CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 39
Salmi
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Nova Vulgata
CEI 1974
39
Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
CEI 1974
39,2 Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Nova Vulgata
Ps39,2Dixi: «Custodiam vias meas,
ut non delinquam in lingua mea;
ponam ori meo custodiam,
donec consistit peccator adversum me».
Ps39,2Dixi: «Custodiam vias meas,
ut non delinquam in lingua mea;
ponam ori meo custodiam,
donec consistit peccator adversum me».
CEI 1974
39,3 Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
CEI 1974
39,4 Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
CEI 1974
39,5 Beato l`uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.
Nova Vulgata
Ps39,5Locutus sum in lingua mea:
«Notum fac mihi, Domine, finem meum;
et numerum dierum meorum quis est,
ut sciam quam brevis sit vita mea».
Ps39,5Locutus sum in lingua mea:
«Notum fac mihi, Domine, finem meum;
et numerum dierum meorum quis est,
ut sciam quam brevis sit vita mea».
CEI 1974
39,6 Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.
Nova Vulgata
Ps39,6Ecce paucorum palmorum fecisti dies meos,
et spatium vitae meae tamquam nihilum ante te.
Etenim universa vanitas omnis homo constitutus est.
Ps39,6Ecce paucorum palmorum fecisti dies meos,
et spatium vitae meae tamquam nihilum ante te.
Etenim universa vanitas omnis homo constitutus est.
CEI 1974
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
39,7-9
In cfr. Eb 10, 5-8 questo testo è applicato a Cristo il giusto perfetto.
Nova Vulgata
Ps39,7Etenim ut imago pertransit homo.
Etenim vanitas est et concitatur;
thesaurizat et ignorat quis congregabit ea.
Ps39,7Etenim ut imago pertransit homo.
Etenim vanitas est et concitatur;
thesaurizat et ignorat quis congregabit ea.
CEI 1974
39,9 che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore".
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore".
CEI 1974
39,10 Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
CEI 1974
39,11 Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
CEI 1974
39,12 Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia,
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,
Nova Vulgata
Ps39,12In increpationibus, propter iniquitatem, corripuisti hominem,
et tabescere fecisti, sicut tinea, desiderabilia eius.
Etenim vanitas omnis homo.
Ps39,12In increpationibus, propter iniquitatem, corripuisti hominem,
et tabescere fecisti, sicut tinea, desiderabilia eius.
Etenim vanitas omnis homo.
CEI 1974
39,13 poiché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
Nova Vulgata
Ps39,13Exaudi orationem meam, Domine,
et clamorem meum auribus percipe.
Ad lacrimas meas ne obsurdescas,
quoniam advena ego sum apud te,
peregrinus sicut omnes patres mei.
Ps39,13Exaudi orationem meam, Domine,
et clamorem meum auribus percipe.
Ad lacrimas meas ne obsurdescas,
quoniam advena ego sum apud te,
peregrinus sicut omnes patres mei.