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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 3

Ecclesiasticus

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Interconfessionale

Nova Vulgata 3 Filii sapientiae ecclesia iustorum,

et natio illorum oboedientia et dilectio.
La: 1. 4bc. 22d. 28. 32
Gr II: 20cd
Interconfessionale SirFigli miei, ascoltatemi;
se non volete rovinarvi, fate come vi insegno.
Rimandi
3,1-16 onora i genitori Es 20,12+.
Note al Testo
3,1 Figli miei, ascoltatemi: altri: Figli, ascoltate me, vostro padre.
Nova Vulgata
3,2Indicium patris audite, filii,

et sic facite, ut salvi sitis.

Interconfessionale Sir3,2Il Signore infatti rende onore al padre nei figli
e sui figli conferma l’autorità della madre.
Nova Vulgata
3,3Deus enim honoravit patrem in filiis

et iudicium matris firmavit in filios.
Interconfessionale Sir3,3Chi rispetta suo padre riceve il perdono dei peccati;
Nova Vulgata
3,4Qui honorat patrem, exorabit pro peccatis

et continebit se ab illis
et in oratione dierum exaudietur.

Interconfessionale Sir3,4chi rispetta sua madre è come uno che accumula tesori.
Nova Vulgata
3,5Et, sicut qui thesaurizat,
ita et qui honorificat matrem suam.

Interconfessionale Sir3,5Chi rispetta suo padre, avrà poi soddisfazione nei figli;
quando pregherà, sarà ascoltato da Dio.
Nova Vulgata
3,6Qui honorat patrem suum, iucundabitur in filiis

et in die orationis suae exaudietur;

Interconfessionale SirChi onora suo padre vivrà a lungo,
chi ubbidisce al Signore dà conforto a sua madre.
Rimandi
3,6 lunga vita Es 20,12; Dt 4,26+.
Nova Vulgata
3,7qui honorat patrem suum, vita vivet longiore,

et, qui oboedit patri, refrigerabit matrem.
Interconfessionale Sir3,7Chi rispetta il Signore rende onore al padre
e si pone a servizio dei genitori
con dedizione completa.
Nova Vulgata
3,8Qui timet Dominum, honorat parentes

et quasi dominis serviet his, qui se genuerunt.
Interconfessionale SirOnora tuo padre nelle parole e nei fatti,
perché scenda su di te la sua benedizione.
Rimandi
3,8 nei fatti Mt 21,28-31; cfr. Mc 7,9-13 par.
Note al Testo
3,8 Qui inizia uno dei manoscritti che contengono alcune sezioni del testo ebraico. Questo e altri manoscritti, di cui nessuno riporta il testo completo e alcuni sono molto frammentari, risalgono ai secoli IX-XI a.C.; sono stati ritrovati in una sinagoga del Cairo alla fine del secolo XIX (vedi anche nota a 39,27). Indicheremo in nota soltanto le principali varianti rispetto al testo della traduzione greca, che seguiamo.
Nova Vulgata
3,9In opere et sermone honora patrem tuum,
Interconfessionale SirLa benedizione di un padre rende sicura la casa del figlio;
ma se una madre maledice il figlio, la sua famiglia va in rovina.
Rimandi
3,9 benedizione di un padre Gn 27,27-29; 48,15-20; 49,3-27; Dt 33,1-25.
Nova Vulgata
3,10ut superveniat tibi benedictio ab eo.
Interconfessionale Sir3,10Come puoi gloriarti se tuo padre è disonorato?
Il discredito di tuo padre non può farti onore.
Nova Vulgata
3,11Benedictio patris firmat domos filiorum;

maledictio autem matris eradicat fundamenta.
Interconfessionale SirSe un padre è rispettato, suo figlio può vantarsene,
ma se la madre non è stimata, per i figli è una vergogna.
Rimandi
3,11 il padre vanto del figlio Prv 17,6.
Nova Vulgata
3,12Ne glorieris in contumelia patris tui,

non est enim tibi gloria eius confusio;

Interconfessionale SirFiglio mio, abbi cura di tuo padre quando è vecchio;
e durante tutta la sua vita non dargli dispiaceri;
Rimandi
3,12 quando è vecchio Prv 23,22.
Nova Vulgata
3,13gloria enim hominis ex honore patris sui,

et dedecus filii mater sine honore.
Interconfessionale Siranche quando non ragiona più, cerca di capirlo,
guardati dall’insultarlo, mentre tu sei nel pieno delle forze.
Rimandi
3,13 insultare il padre Es 21,17+; Prv 20,20; cfr. Es 20,12; Dt 5,16.
Nova Vulgata
3,14Fili, suscipe senectam patris tui

et non contristes eum in vita illius;

Interconfessionale Sir3,14Dio allora non dimenticherà che hai avuto compassione di tuo padre,
e ne terrà conto, dimenticando i tuoi peccati;
Nova Vulgata
3,15et, si defecerit sensu, veniam da

et ne spernas eum omnibus diebus vitae eius.

Eleemosyna enim patris non erit in oblivione,

Interconfessionale Sir3,15nei momenti di dolore Dio si ricorderà di te,
e i tuoi peccati si scioglieranno come ghiaccio al sole.
Nova Vulgata
3,16nam pro peccatis ipsa plantabitur
Interconfessionale Sir3,16Trascurare il padre è come bestemmiare Dio;
chi fa disperare sua madre è maledetto dal Signore.
Nova Vulgata
3,17et in iustitia aedificabitur tibi;

et in die tribulationis commemorabitur tui,
et sicut in sereno glacies solventur tua peccata.

Interconfessionale SirFiglio mio, tutto quello che fai,
cerca di farlo senza orgoglio
e sarai amato più di un uomo gradito a Dio.
Rimandi
3,17-24 umiltà Prv 11,2+.
3,17 dolcezza (senza orgoglio) 1,27+.
Note al Testo
3,17 In ebraico il v. 17 dice: Figlio mio, nella tua prosperità cammina con umiltà, e sarai amato più di colui che fa regali.
Nova Vulgata
3,18Quam malae famae est, qui derelinquit patrem;

et maledictus a Deo, qui exasperat matrem.

Interconfessionale SirQuanto più sei grande,
tanto più cerca di riconoscere i tuoi limiti;
e il Signore ti darà i suoi favori.
Rimandi
3,18 riconosci i tuoi limiti, il Signore ti darà i suoi favori Prv 3,34; Mt 20,26-28; Fil 2,5-11; Gc 4,6+.
Nova Vulgata
3,19Fili, in mansuetudine opera tua perfice

et super hominem datorem diligeris.

Interconfessionale SirGli orgogliosi e i superbi sono molti,
ma il Signore rivela i suoi segreti solo agli umili.
Rimandi
3,19 Dio svela i suoi segreti agli umili Mt 11,25.
Nova Vulgata
3,20Quanto magnus es, humilia te in omnibus

et coram Deo invenies gratiam.

Multi sunt excelsi et gloriosi,

sed mansuetis revelat mysteria sua.

Interconfessionale SirSolo chi ha il senso dei propri limiti
sa riconoscere che il Signore è grande e potente.
Note al Testo
3,20 Il testo ebraico dice: Poiché è grande la misericordia di Dio, agli umili egli svela il suo segreto.
Nova Vulgata
3,21Quoniam magna potentia Dei solius,

et ab humilibus honoratur.

Interconfessionale SirNon tentare quello che supera le tue possibilità,
e non indagare su ciò che sta al di sopra delle tue forze.
Rimandi
3,21 quello che supera le tue possibilità Sal 131,1.
Nova Vulgata
3,22Altiora te ne quaesieris

et fortiora te ne scrutatus fueris;

sed, quae praecepit tibi Deus, illa cogita semper

et in pluribus operibus eius ne fueris curiosus.

Interconfessionale Sir3,22Rifletti piuttosto su quello che Dio ti comanda,
perché non hai bisogno di scoprire altre cose nascoste.
Nova Vulgata
3,23Non est enim tibi necessarium

ea, quae abscondita sunt, videre oculis tuis.

Interconfessionale Sir3,23Non occuparti di cose più grandi di te,
perché quello che Dio ti ha rivelato è già troppo alto.
Nova Vulgata
3,24In supervacuis rebus noli scrutari multipliciter;
Interconfessionale Sir3,24Certe opinioni hanno ingannato molti,
e certe idee sbagliate li hanno portati fuori strada.
Nova Vulgata
3,25plurima enim super sensum hominum ostensa sunt tibi.
Interconfessionale Sir3,25Se non hai pupille, ti manca la luce,
se sei ignorante, non dare consigli.
Nova Vulgata
3,26Multos quoque supplantavit suspicio illorum,

et species vana decepit sensus illorum.

Sine pupilla deerit lux,

sine scientia deerit sapientia.
Interconfessionale SirChi è ostinato farà una brutta fine,
chi ama il pericolo finirà male.
Rimandi
3,26 Chi è ostinato Es 7,14; 8,28; Prv 28,14.
Note al Testo
3,26 chi ama il pericolo finirà male: l’ebraico ha: colui che ama il bene sarà guidato da esso.
Nova Vulgata
3,27Cor durum male habebit in novissimo;
et, qui amat periculum, in illo peribit.

Interconfessionale Sir3,27Chi è ostinato si carica di affanni
il malvagio è destinato ad accumulare peccati.
Nova Vulgata
3,28Cor ingrediens duas vias non habebit successus,
et pravus corde in illis scandalizabitur.

Interconfessionale Sir3,28Non c’è rimedio per la miseria del superbo,
perché la sua cattiveria ha radici troppo profonde in lui.
Nova Vulgata
3,29Cor nequam gravabitur doloribus,

et peccator adiciet peccatum ad peccatum.
Interconfessionale SirL’uomo intelligente è in grado di capire i proverbi,
chi è saggio desidera ascoltare con attenzione.
Rimandi
3,29 capire 14,20-21.
Nova Vulgata
3,30Plagis superborum non erit sanitas,

frutex enim peccati radicabitur in illis et non intellegetur.

Interconfessionale SirCome l’acqua spegne un fuoco che divampa,
così l’aiuto dato ai poveri cancella i peccati.
Rimandi
Nova Vulgata
3,31Cor sapientis intelleget verba sapientium,

et auris audiens concupiscet sapientiam.

Interconfessionale Sir3,31Chi ricambia i doni ricevuti pensa al suo avvenire,
nei momenti difficili troverà chi lo sostiene.
Nova Vulgata
3,32Sapiens cor et intellegibile abstinebit se a peccatis

et in operibus iustitiae successus habebit.

Nova Vulgata
3,33Ignem ardentem exstinguit aqua,
sic eleemosyna expiat peccata.

Nova Vulgata
3,34Deus prospector est eius, qui reddit gratiam;

meminit eius in posterum,

et in tempore casus sui inveniet firmamentum.