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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Maccabei - 2

2 Maccabei

CEI 2008 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 2008 2 Si trova scritto nei documenti che il profeta Geremia ordinò ai deportati di prendere del fuoco, come si è detto,
2,1-8 Viene ricordato il profeta Geremia per la sua opera di conservazione delle memorie, all’epoca della deportazione nel 587. Egli apparirà nuovamente al termine del libro (15,15).
Nova Vulgata 2 Mac2,1Invenitur autem in descriptionibus quod Ieremias propheta iussit eos ignem accipere, qui transmigrabant, ut significatum est,
CEI 2008 2,2e che il medesimo profeta, dando agli stessi deportati la legge, raccomandò loro di non dimenticarsi dei precetti del Signore e di non lasciarsi traviare nei loro pensieri, vedendo i simulacri d'oro e d'argento e il fasto di cui erano circondati,
Nova Vulgata 2 Mac2,2et ut mandavit propheta transmigratis dans illis legem, ne obliviscerentur praecepta Domini et ut non exerrarent mentibus videntes simulacra aurea et argentea et ornamenta eorum.
CEI 2008 2,3e che con altre simili espressioni li esortava a non ripudiare la legge nel loro cuore.
Nova Vulgata 2 Mac2,3Et alia huiusmodi dicens hortabatur, ne legem amoverent a corde suo.
CEI 2008 2,4Si diceva anche nello scritto che il profeta, avuto un oracolo, ordinò che lo seguissero con la tenda e l'arca. Quando giunse presso il monte, dove Mosè era salito e aveva contemplato l'eredità di Dio,
Nova Vulgata 2 Mac2,4Erat autem in ipsa scriptura quomodo tabernaculum et arcam iussit propheta, divino responso ad se facto, comitari secum, usquequo exiit in montem, in quo Moyses ascendit et vidit Dei hereditatem.
CEI 2008 2,5Geremia salì e trovò un vano a forma di caverna e vi introdusse la tenda, l'arca e l'altare dell'incenso e sbarrò l'ingresso.
Nova Vulgata 2 Mac2,5Et veniens Ieremias invenit domum speluncae; et tabernaculum et arcam et altare incensi intulit illuc et ostium obstruxit
CEI 2008 2,6Alcuni di quelli che lo seguivano tornarono poi per segnare la strada, ma non riuscirono a trovarla.
Nova Vulgata 2 Mac2,6Et accesserunt quidam ex his, qui simul sequebantur, ut notarent viam, et non potuerunt invenire.
CEI 2008 2,7Geremia, quando venne a saperlo, li rimproverò dicendo: "Il luogo deve restare ignoto, finché Dio non avrà riunito la totalità del popolo e si sarà mostrato propizio.
Nova Vulgata 2 Mac2,7Ut autem cognovit Ieremias, culpans illos dixit quod ignotus erit locus, donec congreget Deus congregationem populi et misericordia fiat;
CEI 2008 2,8Allora il Signore mostrerà queste cose e si rivelerà la gloria del Signore e la nube, come appariva sopra Mosè, come già avvenne quando Salomone chiese che il luogo fosse solennemente santificato".
Nova Vulgata 2 Mac2,8et tunc Dominus ostendet haec, et apparebit maiestas Domini, et nubes erit, sicut et sub Moyse manifestabatur, sicut et Salomon petiit, ut locus sanctificaretur magnifice.
CEI 2008 2,9Si narrava anche come questi, dotato di sapienza, offrì il sacrificio per la dedicazione e il compimento del tempio.
Nova Vulgata 2 Mac2,9Manifestabatur autem et ut sapientiam habens obtulit sacrificium dedicationis et consummationis templi.
CEI 2008 2,10E come Mosè aveva pregato il Signore ed era sceso il fuoco dal cielo a consumare le vittime immolate, così anche Salomone pregò e il fuoco sceso dal cielo consumò gli olocausti.
Nova Vulgata 2 Mac2,10Sicut et Moyses orabat ad Dominum, et descendit ignis de caelo et consumpsit sacrificia, sic et Salomon oravit, et descendit ignis de caelo et consumpsit holocausta.
CEI 2008 2,11Mosè aveva detto: "Poiché non è stata mangiata la vittima offerta per il peccato, essa è stata consumata".
Nova Vulgata 2 Mac2,11Et dixit Moyses: «Eo quod non sit comestum, quod erat pro peccato, consumptum est».
CEI 2008 2,12Allo stesso modo anche Salomone celebrò gli otto giorni.
Nova Vulgata 2 Mac2,12Similiter et Salomon octo dies celebravit.
CEI 2008 2,13Si descrivevano le stesse cose nei documenti e nelle memorie di Neemia e come egli, fondata una biblioteca, avesse curato la raccolta dei libri dei re, dei profeti e di Davide e le lettere dei re relative alle offerte.
Nova Vulgata
2 Mac2,13Inferebantur autem in descriptionibus et commentariis secundum Nehemiam haec eadem, et ut construens bibliothecam congregavit libros de regibus et prophetis et libros David et epistulas regum de donariis.
CEI 2008 2,14Anche Giuda ha raccolto tutti i libri andati dispersi per la guerra che abbiamo avuto e ora si trovano presso di noi.
Nova Vulgata 2 Mac2,14Similiter autem et Iudas ea, quae deciderant per bellum, quod nobis acciderat, congregavit omnia, et sunt apud nos.
CEI 2008 2,15Se ne avete bisogno, mandate qualcuno che ve li porti.
Nova Vulgata 2 Mac2,15Si ergo desideratis haec, mittite, qui perferant vobis.
CEI 2008 2,16Vi abbiamo scritto mentre stiamo per celebrare la purificazione; farete ottima cosa se celebrerete anche voi questi giorni.
Nova Vulgata
2 Mac2,16Acturi itaque purificationem, scripsimus vobis; bene ergo facietis, si egeritis hos dies.
CEI 2008 2,17Poiché Dio ha salvato tutto il suo popolo e ha concesso a tutti l'eredità e il regno e il sacerdozio e la santificazione,
Nova Vulgata 2 Mac2,17Deus autem, qui liberavit universum populum suum et reddidit hereditatem omnibus et regnum et sacerdotium et sanctificationem,
CEI 2008 2,18come ha promesso mediante la legge, noi poniamo in Dio la speranza che egli ci usi presto misericordia e ci raduni nel luogo santo, da ogni regione posta sotto il cielo; egli infatti ci ha liberati da grandi mali e ha purificato questo luogo.
Nova Vulgata 2 Mac2,18sicut promisit in lege. Speramus enim in Deo quod cito nostri miserebitur et congregabit de sub caelo in locum sanctum; eripuit enim nos de magnis periculis et locum purgavit.

CEI 2008 I fatti riguardanti Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, la purificazione del grande tempio e la dedicazione dell'altare,
2,19-32 Prefazione dell’autore
Nova Vulgata
2 Mac2,19De Iuda vero Maccabaeo et fratribus eius et de templi magni purificatione et de arae dedicatione,
CEI 2008 2,20come anche le guerre contro Antioco Epìfane e il figlio di lui Eupàtore,
Nova Vulgata 2 Mac2,20sed et de proeliis, quae pertinent ad Antiochum Epiphanem et filium eius Eupatorem,
CEI 2008 2,21le manifestazioni venute dal cielo sopra coloro che si erano battuti con valore per il giudaismo, riuscendo in pochi a impadronirsi di tutta la regione e a scacciare una moltitudine di barbari,
Nova Vulgata 2 Mac2,21et de illuminationibus, quae de caelo factae sunt ad eos, qui generose pro Iudaismo fortiter fecerunt, ita ut universam regionem, cum pauci essent, vindicarent et barbaram multitudinem fugarent
CEI 2008 2,22a riconquistare il tempio famoso in tutto il mondo, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere soppresse, quando il Signore si rese loro propizio con ogni benevolenza:
Nova Vulgata 2 Mac2,22et famosissimum in toto orbe templum recuperarent et civitatem liberarent et leges, quae futurum erat ut abolerentur, restituerentur, Domino cum omni clementia propitio facto illis,
CEI 2008 2,23questi fatti, narrati da Giasone di Cirene nel corso di cinque libri, cercheremo di riassumerli in uno solo.
Nova Vulgata 2 Mac2,23quae omnia ab Iasone Cyrenaeo quinque libris declarata sunt, tentavimus nos uno volumine breviare.
CEI 2008 2,24Considerando infatti la caterva delle cifre e l'effettiva difficoltà per chi desidera inoltrarsi nei meandri delle narrazioni storiche, a causa della vastità della materia,
Nova Vulgata 2 Mac2,24Considerantes enim multitudinem numerorum et difficultatem, quae adest volentibus aggredi narrationes historiarum propter multitudinem rerum,
CEI 2008 ci siamo preoccupati di offrire diletto a coloro che amano leggere, facilità a quanti intendono fissare nella memoria, utilità a tutti gli eventuali lettori.
2,25-26 I principi metodologici su cui l’autore ha fondato il suo lavoro sono: diletto, facilità e utilità della lettura. Egli sottolinea d’altra parte anche la fatica e la difficoltà della sua opera: sudori e veglie (v. 26).
Nova Vulgata 2 Mac2,25curavimus volentibus quidem legere, ut esset animi oblectatio, studiosis vero, ut facilius possint memoriae commendare, omnibus autem legentibus utilitas conferatur.
CEI 2008 2,26Per noi, certo, che ci siamo sobbarcati la fatica di questo riassunto, l'impresa non si presenta facile: ci vorranno sudori e veglie,
Nova Vulgata 2 Mac2,26Et nobis quidem ipsis, qui hoc opus breviandi causa suscepimus, non facilem laborem, immo vero negotium plenum vigiliarum et sudoris assumpsimus.
CEI 2008 2,27così come non è facile preparare un banchetto e accontentare le esigenze altrui. Allo stesso modo per fare cosa gradita a molti, ci sarà dolce sopportare la fatica,
Nova Vulgata 2 Mac2,27Sicut praeparanti convivium et quaerenti aliorum utilitatem non facile est, tamen propter multorum gratiam libenter laborem sustinebimus,
CEI 2008 2,28lasciando all'autore la completa esposizione dei particolari, preoccupandoci invece di procedere secondo le linee essenziali di un riassunto.
Nova Vulgata 2 Mac2,28accurate quidem de singulis elaborare auctori concedentes, ipsi autem persequi datam formam brevitati studentes.
CEI 2008 2,29Come infatti l'architetto di una casa nuova deve pensare a tutta la costruzione, mentre chi è incaricato di decorarla con pitture a encausto deve badare solo all'ornamentazione, così, penso, è per noi.
Nova Vulgata 2 Mac2,29Sicut enim novae domus architecto de universa structura curandum est, ei vero, qui inurere et pingere curat, quae apta sunt ad ornatum exquirenda sunt, ita aestimo et in nobis.
CEI 2008 2,30Certo, l'addentrarsi a spaziare nei fatti, investigandone i particolari, spetta all'ideatore dell'opera storica;
Nova Vulgata 2 Mac2,30Inire quidem et deambulacrum facere verborum et curiosius partes singulas quasque disquirere historiae congruit auctori;
CEI 2008 2,31ma a chi ne fa un riassunto si deve concedere di guardare alla brevità del discorso e di trascurare la completezza della trattazione.
Nova Vulgata 2 Mac2,31brevitatem vero dictionis sectari et exsecutionem rerum vitare brevianti concedendum est.
CEI 2008 2,32Di qui dunque cominceremo la narrazione, senza nulla aggiungere a ciò che già abbiamo detto: sarebbe certo sciocco abbondare nei preamboli e abbreviare poi la narrazione storica.


Nova Vulgata 2 Mac2,32Hinc ergo narrationem incipiemus, praedictis tantulo subiuncto; stultum etenim est ante historiam efffluere, ipsam autem historiam concidere.