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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Canticum Canticorum - 2

Canticum Canticorum

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Interconfessionale

Nova Vulgata 2 2,1Ego flos campi
et lilium convallium.
Interconfessionale CtIo sono
un narciso della pianura di Saròn,
un giglio delle valli.
Rimandi
2,1 narciso della pianura di Saròn Is 35,1-2; cfr. 33,9. — giglio 2,16; 4,5; 6,2-3; cfr. Os 14,6; Mt 6,28.
Note al Testo
2,1 La pianura di Saròn si trova sulla costa del Mediterraneo, a sud del Carmelo.
Nova Vulgata
2,2Sicut lilium inter spinas,
sic amica mea inter filias.
Interconfessionale Ct2,2Sì, un giglio tra le spine
è la mia amica tra le altre ragazze!
Nova Vulgata
2,3Sicut malus inter ligna silvarum,
sic dilectus meus inter filios.
Sub umbra illius, quem desideraveram, sedi,
et fructus eius dulcis gutturi meo.
Interconfessionale CtUn melo tra gli alberi del bosco
è il mio amore tra gli altri ragazzi!
Mi piace sedermi alla sua ombra e gustare
le delizie dei suoi frutti.

Rimandi
2,3 melo Ct 8,5. — palato Ct 5,16; 7,10.
Nova Vulgata
2,4Introduxit me in cellam vinariam,
et vexillum eius super me est caritas.
Interconfessionale CtMi ha portato in una sala di banchetti;
in alto, sopra di me,
c’era un’insegna
con sopra scritto: «Amore».

Note al Testo
2,4 sala di banchetti: altri: cella del vino.
Nova Vulgata
2,5Fulcite me uvarum placentis,
stipate me malis,
quia amore langueo.
Interconfessionale CtPresto, portate dolci d’uva
che mi restituiscano forza,
mele, che mi diano sostegno
perché sono malata d’amore!
Rimandi
2,5 dolci d’uva Is 16,7; Ger 7,18; 44,19; Os 3,1. — mele v. 3; Ct 7,9. — malata d’amore Ct 5,8.
Nova Vulgata
2,6Laeva eius sub capite meo,
et dextera illius amplexatur me.
Interconfessionale CtIl suo braccio sinistro
è intorno al mio collo,
e con il destro mi abbraccia.

Rimandi
2,6 il suo braccio sinistro… destro… Ct 8,3.
Nova Vulgata
2,7Adiuro vos, filiae Ierusalem,
per capreas cervasque camporum,
ne suscitetis neque evigilare faciatis dilectam,
quoadusque ipsa velit.
Interconfessionale CtRagazze di Gerusalemme,
io vi scongiuro,
per le gazzelle e le cerve dei campi:
non risvegliate il nostro amore,
non provocatelo prima del tempo.

Rimandi
2,7 il nostro amore Ct 3,5; 7,7; 8,4.
Note al Testo
2,7 nostro amore: nel testo ebraico semplicemente: l’amore, mentre la versione latina della Volgata ha l’amata; se si adotta questa seconda lettura, ovviamente le parole del versetto 7 sono pronunziate dall’uomo.
Nova Vulgata
2,8Vox dilecti mei!
Ecce iste venit
saliens in montibus,
transiliens colles.
Nova Vulgata
2,9Similis est dilectus meus capreae
hinnuloque cervorum.
En ipse stat
post parietem nostrum
respiciens per fenestras,
prospiciens per cancellos.
Nova Vulgata
2,10En dilectus meus loquitur mihi:
«Surge, amica mea,
columba mea, formosa mea, et veni.
Interconfessionale CtOra,
il mio amore mi parla:
LUI

Andiamo,
amica mia,
mia bella,
vieni.
Rimandi
2,10 vieni Ct 7,12.
Nova Vulgata
2,11Iam enim hiems transiit,
imber abiit et recessit.
Interconfessionale Ct2,11È finito l’inverno,
sono terminate le piogge.
Nova Vulgata
2,12Flores apparuerunt in terra,
tempus putationis advenit;
vox turturis audita est
in terra nostra,
Interconfessionale Ct2,12Già spuntano i fiori nei campi,
la stagione del canto ritorna.
Si sente cantare la tortora
nelle nostre campagne.
Nova Vulgata
2,13ficus protulit grossos suos,
vineae florentes dederunt odorem suum:
surge, amica mea,
speciosa mea, et veni,
Interconfessionale Ct2,13I fichi già danno i primi frutti,
le viti sono in fiore
e mandano il loro profumo.
Andiamo,
amica mia,
mia bella,
vieni.
Nova Vulgata
2,14columba mea, in foraminibus petrae,
in caverna abrupta.
Ostende mihi faciem tuam,
sonet vox tua in auribus meis;
vox enim tua dulcis,
et facies tua decora».
Interconfessionale CtColomba mia,
nascosta nelle fessure delle rocce,
in nascondigli segreti,
fammi vedere il tuo viso,
fammi ascoltare la tua voce;
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è grazioso.
Rimandi
2,14 Colomba mia Ct 1,15+.
Nova Vulgata
2,15Capite nobis vulpes, vulpes parvulas,
quae demoliuntur vineas
nam vineae nostrae florescunt.
Interconfessionale CtCatturateci le volpi;
le piccole volpi
che ci devastano le vigne
proprio ora che sono fiorite.

Rimandi
2,15 volpi/sciacalli Ez 13,4; Ne 3,35; Lc 13,32. — vigna Ct 1,6+.
Nova Vulgata
2,16Dilectus meus mihi, et ego illi,
qui pascitur inter lilia,
Interconfessionale CtIl mio amore è mio
come io sono sua.
Egli pascola tra i gigli.
Rimandi
2,16 Il mio amore è mio come io sono sua Ct 6,3; 7,11; cfr. Os 2,4-25. — giglio v. 1+.
Nova Vulgata
2,17antequam aspiret dies,
et festinent umbrae.
Revertere; similis esto,
dilecte mi, capreae
hinnuloque cervorum super montes Bether.
Interconfessionale CtPrima che soffi la brezza della sera
e le ombre si allunghino,
ritorna, amore mio,
tra le colline degli aromi,
veloce come una gazzella o un cerbiatto.
Rimandi
2,17 Prima che soffi la brezza della sera Ct 4,6. — come una gazzella… Ct 8,14.
Note al Testo
2,17 tra le colline degli aromi: così correggendo il testo ebraico, che dice: tra le montagne di Beter; quest’ultimo termine può essere un nome proprio, a noi sconosciuto, oppure può significare «divisione» (per questo alcuni traducono «montagne scoscese» o «montagne che ci separano»). Vedi anche 8,14.