Ezechielis
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Interconfessionale
Interconfessionale
Ez6,2«Ezechiele, guarda verso le montagne d’Israele e proclama il mio messaggio a quelli che si trovano là.
Nova Vulgata
6,3et dices: Montes Israel, audite verbum Domini Dei. Haec dicit Dominus Deus montibus et collibus, voraginibus et vallibus: Ecce ego inducam super vos gladium et destruam excelsa vestra;
Interconfessionale
EzDi’ loro di ascoltare quanto io, il Signore, annunzio a tutti quelli che abitano sulle montagne, sulle colline, lungo i corsi d’acqua e nelle valli: Manderò la guerra a distruggere tutti i luoghi dove voi adorate gli idoli.
Rimandi
6,3
montagne, colline Dt 12,2; Ger 3,6; Os 4,13-14.
Note al Testo
6,3
le montagne e le colline erano sovente sede di santuari dove si praticavano culti idolatrici (vedi Deuteronomio 12,2).
Nova Vulgata
6,4et demoliar aras vestras, et confringentur delubra vestra, et deiciam interfectos vestros ante idola vestra.
Interconfessionale
Ez6,4Gli altari saranno demoliti, quelli per l’incenso saranno fatti a pezzi. Vi farò trucidare davanti ai vostri idoli.
Nova Vulgata
6,5Et dabo cadavera filiorum Israel ante faciem simulacrorum vestrorum et dispergam ossa vestra circum aras vestras;
Interconfessionale
EzGetterò i cadaveri degli Israeliti davanti ai loro idoli e spargerò le loro ossa intorno agli altari.
Nova Vulgata
6,6in omnibus habitationibus vestris urbes desertae erunt, et excelsa demolientur, ut dissipentur et intereant arae vestrae, et confringantur et cessent idola vestra, et conterantur delubra vestra, et deleantur opera vestra.
Interconfessionale
EzTutte le vostre città saranno devastate e i luoghi sacri abbandonati. Gli altari saranno ridotti in rovina e resi inutili. Gli idoli saranno distrutti e spariranno gli altari per l’incenso, fatti a pezzi. Tutto quel che avete fatto sarà annientato.
Interconfessionale
Ez6,7Molta gente tra voi cadrà trafitta a morte. Allora riconoscerete che io sono il Signore.
Nova Vulgata
6,8Et relinquam in vobis eos, qui fugerint gladium in gentibus, cum dispersero vos in terris;
6,8Et relinquam in vobis eos, qui fugerint gladium in gentibus, cum dispersero vos in terris;
Interconfessionale
Ez6,8«Tuttavia farò sopravvivere alcuni di voi, ma li disperderò nelle altre nazioni.
Nova Vulgata
6,9et recordabuntur mei liberati vestri in gentibus, ad quas captivi ducti sunt, quia contrivi cor eorum fornicans et recedens a me, et oculos eorum fornicantes post idola sua; et displicebunt sibimet super malis, quae fecerunt in universis abominationibus suis,
Interconfessionale
Ez6,9In mezzo ai popoli dove saranno deportati, si ricorderanno che io, il Signore, li ho puniti perché mi hanno volutamente tradito e abbandonato, hanno avuto occhi soltanto per i loro idoli. E avranno ribrezzo di se stessi per le azioni disgustose che hanno commesso.
Interconfessionale
Ez6,10Riconosceranno che io sono il Signore e non ho parlato inutilmente quando ho minacciato di colpirli con questi mali».
Nova Vulgata
6,11Haec dicit Dominus Deus: Plaude manu tua et percute pede tuo et dic: Heu ad omnes abominationes malas domus Israel, quia gladio, fame et peste ruituri sunt!
6,11Haec dicit Dominus Deus: Plaude manu tua et percute pede tuo et dic: Heu ad omnes abominationes malas domus Israel, quia gladio, fame et peste ruituri sunt!
Interconfessionale
Ez6,11Così dice Dio, il Signore: «Battete le mani per la disperazione, pestate i piedi per terra, gridate di dolore per le azioni ripugnanti e malvagie degli Israeliti. Essi saranno annientati dalla guerra, dalla carestia e dalla peste.
Nova Vulgata
6,12Qui longe est, peste morietur; qui autem prope, gladio corruet; et, qui relictus fuerit et obsessus, fame morietur, et complebo indignationem meam in eis.
Interconfessionale
Ez6,12Chi è lontano morirà di peste, chi è vicino sarà ucciso in battaglia, chi è sopravvissuto all’assedio morirà di fame. Porterò fino in fondo tutta la mia collera contro di loro.
Nova Vulgata
6,13Et scietis quia ego Dominus, cum fuerint interfecti eorum in medio idolorum suorum, in circuitu ararum suarum, in omni colle excelso, in cunctis summitatibus montium et subtus omne lignum nemorosum et subtus universam quercum frondosam, locum ubi obtulerunt tura redolentia universis idolis suis.
Interconfessionale
EzAllora tutti riconosceranno che io sono il Signore. I loro cadaveri saranno sparsi in mezzo agli idoli e agli altari, posti sulla cima delle colline, delle montagne all’ombra degli alberi frondosi, e in ogni altro luogo dove offrono sacrifici ai loro idoli.
Rimandi
6,13
alberi frondosi 1 Re 14,23; Is 1,29; Ger 2,20; Os 4,13-14.
Note al Testo
6,13
Gli alberi frondosi erano simbolo di fecondità ed erano spesso associati ai culti idolatrici che si svolgevano sulle colline (vedi Deuteronomio 12,2 e nota a Isaia 1,29).
Nova Vulgata
Et extendam manum meam super eos et faciam terram desolatam et destitutam a deserto usque Rebla in omnibus habitationibus eorum, et scient quia ego Dominus».
Interconfessionale
EzAlzerò la mano contro di loro e seminerò distruzione e desolazione in tutta questa regione, dal deserto del sud fino alla città di Ribla al nord. Allora essi riconosceranno che io sono il Signore».
Note al Testo
6,14
dal deserto… fino alla città di Ribla: l’espressione è simile ad altre che indicano i confini ideali della terra d’Israele (vedi nota a 1 Re 8,65).