Nova Vulgata - Novum Testamentum - Ad Corinthios Epistula I Sancti Pauli Apostoli - 11
Ad Corinthios Epistula I Sancti Pauli Apostoli
Nova Vulgata Torna al libro
Interconfessionale
Nova Vulgata
Laudo autem vos quod omnia mei memores estis et, sicut tradidi vobis, traditiones meas tenetis.
Laudo autem vos quod omnia mei memores estis et, sicut tradidi vobis, traditiones meas tenetis.
Interconfessionale
1Cor11,2Mi rallegro con voi perché in ogni occasione vi ricordate di me e perché conservate l’insegnamento che vi ho trasmesso.
Nova Vulgata
11,3Volo autem vos scire quod omnis viri caput Christus est, caput autem mulieris vir, caput vero Christi Deus.
Interconfessionale
1CorTuttavia desidero che sappiate questo: Cristo è il capo di ogni uomo, il marito è il capo della moglie, e Dio è il capo di Cristo.
Rimandi
11,3
Cristo capo di ogni uomo Ef 5,23. — il marito capo della moglie Gn 3,16; Ef 5,23. — Dio capo di Cristo 1 Cor 3,23.
Interconfessionale
1Cor11,4Quindi, se un uomo prega o annunzia una *parola di Dio a capo coperto disonora il suo capo che è Cristo.
Nova Vulgata
11,5omnis autem mulier orans aut prophetans non velato capite deturpat caput suum: unum est enim atque si decalvetur.
Interconfessionale
1Cor11,5Invece, se la donna prega o annunzia una parola di Dio a capo scoperto disonora il suo capo: è come se fosse completamente senza capelli.
Nova Vulgata
Nam si non velatur mulier, et tondeatur! Si vero turpe est mulieri tonderi aut decalvari, veletur.
Interconfessionale
1Cor11,6Se non vuole coprirsi il capo con un velo, allora si faccia anche rasare. Ma se una donna prova vergogna a stare con i capelli completamente rasati, allora si copra anche il capo con un velo.
Nova Vulgata
11,7Vir quidem non debet velare caput, quoniam imago et gloria est Dei; mulier autem gloria viri est.
11,7Vir quidem non debet velare caput, quoniam imago et gloria est Dei; mulier autem gloria viri est.
Interconfessionale
1CorInfatti l’uomo non è stato tratto dalla donna; ma la donna è stata tratta dall’uomo.
Interconfessionale
1CorPer tutte queste ragioni e anche a motivo degli *angeli, la donna deve portare sul capo ∆un segno di autorità.
Nova Vulgata
Verumtamen neque mulier sine viro, neque vir sine muliere in Domino;
Interconfessionale
1Cor11,11Tuttavia, di fronte al Signore, la donna non esiste senza l’uomo né l’uomo senza la donna.
Interconfessionale
1Cor11,12Infatti, se è vero che la donna è stata tratta dall’uomo, è altrettanto vero che ogni uomo nasce da una donna e che entrambi vengono da Dio che ha creato tutto.
Interconfessionale
1Cor11,14La natura stessa ci insegna che non sta bene che gli uomini portino i capelli lunghi,
Nova Vulgata
mulier vero, si comam nutriat, gloria est illi? Quoniam coma pro velamine ei data est.
Interconfessionale
1Cor11,15mentre invece una donna può essere fiera quando ha una lunga capigliatura perché le serve da velo.
Nova Vulgata
11,16Si quis autem videtur contentiosus esse, nos talem consuetudinem non habemus, neque ecclesiae Dei.
Interconfessionale
1Cor11,16Se qualcuno poi vuole ancora discutere su quest’argomento, sappia che noi e le altre comunità non seguiamo un comportamento diverso.
Interconfessionale
1Cor11,17Mentre vi do queste istruzioni non posso certo lodarvi: le vostre assemblee vi fanno più male che bene.
Nova Vulgata
Primum quidem convenientibus vobis in ecclesia, audio scissuras inter vos esse et ex parte credo.
Interconfessionale
1CorAnzitutto mi dicono che nella vostra comunità, quando vi riunite, si formano gruppi rivali. Credo che in parte sia vero.
Nova Vulgata
Nam oportet et haereses inter vos esse, ut et, qui probati sunt, manifesti fiant in vobis.
Nova Vulgata
Convenientibus ergo vobis in unum, non est dominicam cenam manducare;
Interconfessionale
1Cor11,20Ma quando vi riunite, la vostra cena non è di certo la Cena del Signore!
Nova Vulgata
unusquisque enim suam cenam praesumit in manducando, et alius quidem esurit, alius autem ebrius est.
Interconfessionale
1Cor11,21Infatti, quando siete a tavola, ognuno si affretta a mangiare il proprio cibo. E così accade che mentre alcuni hanno ancora fame, altri sono già ubriachi.
Nova Vulgata
Numquid domos non habetis ad manducandum et bibendum? Aut ecclesiam Dei contemnitis et confunditis eos, qui non habent? Quid dicam vobis? Laudabo vos? In hoc non laudo!
Nova Vulgata
11,23Ego enim accepi a Domino, quod et tradidi vobis, quoniam Dominus Iesus, in qua nocte tradebatur, accepit panem
11,23Ego enim accepi a Domino, quod et tradidi vobis, quoniam Dominus Iesus, in qua nocte tradebatur, accepit panem
Interconfessionale
1CorIo ho ricevuto dal Signore quel che a mia volta vi ho trasmesso: nella notte in cui fu tradito, il Signore Gesù prese il pane,
Nova Vulgata
et gratias agens fregit et dixit: “ Hoc est corpus meum, quod pro vobis est; hoc facite in meam commemorationem ”;
Interconfessionale
1Cor11,24fece la preghiera di ringraziamento, spezzò il pane e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me».
Nova Vulgata
similiter et calicem, postquam cenatum est, dicens: “ Hic calix novum testamentum est in meo sanguine; hoc facite, quotiescumque bibetis, in meam commemorationem ”.
Interconfessionale
1CorPoi, dopo aver cenato, fece lo stesso col calice. Lo prese e disse: «Questo calice è la nuova *alleanza che Dio stabilisce per mezzo del mio sangue. Tutte le volte che ne berrete, fate questo in memoria di me».
Nova Vulgata
11,26Quotiescumque enim manducabitis panem hunc et calicem bibetis, mortem Domini annuntiatis, donec veniat.
Nova Vulgata
11,27Itaque, quicumque manducaverit panem vel biberit calicem Domini indigne, reus erit corporis et sanguinis Domini.
Interconfessionale
1CorCiascuno perciò prima esamini se stesso, e poi mangi di quel pane e beva da quel calice.
Nova Vulgata
qui enim manducat et bibit, iudicium sibi manducat et bibit non diiudicans corpus.
Interconfessionale
1Cor11,29Perché, chi mangia del pane e beve dal calice senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la sua propria condanna.
Nova Vulgata
Ideo inter vos multi infirmi et imbecilles et dormiunt multi.
Interconfessionale
1Cor11,30Per questa ragione vi sono tra voi molti malati e molti infermi, e parecchi sono morti.
Interconfessionale
1Cor11,31Però, se ci esaminiamo attentamente, non cadremo sotto la condanna di Dio.
Interconfessionale
1Cor11,33Così, fratelli, quando vi riunite per la Cena in comune, aspettatevi gli uni gli altri.
Nova Vulgata
11,34Si quis esurit, domi manducet, ut non in iudicium conveniatis. Cetera autem, cum venero, disponam.
Interconfessionale
1Cor11,34Se qualcuno ha fame, mangi a casa sua, così Dio non dovrà punirvi per il modo con il quale vi riunite. Le altre questioni le metterò in ordine quando verrò.