Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI1974

CEI 1974

BibbiaEDU-logo

CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 21

Geremia

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 21 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandò il sacerdote Pascur figlio di Malchìa, e Sofonìa figlio di Maasìa, per dirgli:
21,1 I cc. 21-23 Sono una profezia del tempo dell'assedio di Gerusalemme nel 587 a. C. Questo Pascur è diverso da quello di cfr. 20, 1.
Nova Vulgata Ier21,1Verbum, quod factum est ad Ieremiam a Domino, quando misit ad eum rex Sedecias Phassur filium Melchiae et Sophoniam filium Maasiae sacerdotem dicens:
CEI 1974 21,2 "Intercedi per noi presso il Signore perché Nabucodònosor re di Babilonia ci muove guerra; forse il Signore compirà a nostro vantaggio qualcuno dei suoi tanti prodigi, così che egli si allontani da noi".Risposta del profeta
Nova Vulgata Ier21,2«Interroga pro nobis Dominum, quia Nabuchodonosor rex Babylonis proeliatur adversum nos; si forte faciat Dominus nobiscum secundum omnia mirabilia sua, et recedat a nobis».
CEI 1974 21,3 Geremia rispose loro: "Riferite a Sedecìa:
Nova Vulgata Ier21,3Et dixit Ieremias ad eos: «Sic dicetis Sedeciae:
CEI 1974 21,4 Così dice il Signore, Dio di Israele: Ecco io farò rientrare le armi di guerra, che sono nelle vostre mani, con le quali combattete il re di Babilonia e i Caldei che vi assediano fuori delle mura e le radunerò in mezzo a questa città.
Nova Vulgata Ier21,4Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ecce ego convertam vasa belli, quae in manibus vestris sunt et quibus vos pugnatis adversum regem Babylonis et Chaldaeos, qui obsident vos in circuitu murorum; et congregabo eos in medio civitatis huius.
CEI 1974 21,5 Io stesso combatterò contro di voi con mano tesa e con braccio potente, con ira, furore e grande sdegno.
Nova Vulgata Ier21,5Et debellabo ego vos in manu extenta et in brachio forti et in furore et in indignatione et in ira grandi
CEI 1974 21,6 Percuoterò gli abitanti di questa città, uomini e bestie; essi moriranno di una grave peste.
Nova Vulgata Ier21,6et percutiam habitatores civitatis huius, homines et bestias: pestilentia magna morientur.
CEI 1974 21,7 Dopo ciò - dice il Signore - io consegnerò Sedecìa, re di Giuda, i suoi ministri e il popolo, che saranno scampati in questa città dalla peste, dalla spada e dalla fame, in potere di Nabucodònosor, re di Babilonia, in potere dei loro nemici e in potere di coloro che attentano alla loro vita. Egli li passerà a fil di spada; non avrà pietà di loro, non li perdonerà né risparmierà.
Al popolo
Nova Vulgata IerEt post haec, ait Dominus, dabo Sedeciam regem Iudae et servos eius et populum eius, qui derelicti sunt in civitate hac a peste et gladio et fame, in manu Nabuchodonosor regis Babylonis et in manu inimicorum eorum et in manu quaerentium animam eorum; et percutiet eos in ore gladii et non flectetur neque parcet nec miserebitur.
7 Qui – Ita novem mss Hebraici, syr et Gr; TM praemittit «et»
CEI 1974 21,8 Riferirai a questo popolo: Dice il Signore: Ecco, io vi metto davanti la via della vita e la via della morte.
Nova Vulgata
Ier21,8Et ad populum hunc dices: Haec dicit Dominus: Ecce ego do coram vobis viam vitae et viam mortis:
CEI 1974 21,9 Chi rimane in questa città morirà di spada, di fame e di peste; chi uscirà e si consegnerà ai Caldei che vi cingono d`assedio, vivrà e gli sarà lasciata la vita come suo bottino.
Nova Vulgata Ier21,9qui habitaverit in urbe hac, morietur gladio et fame et peste; qui autem egressus fuerit et transfugerit ad Chaldaeos, qui obsident vos, vivet, et erit ei anima sua quasi spolium.
CEI 1974 21,10 Poiché io ho volto la faccia contro questa città a suo danno e non a suo bene. Oracolo del Signore. Essa sarà messa nelle mani del re di Babilonia, il quale la brucerà con il fuoco".

Alla famiglia reale
Nova Vulgata Ier21,10Posui enim faciem meam super civitatem hanc in malum et non in bonum, ait Dominus: in manu regis Babylonis dabitur, et exuret eam igni.
CEI 1974 21,11 Alla casa del re di Giuda dirai:
"Ascoltate la parola del Signore!
Nova Vulgata
Ier21,11Et domui regis Iudae:
Audite verbum Domini,
CEI 1974 21,12 Casa di Davide, così dice il Signore:
Amministrate la giustizia ogni mattina
e liberate l`oppresso dalla mano dell`oppressore,
se no la mia ira divamperà come fuoco,
si accenderà e nessuno potrà spegnerla,
a causa della malvagità delle vostre azioni.
Nova Vulgata
Ierdomus David. Haec dicit Dominus:
Iudicate mane iudicium
et eruite vi oppressum de manu expoliantis,
ne forte egrediatur ut ignis indignatio mea
et succendatur, et non sit qui exstinguat,
propter malitiam operum vestrorum.
12 Operum vestrorum – Lege cum verss maalelêkem; TM «operum eorum»
CEI 1974 Eccomi a te, o abitatrice della valle,
roccia nella pianura, dice il Signore.
Voi che dite: Chi scenderà contro di noi?
Chi entrerà nelle nostre dimore?
21,13-14 La roccia è l'arcopoli di Gerusalemme, considerata luogo sicuro. Il bosco è allusione al palazzo reale: cfr. 22, 6. cfr 1 Re 7, 2.
Nova Vulgata
Ier21,13Ecce ego ad te, habitatricem vallis,
petram in planitie,
ait Dominus;
qui dicitis: “Quis invadet nos?
Et quis ingredietur domos nostras?”.
CEI 1974 21,14 Io vi punirò come meritano le vostre opere
- dice il Signore -
e accenderò il fuoco nel suo bosco,
che divorerà tutti i suoi dintorni".
Nova Vulgata
Ier21,14Et visitabo super vos iuxta fructum operum vestrorum,
dicit Dominus;
et succendam ignem in saltu eius,
et devorabit omnia in circuitu eius».