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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Canticum Canticorum - 1

Canticum Canticorum

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Interconfessionale

Nova Vulgata 1 1,1Canticum Canticorum Salomonis.
Interconfessionale CtIl canto più bello, di Salomone.
Rimandi
1,1 Salomone 1 Re 5,12; Ct 8,11-12; cfr. 3,7.
Note al Testo
1,1 Il canto più bello: equivalente italiano di un superlativo ebraico, la cui espressione è stata conservata nel titolo.
Nova Vulgata
1,2Osculetur me osculo oris sui!
Nam meliores sunt amores tui vino:
Interconfessionale CtChe lui mi baci
con i baci della sua bocca.
Più dolce del vino
è il tuo amore,
Rimandi
1,2 baciare Ct 8,1. — vino (simbolo di tutti i piaceri) v. 4; 4,10; 5,1; 7,10; 8,2; cfr. 2,4; Qo 2,3.
Nova Vulgata
in fragrantiam unguentorum tuorum optimorum.
Oleum effusum nomen tuum;
ideo adulescentulae dilexerunt te.
3 Effusum – Lege mûrāq; TM tûraq, 3 sg. fem. imperfecti hofal eiusdem verbi rjq
Interconfessionale Ctpiù inebriante dei tuoi profumi.
Tu stesso sei tutto un profumo.
Vedi, le ragazze si innamorano di te!
Rimandi
1,3 ragazze Ct 2,2; 6,8-9; cfr. Gn 24,43; Is 7,14; Prv 10,19.
Nova Vulgata
1,4Trahe me post te. Curramus!
Introducat me rex in cellaria sua;
exsultemus et laetemur in te
memores amorum tuorum super vinum;
recte diligunt te.
Interconfessionale CtPrendimi per mano
e corriamo.
Portami nella tua stanza,
o mio re.
Godiamo insieme,
siamo felici,
esaltiamo il tuo amore
più inebriante del vino.
A ragione le ragazze
s’innamorano di te!
Rimandi
1,4 il giovane paragonato a un re Ct 1,12; 7,6; cfr. 3,7-11.
Nova Vulgata
1,5Nigra sum sed formosa,
filiae Ierusalem,
sicut tabernacula Cedar,
sicut pelles Salma.
Interconfessionale CtHo la pelle scura
eppure sono bella,
ragazze di Gerusalemme,
scura
come le tende dei beduini,
bella
come i tendaggi del palazzo di Salomone.
Note al Testo
1,5 tende dei beduini: il testo ebraico ha: tende di Kedar, tribù nomade discendente da Ismaele (vedi Genesi 25,13).
Nova Vulgata
1,6Nolite me considerare quod fusca sim,
quia decoloravit me sol.
Filii matris meae irati sunt mihi;
posuerunt me custodem in vineis,
vineam meam non custodivi.
Interconfessionale CtNon state a guardare se sono scura,
abbronzata dal sole.
I miei fratelli si sono adirati con me;
mi hanno messa a guardia delle vigne,
ma la mia vigna io l’ho trascurata.
Rimandi
1,6 fratelli Ct 8,8. — vigna (simbolo della ragazza) 2,15; 7,13; cfr. 8,11; Is 5,1.
Note al Testo
1,6 la mia vigna: rappresenta la ragazza stessa.
Nova Vulgata
Indica mihi, tu, quem diligit anima mea,
ubi pascas,
ubi cubes in meridie,
ne vagari incipiam
post greges sodalium tuorum.
7 Vagari – Lege ṭōijjāh, deductum ex ṭāāh; TM «velata»
Interconfessionale CtDimmi, amore mio,
dove vai a pascolare il tuo gregge,
a mezzogiorno dove lo fai riposare?
Io non voglio cercarti
tra i greggi dei tuoi amici,
come una vagabonda.
Note al Testo
1,7 vagabonda: così con le traduzioni antiche; il testo ebraico ha: velata.
Nova Vulgata
1,8Si ignoras,
o pulcherrima inter mulieres,
egredere et abi post vestigia gregum
et pasce haedos tuos
iuxta tabernacula pastorum.
Interconfessionale Ct1,8O bellissima tra le donne,
non conosci il posto?
Segui le orme del gregge,
porta le tue caprette al pascolo
vicino alle tende dei pastori.
Nova Vulgata
1,9Equae in curribus pharaonis
assimilavi te, amica mea.
Interconfessionale Ct1,9Amica mia,
sei come la puledra
del cocchio del faraone!
Nova Vulgata
1,10Pulchrae sunt genae tuae inter inaures,
collum tuum inter monilia.
Interconfessionale CtCome son belle le tue guance, tra gli orecchini,
com’è bello il tuo collo ornato di perle!
Rimandi
1,10 le tue guance Ct 5,13. — il tuo collo Ct 4,4; 7,5.
Nova Vulgata
1,11Inaures aureas faciemus tibi
vermiculatas argento.
Interconfessionale Ct1,11Ti faremo orecchini d’oro,
granellati d’argento.
Nova Vulgata
1,12Dum esset rex in accubitu suo,
nardus mea dedit odorem suum.
Interconfessionale CtOra che il mio re è qui
nel suo giardino
il mio profumo di nardo
si spande tutt’intorno.
Rimandi
1,12 giardino Ct 4,12.16; 5,1; 6,2. — il profumo simbolizza le attrattive della ragazza Ct 4,6.10.13-14; 5,1.5; 8,2; cfr. 4,11. — o quelle del giovane Ct 1,13.14; 5,13; cfr. 3,6.
Note al Testo
1,12 giardino: altri: convito. — Il nardo è una pianta originaria dell’Himalaya.
Nova Vulgata
1,13Fasciculus myrrhae dilectus meus mihi,
qui inter ubera mea commoratur.
Interconfessionale CtAmore mio,
sei come un sacchetto di mirra,
di notte riposi fra i miei seni.
Rimandi
1,13 Amore mio Ct 5,8-9.
Note al Testo
1,13 mirra: profumo di origine vegetale; le donne avevano l’abitudine di portare un sacchetto profumato appeso al collo.
Nova Vulgata
1,14Botrus cypri dilectus meus mihi
in vineis Engaddi.
Interconfessionale CtAmore mio, sei come un grappolo di cipro
cresciuto nelle vigne di Engàddi.
Rimandi
1,14 Engàddi 1 Sam 24,1-2.
Note al Testo
1,14 grappoli di cipro: il cipro è una pianta con fiori a grappoli, molto profumati. — Engàddi: (= sorgente della capra) è un’oasi situata sulla riva occidentale del Mar Morto.
Nova Vulgata
1,15Ecce tu pulchra es, amica mea,
ecce tu pulchra es:
oculi tui columbarum.
Interconfessionale CtQuanto sei bella, amica mia,
quanto sei bella,
i tuoi occhi sono come colombe!
Rimandi
1,15 Quanto sei bella Ct 4,1.7; 6,4; 7,7. — colomba Ct 2,14; 5,12; 6,9.
Nova Vulgata
1,16Ecce tu pulcher es, dilecte mi,
et decorus.
Interconfessionale Ct1,16Anche tu, amore mio,
quanto sei bello,
meraviglioso sei.
Un prato d’erbe è il nostro letto,
Nova Vulgata
1,17tigna domorum nostrarum cedrina,
laquearia nostra cupressina.
Interconfessionale Ct1,17rami di cedro sono le travi della nostra casa,
rami di cipresso il suo soffitto.