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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Esodo - 20

Esodo

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 20 Dio allora pronunciò tutte queste parole:
20,1 Il decalogo (= 'dieci parole', o comandi), ripetuto con modifiche in Dt 5, 6-21, è il fondamento della legge data a Mosè, che Cristo porterà a compimento e perfezioni (cfr. Mt 5, 17-48).
Nova Vulgata EX20,1Locutusque est Deus cunctos sermones hos:
CEI 1974 20,2 Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d`Egitto, dalla condizione di schiavitù:
Nova Vulgata
EX20,2«Ego sum Dominus Deus tuus, qui eduxi te de terra Aegypti, de domo servitutis.
CEI 1974 20,3 non avrai altri dei di fronte a me.
Nova Vulgata
EX20,3Non habebis deos alienos coram me.
CEI 1974 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
20,4-5 Dio non sopporta che Israele tradisca il suo amore dividendolo con gli dèi. I peccati puniti nei figli sono quelli che compromettevano tutto il popolo e la punizione minacciata era un monito solenne.
Nova Vulgata
EX20,4Non facies tibi sculptile neque omnem similitudinem eorum, quae sunt in caelo desuper et quae in terra deorsum et quae in aquis sub terra.
CEI 1974 20,5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Nova Vulgata EX20,5Non adorabis ea neque coles, quia ego sum Dominus Deus tuus, Deus zelotes, visitans iniquitatem patrum in filiis in tertiam et quartam generationem eorum, qui oderunt me,
CEI 1974 20,6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
Nova Vulgata EX20,6et faciens misericordiam in milia his, qui diligunt me et custodiunt praecepta mea.
CEI 1974 20,7 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Nova Vulgata
EX20,7Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum, nec enim habebit insontem Dominus eum, qui assumpserit nomen Domini Dei sui frustra.
CEI 1974 20,8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:
Nova Vulgata
EX20,8Memento, ut diem sabbati sanctifices.
CEI 1974 20,9 sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;
Nova Vulgata EX20,9Sex diebus operaberis et facies omnia opera tua;
CEI 1974 20,10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Nova Vulgata EX20,10septimus autem dies sabbatum Domino Deo tuo est; non facies omne opus tu et filius tuus et filia tua, servus tuus et ancilla tua, iumentum tuum et advena, qui est intra portas tuas.
CEI 1974 20,11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
Nova Vulgata EX20,11Sex enim diebus fecit Dominus caelum et terram et mare et omnia, quae in eis sunt, et requievit in die septimo; idcirco benedixit Dominus diei sabbati et sanctificavit eum.
CEI 1974 Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
20,12 Onorare, anche nel senso di prestare assistenza.
Nova Vulgata
EX20,12Honora patrem tuum et matrem tuam, ut sis longaevus super terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi.
CEI 1974 20,13 Non uccidere.
Nova Vulgata
EX20,13Non occides.
CEI 1974 20,14 Non commettere adulterio.
Nova Vulgata
EX20,14Non moechaberis.
CEI 1974 20,15 Non rubare.
Nova Vulgata
EX20,15Non furtum facies.
CEI 1974 Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
20,16 Nel contesto, il prossimo sono gli Israeliti e forse anche gli stranieri domiciliati in Israele (cfr Lv 19, 34 ).
Nova Vulgata
EX20,16Non loqueris contra proximum tuum falsum testimonium.
CEI 1974 20,17 Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
Nova Vulgata
EX20,17Non concupisces domum proximi tui: non desiderabis uxorem eius, non servum, non ancillam, non bovem, non asinum nec omnia, quae illius sunt».
CEI 1974 20,18 Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano.
Nova Vulgata
EXCunctus autem populus videbat voces et lampades et sonitum bucinae montemque fumantem; et perterriti ac pavore concussi steterunt procul
18 Perterriti - Lege cum Sam, Gr et Vg (cfr. v. 20) wajjira’ ( = et timuit [populus]); TM «et vidit»
CEI 1974 20,19 Allora dissero a Mosè : "Parla tu a noi e noi ascolteremo, ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo!".
Nova Vulgata EX20,19dicentes Moysi: «Loquere tu nobis, et audiemus; non loquatur nobis Deus, ne moriamur».
CEI 1974 20,20 Mosè disse al popolo: "Non abbiate timore: Dio è venuto per mettervi alla prova e perché il suo timore vi sia sempre presente e non pecchiate".
Nova Vulgata EX20,20Et ait Moyses ad populum: «Nolite timere; ut enim probaret vos, venit Deus, et ut timor illius esset in vobis, ne peccaretis».
CEI 1974 20,21 Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube oscura, nella quale era Dio.
Leggi relative all` altare
Nova Vulgata EX20,21Stetitque populus de longe; Moyses autem accessit ad caliginem, in qua erat Deus.
CEI 1974 Il Signore disse a Mosè : "Dirai agli Israeliti: Avete visto che vi ho parlato dal cielo!
20,22 Di qui fino al c. 23, il 'codice dell'alleanza', che applica il decalogo al diritto civile e penale, al culto e alla morale sociale.
Nova Vulgata
EX20,22Dixit praeterea Dominus ad Moysen: «Haec dices filiis Israel: Vos vidistis quod de caelo locutus sim vobis.
CEI 1974 20,23 Non fate dei d`argento e dei d`oro accanto a me: non fatene per voi!
Nova Vulgata EX20,23Non facietis praeter me deos argenteos nec deos aureos facietis vobis.
CEI 1974 20,24 Farai per me un altare di terra e, sopra, offrirai i tuoi olocausti e i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove io vorrò ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.
Nova Vulgata EX20,24Altare de terra facietis mihi et offeretis super eo holocausta et pacifica vestra, oves vestras et boves; in omni loco, in quo memoriam fecero nominis mei, veniam ad te et benedicam tibi.
CEI 1974 20,25 Se tu mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietra tagliata, perché alzando la tua lama su di essa, tu la renderesti profana.
Nova Vulgata EX20,25Quod si altare lapideum feceris mihi, non aedificabis illud de sectis lapidibus; si enim levaveris cultrum super eo, polluetur.
CEI 1974 20,26 Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità.



Nova Vulgata EX20,26Non ascendes per gradus ad altare meum, ne reveletur turpitudo tua.