CEI 1974 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 2
Apocalisse
CEI 1974 Torna al libro
Nova Vulgata
CEI 1974
2
All`angelo della Chiesa di Efeso scrivi:
Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d`oro:
Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d`oro:
2,1
Le sette lettere hanno uno schema quasi identico. Efeso era la capitale dell’Asia proconsolare; Paolo vi fondò una chiesa fiorente (cfr. At 19, l); Giovanni vi risiedette negli ultimi anni della sua vita.
Nova Vulgata
AI2,1Angelo ecclesiae, quae est Ephesi, scribe:
Haec dicit, qui tenet septem stellas in dextera sua, qui ambulat in medio septem candelabrorum aureorum:
Haec dicit, qui tenet septem stellas in dextera sua, qui ambulat in medio septem candelabrorum aureorum:
CEI 1974
2,2 Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza, per cui non puoi sopportare i cattivi; li hai messi alla prova - quelli che si dicono apostoli e non lo sono - e li hai trovati bugiardi.
Nova Vulgata
AIScio opera tua et laborem et patientiam tuam, et quia non potes sustinere malos et tentasti eos, qui se dicunt apostolos et non sunt, et invenisti eos mendaces;
CEI 1974
2,5 Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti e compi le opere di prima. Se non ti ravvederai, verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto.
Nova Vulgata
AI2,5Memor esto itaque unde excideris, et age paenitentiam et prima opera fac; sin autem, venio tibi et movebo candelabrum tuum de loco suo, nisi paenitentiam egeris.
CEI 1974
Tuttavia hai questo di buono, che detesti le opere dei Nicolaìti, che anch`io detesto.
2,6
Sui Nicolaiti cfr. Ap 2,15.20. Nell’antichità cristiana vengono messi in relazione col Nicola di At 6, 5.
CEI 1974
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò da mangiare dell`albero della vita, che sta nel paradiso di Dio.
Di Smirne
Di Smirne
2,7
L’albero è simbolo della vita eterna: cfr. Gn 2, 9.
Nova Vulgata
AIQui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis. Vincenti dabo ei edere de ligno vitae, quod est in paradiso Dei.
AIQui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis. Vincenti dabo ei edere de ligno vitae, quod est in paradiso Dei.
CEI 1974
All`angelo della Chiesa di Smirne scrivi:
Così parla il Primo e l`Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita:
Così parla il Primo e l`Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita:
Nova Vulgata
AIEt angelo ecclesiae, quae est Smyrnae, scribe:
Haec dicit Primus et Novissimus, qui fuit mortuus et vixit:
AIEt angelo ecclesiae, quae est Smyrnae, scribe:
Haec dicit Primus et Novissimus, qui fuit mortuus et vixit:
CEI 1974
Conosco la tua tribolazione, la tua povertà - tuttavia sei ricco - e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana.
Nova Vulgata
AIScio tribulationem tuam et paupertatem tuam — sed dives es — et blasphemiam ab his, qui se dicunt Iudaeos esse et non sunt, sed sunt synagoga Satanae.
CEI 1974
Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere, per mettervi alla prova e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita.
2,10
« Dieci giorni » indicano una breve durata: cfr. Dn 1, 12-14.
Nova Vulgata
AI2,10Nihil horum timeas, quae passurus es. Ecce missurus est Diabolus ex vobis in carcerem, ut tentemini, et habebitis tribulationem diebus decem. Esto fidelis usque ad mortem, et dabo tibi coronam vitae.
CEI 1974
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte.
Di Pergamo
Di Pergamo
Nova Vulgata
AI2,11Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis. Qui vicerit, non laedetur a morte secunda.
AI2,11Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis. Qui vicerit, non laedetur a morte secunda.
CEI 1974
All`angelo della Chiesa di Pèrgamo scrivi:
Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli:
Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli:
Nova Vulgata
AIEt angelo ecclesiae, quae est Pergami, scribe:
Haec dicit, qui habet romphaeam ancipitem acutam:
AIEt angelo ecclesiae, quae est Pergami, scribe:
Haec dicit, qui habet romphaeam ancipitem acutam:
CEI 1974
So che abiti dove satana ha il suo trono; tuttavia tu tieni saldo il mio nome e non hai rinnegato la mia fede neppure al tempo in cui Antìpa, il mio fedele testimone, fu messo a morte nella vostra città, dimora di satana.
Nova Vulgata
AIScio, ubi habitas, ubi thronus est Satanae, et tenes nomen meum et non negasti fidem meam et in diebus Antipas, testis meus fidelis, qui occisus est apud vos, ubi Satanas habitat.
CEI 1974
Ma ho da rimproverarti alcune cose: hai presso di te seguaci della dottrina di Balaàm, il quale insegnava a Balak a provocare la caduta dei figli d`Israele, spingendoli a mangiare carni immolate agli idoli e ad abbandonarsi alla fornicazione.
2,14
Cfr. Nm 31, 16 ss. Secondo la tradizione ebraica Balaam avrebbe suggerito al re Balak di offrire donne moabite agli Israeliti per indurli all’idolatria, invitandoli a banchetti sacri. Nel linguaggio biblico, la fornicazione è l’idolatria.
Nova Vulgata
AISed habeo adversus te pauca, quia habes illic tenentes doctrinam Balaam, qui docebat Balac mittere scandalum coram filiis Israel, edere idolothyta et fornicari;
Nova Vulgata
AIita habes et tu tenentes doctrinam Nicolaitarum similiter.
CEI 1974
2,16 Ravvediti dunque; altrimenti verrò presto da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca.
Nova Vulgata
AIErgo paenitentiam age; si quo minus, venio tibi cito et pugnabo cum illis in gladio oris mei.
CEI 1974
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all`infuori di chi la riceve.
Di Tiatira
Di Tiatira
Nova Vulgata
AIQui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis. Vincenti dabo ei de manna abscondito et dabo illi calculum candidum, et in calculo nomen novum scriptum, quod nemo scit, nisi qui accipit.
AIQui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis. Vincenti dabo ei de manna abscondito et dabo illi calculum candidum, et in calculo nomen novum scriptum, quod nemo scit, nisi qui accipit.
CEI 1974
All`angelo della Chiesa di Tiàtira scrivi:
Così parla il Figlio di Dio, Colui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente.
Così parla il Figlio di Dio, Colui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente.
2,18
Tiàtira era a 65 km. a sud-est di Pergamo, sulla strada di Sardi. Per la citazione cfr. Dn 10, 6.
Nova Vulgata
AIEt angelo ecclesiae, quae est Thyatirae, scribe:
Haec dicit Filius Dei, qui habet oculos ut flammam ignis, et pedes eius similes orichalco:
AIEt angelo ecclesiae, quae est Thyatirae, scribe:
Haec dicit Filius Dei, qui habet oculos ut flammam ignis, et pedes eius similes orichalco:
CEI 1974
2,19 Conosco le tue opere, la carità, la fede, il servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime.
Nova Vulgata
AI2,19Novi opera tua et caritatem et fidem et ministerium et patientiam tuam et opera tua novissima plura prioribus.
CEI 1974
Ma ho da rimproverarti che lasci fare a Iezabèle, la donna che si spaccia per profetessa e insegna e seduce i miei servi inducendoli a darsi alla fornicazione e a mangiare carni immolate agli idoli.
Nova Vulgata
AISed habeo adversus te, quia permittis mulierem Iezabel, quae se dicit prophetissam, et docet et seducit servos meos fornicari et manducare idolothyta.
CEI 1974
2,21 Io le ho dato tempo per ravvedersi, ma essa non si vuol ravvedere dalla sua dissolutezza.
Nova Vulgata
AI2,21Et dedi illi tempus, ut paenitentiam ageret, et non vult paeniteri a fornicatione sua.
CEI 1974
2,22 Ebbene, io getterò lei in un letto di dolore e coloro che commettono adulterio con lei in una grande tribolazione, se non si ravvederanno dalle opere che ha loro insegnato.
Nova Vulgata
AIEcce mitto eam in lectum et, qui moechantur cum ea, in tribulationem magnam, nisi paenitentiam egerint ab operibus eius.
CEI 1974
2,23 Colpirò a morte i suoi figli e tutte le Chiese sapranno che io sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uomini, e darò a ciascuno di voi secondo le proprie opere.
Nova Vulgata
AI2,23filios eius interficiam in morte, et scient omnes ecclesiae quia ego sum scrutans renes et corda, et dabo unicuique vestrum secundum opera vestra.
CEI 1974
A voi di Tiàtira invece che non seguite questa dottrina, che non avete conosciuto le profondità di satana - come le chiamano - non imporrò altri pesi;
Nova Vulgata
AI2,24Vobis autem dico ceteris, qui Thyatirae estis, quicumque non habent doctrinam hanc, qui non cognoverunt altitudines Satanae, quemadmodum dicunt, non mittam super vos aliud pondus;
CEI 1974
2,26 Al vincitore che persevera sino alla fine nelle mie opere,
darò autorità sopra le nazioni;
darò autorità sopra le nazioni;
Nova Vulgata
AI2,26Et, qui vicerit et qui custodierit usque in finem opera mea,
dabo illi potestatem super gentes,
dabo illi potestatem super gentes,
CEI 1974
2,28 con la stessa autorità che a me fu data dal Padre mio e darò a lui la stella del mattino.