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CEI1974

CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Deuteronomio - 32

Deuteronomio

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 32 32,1 "Ascoltate, o cieli: io voglio parlare:
oda la terra le parole della mia bocca!
Nova Vulgata
Dt32,1«Audite, caeli, quae loquor;
audiat terra verba oris mei!
CEI 1974 32,2 Stilli come pioggia la mia dottrina,
scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull`erba del prato,
come spruzzo sugli steli di grano.
Nova Vulgata
Dt32,2Stillet ut pluvia doctrina mea,
fluat ut roseloquium meum
quasi imber super herbam

et quasi stillae super gramina.
CEI 1974 32,3 Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio!
Nova Vulgata
Dt32,3Quia nomen Domini invocabo:

date magnificentiam Deo nostro!
CEI 1974 Egli è la Roccia; perfetta è l`opera sua;
tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia;
Egli è giusto e retto.
32,4 Dio-Roccia è Dio immutabile, onnipotente protettore, rifugio sicuro.
Nova Vulgata
Dt32,4Petra, perfecta sunt opera eius,

quia omnes viae eius iustitia.

 Deus fidelis et absque ulla iniquitate,

 iustus et rectus.
CEI 1974 32,5 Peccarono contro di lui i figli degeneri,
generazione tortuosa e perversa.
Nova Vulgata
Dt32,5Peccaverunt ei non filii eius in sordibus suis,

generatio prava atque perversa.
CEI 1974 32,6 Così ripaghi il Signore,
o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il padre che ti ha creato,
che ti ha fatto e ti ha costituito?
Nova Vulgata
Dt32,6Haeccine redditis Domino,

popule stulte et insipiens?

Numquid non ipse est pater tuus, qui possedit te,

ipse fecit et stabilivit te?
CEI 1974 32,7 Ricorda i giorni del tempo antico,
medita gli anni lontani.
Interroga tuo padre e te lo farà sapere,
i tuoi vecchi e te lo diranno.
Nova Vulgata
Dt32,7Memento dierum antiquorum,

 cogita generationes singulas;

interroga patrem tuum, et annuntiabit tibi,

maiores tuos, et dicent tibi.
CEI 1974 Quando l`Altissimo divideva i popoli,
quando disperdeva i figli dell`uomo,
egli stabilì i confini delle genti
secondo il numero degli Israeliti.
32,8 Il signore reggeva le sorti degli altri popoli mediante Israele, protagonista dell'antica storia della salvezza.
Nova Vulgata
Dt32,8Quando dividebat Altissimus gentes,

quando separabat filios Adam,

constituit terminos populorum

iuxta numerum filiorum Israel;
CEI 1974 32,9 Porzione del Signore è il suo popolo,
sua eredità è Giacobbe.
Nova Vulgata
Dt32,9pars autem Domini populus eius,

Iacob funiculus hereditatis eius.
CEI 1974 32,10 Egli lo trovò in terra deserta,
in una landa di ululati solitari.
Lo educò, ne ebbe cura, lo allevò,
lo custodì come pupilla del suo occhio.
Nova Vulgata
Dt32,10Invenit eum in terra deserta,

 in loco horroris et ululatu solitudinis;

circumdedit eum et attendit

et custodivit quasi pupillam oculi sui.
CEI 1974 32,11 Come un`aquila che veglia la sua nidiata,
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese,
lo sollevò sulle sue ali,
Nova Vulgata
Dt32,11Sicut aquila provocans ad volandum pullos suos

et super eos volitans expandit alas suas

et assumpsit eum

atque portavit super pennas suas.
CEI 1974 32,12 Il Signore lo guidò da solo,
non c`era con lui alcun dio straniero.
Nova Vulgata
Dt32,12Dominus solus dux eius fuit,

et non erat cum eo deus alienus.
CEI 1974 32,13 Lo fece montare sulle alture della terra
e lo nutrì con i prodotti della campagna;
gli fece succhiare miele dalla rupe
e olio dai ciottoli della roccia;
Nova Vulgata
Dt32,13Constituit eum super excelsam terram,

ut comederet fructus agrorum,

 ut sugeret mel de petra

oleumque de saxo durissimo,
CEI 1974 32,14 crema di mucca e latte di pecora
insieme con grasso di agnelli,
arieti di Basan e capri,
fior di farina di frumento
e sangue di uva, che bevevi spumeggiante.
Nova Vulgata
Dt32,14butyrum de armento et lac de ovibus,

cum adipe agnorum et arietum

filiorum Basan et hircorum,

cum medulla tritici,

et sanguinem uvae biberet meracissimum.
CEI 1974 32,15 Giacobbe ha mangiato e si è saziato,
- sì, ti sei ingrassato, impinguato, rimpinzato -
e ha respinto il Dio che lo aveva fatto,
ha disprezzato la Roccia, sua salvezza.
Nova Vulgata
Dt32,15Incrassatus est dilectus et recalcitravit;

incrassatus, impinguatus, dilatatus
dereliquit Deum factorem suum

et recessit a Petra salutari suo.
CEI 1974 32,16 Lo hanno fatto ingelosire con dei stranieri
e provocato con abomini all`ira.
Nova Vulgata
Dt32,16Provocaverunt eum in diis alienis

et in abominationibus ad iracundiam concitaverunt.
CEI 1974 32,17 Hanno sacrificato a demoni che non sono Dio,
a divinità che non conoscevano,
novità, venute da poco,
che i vostri padri non avevano temuto.
Nova Vulgata
Dt32,17Immolaverunt daemonibus et non Deo,

diis, quos ignorabant;

novi recentesque venerunt,

 quos non coluerunt patres vestri.
CEI 1974 32,18 La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
Nova Vulgata
Dt32,18Petram, quae te genuit, dereliquisti,

et oblitus es Domini creatoris tui.
CEI 1974 32,19 Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.
Nova Vulgata
Dt32,19Vidit Dominus et sprevit,

quia provocaverunt eum filii sui et filiae.
CEI 1974 32,20 Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto:
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.
Nova Vulgata
Dt32,20Et ait: “Abscondam faciem meam ab eis

et considerabo novissima eorum;

generatio enim perversa est,

et infideles filii.
CEI 1974 Mi resero geloso con ciò che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta.
32,21 Cfr. Rm 10, 19.
Nova Vulgata
Dt32,21Ipsi me provocaverunt in eo, qui non erat Deus,

et irritaverunt in vanitatibus suis;

et ego provocabo eos in eo, qui non est populus,

et in gente stulta irritabo illos.
CEI 1974 32,22 Un fuoco si è acceso nella mia collera
e brucerà fino nella profondità degl`inferi;
divorerà la terra e il suo prodotto
e incendierà le radici dei monti.
Nova Vulgata
Dt32,22Ignis succensus est in furore meo

et ardebit usque ad inferni profundissima;

devorabitque terram cum germine suo

et montium fundamenta comburet.
CEI 1974 32,23 Accumulerò sopra di loro i malanni;
le mie frecce esaurirò contro di loro.
Nova Vulgata
Dt32,23Congregabo super eos mala

et sagittas meas complebo in eis.
CEI 1974 32,24 Saranno estenuati dalla fame,
divorati dalla febbre e da peste dolorosa.
Il dente delle belve manderò contro di essi,
con il veleno dei rettili che strisciano nella polvere.
Nova Vulgata
Dt32,24Consumentur fame et devorabuntur febri

et peste amarissima;

dentes bestiarum immittam in eos,
cum veneno serpentium in pulvere.
CEI 1974 32,25 Di fuori la spada li priverà dei figli,
dentro le case li ucciderà lo spavento.
Periranno insieme il giovane e la vergine,
il lattante e l`uomo canuto.
Nova Vulgata
Dt32,25Foris vastabit eos gladius,

et intus pavor:

iuvenem simul ac virginem,

lactantem cum homine sene.
CEI 1974 32,26 Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo!
Nova Vulgata
Dt32,26Dixi: Disperdam eos,


cessare faciam ex hominibus memoriam eorum!,
CEI 1974 32,27 se non temessi l`arroganza del nemico,
l`abbaglio dei loro avversari;
non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto questo!
Nova Vulgata
Dt32,27sed arrogantiam inimicorum timui,

ne superbirent hostes eorum

et dicerent: ‘ Manus nostra excelsa,
et non Dominus fecit haec omnia! ’.
CEI 1974 32,28 Sono un popolo insensato
e in essi non c`è intelligenza:
Nova Vulgata
Dt32,28Gens enim absque consilio est

et sine prudentia.
CEI 1974 32,29 se fossero saggi, capirebbero,
rifletterebbero sulla loro fine:
Nova Vulgata
Dt32,29Utinam saperent et intellegerent haec

ac novissima sua providerent!
CEI 1974 32,30 Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?
Nova Vulgata
Dt32,30Quomodo persequatur unus mille,

et duo fugent decem milia?

Nonne ideo, quia Petra eorum vendidit eos,

et Dominus tradidit illos?”.

CEI 1974 32,31 Perché la loro roccia non è come la nostra
e i nostri nemici ne sono testimoni.
Nova Vulgata
Dt32,31Non enim est petra eorum ut Petra nostra,

et inimici nostri sunt iudices.
CEI 1974 32,32 La loro vite è dal ceppo di Sòdoma,
dalle piantagioni di Gomorra.
La loro uva è velenosa,
ha grappoli amari.
Nova Vulgata
Dt32,32Vere de vinea Sodomorum vinea eorum

et de suburbanis Gomorrae;

uva eorum uva fellis

et botri amarissimi;
CEI 1974 32,33 Tossico di serpenti è il loro vino,
micidiale veleno di vipere.
Nova Vulgata
Dt32,33fel draconum vinum eorum

et venenum aspidum insanabile.
CEI 1974 Non è questo nascosto presso di me,
sigillato nei miei forzieri?
32,34 I peccati sono conservati nel forziere in attesa della punizione: cfr. Os 13, 12. cfr. Gb 14, 17.
Nova Vulgata
Dt32,34Nonne haec condita sunt apud me

et signata in thesauris meis?
CEI 1974 Mia sarà la vendetta e il castigo,
quando vacillerà il loro piede!
Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
32,35 Cfr. Rm 12, 19. cfr. Eb 10, 30.
Nova Vulgata
Dt32,35Mea est ultio, et ego retribuam
in tempore,
in quo labetur pes eorum!

Iuxta est dies perditionis,

et adesse festinat sors eorum.
CEI 1974 32,36 Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;
quando vedrà che ogni forza è svanita
e non è rimasto né schiavo, né libero.
Nova Vulgata
Dt32,36Iudicabit Dominus populum suum

et in servis suis miserebitur;

videbit quod infirmata sit manus,

et defecerint clausi ac liberati.
CEI 1974 32,37 Allora dirà: Dove sono i loro dei,
la roccia in cui cercavano rifugio;
Nova Vulgata
Dt32,37Et dicet: “Ubi sunt dii eorum,

petra, in qua habebant fiduciam,
CEI 1974 32,38 quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,
che bevevano il vino delle loro libazioni?
Sorgano ora e vi soccorrano,
siano il riparo per voi!
Nova Vulgata
Dt32,38de quorum victimis comedebant adipes

et bibebant vinum libaminum?

Surgant et opitulentur vobis

et in necessitate vos protegant!
CEI 1974 32,39 Ora vedete che io, io lo sono
e nessun altro è dio accanto a me.
Sono io che dò la morte e faccio vivere;
io percuoto e io guarisco
e nessuno può liberare dalla mia mano.
Nova Vulgata
Dt32,39Videte nunc quod ego sim solus,

et non sit Deus praeter me.

Ego occidam et ego vivere faciam;

percutiam et ego sanabo;

et non est qui de manu mea possit eruere.
CEI 1974 32,40 Alzo la mano verso il cielo
e dico: Per la mia vita, per sempre:
Nova Vulgata
Dt32,40Levabo ad caelum manum meam

et dicam: Vivo ego in aeternum!
CEI 1974 32,41 quando avrò affilato la folgore della mia spada
e la mia mano inizierà il giudizio,
farò vendetta dei miei avversari,
ripagherò i miei nemici.
Nova Vulgata
Dt32,41Si acuero ut fulgur gladium meum,

et arripuerit iudicium manus mea,

reddam ultionem hostibus meis

et his, qui oderunt me, retribuam.
CEI 1974 32,42 Inebrierò di sangue le mie frecce,
si pascerà di carne la mia spada,
del sangue dei cadaveri e dei prigionieri,
delle teste dei condottieri nemici!
Nova Vulgata
Dt32,42Inebriabo sagittas meas sanguine,

 et gladius meus devorabit carnes,

de cruore occisorum et captivorum,

de capite ducum inimici!”.
CEI 1974 Esultate, o nazioni, per il suo popolo,
perché Egli vendicherà il sangue dei suoi servi;
volgerà la vendetta contro i suoi avversari
e purificherà la sua terra e il suo popolo".
32,43 Cfr. Rm 15, 10.
Nova Vulgata
Dt32,43Laudate, gentes, populum eius,

quia sanguinem servorum suorum ulciscetur

et vindictam retribuet in hostes suos

et propitius erit terrae populi sui».
CEI 1974 32,44 Mosè venne con Giosuè , figlio di Nun, e pronunziò agli orecchi del popolo tutte le parole di questo canto.
Ultime raccomandazioni
Nova Vulgata
Dt32,44Venit ergo Moyses et locutus est omnia verba cantici huius in auribus populi, ipse et Iosue filius Nun;
CEI 1974 32,45 Quando Mosè ebbe finito di pronunziare tutte queste parole davanti a tutto Israele, disse loro:
Nova Vulgata Dt32,45complevitque omnes sermones istos loquens ad universum Israel.
CEI 1974 32,46 "Ponete nella vostra mente tutte le parole che io oggi uso come testimonianza contro di voi. Le prescriverete ai vostri figli, perché cerchino di eseguire tutte le parole di questa legge.
Nova Vulgata Dt32,46Et dixit ad eos: «Ponite corda vestra in omnia verba, quae ego testificor vobis hodie, ut mandetis ea filiis vestris custodire et facere et implere universa verba legis huius;
CEI 1974 32,47 Essa infatti non è una parola senza valore per voi; anzi è la vostra vita; per questa parola passerete lunghi giorni sulla terra di cui state per prendere possesso, passando il Giordano".
Nova Vulgata Dt32,47quia verbum non incassum vobis, sed est vita vestra: et in verbo hoc longo perseverabitis tempore in terra, ad quam, Iordane transmisso, ingredimini possidendam».
CEI 1974 32,48 In quello stesso giorno il Signore disse a Mosè :
Nova Vulgata
Dt32,48Locutusque est Dominus ad Moysen in eadem die dicens:
CEI 1974 32,49 "Sali su questo monte degli Abarim, sul monte Nebo, che è nel paese di Moab, di fronte a Gerico, e mira il paese di Canaan, che io dò in possesso agli Israeliti.
Nova Vulgata Dt32,49«Ascende in montem istum Abarim, in montem Nabo, qui est in terra Moab contra Iericho, et vide terram Chanaan, quam ego tradam filiis Israel obtinendam.
CEI 1974 32,50 Tu morirai sul monte sul quale stai per salire e sarai riunito ai tuoi antenati, come Aronne tuo fratello è morto sul monte Or ed è stato riunito ai suoi antenati,
Nova Vulgata Dt32,50Et morere in monte, quem conscendens iungeris populo tuo, sicut mortuus est Aaron frater tuus in monte Hor et appositus populo suo.
CEI 1974 32,51 perché siete stati infedeli verso di me in mezzo agli Israeliti alle acque di Meriba di Kades nel deserto di Zin, perché non avete manifestato la mia santità.
Nova Vulgata Dt32,51Quia praevaricati estis contra me in medio filiorum Israel ad aquas Meribathcades deserti Sin, quia non sanctificastis me inter filios Israel.
CEI 1974 32,52 Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io sto per dare agli Israeliti, tu non entrerai!".
Nova Vulgata Dt32,52E contra videbis terram et non ingredieris in eam, quam ego dabo filiis Israel».