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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 7

Ecclesiasticus

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Interconfessionale

Nova Vulgata 7 Noli facere mala, et mala non te apprehendent;
La: 5b. 21b. 23c. 33a
Interconfessionale Sir7,1Non fare il male,
e il male non ti verrà addosso.
Nova Vulgata
7,2discede ab iniquitate, et deficiet abs te.
Interconfessionale Sir7,2Guardati dal compiere ingiustizie,
e l’ingiustizia non ti sfiorerà nemmeno.
Nova Vulgata
7,3Fili, non semines in sulcis iniustitiae

et non metes ea in septuplum.

Interconfessionale SirFiglio mio, se semini ingiustizia,
raccoglierai ingiustizia in grande quantità.
Rimandi
7,3 seminare e raccogliere ingiustizia Gb 4,8; Prv 22,8; Gal 6,8.
Note al Testo
7,3 in grande quantità: altri: sette volte tanto.
Nova Vulgata
7,4Noli quaerere a Domino ducatum

neque a rege cathedram honoris.

Interconfessionale SirNon chiedere al Signore il potere,
né un posto d’onore a chi comanda.
Rimandi
7,4 Non chiedere cfr. Sir 13,9-10; Prv 25,6. — posto d’onore Mt 19,28; 20,20-28.
Nova Vulgata
7,5Non te iustifices ante Deum,

quoniam agnitor cordis ipse est;

et penes regem noli velle videri sapiens.
Interconfessionale Sir7,5Con il Signore non far finta di essere giusto,
e davanti a chi comanda non fingere di essere saggio.
Nova Vulgata
7,6Noli quaerere fieri iudex,

nisi valeas virtute irrumpere iniquitates;

ne forte extimescas faciem potentis

et ponas scandalum in aequitate tua.

Interconfessionale Sir7,6Se non sei in grado di estirpare l’ingiustizia,
non cercare di diventare giudice:
chi comanda potrebbe influenzarti
e così la tua onestà verrebbe compromessa.
Nova Vulgata
7,7Non pecces in multitudinem civitatis

nec te immittas in populum.

Interconfessionale SirNell’attività politica non comportarti male,
nei rapporti sociali non renderti colpevole.
Note al Testo
7,7 nei rapporti… colpevole: questo il possibile senso della frase, che è per noi oscura sia nel testo ebraico sia nel testo greco.
Nova Vulgata
7,8Neque alliges duplicia peccata;

nec enim in uno eris immunis.

Interconfessionale Sir7,8Non commettere due volte una colpa,
basta la prima per renderti colpevole.
Nova Vulgata
7,9Noli esse pusillanimis in oratione tua;
Interconfessionale Sir7,9Non illuderti dicendo:
«Il Signore terrà conto delle mie offerte numerose;
se presento i miei doni all’Altissimo li accetterà».
Nova Vulgata
7,10exorare et facere eleemosynam ne despicias.
Interconfessionale SirNon essere meschino quando preghi,
e non essere avaro quando aiuti il povero.
Rimandi
7,10 preghiera meschina Gc 1,6. — aiuto al povero Sir 3,30+.
Nova Vulgata
7,11Ne dicas: «In multitudine munerum meorum respiciet Deus

et, offerente me Deo altissimo, munera mea suscipiet».

Interconfessionale SirSe uno è provato dalla disgrazia, non ridere di lui
perché c’è Qualcuno che può rovesciare la situazione.
Rimandi
7,11 Dio rovescia la situazione, umiliando e innalzando 1 Sam 2,7; Lc 1,52.
Nova Vulgata
7,12Non irrideas hominem in amaritudine animae;

est enim, qui humiliat et exaltat, circumspector Deus.

Interconfessionale Sir7,12Non fabbricare bugie a danno di un fratello
né a danno di un tuo amico;
Nova Vulgata
7,13Noli arare mendacium adversus fratrem tuum

neque in amicum similiter facias.

Interconfessionale Sirin ogni circostanza guardati dall’essere falso,
perché se continui a dir menzogne non otterrai nulla di buono.
Rimandi
7,13 a dir menzogne non otterrai nulla di buono 20,25.
Nova Vulgata
7,14Noli velle mentiri omne mendacium,

assiduitas enim illius non est bona.

Interconfessionale SirQuando partecipi alle riunioni dei capi evita i discorsi inutili;
quando preghi non ripetere sempre le stesse parole.
Rimandi
7,14 alle riunioni dei capi 32,9. — non ripetere sempre le stesse parole Qo 5,1-2+.
Nova Vulgata
7,15Noli verbosus esse in multitudine presbyterorum

et non iteres verbum in oratione tua.

Interconfessionale SirNon detestare un lavoro faticoso,
per esempio il lavoro dei campi voluto dall’Altissimo.
Rimandi
7,15 lavoro dei campi Prv 24,27.
Nova Vulgata
7,16Non oderis laboriosa opera

et rusticationem creatam ab Altissimo.

Interconfessionale SirNon cercare la compagnia dei peccatori,
ricordati che Dio non tarderà a punire.
Rimandi
7,16 compagnia dei peccatori 16,6; 21,9; Sal 1,1; 26,4-5.
Nova Vulgata
7,17Non te reputes in multitudine indisciplinatorum;
Interconfessionale SirRiconosci sinceramente i tuoi limiti,
e tieni presente che l’arrogante può solo aspettarsi castigo e distruzione.
Rimandi
7,17 castigo e distruzione Is 66,24; Gdt 16,17; Mc 9,48.
Note al Testo
7,17 e tieni presente… distruzione: altri: perché castigo dell’empio sono fuoco e vermi.
Nova Vulgata
7,18memento irae, quoniam non tardabit.
Interconfessionale Sir7,18Non barattare un amico per dei soldi,
e neppure un fratello sincero per tutto l’oro del mondo.
Nova Vulgata
7,19Humilia valde spiritum tuum,

quoniam vindicta carnis impii ignis et vermis.
Interconfessionale SirSe hai la fortuna di poter sposare una donna intelligente e buona,
non perdere l’occasione,
il suo fascino vale più dell’oro.
Rimandi
7,19 sposa intelligente e buona 26,1-4+.
Nova Vulgata
7,20Noli commutare amicum cum pecunia

neque fratrem carissimum cum auro Ophir.

Interconfessionale SirNon maltrattare uno schiavo che lavora con fedeltà,
né un salariato che si dedica con passione al lavoro.
Rimandi
7,20-21 schiavo 33,25-33; 42,5; Prv 29,19.21. — non maltrattare Dt 24,14-15+.
Nova Vulgata
7,21Noli discedere a muliere sensata et bona,

quam sortitus es in timore Domini;

gratia enim verecundiae illius super aurum.

Interconfessionale SirTratta con riguardo uno schiavo intelligente,
non rifiutargli la libertà che gli spetta.
Note al Testo
7,21 la libertà: la legge di Mosè prevedeva la liberazione degli schiavi dopo sette anni di servizio (Esodo 21,2; Deuteronomio 15,12-15; vedi Giovanni 8,35).
Nova Vulgata
7,22Non laedas servum operantem in veritate

neque mercennarium dantem animam suam.

Interconfessionale SirHai del bestiame? Allevalo con cura,
ma tienilo solo se ti rende.
Rimandi
7,22 alleva il bestiame Prv 27,23+.
Nova Vulgata
7,23Servus sensatus sit tibi dilectus quasi anima tua;

non defraudes illum libertate

neque inopem derelinquas illum.

Interconfessionale SirHai dei figli? Educali bene,
abituali alla disciplina fin da piccoli.
Rimandi
7,23 educali 30,1-13; Prv 13,24+. — abituali alla disciplina Sir 30,12-13; 33,27.
Note al Testo
7,23 abituali: l’ebraico ha: falli sposare fin dalla giovinezza.
Nova Vulgata
7,24Pecora tibi sunt? Attende illis,

et, si sunt utilia, perseverent apud te.

Interconfessionale SirHai delle figlie? Veglia su di loro
e non educarle con troppa indulgenza.
Rimandi
7,24 delle figlie 22,3-5; 42,9-11.
Nova Vulgata
7,25Filii tibi sunt? Erudi illos

et curva a pueritia cervicem illorum.

Interconfessionale Sir7,25Dai un marito a tua figlia,
e risolverai così un grande problema,
ma concedila soltanto a un uomo di buon senso.
Nova Vulgata
7,26Filiae tibi sunt? Serva corpus illarum

et non ostendas hilarem faciem tuam ad illas.

Interconfessionale Sir7,26Se sei affezionato a tua moglie, non scacciarla;
ma se non la ami non puoi fidarti di lei.
Nova Vulgata
7,27Trade filiam, et grande opus feceris,

et homini sensato da illam.

Interconfessionale SirAma tuo padre di tutto cuore
e non dimenticare quello che tua madre ha sofferto per te;
Rimandi
7,27 Ama tuo padre Es 20,12+. — sofferenze di tua madre Tb 4,4.
Nova Vulgata
7,28Mulier si est tibi secundum animam tuam, non proicias illam,

sed odibili non credas teipsum.

In toto corde tuo

Interconfessionale Sir7,28ricorda che ti hanno dato la vita:
come farai a contraccambiarli per quello che hanno fatto per te?
Nova Vulgata 7,29honora patrem tuum

et gemitus matris tuae ne obliviscaris.

Interconfessionale Sir7,29Onora il Signore con tutte le tue forze,
e rispetta i suoi sacerdoti.
Nova Vulgata
7,30Memento quoniam, nisi per illos, natus non fuisses;

et quid retribues illis, quomodo et illi tibi?

Interconfessionale SirAma immensamente colui che ti ha fatto,
e non trascurare i suoi ministri.
Rimandi
7,30 ama immensamente Dt 6,5+.
Nova Vulgata
7,31In tota anima tua time Dominum

et sacerdotes illius sanctifica.
Interconfessionale SirDa’ gloria al Signore e onora il sacerdote,
dagli quello che gli spetta, come è prescritto:
i primi frutti del raccolto e di ogni altra cosa,
le offerte per i sacrifici di riparazione e per altri sacrifici,
e anche le spalle degli animali sacrificati.
Rimandi
7,31 Da’ gloria al Signore Sir 1,11. — dagli quel che gli spetta Lv 2,3.10; 6,9-11; 7,6-10.14-16.31-36.
Note al Testo
7,31 onora il sacerdote… come è prescritto: la legislazione sui diritti dei sacerdoti e dei leviti è ampiamente esposta nel libro del Levitico (Lv 2,1-16; 6,9-11; 7,6-10.31-36; vedi pure Numeri 18,8-31; Deuteronomio 18,3-5).
Nova Vulgata
7,32In omni virtute tua dilige eum, qui te fecit,

et ministros eius ne derelinquas.
Interconfessionale SirDai una mano al povero,
perché Dio ti sia pienamente favorevole.
Rimandi
7,32 aiuto al povero 3,30+; Sal 41,2. — perché Dio ti sia favorevole Dt 14,29.
Nova Vulgata
7,33Honora Deum ex tota anima tua

et honorifica sacerdotes.
Interconfessionale SirLa tua generosità raggiunga tutti i viventi,
anzi: non rifiutare nemmeno ai morti il tuo ricordo.
Rimandi
7,33 ricordare i morti 1 Sam 31,10-13; 2 Sam 21,10-14; Tb 1,17-18; 12,12.
Nova Vulgata
7,34Da illis partem, sicut mandatum est tibi,

primitiarum et purgationis et de neglegentia
Interconfessionale SirNon star lontano da chi piange,
e soffri con chi soffre.
Rimandi
7,34 con gli afflitti 37,12; Rm 12,15.
Nova Vulgata
7,35et armum in oblationem

et sacrificium sanctificationis et primitias sanctorum.

Interconfessionale SirSe uno è malato, va’ presto a trovarlo;
per tutte queste azioni gli altri ti vorranno bene.
Rimandi
7,35 visitare i malati Mt 25,34-45.
Nova Vulgata
7,36Et pauperi porrige manum tuam,

ut perficiatur propitiatio et benedictio tua.

Interconfessionale SirIn ogni cosa pensa al tuo ultimo destino,
e non cadrai mai nel peccato.
Rimandi
7,36 pensa al tuo ultimo destino 28,6; 38,20.
Nova Vulgata 7,37Gratia dati in conspectu omnis viventis,

sed et mortuo non prohibeas gratiam.

Nova Vulgata
7,38Non desis plorantibus in consolatione
et cum lugentibus luge.
Nova Vulgata
7,39Non te pigeat visitare infirmum,

ex his enim in dilectione firmaberis.

Nova Vulgata
7,40In omnibus operibus tuis memorare novissima tua

et in aeternum non peccabis.