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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Levitico - 10

Levitico

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 10 Ora Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere, vi misero dentro il fuoco e il profumo e offrirono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva loro ordinato.
10,1 Forse il fuoco è illegittimo perché contro le norme di cfr. Es 30, 34-38.
Nova Vulgata Lv10,1 Arreptisque Nadab et Abiu filii Aaron turibulis, posuerunt ignem et incensum desuper offerentes coram Domino ignem alienum, qui eis praeceptus non erat.
CEI 1974 10,2 Ma un fuoco si staccò dal Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore.
Nova Vulgata Lv10,2Egressusque ignis a Domino devoravit eos, et mortui sunt coram Domino.
CEI 1974 Allora Mosè disse ad Aronne: "Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: A chi si avvicina a me mi mostrerò santo e davanti a tutto il popolo sarò onorato". onne tacque.
10,3 Può significare o che Dio deve essere trattato santamente dai sacerdoti o che egli manifesta in essa la sua santità -diversità essenziale tra Dio e l'uomo- perché non tollera contatto profano.
Nova Vulgata
Lv10,3Dixitque Moyses ad Aaron: «Hoc est, quod locutus est Dominus: “Sanctificabor in his, qui appropinquant mihi, et in conspectu omnis populi glorificabor”». Quod audiens tacuit Aaron.
CEI 1974 10,4 Mosè chiamò Misael ed Elsafan, figli di Uziel, zio di Aronne, e disse loro: "Avvicinatevi, portate via questi vostri congiunti dal santuario, fuori dell`accampamento".
Nova Vulgata Lv10,4Vocatis autem Moyses Misael et Elisaphan filiis Oziel patrui Aaron, ait ad eos: «Ite et tollite fratres vestros de conspectu sanctuarii et asportate extra castra».
CEI 1974 10,5 Essi si avvicinarono e li portarono via con le loro tuniche, fuori dell`accampamento, come Mosè aveva detto.
Nova Vulgata Lv10,5Confestimque pergentes tulerunt eos, sicut iacebant vestitos subuculis suis, foras, ut sibi fuerat imperatum.
CEI 1974 10,6 Ad Aronne, a Eleazaro e a Itamar, suoi figli, Mosè disse: "Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d`Israele, facciano pure lutto a causa della morte fulminea inflitta dal Signore.
Nova Vulgata
Lv10,6Locutus est Moyses ad Aaron et ad Eleazar atque Ithamar filios eius: «Comas vestras nolite excutere et vestimenta nolite scindere, ne moriamini, et super omnem coetum oriatur indignatio. Fratres vestri, omnis domus Israel, plangant incendium, quod Dominus suscitavit.
CEI 1974 10,7 Non vi allontanate dall`ingresso della tenda del convegno, così che non moriate; perché l`olio dell`unzione del Signore è su di voi". Essi fecero come Mosè aveva detto.
Doveri dei sacerdoti
Nova Vulgata Lv10,7Vos autem non egredimini fores tabernaculi conventus, alioquin peribitis; oleum quippe unctionis Domini est super vos». Qui fecerunt omnia iuxta praeceptum Moysi.
CEI 1974 10,8 Il Signore parlò ad Aronne:
Nova Vulgata
Lv10,8Dixit quoque Dominus ad Aaron:
CEI 1974 10,9 Non bevete vino o bevanda inebriante né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate; sarà una legge perenne, di generazione in generazione;
Nova Vulgata Lv10,9«Vinum et omne, quod inebriare potest, non bibetis tu et filii tui, quando intratis tabernaculum conventus, ne moriamini ­ praeceptum est sempiternum in generationes vestras
CEI 1974 10,10 questo perché possiate distinguere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è immondo da ciò che è mondo
Nova Vulgata Lv10,10et ut habeatis scientiam discernendi inter sanctum et profanum, inter pollutum et mundum,
CEI 1974 10,11 e possiate insegnare agli Israeliti tutte le leggi che il Signore ha date loro per mezzo di Mosè ".
Nova Vulgata Lv10,11doceatisque filios Israel omnia legitima mea, quae locutus est Dominus ad eos per manum Moysi».
CEI 1974 10,12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleazaro e a Itamar, figli superstiti di Aronne: "Prendete quel che è avanzato dell`oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l`altare; perché è cosa sacrosanta.
Nova Vulgata
Lv10,12 Locutusque est Moyses ad Aaron et ad Eleazar atque Ithamar filios eius, qui residui erant: «Tollite oblationem similae, quae remansit de incensis Domini, et comedite illam absque fermento iuxta altare, quia sanctum sanctorum est.
CEI 1974 10,13 Dovete mangiarlo in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, tra i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore: così mi è stato ordinato.
Nova Vulgata Lv10,13Comedetis autem in loco sancto, quia data est tibi et filiis tuis de incensis Domini, sicut praeceptum est mihi.
CEI 1974 10,14 Il petto della vittima offerta da agitare secondo il rito e la coscia da elevare secondo il rito, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo mondo; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti.
Nova Vulgata Lv10,14Pectusculum quoque elationis et armum donationis edetis in loco mundissimo, tu et filii tui ac filiae tuae tecum; tibi enim ac liberis tuis reposita sunt de hostiis pacificis filiorum Israel.
CEI 1974 10,15 Essi presenteranno, insieme con le parti grasse da bruciare, la coscia della vittima da elevare secondo il rito e il petto da agitare secondo il rito, perché siano agitati davanti al Signore; questo spetterà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il Signore ha ordinato".
Nova Vulgata Lv10,15Armum et pectus cum incensis adipum afferent ad elationem coram Domino, et pertineant ad te et ad filios tuos lege perpetua, sicut praecepit Dominus».
CEI 1974 10,16 Mosè poi si informò accuratamente circa il capro del sacrificio espiatorio e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleazaro e contro Itamar, figli superstiti di Aronne, dicendo:
Nova Vulgata
Lv10,16De hirco autem pro peccato cum quaereret Moyses, exustum repperit; iratusque contra Eleazar et Ithamar filios Aaron, qui remanserant, ait:
CEI 1974 10,17 Perché non avete mangiato la vittima espiatrice nel luogo santo, trattandosi di cosa sacrosanta? Il Signore ve l`ha data, perché porti l`iniquità della comunità, perché su di essa compiate l`espiazione davanti al Signore.
Nova Vulgata Lv10,17«Cur non comedistis sacrificium pro peccato in loco sancto? Quod sanctum sanctorum est, et datum vobis, ut portetis iniquitatem coetus in expiationem eorum in conspectu Domini;
CEI 1974 10,18 Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario; voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato".
Nova Vulgata Lv10,18praesertim cum de sanguine illius non sit illatum intra sancta, comedere eam debuistis in sanctuario, sicut praeceptum est mihi».
CEI 1974 10,19 Aronne allora disse a Mosè : "Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio espiatorio e l`olocausto davanti al Signore; dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio espiatorio, sarebbe piaciuto al Signore?".
Nova Vulgata Lv10,19Respondit Aaron: «Oblata est hodie victima pro peccato et holocaustum eorum coram Domino; mihi autem accidit, quod vides. Quomodo potui comedere eam et placere Domino?».
CEI 1974 10,20 Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.
Nova Vulgata Lv10,20Quod cum audisset Moyses, recepit satisfactionem.