno;
perchè io sono un padre per Israele,
Efraim è il mio primogenito.
Nova Vulgata
Ier31,9In fletu venient,
et in deprecatione reducam eos
et adducam eos per torrentes aquarum
in via recta, et non impingent in ea,
quia factus sum Israeli pater,
et Ephraim primogenitus meus est».
CEI 1974 31,10 Ascoltate popoli, la parola del Signore,
annunziatela alle isole più lontane e dite:
"Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge",
Nova Vulgata
Ier31,10Audite verbum Domini, gentes,
et annuntiate in insulis, quae procul sunt, et dicite:
«Qui dispersit Israel, congregabit eum
et custodiet eum sicut pastor gregem suum».
CEI 1974 31,11 perchè il Signore ha redento Giacobbe,
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Nova Vulgata
Ier31,11Redemit enim Dominus Iacob
et liberavit eum de manu potentioris.
CEI 1974 31,12 Verranno e canteranno inni sull`altura di Sion,
affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l`olio,
verso i nati dei greggi e degli armenti.
Essi saranno come un giardino irrigato,
non languiranno più.
Nova Vulgata
Ier31,12Et venient et laudabunt in monte Sion
et confluent ad bona Domini
super frumento et vino et oleo
et fetu pecorum et armentorum;
eritque anima eorum quasi hortus irriguus,
et ultra non esurient.
CEI 1974 31,13 Allora si allieterà la vergine della danza;
i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Nova Vulgata
Ier31,13Tunc laetabitur virgo in choro,
iuvenes et senes simul.
«Et convertam luctum eorum in gaudium
et consolabor eos et laetificabo a dolore suo.
CEI 1974 31,14 Sazierò di delizie l`anima dei sacerdoti
e il mio popolo abbonderà dei miei beni.
Parola del Signore.
Restaurazione del regno del nord
Nova Vulgata
Ier31,14Et inebriabo animam sacerdotum pinguedine,
et populus meus bonis meis adimplebitur»,
ait Dominus.
CEI 1974 Così dice il Signore: "Una voce si ode da Rama,
lamento e pianto amaro:
Rachele piange i suoi figli,
rifiuta d`essere consolata perché non sono più".
31,15 Nella sua tomba, nei pressi di Roma (cfr 1 Sam 10, 2. cfr. Gn 35, 19), 9 km a nord di Gerusalemme, Rachele piange i suoi discendenti trascinati in esilio. In cfr. Mt 2, 18 queste parole sono riferite alla strage dei bambini compiuta da Erode.
Nova Vulgata
Ier31,15Haec dicit Dominus:
«Vox in Rama audita est
lamentationis, luctus et fletus
Rachel plorantis filios suos
et nolentis consolari super eis, quia non sunt».
CEI 1974 31,16 Dice il Signore:
"Trattieni la voce dal pianto,
i tuoi occhi dal versare lacrime,
perché c`è un compenso per le tue pene;
essi torneranno dal paese nemico.
Nova Vulgata
Ier31,16Haec dicit Dominus:
«Quiescat vox tua a ploratu,
et oculi tui a lacrimis,
quia est merces operi tuo,
ait Dominus,
et revertentur de terra inimici.
CEI 1974 31,17 C`è una speranza per la tua discendenza:
i tuoi figli ritorneranno entro i loro confini.
Nova Vulgata
Ier31,17Et est spes novissimis tuis,
ait Dominus,
et revertentur filii ad terminos suos.
CEI 1974 31,18 Ho udito Efraim rammaricarsi:
Tu mi hai castigato e io ho subito il castigo
come un giovenco non domato.
Fammi ritornare e io ritornerò,
perché tu sei il Signore mio Dio.
Nova Vulgata
Ier31,18Audiens audivi Ephraim transmigrantem:
“Castigasti me, et eruditus sum
quasi iuvenculus indomitus;
converte me, et convertar,
quia tu Dominus Deus meus.
CEI 1974 Dopo il mio smarrimento, mi sono pentito;
dopo essermi ravveduto,
mi sono battuto l`anca.
Mi sono vergognato e ne provo confusione,
perché porto l`infamia della mia giovinezza.
31,19 Battersi l'anca è espressione di dolore.
Nova Vulgata
Ier31,19Postquam enim convertisti me,
egi paenitentiam;
et postquam ostendisti mihi,
percussi femur meum;
confusus sum et erubui,
quoniam sustinui opprobrium adulescentiae meae”.
CEI 1974 Non è forse Efraim un figlio caro per me,
un mio fanciullo prediletto?
Infatti dopo averlo minacciato,
me ne ricordo sempre più vivamente.
Per questo le mie viscere si commuovono per lui,
provo per lui profonda tenerezza".
Oracolo del Signore.
Sulla via del ritorno
31,20 Cfr. Os 11, 1-9.
Nova Vulgata
IerEstne filius honorabilis mihi Ephraim
aut puer delectabilis,
quia ex quo locutus sum de eo,
adhuc recordabor eius?
Idcirco conturbata sunt viscera mea super eum:
miserans miserebor eius»,
ait Dominus.
20 Super eum – Verss legerunt ‛ālāw; TM (= ei )
CEI 1974 31,21 Pianta dei cippi,
metti pali indicatori,
stá bene attenta alla strada,
alla via che hai percorso.
Ritorna, vergine di Israele,
ritorna alle tue città.
Nova Vulgata
Ier31,21Statue tibi lapides,
pone tibi signa,
dirige cor tuum in iter,
viam, in qua ambulasti;
revertere, virgo Israel,
revertere ad civitates tuas istas.
CEI 1974 Fino a quando andrai vagando, figlia ribelle?
Poiché il Signore crea una cosa nuova sulla terra:
la donna cingerà l`uomo!

Israele verrà ripopolato
31,22 Israele, sposa di Dio, ritornerà a lui con grande amore e attaccamento. Gli antichi, interpretando queste parole nel senso che una vergine ( cfr. Is 7, 14) porterà un maschio nel seno, vi hanno veduto una profezia della nascita verginale di Gesù.
Nova Vulgata
Ier31,22Usquequo vagaberis,
filia rebellis?
Quia creavit Dominus novum super terram:
femina circumdabit virum.
CEI 1974 31,23 Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: "Si dirà ancora questa parola nel paese di Giuda e nelle sue città, quando avrò cambiato la loro sorte: Il Signore ti benedica, o dimora di giustizia, monte santo.
Nova Vulgata
Ier31,23Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: «Adhuc dicent verbum
istud in terra Iudae et in urbibus eius, cum convertero sortem eorum:
“Benedicat tibi Dominus, habitaculum iustitiae, mons sanctus”.
CEI 1974 31,24 Vi abiteranno insieme Giuda e tutte le sue città, agricoltori e allevatori di greggi.
Nova Vulgata IerEt habitabunt in eo Iudas et omnes civitates eius simul, agricolae et minantes greges.
24 Et minantes – Lege cum Targ, Aq, Sym et Vg wenōse‛ê; TM «et minabant»
CEI 1974 31,25 Poiché ristorerò copiosamente l`anima stanca e sazierò ogni anima che languisce".
Nova Vulgata Ier31,25Quia inebriavi animam lassam et omnem animam esurientem saturavi».
CEI 1974 A questo punto mi sono destato e ho guardato; il mio sonno mi parve soave.
31,26 Forse un detto popolare.
Nova Vulgata
IerIdeo quasi de somno suscitatus sum et vidi, et somnus meus dulcis mihi.
26 Probabiliter est glossa
CEI 1974 31,27 "Ecco verranno giorni - dice il Signore - nei quali renderò feconda la casa di Israele e la casa di Giuda per semenza di uomini e di bestiame.
Nova Vulgata
Ier31,27«Ecce dies veniunt, dicit Dominus, et seminabo domum Israel et domum Iudae semine hominum et semine iumentorum.
CEI 1974 31,28 Allora, come ho vegliato su di essi per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere e per affliggere con mali, così veglierò su di essi per edificare e per piantare". Parola del Signore.
Nova Vulgata Ier31,28Et sicut vigilavi super eos, ut evellerem et demolirer et dissiparem et disperderem et affligerem, sic vigilabo super eos, ut aedificem et plantem, ait Dominus.
CEI 1974 "In quei giorni non si dirà più:
I padri han mangiato uva acerba
e i denti dei figli si sono allegati!
31,29 Gli esuli attribuivano le loro sventure alle colpe dei padri secondo il principio della responsabilità collettiva che dominava nell'A.T.
Nova Vulgata
Ier31,29In diebus illis non dicent ultra:
“Patres comederunt uvam acerbam,
et dentes filiorum obstupuerunt”,
CEI 1974 31,30 Ma ognuno morirà per la sua propria iniquità; a ogni persona che mangi l`uva acerba si allegheranno i denti".
La nuova alleanza
Nova Vulgata
Ier31,30sed unusquisque in iniquitate sua morietur; omnis homo, qui comederit uvam acerbam, obstupescent dentes eius.
CEI 1974 "Ecco verranno giorni - dice il Signore - nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova.
31,31-34 Un testo fondamentale sulla nuova alleanza (di qui il nome 'Nuovo Testamento': cfr. Eb 8, 8-12. cfr 1 Cor 11, 25. cfr. Lc 22, 20) che succederà alla alleanza antica violata da Israele. La nuova alleanza si distingue per la sua interiorità, per una maggiore docilità dei credenti dovuta a una più vasta e intima illuminazione di verità, a una grandiosa generosità del Signore. Per il v. 33 cfr anche Eb 10, 16. cfr 2 Cor 3, 3. cfr la profezia di Ez 36, 25-28.
Nova Vulgata
Ier31,31Ecce dies veniunt, dicit Dominus, et feriam domui Israel et domui Iudae pactum novum; 
CEI 1974 31,32 Non come l`alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d`Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Parola del Signore.
Nova Vulgata Ier31,32non secundum pactum, quod pepigi cum patribus eorum in die qua apprehendi manum eorum, ut educerem eos de terra Aegypti, pactum, quod irritum fecerunt, et ego dominatus sum eorum, dicit Dominus.
CEI 1974 31,33 Questa sarà l`alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.
Nova Vulgata
Ier31,33Sed hoc erit pactum, quod feriam cum domo Israel post dies illos, dicit Dominus: Dabo legem meam in visceribus eorum et in corde eorum scribam eam; et ero eis in Deum, et ipsi erunt mihi in populum. 
CEI 1974 31,34 Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato".

Perpetuità d` Israele
Nova Vulgata Ier31,34Et non docebit ultra vir proximum suum, et vir fratrem suum dicens: “Cognosce Dominum”; omnes enim cognoscent me, a minimo eorum usque ad maximum, ait Dominus, quia propitiabor iniquitati eorum et peccati eorum non memorabor amplius».
CEI 1974 31,35 Così dice il Signore
che ha fissato il sole come luce del giorno,
la luna e le stelle come luce della notte,
che solleva il mare e ne fa mugghiare le onde
e il cui nome è Signore degli eserciti:
Nova Vulgata
Ier31,35Haec dicit Dominus,
qui dat solem in lumine diei,
ordinem lunae et stellarum in lumine noctis,
qui turbat mare, et fremunt fluctus eius,
Dominus exercituum nomen illi:
CEI 1974 31,36 "Quando verranno meno queste leggi
dinanzi a me - dice il Signore -
allora anche la progenie di Israele cesserà
di essere un popolo davanti a me per sempre".
Nova Vulgata
Ier31,36«Si defecerint leges istae coram me,
dicit Dominus,
tunc et semen Israel deficiet,
ut non sit gens coram me cunctis diebus».
CEI 1974 31,37 Così dice il Signore:
"Se si possono misurare i cieli in alto
ed esplorare in basso le fondamenta della terra,
anch`io rigetterò tutta la progenie di Israele
per ciò che ha commesso". Oracolo del Signore.
Nova Vulgata
Ier31,37Haec dicit Dominus:
«Si mensurari potuerint caeli sursum,
et investigari fundamenta terrae deorsum,
et ego abiciam universum semen Israel
propter omnia, quae fecerunt,
dicit Dominus.
CEI 1974 31,38 "Ecco verranno giorni - dice il Signore - nei quali la città sarà riedificata per il Signore dalla torre di Cananeel fino alla porta dell`Angolo.
Nova Vulgata
IerEcce dies veniunt, dicit Dominus, et aedificabitur civitas Domino a turre Hananeel usque ad portam Anguli,
38 Veniunt – Insere cum multis mss Hebraicis, qere et verss ’îm
Usque ad – Insere cum verss ‛ad
CEI 1974 31,39 La corda per misurare si stenderà in linea retta fino alla collina di Gareb, volgendo poi verso Goa.
Nova Vulgata Ier31,39et exibit ultra norma mensurae in conspectu eius super collem Gareb et vertetur in Goa,
CEI 1974 Tutta la valle dei cadaveri e delle ceneri e tutti i campi fino al torrente Cedron, fino all`angolo della porta dei Cavalli a oriente, saranno consacrati al Signore; non sarà più sconvolta né distrutta mai più".
31,40 Il perimetro della nuova città, che comprenderà anche luoghi prima profanati: la valle dei cadaveri e delle ceneri, cioè della Geenna e dei Cedron, luogo di pratiche idolatriche.
Nova Vulgata Ier31,40et omnis vallis cadaverum et cineris et universa regio usque ad torrentem Cedron et usque ad angulum portae Equorum orientalis sanctum Domini; non evelletur et non destruetur ultra in perpetuum».