CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Ester - 10
Ester
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Nova Vulgata
TESTO GRECO
CEI 2008
10
Il re impose tributi a tutto il regno sia per terra che per mare.
CEI 2008
10,2La sua potenza e il suo valore, la ricchezza e la gloria del suo regno, tutto sta scritto nel libro del re dei Persiani e dei Medi, a memoria.
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Est10,2Cuius fortitudo et imperium et dignitas atque sublimitas, qua exaltavit Mardochaeum, scripta sunt in libro annalium regum Medorum atque Persarum,
CEI 2008
Mardocheo era secondo rispetto al re Artaserse, era grande nel regno ed era onorato dai Giudei; trascorse la sua vita amato da tutta la sua nazione.
10,3
a E Mardocheo disse: questa interpretazione del sogno, riportato all’inizio del libro (1,1d-1k), applica uno schema apocalittico alla storia di Ester, attribuendole una dimensione cosmica e universale che in origine non aveva.
anno quarto del re Tolomeo: può trattarsi di Tolomeo VIII (145-116), menzionato in 1Mac 15,16.
anno quarto del re Tolomeo: può trattarsi di Tolomeo VIII (145-116), menzionato in 1Mac 15,16.
Nova Vulgata
Est10,3et quomodo Mardochaeus Iudaici generis secundus a rege Asuero fuerit et magnus apud Iudaeos et acceptabilis plebi fratrum suorum, quaerens bona populo suo et loquens ea, quae ad pacem seminis sui pertinerent.
CEI 2008
10,3bMi ricordo infatti del sogno che ebbi circa le cose di cui sto parlando: neppure un loro dettaglio è stato tralasciato.⌉
Nova Vulgata
Est10,3bRecordatus est enim Mardochaeus somnii, quod viderat, haec eadem significantis; nec eorum quidquam irritum fuit.
CEI 2008
10,3cLa piccola sorgente che divenne un fiume, la luce che spuntò, il sole e l'acqua copiosa: questo fiume è Ester, che il re ha sposato e costituito regina.
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Est10,3c«Quod parvus fons crevit in fluvium, et erat lux et sol et aqua plurima: fons et flumen est Esther, quam rex accepit uxorem et voluit esse reginam;
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10,3fLa mia nazione è Israele, quelli che elevarono le loro grida a Dio e furono salvati. Sì, il Signore ha salvato il suo popolo, ci ha liberati da tutti questi mali; Dio ha operato segni e prodigi grandi, quali non sono accaduti mai tra le nazioni.
Nova Vulgata
Est10,3fgens autem mea, id est Israel, sunt illi, qui clamaverunt ad Dominum; et salvum fecit Dominus populum suum liberavitque nos de omnibus malis et fecit signa magna atque portenta, quae non sunt facta inter gentes.
CEI 2008
10,3hQueste due sorti si sono realizzate nell'ora, nel momento opportuno, nel giorno del giudizio al cospetto di Dio e in tutte le nazioni.
Nova Vulgata
Est10,3hVenitque utraque sors in statutum tempus et in diem iudicii coram Deo universis gentibus.
CEI 2008
10,3kQuesti giorni del mese di Adar, il quattordici e il quindici dello stesso mese, saranno celebrati con riunioni, gioia e letizia davanti a Dio, di generazione in generazione, per sempre, nel suo popolo Israele".
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Est10,3kEt observabuntur dies isti in mense Adar, quarta decima et quinta decima die eiusdem mensis, dies congregationis et hilaritatis et gaudii coram Deo per vestras deinceps generationes in populo Israel».
CEI 2008
10,3l⌈Nell'anno quarto del re Tolomeo e di Cleopatra, Dositeo, che diceva di essere sacerdote e levita, e Tolomeo, suo figlio, portarono in Egitto la presente lettera sui Purìm, e dissero che si trattava della lettera autentica tradotta da Lisìmaco, figlio di Tolomeo, residente a Gerusalemme.⌉
TESTO EBRAICO
CEI 2008
10,2Tutte le gesta potenti e valorose di Mardocheo, e i particolari che narrano della dignità a cui il re lo aveva elevato, non sono forse descritti nel libro delle Cronache dei re di Media e di Persia?
Nova Vulgata
Est10,2Cuius fortitudo et imperium et dignitas atque sublimitas, qua exaltavit Mardochaeum, scripta sunt in libro annalium regum Medorum atque Persarum,
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10,3Infatti Mardocheo, il Giudeo, era il secondo dopo il re Assuero, grande fra i Giudei e amato dalla moltitudine dei suoi fratelli; egli cercava il bene del suo popolo e si prendeva a cuore la prosperità di tutta la sua stirpe.
Nova Vulgata
Est10,3et quomodo Mardochaeus Iudaici generis secundus a rege Asuero fuerit et magnus apud Iudaeos et acceptabilis plebi fratrum suorum, quaerens bona populo suo et loquens ea, quae ad pacem seminis sui pertinerent.