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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Psalmorum - 88

Psalmorum

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Interconfessionale

Nova Vulgata 88
88,1Canticum. Psalmus. Filiorum Core. Magistro chori.

Secundum «Mahalat». Ad cantandum. Maskil. Heman Ezrahitae.
Interconfessionale SalCanto. Salmo dei figli di Core. Per il direttore del coro. Su tonalità melanconica. Da cantare. Poema cantato di Eman l’Ezraita.

Rimandi
88,1 figli di Core Sal 42,1. — Eman 1 Cr 6,18; cfr. 1 Re 5,11; 1 Cr 2,6. — l’Ezraita Sal 89,1; 1 Re 5,11.
Note al Testo
88,1 melanconica: vedi nota a 53,1. — Eman l’Ezraita: uno dei responsabili del canto e della musica sacra al tempo di Davide (vedi 1 Cronache 6,18-22; 25,1; vedi anche 1 Cronache 2,6; 15,17-22; 16,41.42; 2 Cronache 5,12; 29,14; 35,15); sapiente dell’epoca di Salomone: 1 Re 5,11.
Nova Vulgata
88,2Domine, Deus salutis meae,

in die clamavi et nocte coram te.
Interconfessionale SalSignore, mio Dio, mio Salvatore,
io grido a te giorno e notte.
Rimandi
88,2 giorno e notte Sal 22,3. — gridare al Signore cfr. Sal 3,5+.
Nova Vulgata
88,3Intret in conspectu tuo oratio mea;

inclina aurem tuam ad precem meam.
 
Interconfessionale SalGiunga fino a te la mia preghiera,
non chiudere l’orecchio al mio pianto.

Rimandi
88,3 Giunga fino a te la mia preghiera Sal 102,2. — non chiudere l’orecchio Sal 71,2.
Nova Vulgata
88,4Quia repleta est malis anima mea,

et vita mea inferno appropinquavit.
Interconfessionale Sal88,4Sono sazio di sventure,
la mia vita è sull’orlo della morte.
Nova Vulgata
88,5Aestimatus sum cum descendentibus in lacum,

factus sum sicut homo sine adiutorio.
Interconfessionale SalMi considerano con un piede nella fossa,
un uomo ormai senza forze.
Rimandi
88,5 finito Sal 22,30+.
Nova Vulgata
88,6Inter mortuos liber,

sicut vulnerati dormientes in sepulcris;

quorum non es memor amplius,

et ipsi de manu tua abscissi sunt.
 
Interconfessionale SalSono abbandonato fra i morti,
come gli uccisi stesi nella tomba,
dimenticati da te, per sempre,
lontani dalla tua mano potente.

Note al Testo
88,6 Sono abbandonato: il senso preciso del termine ebraico corrispondente è incerto.
Nova Vulgata
88,7Posuisti me in lacu inferiori,

in tenebrosis et in umbra mortis.
Interconfessionale Sal88,7Mi hai buttato nella caverna più fonda,
nelle tenebre degli abissi.
Nova Vulgata
88,8Super me gravatus est furor tuus,

et omnes fluctus tuos induxisti super me.
 
Interconfessionale SalPesa su di me la tua collera,
le tue onde mi sommergono.
Rimandi
88,8 le tue onde Sal 42,8.
Nova Vulgata
88,9Longe fecisti notos meos a me,

posuisti me abominationem eis;

conclusus sum et non egrediar.
Interconfessionale SalHai fatto fuggire i miei amici,
ormai faccio loro ribrezzo.
Sono in gabbia: non posso più uscire.
Rimandi
88,9 Hai fatto fuggire i miei amici Sal 31,12+.
Nova Vulgata
88,10Oculi mei languerunt prae afflictione.

Clamavi ad te, Domine, tota die,

expandi ad te manus meas.
 
Interconfessionale SalNel dolore si spengono i miei occhi.
Tutto il giorno continuo a chiamarti,
tendo verso di te le mie mani.

Rimandi
88,10 tendo le mie mani Sal 77,3; 143,6.
Nova Vulgata
88,11Numquid mortuis facies mirabilia,

aut surgent umbrae et confitebuntur tibi?
Interconfessionale SalFarai forse un miracolo in favore dei morti?
le loro ombre si alzeranno mai a lodarti?
Rimandi
88,11 i morti non lodano Dio Sal 6,6; Is 38,18. — le loro ombre Is 26,14.
Nova Vulgata
88,12Numquid narrabit aliquis in sepulcro misericordiam tuam

et veritatem tuam in loco perditionis?
Interconfessionale SalSi parla forse della tua bontà nella tomba,
della tua fedeltà nel mondo dei morti?
Rimandi
88,12 nel mondo dei morti Gb 26,6; 28,22; Prv 15,11; Ap 9,11.
Nova Vulgata
88,13Numquid cognoscentur in tenebris mirabilia tua

et iustitia tua in terra oblivionis?
 
Interconfessionale Sal88,13Chi può vedere i tuoi prodigi nella notte senza fine?
la tua generosità nella terra dell’oblio?

Nova Vulgata
88,14Et ego ad te, Domine, clamavi,

et mane oratio mea praeveniet te.
Interconfessionale SalMa io ti chiedo aiuto, Signore,
fin dal mattino giunge a te la mia preghiera.
Rimandi
88,14 chiedere aiuto al Signore v. 2. — Fin dal mattino Sal 59,17; 143,8.
Nova Vulgata
88,15Ut quid, Domine, repellis animam meam,

abscondis faciem tuam a me?
Interconfessionale Sal88,15Perché mi respingi, Signore?
perché nascondi il tuo volto?
Nova Vulgata
88,16Pauper sum ego et moriens a iuventute mea;

portavi pavores tuos et conturbatus sum.
Interconfessionale Sal88,16Dall’infanzia sono infelice, segnato dalla morte,
sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.
Nova Vulgata
88,17Super me transierunt irae tuae,

et terrores tui exciderunt me.
Interconfessionale Sal88,17Su di me passa il tuo furore,
i tuoi spaventi mi annientano.
Nova Vulgata
88,18Circuierunt me sicut aqua tota die,

circumdederunt me simul.
Interconfessionale Sal88,18Come acqua mi sommergono tutto il giorno,
da ogni parte mi avvolgono.
Nova Vulgata
88,19Elongasti a me amicum et proximum,

et noti mei sunt tenebrae.
Interconfessionale SalHai fatto fuggire da me tutti gli amici,
mi fanno compagnia solo le tenebre.
Rimandi
88,19 Hai fatto fuggire da me tutti gli amici v. 9; Sal 31,12+.