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Nova Vulgata

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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Iudith - 4

Iudith

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Interconfessionale

Nova Vulgata 4 Et audierunt filii Israel, qui habitabant in Iudaea, omnia, quaecumque fecerat gentibus Holofernes princeps militiae Nabuchodonosor regis Assyriorum, et quemadmodum spoliaverat omnia sancta eorum et dederat ea in exterminium.
1 Fecerat: cum x
Interconfessionale Gdt4,1Gli Israeliti nella regione di Giuda vennero a sapere quel che Oloferne, il comandante dell’esercito del re assiro Nabucodònosor, aveva fatto ai popoli vicini. Sentirono che aveva derubato i loro templi e poi li aveva distrutti
Nova Vulgata 4,2Et timuerunt multum valde a facie eius et pro Ierusalem et pro templo Domini Dei sui turbati sunt,
Interconfessionale Gdt4,2ed ebbero una grande paura. Erano atterriti al pensiero di quel che poteva capitare a Gerusalemme e al tempio del Signore, loro Dio.
Nova Vulgata quoniam nuper ascenderant de captivitate, et nuper omnis populus Iudaeae collectus erat, et vasa et altare et domus ex commaculatione sanctificata erant.
3 Iudaeae: cum x - commacultatione: cum o
Interconfessionale GdtNon era ancora passato molto tempo da quando gli Israeliti erano tornati in patria dall’esilio a Babilonia. Soltanto di recente tutto il popolo si era riunito e aveva consacrato di nuovo il tempio, l’altare e gli oggetti necessari al culto, che erano stati profanati.
Note al Testo
4,3 Il racconto fa qui allusione al ritorno dall’esilio, che avvenne a partire dal 538 a.C. (vedi Esdra 1,1-4), e forse anche alla dedicazione del tempio, successiva alla persecuzione di Antioco IV. Esso infatti fu purificato nel 164 a.C. (vedi 1 Maccabei 4,36-61).
Nova Vulgata 4,4Et miserunt in omnem finem Samariae et in vicos et Bethoron et Abelmain et Iericho et Choba et Aisora et convallem Salem.
Interconfessionale Gdt4,4Allora mandarono messaggeri nella regione della Samaria e nelle città di Cona, Bet-Oron, Belmàin, Gerico, Coba, e Aisorà, e nella valle di Salem, per avvisare la gente.
Nova Vulgata 4,5Et praeoccupaverunt omnes vertices montium excelsorum et muris circumdederunt vicos, qui in eis sunt, et reposuerunt epimenia in praeparationem pugnae, quoniam nuper erant campi eorum demessi.
Interconfessionale GdtGli abitanti occuparono le cime delle montagne più alte, fortificarono i villaggi di montagna e fecero provvista di viveri in vista della guerra: il grano era stato raccolto appena da poco.
Rimandi
4,5 fortificazioni e provviste per la guerra 1 Mac 14,33-34.
Nova Vulgata Et scripsit Ioachim sacerdos magnus, qui erat in diebus illis in Ierusalem, inhabitantibus Betuliam et Betomesthaim, quae est supra descensum contra Esdrelon, contra faciem campi prope Dothain,
6 Prope: cum R x o
Interconfessionale GdtIl sommo sacerdote Ioakìm, in carica allora a Gerusalemme, scrisse agli abitanti delle città di Betulia e di Betomestàim. Betomestàim domina la parte della valle di Èsdrelon vicino a Dotan.
Note al Testo
4,6 Betulia e Betomestàim sono località per noi sconosciute.
Nova Vulgata 4,7dicens ut obtinerent ascensus montanae, quoniam per eos erat introitus in Iudaeam et erat facile prohibere ascendentes, eo quod angustus esset accessus viris plus quam duobus.
Interconfessionale Gdt4,7Ioakìm ordinò loro di tenere sotto controllo i passi delle montagne che portano nella regione di Giuda. In quel punto era più facile fermare l’avanzata dei nemici: infatti i sentieri molto stretti consentivano soltanto il passaggio di due soldati alla volta.
Nova Vulgata 4,8Et fecerunt filii Israel, sicut constituerat illis Ioachim sacerdos magnus et seniores totius plebis Israel, qui sedebant in Ierusalem.
Interconfessionale GdtGli Israeliti eseguirono gli ordini di Ioakìm e del consiglio dei capi di Gerusalemme.
Rimandi
4,8 consiglio dei capi di Gerusalemme 11,14; 15,8; 2 Mac 1,10; 4,44.
Nova Vulgata Et exclamavit omnis vir Israel ad Deum in instantia magna, et humiliaverunt animas suas in ieiunio magno;
9 Deum: cum o R t - in instantia: cum m - ieiunio magno: cum S o v n R x t e r g p
Interconfessionale GdtTutti gli uomini d’Israele si misero a gridare invocando con forza Dio e fecero un grande digiuno.
Rimandi
4,9 digiuno nel pericolo 2 Cr 20,3. — si misero a gridare verso Dio 7,19+.
Note al Testo
4,9 fecero un grande digiuno: altri: si umiliarono con grande zelo.
Nova Vulgata ipsi et mulieres eorum et infantes eorum et iumenta eorum et omnis advena et mercennarius et argento emptus eorum posuerunt cilicia super lumbos suos.
10 Et iumenta: cum o n R x - argento emptus: cum R
Interconfessionale GdtEssi, le loro mogli e i loro figli, le pecore, gli stranieri residenti in mezzo a loro, i salariati e gli schiavi, tutti si vestirono di panno ruvido in segno di penitenza.
Rimandi
4,10 digiuno degli uomini e degli animali Gio 3,5-8.
Nova Vulgata 4,11Et omnis vir Israel et mulier et pueri, qui habitabant in Ierusalem, prociderunt ante faciem templi et cineraverunt capita sua et extenderunt cilicia sua contra faciem templi Domini.
Interconfessionale GdtPoi, a Gerusalemme, tutti: uomini, donne e bambini si gettarono a terra davanti al tempio, alla presenza del Signore, con addosso vestiti di panno ruvido, e si cosparsero il capo di polvere.
Rimandi
4,11 tutti si gettarono a terra 2 Cr 20,18.
Nova Vulgata Et altare cilicio cooperuerunt et clamaverunt ad Deum Israel unanimes instanter, ut non daret in rapinam infantes eorum et mulieres in praedam et civitates hereditatis eorum in exterminium et sancta in maculationem et in improperium, gaudium gentibus.
12 Deum: cum o R t; cfr. x - gaudium: cum o; cfr. R x
Interconfessionale GdtCoprirono anche l’altare con stoffa ruvida. Pregarono insieme dal più profondo del loro cuore il Dio d’Israele. Lo supplicavano di non permettere che i loro bambini fossero portati via e le loro mogli cadessero nelle mani dei soldati nemici. Il Signore non doveva lasciar distruggere le città che aveva dato in possesso agli Israeliti. Non doveva dare a quei pagani la soddisfazione di distruggere il tempio, altrimenti poi i nemici lo avrebbero insultato e deriso.
Rimandi
4,12 l’insulto da parte dei nemici Gl 2,17.
Note al Testo
4,12 Questa pratica di coprire l’altare con stoffa ruvida non è documentata in nessun altro passo della Bibbia.
Nova Vulgata Et audivit Dominus vocem eorum et vidit angustiam eorum; et erat populus ieiunans dies plures in tota Iudaea et Ierusalem, et prociderunt contra faciem sanctorum Domini omnipotentis.
13 Dies plures: cum o n R x
Interconfessionale GdtIl Signore diede ascolto alle grida di invocazione degli Israeliti e si commosse al vederli in quella situazione disperata. Infatti il popolo continuò a digiunare per parecchi giorni in tutta la regione di Giuda, e in Gerusalemme tutti gli abitanti restarono radunati davanti al tempio del Signore onnipotente.
Rimandi
4,13 Il Signore diede ascolto Es 2,24-25; 3,7; Sal 102,20.
Nova Vulgata Et Ioachim sacerdos magnus et omnes adstantes ante conspectum Domini sacerdotes et deservientes Domino praecincti ciliciis lumbos suos offerebant holocaustum instantiae et vota et voluntaria munera populi.
14 Et voluntaria munera: cum o
Interconfessionale GdtIl sommo sacerdote Ioakìm, gli altri sacerdoti e tutte le persone che prestavano servizio nel tempio del Signore, erano vestiti con paramenti di panno ruvido, quando offrivano i sacrifici completi quotidiani e le altre offerte, che il popolo portava spontaneamente o per mantenere promesse fatte al Signore.
Rimandi
4,14 sacrifici completi quotidiani Es 29,38; Nm 28,3.
Nova Vulgata Et erat cinis super cidares eorum, et clamabant ad Dominum ex omni virtute, ut in bonum visitaret omnem domum Israel.
15 Ex: cum o R x
Interconfessionale Gdt4,15I sacerdoti avevano cosparso di polvere il loro turbante e gridavano con tutte le forze al Signore di intervenire per il popolo d’Israele.