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CEI1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Daniele - 12

Daniele

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 12 Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c`era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
12,1-3 Dopo la liberazione temporale, il profeta volge lo sguardo all'avvenire in cui la fine dei tempi si intreccia con il tempio del Messia. Nel v. 2, chiara espressione della dottrina della risurrezione dei morti e della retribuzione finale: cfr 2 Mac 7, 9. cfr. Mt 25, 46. cfr. Gv 5, 29.
Nova Vulgata Dn12,1In tempore autem illo consurget Michael, princeps magnus, qui stat pro filiis populi tui, et erit tempus angustiae, quale non fuit ab eo, quo gentes esse coeperunt, usque ad tempus illud. Et in tempore illo salvabitur populus tuus, omnis, qui inventus fuerit scriptus in libro.
CEI 1974 12,2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l`infamia eterna.
Nova Vulgata Dn12,2Et multi de his, qui dormiunt in terra pulveris, evigilabunt: alii in vitam aeternam, et alii in opprobrium sempiternum.
CEI 1974 12,3 I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.
Nova Vulgata Dn12,3Qui autem docti fuerint, fulgebunt quasi splendor firmamenti; et, qui ad iustitiam erudierint multos, quasi stellae in perpetuas aeternitates.
CEI 1974 Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine: allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta".
La profezia sigillata
12,4 Un giorno si riconoscerà che la parola di Dio si è avverata.
Nova Vulgata Dn12,4Tu autem, Daniel, claude sermones et signa librum usque ad tempus finis; pertransibunt plurimi, et multiplex erit scientia».
CEI 1974 12,5 Io, Daniele, stavo guardando ed ecco altri due che stavano in piedi, uno di qua sulla sponda del fiume, l`altro di là sull`altra sponda.
Nova Vulgata
Dn12,5Et vidi ego Daniel: et ecce duo alii stabant, unus hinc super ripam fluminis, et alius inde ex altera ripa fluminis.
CEI 1974 Uno disse all`uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume: "Quando si compiranno queste cose meravigliose?".
12,6 E' l'angelo di cfr. 10, 5-6.
Nova Vulgata Dn12,6Et dixit viro, qui indutus erat lineis, qui stabat super aquas fluminis: «Usquequo finis horum mirabilium?».
CEI 1974 Udii l`uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume, il quale, alzate la destra e la sinistra al cielo, giurò per colui che vive in eterno che tutte queste cose si sarebbero compiute fra un tempo, tempi e la metà di un tempo, quando sarebbe finito colui che dissipa le forze del popolo santo.
12,7 Cfr. 7, 25.
Nova Vulgata Dn12,7Et audivi virum, qui indutus erat lineis, qui stabat super aquas fluminis, cum levasset dexteram et sinistram suam in caelum et iurasset per Viventem in aeternum: «Quia in tempus, tempora et dimidium temporis; et cum completa fuerit dispersio manus populi sancti, complebuntur universa haec».
CEI 1974 12,8 Io udii bene, ma non compresi, e dissi: "Mio Signore, quale sarà la fine di queste cose?".
Nova Vulgata Dn12,8Et ego audivi et non intellexi et dixi: «Domine mi, quid erit finis horum?».
CEI 1974 12,9 Egli mi rispose: "Và, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine.
Nova Vulgata Dn12,9Et ait: «Vade, Daniel, quia clausi sunt signatique sermones usque ad tempus praefinitum.
CEI 1974 12,10 Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi agiranno empiamente: nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le intenderanno.
Nova Vulgata Dn12,10Purificabuntur et dealbabuntur et probabuntur multi, et impie agent impii, neque intellegent omnes impii; porro docti intellegent.
CEI 1974 12,11 Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l`abominio della desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni.
Nova Vulgata Dn12,11Et a tempore, cum ablatum fuerit iuge sacrificium, et posita fuerit abominatio vastatoris, dies mille ducenti nonaginta.
CEI 1974 12,12 Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni.
Nova Vulgata Dn12,12Beatus, qui exspectat et pervenit usque ad dies mille trecentos triginta quinque.
CEI 1974 Tu, và pure alla tua fine e riposa: ti alzerai per la tua sorte alla fine dei giorni".
12,13 Daniele non vedrà il compimento delle profezie, ma sarà premiato nell'al di là.
Nova Vulgata Dn12,13Tu autem vade ad finem et requiesce; et stabis in sorte tua in fine dierum».


   (Hucusque Daniel in Hebraeo volumine legimus. Cetera, quae sequuntur usque ad finem libri, de Theodotionis editione translata sunt).

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