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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 12

1 Maccabei

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 12 Giònata, vedendo che le circostanze gli erano propizie, scelse uomini adatti e li inviò a Roma per ristabilire e rinnovare l`amicizia con quel popolo.
12,1 Cfr. 8, 17-32.
Nova Vulgata 1 Mac12,1Et vidit Ionathas quia tempus eum adiuvat; et elegit viros et misit Romam statuere et renovare cum eis amicitiam;
CEI 1974 12,2 Anche presso gli Spartani e in altre località inviò lettere sullo stesso argomento.
Nova Vulgata 1 Mac12,2et ad Spartiatas et ad alia loca misit epistulas secundum eadem.
CEI 1974 12,3 Partirono dunque per Roma e là entrarono nel consiglio e dissero: "Giònata sommo sacerdote e il popolo dei Giudei ci hanno inviati a rinnovare la comune amicizia e l`alleanza come la prima volta".
Nova Vulgata 1 Mac12,3Et abierunt Romam et intraverunt curiam et dixerunt: “Ionathas summus sacerdos et gens Iudaeorum miserunt nos renovare amicitiam et societatem secundum pristinum”.
CEI 1974 12,4 E i Romani diedero loro lettere di raccomandazione per le autorità dei vari luoghi, perché favorissero il loro ritorno pacifico in Giudea.
Nova Vulgata 1 Mac12,4Et dederunt illis epistulas ad ipsos per loca, ut deducerent eos in terram Iudae cum pace.
CEI 1974 12,5 Questa è invece la copia della lettera che Giònata scrisse agli Spartani:
Nova Vulgata 1 Mac12,5Et hoc est exemplum epistularum, quas scripsit Ionathas Spartiatis:
CEI 1974 12,6 "Giònata sommo sacerdote e il consiglio degli anziani del popolo e i sacerdoti e tutto il resto del popolo giudaico, agli Spartani loro fratelli salute.
Nova Vulgata 1 Mac12,6«Ionathas summus sacerdos et seniores gentis et sacerdotes et reliquus populus Iudaeorum Spartiatis fratribus salutem.
CEI 1974 12,7 Già in passato era stata spedita una lettera ad Onia sommo sacerdote da parte di Areo, che regnava fra di voi, con l`attestazione che siete nostri fratelli, come risulta dalla copia annessa.
Nova Vulgata 1 MacIampridem missae erant epistulae ad Oniam summum sacerdotem ab Ario, qui regnabat apud vos, quoniam estis fratres nostri, sicut rescriptum continet, quod subiectum est.
7 Ario – Ita in  Ant. Iud. XIII, 167; Gr et verss «Dario»
CEI 1974 12,8 Onia aveva accolto con onore l`inviato e aveva accettato la lettera nella quale vi erano le dichiarazioni di alleanza e di amicizia.
Nova Vulgata 1 Mac12,8Et suscepit Onias virum, qui missus fuerat, cum honore; et accepit epistulas, in quibus significabatur de societate et amicitia.
CEI 1974 Noi dunque, pur non avendone bisogno, avendo a conforto le scritture sacre che sono nelle nostre mani,
12,9 In quel tempo andava costituendosi il canone, cioè la collezione ufficiale dei libri dell'A.T.; cfr il prologo del Siracide.
Nova Vulgata 1 Mac12,9Nos igitur, cum nullo horum indigeremus, exhortationem habentes sanctos libros, qui sunt in manibus nostris,
CEI 1974 12,10 ci siamo indotti a questa missione per rinnovare la fraternità e l`amicizia con voi in modo da non diventare per voi degli estranei; molti anni infatti sono passati da quando mandaste messaggeri a noi.
Nova Vulgata 1 Mac12,10tentavimus mittere ad vos renovare fraternitatem et amicitiam, ne forte alieni efficiamur a vobis; multa enim tempora transierunt, ex quo misistis ad nos.
CEI 1974 12,11 Noi dunque fedelmente in tutte le feste e negli altri giorni prescritti ci ricordiamo di voi nei sacrifici che offriamo e nelle nostre invocazioni, com`è doveroso e conveniente ricordarsi dei fratelli.
Nova Vulgata 1 Mac12,11Nos ergo in omni tempore sine intermissione in diebus sollemnibus et ceteris, quibus oportet, memores sumus vestri in sacrificiis, quae offerimus, et in obsecrationibus, sicut fas est et decet meminisse fratrum.
CEI 1974 12,12 Ci rallegriamo della vostra gloria.
Nova Vulgata 1 Mac12,12Laetamur itaque de gloria vestra.
CEI 1974 12,13 Noi invece siamo stati circondati da tante oppressioni e molte guerre: ci hanno combattuti i re dei paesi vicini,
Nova Vulgata 1 Mac12,13Nos autem circumdederunt multae tribulationes et multa proelia; et impugnaverunt nos reges, qui sunt in circuitu nostro.
CEI 1974 12,14 ma non abbiamo voluto disturbare né voi né gli altri nostri alleati e amici in queste lotte:
Nova Vulgata 1 Mac12,14Noluimus ergo vobis molesti esse et ceteris sociis et amicis nostris in his proeliis;
CEI 1974 12,15 abbiamo infatti dal cielo un valido aiuto per il quale noi siamo stati liberati dai nostri nemici ed essi sono stati umiliati.
Nova Vulgata 1 Mac12,15habemus enim de caelo auxilium, quod nos adiuvat, et liberati sumus nos ab inimicis nostris, et humiliati sunt inimici nostri.
CEI 1974 12,16 Ora abbiamo designato Numenio figlio di Antioco e Antìpatro figlio di Giasone e li abbiamo inviati presso i Romani a rinnovare la precedente amicizia e alleanza con loro.
Nova Vulgata 1 Mac12,16Elegimus itaque Numenium Antiochi filium et Antipatrem Iasonis filium et misimus ad Romanos renovare cum eis amicitiam et societatem pristinam;
CEI 1974 12,17 Abbiamo quindi dato loro disposizioni di passare anche da voi, per salutarvi e consegnarvi la nostra lettera, riguardante la ripresa dei nostri rapporti e la nostra fraternità.
Nova Vulgata 1 Mac12,17mandavimus itaque eis, ut veniant etiam ad vos et salutent vos et reddant vobis epistulas nostras de innovatione et fraternitate nostra.
CEI 1974 12,18 Voi dunque farete cosa ottima comunicandoci una risposta su queste cose".
Nova Vulgata 1 Mac12,18Et nunc bene facietis respondentes nobis ad haec».
CEI 1974 12,19 Segue ora copia della lettera che essi avevano inviato ad Onia:
Nova Vulgata
1 Mac12,19Et hoc est rescriptum epistularum, quas miserunt Oniae:
CEI 1974 12,20 "Areo, re degli Spartani, a Onia sommo sacerdote salute.
Nova Vulgata 1 Mac12,20«Arius rex Spartiatarum Oniae sacerdoti magno salutem.
CEI 1974 Si è trovato in una scrittura, riguardante gli Spartani e i Giudei, che essi sono fratelli e che discendono dalla stirpe di Abramo.
12,21 La parentela tra Giudei e Spartani è un motivo propagandistico; nel mondo greco, i Giudei diffondevano scritti dai quali risultava che ogni grande popolo discendeva da Abramo ed ogni filosofo illustre era allievo di Mosè.
Nova Vulgata 1 Mac12,21Inventum est in scriptura de Spartiatis et Iudaeis quoniam sunt fratres et quod sunt de genere Abraham.
CEI 1974 12,22 Ora, dal momento che siamo venuti a conoscenza di questa cosa, ci farete cosa gradita scrivendoci sui vostri sentimenti di amicizia.
Nova Vulgata 1 Mac12,22Et nunc, ex quo haec cognovimus, bene facietis scribentes nobis de pace vestra. 
CEI 1974 12,23 Noi intanto vi rispondiamo: I vostri armenti e i vostri averi ci appartengono e i nostri appartengono a voi. Abbiamo quindi disposto perché vi sia riferito in questo senso".
Altre vittorie di Gionata
Nova Vulgata 1 Mac12,23Sed et nos rescribimus vobis. Pecora vestra et possessiones vestrae nostrae sunt; et, quae nostra, vestra sunt. Mandamus itaque, ut annuntient vobis secundum haec».
CEI 1974 12,24 Giònata ebbe notizia che i generali di Demetrio erano ritornati con forze più numerose di prima per ritentare la guerra contro di lui.
Nova Vulgata
1 Mac12,24Et audivit Ionathas quoniam regressi sunt principes Demetrii cum exercitu multo supra quam prius pugnare adversus eum.
CEI 1974 12,25 Egli si mosse da Gerusalemme e andò loro incontro nella regione di Amat, perché non volle dar loro il tempo di entrare nel suo paese.
Nova Vulgata 1 Mac12,25Et exiit ab Ierusalem et occurrit eis in Amathitem regionem; non enim dedit eis spatium, ut ingrederentur regionem eius.
CEI 1974 12,26 Mandò nel loro campo delle spie, le quali tornarono annunciando che essi stavano disponendosi per dar loro l`assalto di notte.
Nova Vulgata 1 Mac12,26Et misit speculatores in castra eorum, et reversi renuntiaverunt ei quod ita constituunt supervenire illis nocte.
CEI 1974 12,27 Quando fu il tramonto, Giònata comandò ai suoi di vegliare tutta la notte e di stare con le armi pronte per la battaglia e dispose sentinelle intorno al campo.
Nova Vulgata 1 Mac12,27Cum occidisset autem sol, praecepit Ionathas suis vigilare et esse in armis paratos ad pugnam tota nocte; et emisit custodes per circuitum castrorum.
CEI 1974 12,28 Ma anche gli avversari seppero che Giònata e i suoi uomini stavano pronti per la battaglia e furon presi da timore ed esitazione d`animo e allora accesero fuochi nel loro campo.
Nova Vulgata 1 Mac12,28Et audierunt adversarii quod paratus est Ionathas cum suis in bellum, et timuerunt et formidaverunt in corde suo et accenderunt focos in castris suis.
CEI 1974 12,29 Giònata e i suoi uomini non si accorsero di nulla fino al mattino, perché continuavano a vedere il bagliore dei fuochi.
Nova Vulgata 1 Mac12,29Ionathas autem et, qui cum eo erant, non cognoverunt usque mane; videbant enim luminaria ardentia.
CEI 1974 12,30 Allora si diede a inseguire le loro tracce, ma non potè raggiungerli, perché avevano passato il fiume Elèutero.
Nova Vulgata 1 Mac12,30Et insecutus est eos Ionathas et non comprehendit eos; transierant enim flumen Eleutherum.
CEI 1974 12,31 Giònata piegò sugli Arabi chiamati Zabadei, li assalì e si impadronì delle loro spoglie.
Nova Vulgata 1 Mac12,31Et divertit Ionathas ad Arabas, qui vocantur Zabadaei, et percussit eos et accepit spolia eorum.
CEI 1974 12,32 Poi ripartì e andò a Damasco e si diede a percorrere tutto il paese.
Nova Vulgata 1 Mac12,32Et iunxit et venit Damascum et perambulabat omnem regionem illam.
CEI 1974 12,33 Anche Simone fece una spedizione, marciando fino ad Ascalòna e ai vicini posti di guarnigione, poi piegò su Giaffa e se ne impadronì;
Nova Vulgata 1 Mac12,33Simon autem exiit et venit usque ad Ascalonem et ad proxima praesidia et declinavit in Ioppen et occupavit eam;
CEI 1974 12,34 aveva sentito infatti che avevano intenzione di consegnare la fortezza ai partigiani di Demetrio; perciò vi pose una guarnigione per presidiarla.
Nova Vulgata 1 Mac12,34audivit enim quod vellent praesidium tradere partibus Demetrii, et posuit ibi custodes, ut custodirent eam.
CEI 1974 12,35 Quando Giònata fu di ritorno, radunò in assemblea gli anziani del popolo e deliberò con loro di costruire fortezze in Giudea,
Nova Vulgata
1 Mac12,35Et reversus est Ionathas et convocavit seniores populi et cogitavit cum eis aedificare praesidia in Iudaea
CEI 1974 12,36 di sopraelevare le mura di Gerusalemme e di alzare una grande barriera tra la città e l`Acra per separare questa dalla città affinchè fosse isolata, così che non potessero più né comperare né vendere.
Nova Vulgata 1 Mac12,36et altius extollere muros Ierusalem et exaltare altitudinem magnam inter medium arcis et civitatis, ut separaret eam a civitate, ut esset ipsa singulariter, ut neque emant neque vendant.
CEI 1974 12,37 Si organizzarono dunque per ricostruire la città e poiché era rovinato parte del muro sul torrente dal lato orientale, Giònata allestì il cosiddetto Kafenata.
Nova Vulgata 1 Mac12,37Et convenerunt, ut aedificarent civitatem; et cecidit de muro, qui erat super torrentem a subsolano, et reparavit eum, qui vocatur Chaphenatha.
CEI 1974 Simone a sua volta ricostruì Adida nella Sefela fortificandola e applicandovi porte e sbarre.
Gionata prigioniero di Trifone
12,38 La Sefela è la regione pianeggiante a ovest dei monti della Giudea.
Nova Vulgata 1 Mac12,38Et Simon aedificavit Adida in Sephela et munivit eam et imposuit portas et seras.
CEI 1974 12,39 Intanto Trifone cercava di diventare re dell`Asia, cingere la corona e stendere la mano contro il re Antioco,
Nova Vulgata
1 Mac12,39Et quaesivit Tryphon regnare Asiae et imponere sibi diadema et extendere manum in Antiochum regem.
CEI 1974 12,40 ma sospettava che Giònata glielo impedisse e, nel caso, gli muovesse guerra. Perciò cercava di averlo nelle mani e di eliminarlo; si mosse dunque e venne a Beisan.
Nova Vulgata 1 Mac12,40Et veritus est, ne forte non permitteret eum Ionathas et ne forte pugnaret adversus eum, et quaerebat comprehendere eum et occidere et exsurgens abiit in Bethsan.
CEI 1974 12,41 Giònata gli uscì incontro con quarantamila uomini scelti e inquadrati e venne a Beisan.
Nova Vulgata 1 Mac12,41Et exivit Ionathas obviam illi cum quadraginta milibus virorum electorum in proelium et venit Bethsan.
CEI 1974 12,42 Trifone, vedendo che era venuto con numeroso esercito, si guardò bene dal mettergli le mani addosso.
Nova Vulgata 1 Mac12,42Et vidit Tryphon quia venit cum exercitu multo et extendere in eum manus timuit
CEI 1974 12,43 Anzi lo ricevette con molti onori, lo presentò a tutti i suoi amici, gli offrì doni e ordinò ai suoi amici e alle sue truppe di obbedirgli come a lui stesso.
Nova Vulgata 1 Mac12,43et excepit eum cum honore et commendavit eum omnibus amicis suis et dedit ei munera et praecepit exercitibus suis, ut oboedirent ei sicut sibi.
CEI 1974 12,44 Disse a Giònata: "Perché mai hai disturbato tutta questa gente, non essendoci guerra tra di noi?
Nova Vulgata 1 Mac12,44Et dixit Ionathae: «Ut quid vexasti universum populum, cum bellum nobis non sit?
CEI 1974 12,45 Su, dovresti rimandarli alle loro case; tu scegli per te pochi uomini che ti accompagnino e vieni con me a Tolemàide e io la consegnerò a te insieme con le altre fortezze e il resto dell`esercito e tutti i funzionari, poi tornerò indietro e partirò: sono venuto appunto per questo".
Nova Vulgata 1 Mac12,45Et nunc remitte eos in domos suas. Elige autem tibi viros paucos, qui tecum sint, et veni mecum Ptolemaidam, et tradam eam tibi et reliqua praesidia et reliquum exercitum et universos praepositos negotiis et conversus abibo; propterea enim veni».
CEI 1974 12,46 Giònata, fidatosi di lui, fece quanto aveva detto e rimandò le truppe che tornarono nella Giudea.
Nova Vulgata 1 Mac12,46Et credidit ei et fecit, sicut dixit, et dimisit exercitum, et abierunt in terram Iudae.
CEI 1974 12,47 Fece rimanere tremila uomini, di cui duemila lasciò in Galilea e gli altri mille andarono con lui.
Nova Vulgata 1 Mac12,47Retinuit autem secum tria milia virorum, ex quibus remisit in Galilaeam duo milia; mille autem venerunt cum eo.
CEI 1974 12,48 Ma quando Giònata fu entrato in Tolemàide, i cittadini chiusero le porte e si impadronirono di lui e passarono a fil di spada quanti erano entrati con lui.
Nova Vulgata 1 Mac12,48Ut autem intravit Ptolemaidam Ionathas, clauserunt portas Ptolemenses et comprehenderunt eum; et omnes, qui cum eo intraverant, gladio interfecerunt.
CEI 1974 Trifone mandò poi fanti e cavalli in Galilea e nella grande pianura per liquidare tutti gli uomini di Giònata.
12,49 La grande pianura di Esdrelon a sud.est di Tolemaide.
Nova Vulgata
1 Mac12,49Et misit Tryphon exercitum et equites in Galilaeam et in campum magnum, ut perderent omnes socios Ionathae.
CEI 1974 12,50 Ma essi avevano sentito dire che Giònata era stato catturato e che era finita per lui e per quelli che erano con lui e, incoraggiatisi l`un l`altro, si presentarono inquadrati, pronti alla battaglia.
Nova Vulgata 1 Mac12,50At illi, cum cognovissent quia comprehensus est Ionathas et periit, et omnes, qui cum eo erant, hortati sunt semetipsos et ibant conglobati parati in proelium.
CEI 1974 12,51 Gli inseguitori li videro decisi a difendere la loro vita e se ne tornarono.
Nova Vulgata 1 Mac12,51Et videntes hi, qui insecuti fuerant, quia pro anima res est illis, reversi sunt;
CEI 1974 12,52 Così tutti giunsero senza molestie in Giudea; fecero lutto per Giònata e per quelli della sua scorta e furono presi da grande timore. Tutto Israele si immerse in un lutto profondo.
Nova Vulgata 1 Mac12,52illi autem venerunt omnes cum pace in terram Iudae et planxerunt Ionathan et eos, qui cum ipso fuerant, et timuerunt valde; et luxit Israel luctu magno.
CEI 1974 12,53 Tutti i popoli intorno a loro cercarono subito di sterminarli, dicendo appunto: "Non hanno più né capo né sostegno: scendiamo ora in guerra contro di loro e cancelleremo anche il loro ricordo dagli uomini".
Nova Vulgata 1 Mac12,53Et quaesierunt omnes gentes, quae erant in circuitu eorum, conterere eos; dixerunt enim: