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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Isaiae - 22

Isaiae

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Interconfessionale

Nova Vulgata 22 22,1Oraculum vallis Visionis.
Quidnam tibi est,
quia ascendisti omnis in tecta,
Interconfessionale IsQuesto messaggio riguarda la valle della Visione.
Che succede?
Abitanti della città,
perché siete saliti tutti sulle terrazze?
Note al Testo
22,1 La valle della Visione: si tratta probabilmente di una delle valli vicino a Gerusalemme, anche se nessuna porta questo nome. Nei versi 1-14 il profeta allude all’attacco fallito degli Assiri contro Gerusalemme nel 701 a.C. (vedi 2 Re 18,13-19,37).
Nova Vulgata
22,2clamoris plena, urbs tumultuans,
civitas exsultans?
Interfecti tui non interfecti gladio
nec mortui in bello;
Interconfessionale Is22,2Tutta la città è sottosopra,
rumorosa e tumultuante.
Gerusalemme, i tuoi morti
non sono caduti colpiti in battaglia.
Nova Vulgata
22,3cuncti principes tui fugerunt
simul sine arcu capti;
omnes, qui inventi sunt, capti sunt simul,
procul fugerunt.
Interconfessionale Is22,3Tutti i tuoi capi sono scappati,
hanno ceduto senza scoccare una sola freccia.
Tutti i tuoi abitanti sono stati fatti prigionieri,
anche quelli che sono fuggiti lontano.
Nova Vulgata
22,4Propterea dixi: «Recedite a me,
amare flebo;
nolite incumbere, ut consolemini me
super vastitate filiae populi mei».
Interconfessionale IsPerciò io dico: «Non cercate di consolarmi.
Lasciatemi piangere amaramente
sulla disgrazia del mio popolo distrutto».
Rimandi
22,4 pianti del profeta Ger 13,17; 14,17. — pianti amari Is 16,9; Ger 9,17.
Nova Vulgata
22,5Dies enim confusionis
et conculcationis et fletus
Domino, Deo exercituum, in valle Visionis,
eversio murorum et vociferatio ad montem.
Interconfessionale Is22,5È un momento di smarrimento, di disgrazia e di confusione:
viene dal Signore, Dio dell’universo.
Nella valle della Visione crollano
le mura e si alzano grida di aiuto verso le montagne.
Nova Vulgata
22,6Et Elam sumpsit pharetram,
in agmine hominum equitum,
et Cir nudavit clipeum.
Interconfessionale IsI soldati di Elam arrivano a cavallo,
armati di archi e frecce;
quelli di Kir sono pronti con i loro scudi.
Rimandi
22,6 Kir 2 Re 16,9; Am 1,5; 9,7.
Note al Testo
22,6 I soldati di Elam e quelli di Kir sono truppe straniere al servizio degli Assiri. L’Elam era la regione sudoccidentale dell’Iran; Kir, secondo Amos 9,7, era la patria di origine degli Aramei.
Nova Vulgata
22,7Et electae valles tuae
plenae sunt quadrigarum,
et equites ponunt sedes suas in porta.
Interconfessionale Is22,7Le migliori valli di Giuda sono piene di carri;
soldati a cavallo sono dappertutto
dinanzi alle porte di Gerusalemme.
Nova Vulgata
22,8Et revelatum est operimentum Iudae,
et respexisti in die illa armamentarium domus Saltus;
Interconfessionale IsSono crollate le difese di Giuda.
Allora avete cercato le armi custodite
nel Palazzo della Foresta.
Rimandi
22,8 Palazzo della Foresta 1 Re 7,2; 10,17.
Note al Testo
22,8 Il Palazzo della Foresta, a quanto pare, consisteva in una grande sala che serviva per i ricevimenti. In 1 Re 7,2 (vedi nota) e 1 Re 10,17.21 è chiamato Casa della Foresta del Libano.
Nova Vulgata
22,9et scissuras civitatis David vidistis,
quia multiplicatae sunt;
et congregastis aquas piscinae inferioris.
Interconfessionale Is22,9Avete visto le numerose brecce aperte nelle mura della Città di Davide
e avete raccolto le acque nel serbatoio inferiore.
Nova Vulgata
22,10Et domos Ierusalem numerastis
et destruxistis domos
ad muniendum murum;
Interconfessionale Is22,10Avete contato le case di Gerusalemme
e le avete abbattute per fortificare le mura della città.
Nova Vulgata
22,11et lacum fecistis inter duos muros
pro aqua piscinae veteris;
sed non suspexistis ad eum, qui fecit haec,
et eum, qui haec de longe formavit, non vidistis.
Interconfessionale IsAvete costruito una cisterna tra le due mura,
per le acque del vecchio serbatoio.

Ma voi non avete pensato
a colui che preparava tutto questo da tempo
e ora l’ha portato a compimento.
Rimandi
22,11 vecchio serbatoio Is 7,3; cfr. 2 Cr 32,4.30.
Note al Testo
22,11 vecchio serbatoio: è il serbatoio superiore di Isaia 7,3 e 2 Re 18,17 (vedi anche 2 Cronache 32,4.30), mentre la cisterna tra le due mura è probabilmente la piscina di Siloe costruita dal re Ezechia (vedi 2 Re 20,20).
Nova Vulgata
22,12Et vocavit Dominus, Deus exercituum, in die illa
ad fletum et ad planctum,
ad calvitium et ad cingendum saccum;
Interconfessionale Is22,12Il Signore, Dio dell’universo vi aveva invitato
a piangere e a lamentarvi,
a radervi le teste e a vestirvi di sacco.
Nova Vulgata
22,13et ecce gaudium et laetitia,
occidere boves et iugulare pecus,
comedere carnes et bibere vinum:
«Comedamus et bibamus,
cras enim moriemur».
Interconfessionale IsVoi invece vi siete dati alla pazza gioia.
Avete scannato vitelli e capretti per far festa,
vi siete riempiti di carne e di vino
e avete gridato:
«Mangiamo e beviamo perché domani moriremo!».
Rimandi
22,13 mangiare, bere… e morire Qo 2,24; 3,12; 5,17; 8,15; 9,7-9; 1 Cor 15,32+.
Nova Vulgata
22,14Et revelatum est in auribus meis
a Domino exercituum:
«Certe non dimittetur iniquitas haec vobis, donec moriamini!»,
dicit Dominus, Deus exercituum.
Interconfessionale Is22,14Ma il Signore dell’universo mi ha detto:
«Finché vivranno, la pagheranno per tutto questo.
Io, il Signore, Dio dell’universo,
l’ho promesso».
Nova Vulgata
22,15Haec dicit Dominus, Deus exercituum:
«Vade, ingredere ad procuratorem istum,
ad Sobnam praepositum palatii:
Interconfessionale Is22,15Il Signore, Dio dell’universo, mi ha incaricato di andare da Sebna, sovrintendente del palazzo reale, a dirgli:
Nova Vulgata
22,16“Quid tibi hic? Aut quis tibi hic,
quia excidisti tibi hic sepulcrum?”.
Effodiens in excelso sepulcrum suum,
excavabat in petra tabernaculum sibi.
Interconfessionale Is22,16«Tu sei uno straniero. Tra noi non hai parenti né proprietà. Allora, con quale diritto ti scavi una tomba, in alto, nella roccia?
Nova Vulgata
22,17Ecce Dominus vehementer proiciet te, homo,
violenter te apprehendens.
Interconfessionale Is22,17Il Signore ti butterà giù, ti avvolgerà come un gomitolo
Nova Vulgata
22,18In globum te convolvet glomerans;
quasi pilam mittet te
in terram latam et spatiosam:
ibi morieris,
et ibi erunt currus gloriae tuae,
ignominia domus domini tui.
Interconfessionale Is22,18e ti farà rotolare senza fine come una palla, in una vasta pianura. Là morirai e con te finiranno i carri che erano il tuo orgoglio. Tu sei la vergogna della casa del tuo padrone.
Nova Vulgata
Et expellam te de statione tua
et de ministerio tuo deponam te.
19 Deponam te – Lege cum Targ, Syr et Vg ’ehersekā; TM «deponet te»
Interconfessionale IsIl Signore ti toglierà l’incarico e ti farà precipitare dalla tua alta posizione.
Rimandi
22,19 Sebna Is 36,3.22; 2 Re 19,2.
Nova Vulgata
22,20Et erit in die illa:
vocabo servum meum Eliachim filium Helciae
Interconfessionale IsQuel giorno il Signore manderà il suo servo Eliakìm, figlio di Chelkia;
Rimandi
22,20 suo servo Ger 25,9; 27,6; 43,10.
Nova Vulgata
22,21et induam illum tunicam tuam
et cingulo tuo cingam eum
et potestatem tuam dabo in manu eius;
et erit in patrem habitantibus Ierusalem
et domui Iudae.
Interconfessionale Isgli farà indossare la tua veste, gli metterà ai fianchi la tua cintura, darà a lui il tuo potere. Egli sarà come un padre per il popolo di Gerusalemme e di Giuda.
Rimandi
22,21 un padre Is 9,5; Gn 45,8; Gb 29,16.
Nova Vulgata
22,22Et dabo clavem domus David
super umerum eius;
et aperiet, et non erit qui claudat;
et claudet, et non erit qui aperiat.
Interconfessionale IsGli darà piena autorità sul palazzo di Davide. Gli consegnerà le chiavi: se aprirà, nessuno potrà chiudere; se chiuderà, nessuno potrà aprire.
Rimandi
22,22 le chiavi del palazzo di Davide Ap 3,7; cfr. Mt 16,19; Ap 1,18.
Nova Vulgata
22,23Et figam illum paxillum in loco securo,
et erit in solium gloriae domui patris sui.
Interconfessionale Is22,23Lo metterà al suo posto come un chiodo piantato saldamente, sarà motivo di gloria per tutta la sua famiglia.
Nova Vulgata
22,24Et suspendent super eum omnem gloriam domus patris sui, propagines et stirpes, omne vas parvulum, a pelvibus ad amphoras.
Interconfessionale Is22,24«Ma tutti i suoi parenti e discendenti diventeranno per lui un peso. Si aggrapperanno a lui come vasi e ceramiche appesi a un chiodo.
Nova Vulgata 22,25In die illa, dicit Dominus exercituum, auferetur paxillus, qui fixus fuerat in loco securo, et frangetur et cadet; et peribit, quod pependerat in eo, quia Dominus locutus est».
Interconfessionale Is22,25Allora quel chiodo piantato saldamente cederà a poco a poco e cadrà, e tutto quel che vi era appeso andrà in pezzi. Io, il Signore, ho parlato».