Nova Vulgata - Novum Testamentum - Ad Hebraeos Epistula Sancti Pauli Apostoli - 4
Ad Hebraeos Epistula Sancti Pauli Apostoli
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Interconfessionale
Nova Vulgata
4
Timeamus ergo, ne forte, relicta pollicitatione introeundi in requiem eius, existimetur aliquis ex vobis deesse;
Interconfessionale
EbLa promessa di Dio dura ancora: si può ancora entrare nel luogo del suo riposo. Perciò stiamo attenti che nessuno di voi risulti escluso.
Nova Vulgata
etenim et nobis evangelizatum est quemadmodum et illis, sed non profuit illis sermo auditus, non commixtis fide cum iis, qui audierant.
Interconfessionale
EbPerché anche noi abbiamo ricevuto la *parola di Dio, come quelli che erano nel deserto. Essi però non ebbero alcun vantaggio dalla parola udita, perché quando la udirono non rimasero uniti a quelli che la ricevettero con fede.
Nova Vulgata
Ingredimur enim in requiem, qui credidimus, quemadmodum dixit:
“ Sicut iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”,
et quidem operibus ab institutione mundi factis.
“ Sicut iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”,
et quidem operibus ab institutione mundi factis.
Interconfessionale
Eb4,3Noi invece che abbiamo fede possiamo entrare nel luogo del suo riposo, a proposito del quale Dio ha detto:
Perciò mi sono adirato contro di loro
e ho fatto un giuramento:
non entreranno mai nel luogo del mio riposo.
Eppure le opere di Dio erano già compiute fin dalla fondazione del mondo.
Perciò mi sono adirato contro di loro
e ho fatto un giuramento:
non entreranno mai nel luogo del mio riposo.
Eppure le opere di Dio erano già compiute fin dalla fondazione del mondo.
Nova Vulgata
Quoniam ergo superest quosdam introire in illam, et hi, quibus prioribus evangelizatum est, non introierunt propter inoboedientiam,
Interconfessionale
Eb4,6Quelli che per primi avevano ascoltato la parola di Dio non sono entrati nel suo riposo, perché non hanno avuto fede. Ma per gli altri è ancora possibile entrare.
Nova Vulgata
4,7iterum terminat diem quendam, “ Hodie ”, in David dicendo post tantum temporis, sicut supra dictum est:
“ Hodie, si vocem eius audieritis,
nolite obdurare corda vestra ”.
“ Hodie, si vocem eius audieritis,
nolite obdurare corda vestra ”.
Interconfessionale
Eb4,7Per questo Dio stabilisce di nuovo un giorno chiamato oggi. Quando, molto tempo dopo, per mezzo di Davide dice, come abbiamo già visto:
Oggi, se udite la voce di Dio,
non indurite i vostri cuori.
Oggi, se udite la voce di Dio,
non indurite i vostri cuori.
Interconfessionale
Eb4,9Dunque resta ancora possibile per il popolo di Dio un riposo simile a quello del settimo giorno.
Nova Vulgata
4,10qui enim ingressus est in requiem eius, etiam ipse requievit ab operibus suis, sicut a suis Deus.
Interconfessionale
Eb4,10Perché chi entra nel riposo di Dio riposa dalle proprie opere, come ha fatto Dio stesso.
Nova Vulgata
Festinemus ergo ingredi in illam requiem, ut ne in idipsum quis incidat inoboedientiae exemplum.
Festinemus ergo ingredi in illam requiem, ut ne in idipsum quis incidat inoboedientiae exemplum.
Interconfessionale
EbPerciò affrettiamoci a entrare in quel riposo; facciamo in modo che nessuno di noi cada nella disubbidienza, come i nostri padri.
Nova Vulgata
4,12Vivus est enim Dei sermo et efficax et penetrabilior omni gladio ancipiti et pertingens usque ad divisionem animae ac spiritus, compagum quoque et medullarum, et discretor cogitationum et intentionum cordis;
Interconfessionale
EbLa parola di Dio, infatti, è viva ed efficace. È più tagliente di qualunque spada a doppio taglio. Penetra a fondo, fino al punto dove si incontrano l’anima e lo spirito, fin là dove si toccano le giunture e le midolla. Conosce e giudica anche i sentimenti e i pensieri del cuore.
Nova Vulgata
et non est creatura invisibilis in conspectu eius, omnia autem nuda et aperta sunt oculis eius, ad quem nobis sermo.
Interconfessionale
Eb4,13Non c’è nulla che possa restare nascosto a Dio. Davanti ai suoi occhi tutte le cose sono nude e scoperte. E noi dobbiamo rendere conto a lui.
Nova Vulgata
Habentes ergo pontificem magnum, qui penetravit caelos, Iesum Filium Dei, teneamus confessionem.
Nova Vulgata
Non enim habemus pontificem, qui non possit compati infirmitatibus nostris, tentatum autem per omnia secundum similitudinem absque peccato;
Interconfessionale
EbInfatti non abbiamo un sommo sacerdote incapace di soffrire con noi per le nostre miserie. Anzi, il nostro sommo sacerdote è stato messo alla prova in tutto, come noi, ma non ha commesso peccato.
Rimandi
4,15
Cristo, messo alla prova, non ha commesso peccato Eb 2,17-18; 7,26; 9,14; Gv 8,46; 2 Cor 5,21; 1 Gv 3,5; 1 Pt 2,22+.
Nova Vulgata
adeamus ergo cum fiducia ad thronum gratiae, ut misericordiam consequamur et gratiam inveniamus in auxilium opportunum.
Interconfessionale
EbDunque accostiamoci con piena fiducia a Dio, re misericordioso, per ricevere misericordia e grazia e per essere aiutati al momento opportuno.