Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Isaiae - 7
Isaiae
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Interconfessionale
Nova Vulgata
7
7,1Et factum est in diebus Achaz filii Ioatham filii Oziae regis Iudae, ascendit Rasin rex Syriae et Phacee filius Romeliae rex Israel in Ierusalem ad proeliandum contra eam; et non potuerunt debellare eam.
Interconfessionale
IsMentre il re Acaz, figlio di Iotam, nipote di Ozia, governava il regno di Giuda, scoppiò la guerra. Il re di Aram, Resin, e il re d’Israele, Pekach figlio di Romelia, attaccarono Gerusalemme ma non riuscirono a conquistarla.
Rimandi
7,1
Acaz Is 1,1+. — Pekach 2 Re 15,27-31. — attacco degli Aramei e Israeliti contro Gerusalemme 2 Re 16,5; cfr. 2 Re 15,37.
Note al Testo
7,1
Il re di Aram e il re d’Israele si sono alleati contro Acaz, vogliono distruggere la sua dinastia (v. 6) e obbligare la gente del regno di Giuda a coalizzarsi con loro contro l’Assiria. Questo avvenne verso l’anno 734 a.C.
Nova Vulgata
7,2Et nuntiaverunt domui David dicentes: «Requievit Syria super Ephraim». Et commotum est cor eius et cor populi eius, sicut moventur ligna silvarum a facie venti.
Interconfessionale
IsAppena il re di Giuda, la sua corte e il suo popolo vennero a sapere che l’esercito di Aram si era accampato nel territorio di Èfraim furono così atterriti che tremavano come alberi agitati dal vento.
Nova Vulgata
7,3Et dixit Dominus ad Isaiam: «Egredere in occursum Achaz, tu et Seariasub (id est Reliquiae revertentur) filius tuus, ad extremum aquaeductus piscinae superioris in viam agri fullonis;
Interconfessionale
IsIl Signore disse a Isaia:
«Prendi con te tuo figlio Seariasùb e va’ incontro al re. Lo troverai sulla strada che conduce al ∆campo del Lavandaio, dove finisce il canale che porta l’acqua dal serbatoio superiore.
«Prendi con te tuo figlio Seariasùb e va’ incontro al re. Lo troverai sulla strada che conduce al ∆campo del Lavandaio, dove finisce il canale che porta l’acqua dal serbatoio superiore.
Rimandi
7,3
Seariasùb, un resto ritornerà Is 10,21; cfr. 4,3+. — campo del Lavandaio cfr. 1 Re 1,9. — serbatoio superiore Is 36,2.
Note al Testo
7,3
Seariasùb: nome simbolico che in ebraico significa: un resto ritornerà oppure: si convertirà (vedi anche 10,20-22). — Per il campo del Lavandaio vedi 2 Re 18,17 e nota.
Nova Vulgata
7,4et dices ad eum: Vide, ut sileas; noli timere, et cor tuum ne formidet a duabus caudis titionum fumigantium istorum, ob ardorem irae Rasin et Syriae et filii Romeliae,
Interconfessionale
IsGli dirai: “Sta’ attento. Non ti agitare! Non aver paura e non lasciarti intimorire dalla collera di Resin l’Arameo, e di Pekach, il figlio di Romelia: sono solo due avanzi di tizzoni fumosi”.
Nova Vulgata
7,5eo quod consilium malum inierit contra te Syria, Ephraim et filius Romeliae dicentes:
Nova Vulgata
7,6“Ascendamus ad Iudam et terrorem iniciamus ei et avellamus eum ad nos et ponamus regem in medio eius filium Tabeel”».
Interconfessionale
Is7,6Vogliono invadere la regione di Giuda, costringere il popolo a unirsi a loro e mettere sul trono il figlio di Tabeèl.
Interconfessionale
Is— Chiedi al Signore tuo Dio di mandarti un segno o dal profondo del mondo dei morti o dall’alto del cielo.
Rimandi
7,11
un segno Is 7,14; 8,18; 20,3; 37,30; 38,7-8.21-22; Gdc 6,36-40; 1 Re 13,3-5; Ger 44,29-30. — mondo dei morti, alto dei cieli Dt 33,10; Gb 11,8; Mt 16,1-4.
Nova Vulgata
7,13Et dixit: «Audite ergo, domus David; numquid parum vobis est molestos esse hominibus, quia molesti estis et Deo meo?
Interconfessionale
IsAllora Isaia disse: «Ora ascoltatemi, tu e la tua famiglia, discendenti del re Davide, avete già abusato della pazienza degli uomini e ora con questa risposta abusate anche della pazienza del mio Dio.
Note al Testo
7,13
discendenti del re Davide: è questo il senso dell’espressione ebraica: casa di Davide ed è un’allusione alla promessa che Dio ha fatto a Davide (vedi 2 Samuele 7,5-16 e nota a 7,5).
Nova Vulgata
7,14Propter hoc dabit Dominus ipse vobis signum. Ecce, virgo concipiet et pariet filium et vocabit nomen eius Emmanuel;
Interconfessionale
IsEbbene, il Signore vi darà lui stesso un segno. Avverrà che la giovane incinta darà alla luce un figlio e lo chiamerà Emmanuele (Dio con noi).
Rimandi
7,14
nascerà un figlio Gn 16,11; Gdc 13,3; Lc 1,31. — Emmanuele (Dio con noi) Is 8,8.10; 41,10+; Nm 23,21; Am 5,14; Mic 3,11; Sof 3,15; Sal 46,8.12.
Note al Testo
7,14
giovane: la parola ebraica così tradotta indica una donna in età da marito; probabilmente si tratta della giovane moglie di Acaz, futura madre del re Ezechia. L’antica traduzione greca usa invece la parola vergine che sarà ripresa da Matteo 1,23.
Interconfessionale
IsEgli si nutrirà di panna e di miele finché non sarà in grado di distinguere il bene dal male.
Rimandi
7,15
distinguere il bene dal male Dt 1,39; 2 Sam 14,17; 1 Re 3,9.
Note al Testo
7,15
panna e miele: l’espressione richiama la frase proverbiale: latte e miele di Esodo 3,8 (vedi nota).
Nova Vulgata
7,16Quia antequam sciat puer reprobare malum et eligere bonum, desolabitur terra, cuius tu formidas duos reges;
Interconfessionale
IsMa prima che arrivi a questo punto, il territorio di quei due re che ti fanno tanta paura verrà abbandonato dai suoi abitanti.
Rimandi
7,16
Ma prima Is 8,4.
Note al Testo
7,16
il territorio… verrà abbandonato: tra gli anni 734-732 a.C. gli Assiri conquistarono e assoggettarono il regno di Damasco e una parte del regno d’Israele.
Nova Vulgata
7,17adducet Dominus super te et super populum tuum et super domum patris tui dies, qui non venerunt a diebus separationis Ephraim a Iuda, regem Assyriorum».
Nova Vulgata
7,18Et erit in die illa:
sibilabit Dominus muscae,
quae est in extremo fluminum Aegypti,
et api, quae est in terra Assur;
7,18Et erit in die illa:
sibilabit Dominus muscae,
quae est in extremo fluminum Aegypti,
et api, quae est in terra Assur;
Nova Vulgata
7,19et venient et requiescent omnes
in vallibus praeruptis
et in cavernis petrarum
et in omnibus frutetis
et in omnibus pascuis.
7,19et venient et requiescent omnes
in vallibus praeruptis
et in cavernis petrarum
et in omnibus frutetis
et in omnibus pascuis.
Interconfessionale
Is7,19Essi si poseranno a sciami nelle valli e nelle fessure delle rocce. Copriranno ogni cespuglio, ogni pascolo.
Nova Vulgata
7,20In die illa radet Dominus
in novacula conducta e regione trans flumen
— in rege Assyriorum —
caput et pilos pedum
et barbam quoque abradet.
7,20In die illa radet Dominus
in novacula conducta e regione trans flumen
— in rege Assyriorum —
caput et pilos pedum
et barbam quoque abradet.
Interconfessionale
IsQuel giorno il Signore farà venire il re d’Assiria dalla regione che è oltre l’Eufrate, e raderà come un barbiere la vostra barba, i vostri capelli e tutto il vostro corpo.
Rimandi
7,20
capigliatura e barba rasati Is 3,24; Ez 5,1; cfr. 2 Sam 10,4-6.
Note al Testo
7,20
raderà come un barbiere: vedi nota a 3,24.
Interconfessionale
Is7,21In quel tempo anche se a un contadino saranno rimaste una mucca e due pecore,
Nova Vulgata
7,23Et erit in die illa:
omnis locus, ubi fuerint mille vites mille argenteis,
spinae et vepres erunt.
7,23Et erit in die illa:
omnis locus, ubi fuerint mille vites mille argenteis,
spinae et vepres erunt.
Nova Vulgata
7,24Cum sagittis et arcu ingredientur illuc,
vepres enim et spinae erit universa terra.
7,24Cum sagittis et arcu ingredientur illuc,
vepres enim et spinae erit universa terra.
Interconfessionale
Is7,24Vi entreranno solo cacciatori armati di frecce e di archi. Rovi e spine copriranno tutto il territorio.
Nova Vulgata
7,25Et in omnes montes, qui in sarculo sarriebantur,
nemo veniet prae terrore spinarum et veprium,
et erit in pascua bovis et in conculcationem pecoris.
7,25Et in omnes montes, qui in sarculo sarriebantur,
nemo veniet prae terrore spinarum et veprium,
et erit in pascua bovis et in conculcationem pecoris.